Presentazione ai genitori
a.s. 2012/123
Foggia, 10 0tt0bre 2012
Il primo periodo scolastico lo dedicheremo
all’ACCOGLIENZA
Tenendo presente che essa non è un’attività dei primi giorni, ma è uno
stile relazionale.
Accoglienza.. atteggiamento permanente, realtà continua di ogni mese,
di ogni giorno, per ogni bambino.
Se il bambino lo vive positivamente, questo particolare momento influirà
psicologicamente sullo stare bene a scuola.
L’ACCOGLIENZA rappresenta il nostro biglietto da visita.
SERENA – RASSICURANTE ma soprattutto fatta di
ASCOLTO
per CONOSCERE
per STABILIRE
le insegnanti
relazioni positive
i compagni
con gli adulti e
gli spazi
i compagni
SCUOLA DELL’INFANZIA
DOTATA
di propri fini educativi
RICCA
di opportunità per i
bambini
CAPACE
di offrire la serietà di un
coerente impegno
educativo-programmatico
La nostra scuola:
Ambiente di vita
Ambiente di apprendimento
Offre esperienze concrete di relazioni
Valorizza il fare e il riflettere del bambino
Partendo da queste convinzioni le attività che nel corso dell’anno proporremo
sono finalizzate:
Alla valorizzazione dell’identità
Alla conquista dell’autonomia
Allo sviluppo delle competenze
Allo sviluppo della cittadinanza
All’interno della comunità scolastica sono tante le possibilità di
incontro e di relazione con gli altri.
Con i coetanei
il bambino
Si confronta
Comunica
Acquista fiducia nelle proprie capacità
Impara a cogliere le diversità di sesso, di
religione, di etnia… e a pensare agli altri
condividendo esperienze comuni e collaborando
per un fine comune di solidarietà.
Condivisione, fratellanza, sentimenti dell’unità del genere umano,
in un’epoca di crescenti spinte multiculturali e multietniche, sono
gli insegnamenti che deve dare un’attenta conduzione didattica.
Le esperienze quotidiane, familiari, sociali rappresentano il punto
di partenza per progettare interventi e percorsi volti ad alimentare
insegnamenti più complessi, come la condivisione di valori, la
collaborazione in attività comuni, l’accettazione e il rispetto della
diversità.
ORGANIZZAZIONE
L’organizzazione degli spazi definisce la scuola come ambiente finalizzato
SPAZI
Sezione, laboratori, palestra
TEMPI
Una corretta e serena
scansione dei tempi ci consente
di sviluppare esperienze
significative
MATERIALI
Strutturati e non
INTERAGISCONO E
COSTITUISCONO IL
MODELLO ORGANIZZATIVO
DELLA NOSTRA SCUOLA
ATTIVITA’ DI ROUTINE
Accoglienza, merenda, pranzo,
uso dei servizi igienici, uscita
IL BAMBINO SVILUPPA LA
SUA AUTONOMIA
(FONDAMENTA)
(RUOLO DETERMINANTE)
LA SEZIONE E’
Lo spazio dove i bambini si ritrovano quotidianamente insieme in un gruppo
stabile di riferimento
DEVE
DARE sicurezza
GARANTIRE i rapporti tra adulti e bambini e tra bambini e a continuità bambini
CONSENTIRE di attuare processi educativi mirati
Le attività previste nella sezione sono quelle che facilitano l’identificazione di
un gruppo fisso o del singolo
La sezione è divisa in spazi differentemente attrezzati e ricchi di stimolazioni
autonomamente fruibili dai bambini singolarmente o in gruppo
ANGOLO DELLA
ANGOLO DEI
LETTURA
TRAVESTIMENTI
ANGOLO
CREATIVO
ANGOLO DELLA
CUCINA
Tutto questo da concretizzare in un progetto flessibile, aperto,
da arricchire ed integrare intitolato:
Attraverso il quale vogliamo aiutare i bambini a scoprire il fascino
della vita e di contemplarne la bellezza, stimolando il loro desiderio
di conoscere e osservare per acquisire competenze, abilità, valori e
comportamenti adeguati nel loro rapporto con l’ambiente fisico e
sociale.
LA SCUOLA
AMBIENTE
EDUCATIVO
L’AMBIENTE
NATURALE:
GLI ALBERI
LA NATURA E’ UN
BENE DI TUTTI:
CONSERVIAMOLO
FACCIAMO
FESTA!
L’ALBERO SI
VESTE
Il mio amico albero…
cresce con me
IO BAMBINO
IO ALBERO
ECCO LA MIA
FAMIGLIA
IL GIARDINO
DELLE PIANTE
L’ALBERO
ATTRAVERSO
LE STAGIONI
* Accoglienza
* I gruppi
* Le regole per stare bene insieme
Nel giardino della scuola… le piante
sono differenti le une dalle altre.
COME ERO
COME ERO
COME SONO
COME SONO
Il NUCLEO FAMILIARE
E I SUOI COMPITI
IL GIARDINO DEI FIORI E DELLE PIANTE
… DI LUCI
… DI TRAVESTIMENTI
…DI FESTE
AUTUNNO
INVERNO
PRIMAVERA
ESTATE
Metodologia
La scuola dell’infanzia, per realizzare gli obiettivi generali
del processo educativo e gli obiettivi specifici di
apprendimento, richiede la predisposizione di un
accogliente e motivante ambiente di vita, di relazioni, di
apprendimenti. Pertanto, deve favorire la pratica basata
sull’articolazione di attività, sia strutturate che libere,
differenziate e mediate.
In particolare, la metodologia della scuola dell’infanzia
riconosce come suoi connotati essenziali i seguenti:
1. La valorizzazione del gioco
2. L’esperienza e la ricerca
3. La vita di relazione
4. L’osservazione, la progettazione, la verifica
5. La documentazione
RISORSE PROFESSIONALI
Sez.
Inss.
A
SHERLY ALOYSIOUS (suor Brigida)
PRAKASH MARY (suor Fabiana)
B
THRESIA DAISY (suor Stefania)
THOMAS ALPHONSA (suor Alfonsa)
C
MARTIN BINDU (suor Flavia)
CAMANS MARY (suor Milvia)
Inglese: THRESIA DAISY (suor Stefania)
Musica: MARQUES ALVES AGACI (suor Agaçi)
Ed. Motoria: ZINCO SIMONE
CON MENSA
ORARIO DI FUNZIONAMENTO
ENTRATA
USCITA
LUN.-VEN.
8,00-9,15
15,00-16,00
SABATO
8,00-9,15
13.00-14.00
8,00-9,15
13.00
SENZA MENSA
LUN.-SAB.