S opra l'albero si T rova la stella E ntusiasta L ucida e L uminosa.. A llegria! N atale tutti A ttendiamo, T anti doni A rriveranno. L a neve aspettiamo E ntusiasti!! A lbero L uccicante B rilla. E ccola che R otola, O h che bella! Natalia – Michelle - Roberta Il naso rosso di Rudolf Il 24 dicembre dell’anno 2000 Rudolf, una delle renne di Babbo Natale, s’ammalò. Allora Babbo Natale andò da una maga che gli diede una pozione magica come medicina per Rudolf. Babbo Natale tornò a casa soddisfatto. Rudolf bevve la medicina e gli venne il naso rosso. Il 25 dicembre dello stesso anno i bambini rimasero sorpresi dalla luce rossa che scintillava in cielo. La mattina seguente ogni bambino trovò sotto l’albero di Natale un regalo meraviglioso. Per questo,ancora oggi, il 25 dicembre i bambini di tutto il mondo ricevono regali dopo aver visto la luce nel cielo. Vasilena – Petrisor - Manuel La vigilia di Natale La vigilia di Natale, i folletti cantavano la loro sigla:”Folletti, folletti noi siamo dei folletti “. Intanto un bambino scriveva la sua lettera: “Caro Babbo Natale, quest’anno sono stato buono, vorrei un gatto e lo chiamerò Mussi” I folletti non sapevano come fare, perché l’anno precedente avevano avuto un inconveniente con i gatti. Il capo folletto trovò uno scatolone pieno di gatti e ne prese uno. La mattina di Natale il bambino trovò Mussi sotto l’albero e giocarono tutta la giornata. Il giorno dopo non trovò più Mussi. Intanto i folletti videro Mussi per strada e lo riportarono al ragazzino. I due giocarono felici e contenti. Andrea – Vasco - Federico C’ERA UNA VOLTA UN BAMBINO DI DUE ANNI CHE ABITAVA IN UN PAESE POVERO. UN GIORNO SUA MAMMA MORI’ E LUI FU COSTRETTO A VIVERE DA SOLO PER DICIOTTO ANNI. DOPO AVER COMPIUTO IL SUO VENTESIMO COMPLEANNO, VENNE A PRENDERLO L’UCCELLO GHIACCIOLO, CHE GLI CHIESE GENTILMENTE E CON UN CANTO MELODIOSO: -SE VERRAI CON ME RENDERAI FELICE TUTTO IL MONDO. TI VA?E SENZA ASPETTARE RISPOSTA LO PORTO’ AL POLO NORD. LI’ LO ASPETTAVA UNA CASA CALDA ED ACCOGLIENTE , CON DENTRO FOLLETTI CHE COSTRUIVANO GIOCATTOLI MERAVIGLIOSI … DAVANTI A LUI COMPARVERO TRE POLTRONE : LA PRIMA ERA RICAMATA CON RUBINI E PEZZETTI D’ORO, LA SECONDA ERA FATTA DI FINISSIMA SETA E LA TERZA VECCHIA E RATTOPPATA. LUI, CHE ERA ABITUATO ALLE COSE BRUTTE E VECCHIE, SCELSE LA TERZA POLTRONA. -BRAVO- GLI DISSE L’UCCELLO GHIACCIOLO – DA OGGI SEI BABBO NATALE!!DA QUEL GIORNO LUI PORTA REGALI A TUTTI I BAMBINI DEL MONDO… Anna – Sofia - Klevis Natale è Alle porte, Tanto Aspettato. L’anno nuovo E’ arrivato. Pietro e Darius Natale Arriva Tutto Ai bambini buoni Leggeri E candidi fiocchi Mario, Erik, Maria Tante rime Natale A casa Tua Assieme Le zie E i parenti. Nella notte di Natale arriva anche Babbo Natale. Capodanno sempre in testa, se non corri ti perdi la festa. La Befana regali ti porta, ma carbone ti porta se ti va storta. Nasce Gesù e noi preghiamo sempre più. Nicola – Irene - Gianmarco L’ ALBERO DI NATALE Una volta, tanti anni fa, in una boscaglia viveva un piccolo abete. Esso aveva il desiderio di diventare un albero di Natale. Aspetta, aspetta il piccolo abete diventò uno dei più grandi e robusti alberi della foresta. Verso Natale da un piccolo camioncino uscì un uomo che tagliò l’albero, lo prese e lo portò in città dove poi sarebbe stato addobbato di palline colorate e venduto alle famiglie. Verso la fine di gennaio, la famiglia che lo aveva comprato lo tagliò e lo usò per accendere il camino. MORALE NON FARTI INGANNARE MAI DALLE COSE CHE TI SEMBRANO BELLE, INFATTI, LE COSE BELLE DURANO POCO!!! Victor - Roberto - Michele