Sociologia Generale

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Sociologia Generale
Professor Carlo Rossetti
Anno Accademico
2007-2008
La Sociologia Scienza Sociale
La Sociologia nasce verso la metà
dell’Ottocento, in Italia, Francia, Germania
e nel Regno Unito.
 Le università francesi e tedesche sono
all’avanguardia. In Francia, Parigi; in
Germania, Berlino.
 In Francia, Emile Durkheim. In Germania,
Max Weber. Hanno influenzato non solo
l’Europa, con la loro opera, ma anche il
mondo e contribuito a cambiarlo.

La scienza sociale e il lavoro
 La
scienza sociale si sviluppa in
stretto collegamento con i problemi
dell’integrazione della classe operaia.
 Sorta in seguito alla formazione
dell’economia industriale, delle
fabbriche, e dell’organizzazione del
lavoro secondo il metodo della
fabbrica
Alcuni dati statistici
 1895-1907
 In
Germania.Nei trasporti:
 4,497; 7.853;
 Industrie metallurgiche:
 300; 11.082
 Industrie meccaniche:
 22.010; 55,830
La scienza sociale e la
democratizzazione
 Si
poneva il problema del voto, del
diritto del lavoratore manuale di
organizzare un sindacato ed un
partito
 Si poneva il problema della
democratizzazione
Le associazioni volontarie
 Sorsero
le società di mutuo soccorso
per affrontare le difficoltà,anche per
le spese per i funerali.
 Posero lo studio al di sopra di ogni
interesse immediato.
 Si formò anche la coscienza
dell’importanza del lavoro:
“Toiling hands alone are builders,
Of a Nation’s Wealth and Fame”
L’auto-disciplina
 Nacque
l’Amalgamated Society of
Carpenters and Joiners in G.B..nel
1858.
 Scrisse Patrick Kenney, uno dei
fondatori:”On September 1860 I left
out buying beer and took to buying
books to improve mind”
Le università
 Le
università, anche se non tutte,
sono state i luoghi dove era possibile
discutere i problemi al riparo dalle
pressioni dei potenti
 L’università, fin dal Medio Evo, è
stata la sede della libertà di pensiero
 L’arena dove si potevano svolgere le
idee libere dal giogo degli interesso
La tutela della dignità umana
Le università sono state il luogo dove si è
formata l’etica della scienza
 Si fonda su alcuni presupposti: la ricerca
imparziale delle cause
 Persegue la formazione delle idee generali
 E rappresenta gli interessi dei deboli,
senza voce.
 La scienza sociale interpreta la difesa della
dignità umana come valore universale

La scienza sociale strumento critico
La ricerca sociale è stata un potente
strumento del progresso civile
 Con la raccolta e l’analisi dei fatti ha posto
problemi che si preferiva ignorare,
nascondere o non si capivano.
 Ma ha suscitato l’ostilità dei governi che
hanno perseguitato i sociologi. Il Nazismo,
comunismo, l’integralismo islamico hanno
distrutto la scienza sociale.

La ricerca dei fatti



La Sociologia è lo studio dei rapporti tra le
persone e, quindi, delle istituzioni, la famiglia, la
scuola, lo stato, i partiti, ecc, della società, della
politica, dell’economia, religioni, i luoghi della
socializzazione.
Weber e Durkheim conducono lo studio come una
ricerca scientifica, formulando ipotesi, studiando i
fatti e cercano le dimostrazioni o prove dei loro
argomenti.
Per i due Maestri, la scienza sociale serve alla
politica sociale, per risolvere i problemi concreti,
e si occupa delle sofferenze umane.
Rapporto tra cause ed effetti
La ricerca scientifica nella Scienza Sociale
si basa su metodi precisi che Weber e
Durkheim hanno sviluppato.
 Il primo passo è la raccolta dei dati:ad es.
se devo trovare le cause del cancro devo
fare un esperimento.
 I sociologi inglesi, che hanno lavorato
accanto ai medici,oncologi,hanno condotto
un esperimento molto interessante.

L’esperimento sui fumatori
Hanno formato due gruppi di persone. Un
gruppo di fumatori e un gruppo di nonfumatori. Li hanno scelti accuratamente,
della stessa età, con lavori simili, e
abitanti negli stessi luoghi.
 Li hanno tenuti in osservazione per 10
anni. In osservazione come si fa negli
ospedali, se siete ricoverati nel pronto
soccorso
Il disegno della ricerca
I
due gruppi, nell’arco di 10 anni:
 F1 F2 F3 F4
FUMATORI
 F4 F6 F7 F8
 FX Fx Fx Fx
 B1
B2 B3 B4
 B5 B6 B7 B8
 BX BX BX BX
NON-FUMATORI
I 2 gruppi: i fumatori e i nonfumatori
Trascorsi i 10 anni, gli studiosi hanno
calcolato quanti si siano ammalati di
tumore
 Bisognava vedere quanti, che numero, di
fumatori si fossero ammalati E se anche
non-fumatori avessero contratto il cancro.
 Il risultato fu che i fumatori hanno
contratto il cancro è altissimo; bassissimo
nel numero dei NON-fumatori 
Come la scienza promuove il
progresso
Ecco un esempio dell’importanza
pratica della ricerca sociale. Ha
aiutato la medicina a trovare una
delle cause di una malattia mortale.
 Da questa scoperta è nata anche la
“politica sulle responsabilità del
fumatore”, per formare la
consapevolezza dei rischi che
corriamo con le nostre scelte.

Scienza e politica sociale
 La
scienza sociale, quindi,
contribuisce direttamente all’armonia
della vita individuale e collettiva.
 Non lo fa con il potere, la forza, il
dominio dell’uomo sull’uomo
 Ma con i metodi scientifici: l’analisi
dei fatti, la ricerca delle cause, le
prove, e, infine, le proposte per
risolvere il problema.
Scienza e riforme
 La
scienza sociale ha contribuito a
molte riforme .
 Prendiamo l’esempio della Gran
Bretagna e del suo sistema di
istruzione.
 Si basava su una divisione netta tra
le scuole private-PUBLIC SCHOOLSe le scuole pubbliche.
Scienza e riforme 2
 Gli
studi sociologici hanno dimostrato
che se si costringono bambine e
bambini a scegliere l’indirizzo
scolastico dopo qualche anno di
scuola
 Si ha la conseguenza di decidere il
loro destino nel mondo senza
considerare il loro vero valore morale
ed intellettuale.
Family and kinship in East London
Michael Young e Peter Wilmott presentano
un’indagine sulle famiglie del quartiere
londinese di Bethnal Green
 La ricerca fa parte degli studi sulle
comunità, i quartieri, i vicinati. Young è
professore di Community Studies.
 I community studies si occupano delle
comunità che vivono “appartate”

Ricostruisce i rapporti tra le persone, in
particolare nelle famiglie, tra mariti e
mogli e bambini.
 Young ricostruisce gli orari di lavoro e,
soprattutto, le relazioni tra i coniugi.
 Evidenzia la posizione superiore dell’uomo
sulla donna.
 Il ruolo svolto da lei senza riconoscimento
affettivo e morale

Bethnal Green
 Si
può essere appartati anche nel
cuore di Chicago, come gli immigrati
italiani e portoricani che non parlano
inglese.
 Bethnal Green è un quartiere dove
quasi tutti sono operai con un reddito
relativamente modesto.
 Young ricostruisce la storia dai primi
anni del Novecento fino al 1970.
L’ALCOOL E LE NASCITE
 Y.
Descrive il ruolo svolto dal “pub”,
cioè dal bar, riservato agli uomini
 E le nascite senza preoccuparsi delle
conseguenze sulle mogli
 Né dell’aumento delle spese: ogni
bambino nuovo riduce il reddito fisso.
L’Istruzione
“Men like my father never did much
around the house. He found it a strain to
pour a cup of tea”
 Anni or sono non si pensava alla scuola;
dal 1945, anche gli operai pensano al
futuro dei figli mediante l’istruzione.
 Solo il 4% della popolazione stava a
scuola fino a 16 anni.
 La mancanza di scarpe e vestiti impediva
di andare a scuola.

La casa
 Dal
1945, il numero di famiglie che
vivevano nello stesso appartamento
è sceso a due.
 Prima della 2a guerra mondiale
erano anche in 4.
 Una situazione simile a quella della
Unione Sovietica, oggi scomparsa.
Ascesa di classe
 Young
descrive anche il movimento
dell’ascesa sociale, da operaio ad
impiegato di routine
 E’ un fenomeno importante ma
limitato, anche nei periodi più
fortunati.
 Le “barriere” tra le classi sono
sempre rigide.
La mobilità sociale
 Può
essere dal basso all’alto e
dall’alto al basso o discendente.
 La gente di Bethnal Green se può
lascia il quartiere.
 Compra la case in un quartiere di
impiegati e commercianti.
 Le differenze di classe sociale
separano i parenti che spesso si
vedono molto raramente.
Le donne
 In
particolare le ragazze che
frequentavano le scuole, dopo il
1945, si trovavano isolate.
 Erano viste come “estranee”, come
se avessero abbandonato la
comunità
 Anche a causa del nuovo lavoro
impiegatizio che avevano trovato e
che dava loro una posizione nuova.
Scienza e riforme 3
I
sociologi hanno raccolto i dati di
fatto
 E li hanno pubblicati e presentati ai
legislatori, ai politici, ai sindacati, agli
insegnanti, alla stampa, alla tv.
 Hanno creato un movimento di
opinione che gradualmente ha fatto
capire l’importanza delle riforme.
L’ISTRUZIONE, CHIAVE DEL
DESTINO SOCIALE
 Come
nel caso dello studio sulle
cause del cancro, anche nella scuola
la scienza sociale ha dovuto cercare
cause ed effetti dell‘ingiustizia.
 La scienza sociale ha dovuto
osservare ciò che accadeva giorno
per giorno nelle scuole, capire dove
fosse la causa dei danni, arrecati ai
bambini e agli studenti
I cicli della vita e la scuola
E
capire quali conseguenze questi
danni avessero sul corso o ciclo della
vita degli studenti
 Erano danni limitati o persistenti?
 Rovinavano la vita, creando un
danno gravissimo, o ponevano solo
ostacoli temporanei?
 Escludevano del tutto da certi
mestieri ed ambienti?
NORBERT ELIAS
Accanto a Weber e a Durkheim, un altro
grande studioso della società è Norbert
Elias.
 Elias ha studiato il “processo di
civilizzazione” o il raffinamento della
sensibilità umana e le conseguenze di tale
processo
 Elias distingue tra la soluzione violenta e
l’intesa fondata sul rispetto

Lo sport : fenomeno sociale
 Il
calcio è un rituale sociale collettivo
 E’ simile alla “festa” che un tempo
coinvolgeva un’intera comunità
 Le squadre di calcio rappresentano le
comunità, le città, a volte i quartieri,
come i gonfaloni delle età comunala
nel Medio-Evo
 Il calcio, infatti, risale indietro nei
secoli.
Le squadre si affrontano e il calcio in
questo senso è una battaglia tra le città.
 Nella “partita”, o lotta tra parti, si
affrontano i simboli delle comunità
 La partita rappresenta una specie di lotta
che il pubblico sente “reale” o “vera”
 Infatti, si ricordano le partite del passato

 In
campo, la competizione tra le
squadre è violenta, a volte con
lesioni.
 La forza, l’abilità, l’astuzia,
conducono alla vittoria nel confronto
aperto.
 Il pubblico si divide, secondo le
bandiere delle squadre.
 Di
solito, il pubblico si divide in due
gruppi, a favore della propria
squadra.
 Si scambiano scherzi ed insulti, e
regolarmente ci sono scontri, a
seconda del comportamento
dell’arbitro, dei giocatori, dell’esito
della partita.
 Le
società calcistiche governano i
campionati e sono società d’affari.
 I tifosi sono una risorsa finanziaria e
le società ne accendono le passioni,
per condurre allo stadio un pubblico
più vasto.
 Le società favoriscono, e finanziano, i
clubs di tifosi, spesso dislocati anche
nei quartieri.
I clubs hanno ciascuno la propria fama,
sempre legata alla passione sportiva, alla
partecipazione, ma, soprattutto, sullo
show di forza che finisce nella violenza
 Picchiare, colpire, gli avversari, ma anche
arbitri, e a volte giocatori della squadra
opposta, è segno di successo sociale. Di
distinzione particolare

I clubs più accesi hanno rapporti
diretti con i dirigenti che possono
quindi dare disposizioni
 Ed impiegare i clubs come strumenti
di propaganda, con le manifestazioni
del tifo, in campo e fuori.
 L’esempio è l’associazione Boys di
Parma.

I
club, per la particolare eccitazione
collettiva, sono un fattore pericoloso
 Possono spingere la competizione
sportiva a trasformarsi in scontro
collettivo e sanguinoso.
 Se i sostenitori delle due squadre,
animati dalla passione, giungono alle
mani, sono in pericolo la vita e il
rituale sportivo.
 Lo
sport collettivo, come il calcio, è,
per definizione, una forma elegante
di lotta che non degenera mai nella
violenza
 E’ sempre in equilibrio: si cerca di
vincere senza azzannare l’avversario.
 In questo senso lo sport è diverso
dalla guerra, che distrugge
deliberatamente-
Le sofferenze umane
 La
scienza sociale si occupa di torti,
delle ingiustizie subite
 Ma anche dei RIMEDI alle sofferenze
umane, al dolore nelle sue varie
forme
 Le sofferenze causate dalla struttura
sociale ed economica possono essere
dure, più dure, di quelle fisiche.
Barrington Moore Jr.



L’impostazione è stata ripresa anche oggi, da
Barrington Moore Jr., professore nella Università
di Harvard, nel libro sulle Cause della sofferenza
umana ( Causes of Human Suffering )
L’idea principale che lo anima è che la scienza
sociale può contribuire a riformare la società, a
ridurre la sofferenza, enorme, e la violenza,
l’arbitrio, l’ingiustizia.
Barrington Moore considera l’ingiustizia sociale
una delle cause della violenza ed una forma
specifica di violenza esercitata da chi ha il potere
 La
questione dell’ingiustizia,
economica, sociale, politica, è un
aspetto fondamentale della analisi
sociologica.
 La Scienza sociale comincia a
svilupparsi quando l’Europa
occidentale e centrale passa dalla
agricoltura alla industria, cioè nella
fase storica della industrializzazione
L’industrializzazione
L’industrializzazione significa la nascita
dell’industria, delle fabbriche, del sistema
industriale.
 La prima conseguenza è stata
l’emigrazione dalle campagne verso le
città, in cerca di lavoro.
 Ma gli emigrati, allora, nell’800 e ‘900,
non avevano assistenza. Nessun diritto né
alle cure mediche né alla pensione né
all’istruzione

La mortalità
Si ammassavano in quartieri orrendi,
senza acqua e senza luce, e quindi focolai
di infezioni. La mortalità era altissima e
colpiva anche i giovani tra 30 e 40 anni.
 I bambini non avevano cure e le morti
durante il parto erano migliaia.
 Gli orari di lavoro erano massacranti e gli
incidenti, mortali e no, numerosissimi, e
senza compenso.

L’alcool e la violenza domestica
L’abuso di alcool, la violenza domestica,
soprattutto sulle donne, erano diffusissime
 La situazione sociale degradata
distruggeva i rapporti familiari, rendeva
impossibile la vita basata sull’affetto.
 La vita serena è un raro privilegio e
dipende molto dalle risorse che uno
possiede, terre, case, capitali, e i privilegi
sociali e la possibilità di formarsi una
cultura.

L’analfabetismo
Gli emigrati non avevano la possibilità di
formarsi una cultura e quindi di elevarsi e
migliorare i rapporti sociali, nella famiglia,
nel lavoro, nel vicinato.
 I lavoratori ignoranti, semi-analfabeti, non
sapevano come difendersi dalle
manipolazioni dei potenti perché non
riuscivano a capire i propri interessi, la
posizione nella vita, il proprio destino.

La LSE e il Verein für Sozialpolitik



Da qui sono nati i grandi studi sulla ingiustizia
sociale ed economica, soprattutto in Inghilterra, a
Londra, nella London School of Economics &
Political Science e in Germania, a Berlino, l’area
più industrializzata della Germania fino al 1945.
Una delle più grandi università del mondo, la LSE,
è nata per studiare le cause dei conflitti e trovare
rimedio alla ingiustizia sociale ed economica.
Un centro chiamato Verein fuer Sozialpolitik fu
creato a Berlino, nel cuore della Prussia, per le
stesse ragioni. Là insegnava il grande Max
WEBER.
La struttura sociale e le cause della
ingiustizia
 Gli
studiosi si sono resi conto che la
struttura sociale, la gerarchia,
economica, in primo luogo, era una
delle cause principali delle sofferenze
umane e dell’ingiustizia
 Per questa ragione hanno deciso di
individuare le cause della ingiustizia
 Dobbiamo
ricordare i meriti di
Beatrice e Sydney Webb e
Westergaard e della “scuola” della
università di Oxford, i professori
Lockwood e Goldthorpe
 Questi studiosi hanno messo in luce
le “diseguaglianze” in tanti campi
della vita.
I criteri dell’ineguaglianza
Le principali ineguaglianze riguardano: 1.
la posizione sociale e la protezione 2. il
potere 3. le “possibilità” che si hanno di
costruire la vita 3. il sesso 4. la origine
etnica 5. la cultura; 6. il denaro.
 Le differenze tra gli esseri umani, dal
punto di vista dei 6 fattori, determinano
ingiustizia, discriminazioni, dolore, e
anche la morte.

I capitali e l’ineguaglianza
Gli studi della struttura sociale mostrano
che chi controlla la ricchezza- i capitali,
mobili e immobili, azioni, ecc.- tende ad
assicurarsi una posizione dominante
 Chi controlla il denaro può decidere anche
su gli altri, specialmente su coloro che non
hanno lo stesso potere
 Oppure può semplicemente “trascurare”,
non occuparsi degli altri

La Casa
L’ineguaglianza delle condizioni riguarda,
per esempio, la casa, il quartiere ove è
collocata, il vicinato, il verde, i servizi, la
sicurezza.
 Es. un condominio frequentato da
spacciatori di droga o sbandati pone certi
problemi di sicurezza
 Un condominio controllato da guardie
private e telecamere è protetto e sicuro

Le cure mediche: diritto alla salute
I
capitali sono importanti per le cure
mediche, cioè per la protezione della
salute.
 Chi non ha le risorse finanziarie non
può proteggere la salute
adeguatamente, perché non può
pagarsi i servizi di assistenza.
Le differenze di reddito
Il primo dato è che non si eliminano e
spesso NON si riducono.
 Le ineguaglianze sono aumentate, in
termini relativi, rispetto agli anni
precedenti, dal punto di vista statistico
 Decisiva è la politica pubblica: soprattutto
la politica fiscale, se non è egalitaria e
protegge alcune categorie o gruppi sociali.

La politica fiscale
Le tasse sono un pilastro della democrazia
perché danno le risorse per spendere per
la comunità
 Se la raccolta delle tasse ed imposte,
privilegia alcuni, per costoro pagano gli
altri, che, quindi, finanziano i privilegi.
 Questa politica è disastrosa perché
conduce lo stato a premere sempre più su
chi paga per compensare i debiti.
 Con questa politica si abbattono i diritti dei
cittadini e si creano cittadini privilegiati e
sotto-privilegiati.

La violenza collettiva
Un altro fattore che ha favorito lo sviluppo
della ricerca sociale è la violenza
collettiva: le guerre, l’oppressione, i fatti
di sangue collettivi
 Ad. Es., i cannoni del generale Bava
Beccaris che, per ordine del Governo,
spararono contro gli operai che
chiedevano prezzi del pane e del carbone
per riscaldarsi più moderati.
 Gli spargimenti di sangue hanno spinto a
riflettere sulle cause dei conflitti, della
violenza, per trovare una soluzione equa

La ferocia dei regimi politici
In Europa, molti regimi politici erano
spietati: perseguitavano senza processo,
malmenavano e calpestavano le
manifestazioni popolari, incarceravano
segretamente i dissidenti.
 Ciò accadeva specialmente nell’Europa
orientale e nei Balcani, nell’impero russo
fino alla fine della Unione Sovietica.
 Per difendere privilegi dei gruppi
dominanti che, in quei regimi, erano al di
sopra delle leggi.

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