Epatiti virali

Malattie infettive causate da virus che provocano
infiammazione e necrosi del fegato
 Etiologia:
 Virus epatitici propriamente detti: HAV, HBV, HDV,
HCV, HEV, HGV
 Virus che interessano secondariamente il fegato: EBV,
CMV, HSV 1 e 2, VZV, Rosolia, Coxackie virus,
Flavivirus , virus dell’Influenza, virus respiratori vari
17/10/2013
malattie infetive, medicina
1
Altre cause di epatiti

Altre cause infettive: brucellosi, leptospirosi, febbre tifoidea,
febbre bottonosa, toxoplasmosi , malaria, ecc
 Forme tossiche: alcol, farmaci
 Forme autoimmuni: epatite autoimmune, cirrosi biliare
pirmitiva, colangite sclerosante
 Forme metaboliche: steatoepatiti non alcoliche
 Forme genetiche: deficit di Alfa1antitripsina, morbo di
Wilson, ecc
17/10/2013
malattie infetive, medicina
2
Epatiti virali

Oltre la metà delle epatiti acute e croniche ha
come causa i virus HAV, HBV, HDV e HCV
 Negli ultimi due decenni importanti cambiamenti
di tipo epidemiologico




Miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie
Vaccinazione obbligatoria per l’HBV e facoltativa per
l’HAV
Modificazione dei comportamenti promiscui
Miglioramento dei test diagnostici su sangue ed
emoderivati
17/10/2013
malattie infetive, medicina
3
Epatiti virali
Storia







1947: McCallum distingue due possibili agenti di
epatiti virali acute in epidemie di militari, HAV e HBV
1960: Blumberg scopre l’Antigene Australia
1977: Rizzetto scopre il virus dell’epatite Delta
1980: Khuroo identifica l’HEV
1989: Choo identifica un clone che presenta tutti i
criteri per essere associato all’epatite non-A non-B,
caratterizzando l’HCV
1995: Muerhoff scopre un nuovo flavirus epatotropo, il
GB virus-C
1996: Linnen identifica l’HGV
17/10/2013
malattie infetive, medicina
4
Epatiti virali
In base all’andamento

Acute

Croniche (durata maggiore di sei mesi)
17/10/2013
malattie infetive, medicina
5
Epatiti virali
Guarigione
HAV
HBV
HCV
HDV
sovrainfezione
coinfezione
17/10/2013
100%
90-95%
20-30%
20-30%
98%
malattie infetive, medicina
6
Epatiti virali
Cronicizzazione
HAV
HBV
HCV
HDV
sovrainfezione
coinfezione
17/10/2013
0%
5-10%
70-80%
70-80%
2%
malattie infetive, medicina
7
HAV
Famiglia Picornaviridae, particella sferica di 27 nm ad
RNA a singola elica
 Resistente nell’ambiente (56° per 30 minuti, a PH 3 per
3 ore), ma sensibile alla formaldeide e alla clorina.
Sopravvive per giorni nelle acque, nei mitili, nel
sedimento marino, ecc.
 Epidemiologia
 Infezione ubiquitaria
 In Italia riduzione notevole del tasso di incidenza (da
10/100.000 nel 1985 a 2/100.000 negli ultimi anni)
Picco nel 1996-1997 (18/100.000)
 Incidenza massima nella fascia di età dei 15-24 anni e
nelle regioni del Sud e Isole

17/10/2013
malattie infetive, medicina
8
17/10/2013
malattie infetive, medicina
9
Incidence of acute viral hepatitis (per 100,000) by age, sex
and geographicarea. SEIEVA 2010
17/10/2013
malattie infetive, medicina
10
HAV

Prevalenza di anticorpi anti-HAV nella fascia di età di
20-30 anni risulta diversa a seconda delle regioni del
mondo
17/10/2013
Jacobsen KH, Wiersma ST. Hepatitis A virus seroprevalence by age
and world region, 1990 and 2005. Vaccine. 2010 Sep 24;28(41):6653–
infetive,
medicina
7. Data used withmalattie
permission
from Elsevier.
11
Prevalenza di anti-HAV in Sardegna
Age Specific Prevalence of AntiHAV in 3214 Subjects Included
in the Study
Anti-HAV Prevalence Rates in Subjects Aged
18-30 Years Investigated over 20 Years. Age
Range of Subjects Studied in 2000 was 18-28
Years.
From: Campagna M et al. Changing pattern
of hepatitis a virus epidemiology in an area
of high endemicity.
17/10/2013Epatol Mon,
malattie infetive, medicina
2012;6:382-385
12
HAV

Via di trasmissione feco-orale




Serbatoio umano : malato
Veicoli: acqua, alimenti contaminati, frutti di mare
Possibile trasmissione sessuale (MSM)
Infusione di sangue ed emoderivati (rremoto)
17/10/2013
malattie infetive, medicina
13
Casi* notificati di Epatite A con fattore di rischio
identificato. SEIEVA 2010.
17/10/2013
malattie infetive, medicina
14
HAV

Patogenesi







Passaggio attraverso il tratto gastrointestinale
Replicazione nelle cellule intestinali ?
Passaggio ematico
Infezione degli epatociti con necrosi epatica
Non azione citopatica diretta del virus
Azione citolitica dei linfociti T (CD8)
Eliminazione dl virus attraverso la bile e le feci
17/10/2013
malattie infetive, medicina
15
HAV

Quadro clinico


Periodo di incubazione: 15-50 giorni (media 28 giorni)
Periodo prodromico


Fase itterica





di circa 3-7 giorni con esordio brusco di febbre, malessere, anoressia, nausea,
digestione lenta e laboriosa
Ittero con urine ipercromiche e feci ipocoliche
Dolenzia in ipocondrio destro
Prurito
Epatomegalia , a volte splenomegalia
Regressione dell’ittero e risoluzione del quadro clinico nell’arco di 34 settimane
17/10/2013
malattie infetive, medicina
16
HAV

Quadro clinico

Il quadro può essere variabile:
 Asintomatico (specialmente nei bambini)
 Forme lievi di breve durata (1-2 settimane)
 Quadri molto gravi di durata lunga (anche vari mesi)

Mortalità del 0.3%, sopra i 50 anni 1,8%
17/10/2013
malattie infetive, medicina
17
HAV

Laboratorio
 Incremento delle transaminasi (AST, ALT), alla fine del periodo
prodromico, con ulteriore innalzamento all’inizio dello stadio itterico
(fino a 30-40 volte la norma)
 Incremento, meno marcato, degli altri enzimi di citolisi (LDH) e di
colestasi (GGT)
 Iperbilirubinemia:
 Forma itterica: classica: notevole incremento della bilirubina a
componente mista
 Forma colestatica: prevalenza della bilirubina a componente diretta
 Leucopenia con linfocitosi
 Incremento delle gammaglobuline dalla 2ª-3ª settimana
 Possibile lieve deterioramento degli indici di sintesi epatica (PT,
albumina)
 Presenza di urobilina e di bilirubina nelle urine
17/10/2013
malattie infetive, medicina
18
HAV

Diagnosi




Ricerca anticorpi anti-HAV di tipo IgM nell’ultima
fase del periodo di incubazione ed all’inizio della
sintomatologia (sensibilità del 100%).
Comparsa di anticorpi anti-HAV di tipo IgG all’inizio
del periodo della convalescenza
Persistenza degli anti-HAV IgM per vari mesi
Persistenza degli anti-HAV IgG per tutta la vita
(immunità protettiva permanente)
17/10/2013
malattie infetive, medicina
19
HAV

Prevenzione

Modificazione dei fattori di rischio

Vaccinazione
Havrix e Twinrix, Smith Kline Beecham
17/10/2013
malattie infetive, medicina
20
vaccino anti-HAV
Il vaccino è costituito da virus inattivato con formaldeide e
adsorbito ad idrossido d’alluminio
Deve essere conservato in frigorifero.
Somministrazione:
- almeno 2 settimane prima dell'eventuale esposizione
- iniezione per via intramuscolare
Dosi:
- 1^ dose: al tempo zero
- 2^ dose: dopo 6 mesi
Protezione:
- il vaccino risulta efficace in circa il 100% dei casi
- la protezione ha una durata di 10 - 15 anni
17/10/2013
malattie infetive, medicina
21
Epatiti a trasmissione
parenterale
17/10/2013
malattie infetive, medicina
22
Alcuni cenni……
Virus epatitici propriamente detti
cronicizzazione
evoluzione
in cirrosi
 HAV
 HCV
 HBV
10-20
5-10%anni
 HEV
 HDV
5-10 anni
70-80%
 HGV
17/10/2013
malattie infetive, medicina
20-30
anni
70-80%
23
Vastità del problema
Malattia terminale di fegato tra le prime
quattro cause di morte nel mondo
 Etiologia virale




57% delle cirrosi epatiche
78% degli epatocarcinomi
Nel 2002 circa 1 milione di morti per infezione
da HBV e HCV nel mondo
17/10/2013
Shaheen
NJ et al,medicina
Am J Gastroenterol, 2006; Perz JF 24
et al, J
malattie infetive,
Hepatol, 2006; Hayashi PH et al, Med Clin N Am, 2005
Alcuni cenni……
Evoluzione verso la cirrosi
Età di insorgenza della infezione
Virus implicato
Fattori tossici associati: ferro, alcool, etc
Comorbilità
Coinfezione con altri virus epatitici
Coinfezione con HIV
NAFLD, Diabete, ecc
17/10/2013
malattie infetive, medicina
25
Alcuni cenni……
Evoluzione verso la cirrosi
In genere silente
Segni di scompenso
Segni di evoluzione
Sub-ittero, ittero
Spider nevi
Epato-splenomegalia
Discromie arti inferiori
17/10/2013
Edemi declivi
Ascite
Ittero
Encefalopatia
Emorragia gastro-esofagea
malattie infetive, medicina
26
Segni di evoluzione
17/10/2013
malattie infetive, medicina
27
Segni di scompenso
17/10/2013
malattie infetive, medicina
28
Altri segni
17/10/2013
malattie infetive, medicina
29
Rischio occupazionale
Operatori sanitari
Infermieri
Medici
Chirurghi
Ausiliari
Tecnici di laboratorio
Studenti
Volontari
17/10/2013
malattie infetive, medicina
30
Stima del rischio di infezione
occupazionale
In Italia (1994-2000)
Patogeno
Modalità di
Esposizione
Tasso di
sieroconversione
HBV
Percutanea
Mucosa
Nessuno
Nessuno
HCV
Percutanea
Mucosa
0,45%
0,36%
HIV
Percutanea
Mucosa
0,13%
0,32%
17/10/2013
malattie infetive, medicina
Studio Italiano Sul Rischio Occupazionale da HIV (SIROH 2002)
31
Liquidi potenzialmente infetti
•
•
•
Sangue e fluidi biologici contenenti sangue visibile
(trasmissione occupazionale documentata)
Liquido spermatico e secrezioni vaginali
(trasmissione sessuale documentata, rischio di trasmissione
occupazionale non conosciuta)
Liquido cefalo-rachidiano, liquido sinoviale, liquido
peritoneale, liquido pericardico, liquido pleurico, liquido
amniotico
(rischio di trasmissione occupazionale non conosciuta)
CDC MMWR 2001
17/10/2013
malattie infetive, medicina
32
Non potenzialmente infetti
Saliva (attenzione per HBV)
• Secrezioni nasali (potenzialmente infetti per HBV e HCV)
• Sputo
• Sudore
• Feci
• Urina
• Vomito
A meno che non contengano sangue
Rischio di trasmissione per HBV, HCV e HIV estremamente basso
•

Bile
17/10/2013
potenzialmente infetta per HBV e HCV
malattie infetive, medicina
CDC MMWR 2001
33
Epatite da virus HBV
17/10/2013
malattie infetive, medicina
34
HBV un problema di salute
pubblica nel mondo
 Due
miliardi di persone infettate
 400 milioni di persone con infezione cronica
 4 milioni le nuove infezioni all’anno
 Insieme ad HCV una delle principali cause di
epatite cronica, cirrosi ed epatocarcinoma
 1 milione di morti all’anno
 HBV al decimo posto come causa di morte
17/10/2013
malattie
medicina 2004; Lavanchy D, J Viral Hepat, 2004;
35 Lock
Shepard
CW et al. Epidemiol Rev, 2006; Custer
B et al,infetive,
J Clin Gastroenterol,
AS et al, Hepatology, 2007; Hoofnagle JH, Hepatology, 2007; Lock AS et al, Hepatology2009
Distribuzione geografica di HBV
Prevalenza eterogenea
 Alta
 Intermedia
 Bassa
17/10/2013
HBsAg
anti-Hbc
> 8%
2-7%
< 2%
70-90%
20-55%
< 20%
Shepard
CW etinfetive,
al. Epidemiol
Rev, 2006; Custer B et al, J Clin Gastroenterol,
malattie
medicina
36 2004;
Lavanchy D, J Viral Hepat, 2004
HBV nel mondo
Endemicità alta
Trasmissione
verticale e nella
prima infanzia
Endemicità media
Trasmissione
variabile
Endemicità bassa
Contatti sessuali
Abuso di droghe
Nei paesi industrializzati la prevalenza risulta maggiore negli
immigrati e nella popolazione a rischio
17/10/2013
malattie infetive, medicina
37
Prevalenza di HBV in Europa
0.2%
Molto bassa
0.3-2.0%
Bassa
2-8.0%
Intermedia
>7.0%
Alta
Assenza
di dati
17/10/2013
malattie infetive, medicina
38
Distribuzione dei genotipi
17/10/2013
malattie infetive, medicina
39
HBV in Italia



Mezzo milione di portatori cronici
Prevalenza media del 0.8%
Importanti cambiamenti epidemiologici
migliori condizioni socio-economiche e sanitarie
vaccinazione anti-epatite B dal 1991


1980 1985 1990 1995 2000 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011
Endemicità
Popolazione colpita

intermedia
bambini e giovani
bassa
adulti
Riduzione dell’incidenza dei casi acuti da 12 a 1.6
per 100000 abitanti anno
Chiaramonte M et al, Ital J Gastroenterol, 1991; D’Amelio R et al, Am J Epidemiol,1992, Stroffolini T et al, Dig Liver Dis, 2005; La
17/10/2013
malattie
medicina
Torre G et al, Virol ogy Journal, 2008; Mele
A et al,infetive,
Clin Infect
Dis, 2008; Fabris P et al, J Clin Gastroenterol, 40
2008
HBV in Italia
1975-1985
Giusti, 1991
41.5%
1992-1997
Gaeta, 2003
9.5%
58.5%
HBeAg neg
HBeAg pos
17/10/2013
90,5%
2007
Sagnelli,200
7
13.6%
86,4%
malattie infetive, medicina
41
HBV in Italia
Fenomeno della immigrazione
 4 milioni di immigrati in Italia
5-10% con infezione da virus B
Oltre l’80% hanno un genotipo non D
 Maggiore frequenza di infezioni HBeAg positive
Palumbo E et al, Arq Gastroenterol, 2007; Scotto G, 2008
SIMIT
17/10/2013
malattie infetive, medicina
42
HBV in Sardegna
Studi di sieroprevalenza (Coppola RC, 2000)
 2950 lavoratori
128 HBsAg positivi
699 anti-HBc/anti-HBs positivi
4,3%
23,7%
Studi di incidenza: dati SEIEVA
17/10/2013
malattie infetive, medicina
43
Coppola RC et al, J Viral Hepat, 2000; SEIEVA, 2006
… e il virus Delta?
Virus difettivo che necessita di HBV per replicare
 Infezione tramite coinfezione o sovrainfezione
 Nel paziente sovrainfetto è presente una più rapida
evoluzione in cirrosi epatica (5-10 anni)
 15 milioni di persone al mondo attualmente infette
 5% dei portatori cronici di HBsAg
 In Italia la prevalenza è in riduzione dopo l’introduzione
del vaccino contro l’HBV

17/10/2013
malattie infetive, medicina
44
Fattori di rischio
Tossicodipendenza endovenosa
Trasmissione sessuale
Trattamenti di bellezza
Procedure chirurgiche
Trasfusione di sangue
Emodializzati
Contatti familiari
17/10/2013
malattie infetive, medicina
45
Mele A et al, J Hepatol, 2001; Tosti ME et al, Br J Haematol, 2002; Mariano A et al, J Ved Virol, 2004; Stroffolini T, Dig
Liver Dis, 2005; SEIEVA, 2006
Frequenza (%) dei fattori di rischio, non esclusivi, riportati durante i sei mesi
precedenti la comparsa di epatite acuta B, per fasce di età
(casi di epatite B notificati, 1997-2004 SEIEVA)
Fattori di rischio
0-14
15-24
25-39
>40
Totali
n. 3287
n. 4468
n. 3815
n. 1082
n. 12350
Trasfusioni di sangue
7.4
0.4
0.6
6.7
2.6
Interventi chirurgici
5.4
9.3
11.6
20.1
13.9
Endoscopia
4.2
1.6
2
8.2
4
Emodialisi
0
0.4
0.1
0.5
0.3
Ospedalizzazione
20.7
10.4
9.8
24.4
14.7
Piercing,tattoo, mani e pedicure,
barbiere
15.2
32.6
33.4
27
31
Terapia odontoiatrica
14.6
28.4
33
27.8
30.4
0
23.8
17.1
1.4
13
4.6
6.2
3.5
0.7
3
> 2 partners nell’ultimo anno
0
35.6
41.3
24.7
34.9
Contatti con portatori HBsAg+
18.6
17.1
9.4
9.4
10.6
Uso di droghe e.v.
Contatti con TD
17/10/2013
Procedure chirurgiche
malattie infetive, medicina
24.2
39.3
46.6
56.1
46
48.3
Storia naturale
Guarigione
90-95%
Epatite
subclinica
Epatite acuta
10%
Infezione acuta
Epatite
fulminante
0,1%
morte
Infezione cronica
5-10%
17/10/2013
malattie infetive, medicina
47
Patogenesi dell’infezione




Assenza di effetto citopatico di HBV
Danno epatocitario causato dalla risposta del sistema
immunitario
Risposta policlonale e multispecifica dei linfociti CD4
mediante MHC II
Azione di linfociti CD8 e NK mediante MCH I
 Vigorosa
Guarigione
 Debole
Cronicizzazione
Possibile integrazione del DNA virale nel genoma umano
Presenza nel nucleo degli epatociti infetti di cccDNA
(covalently closed circolar DNA)
 30-50 copie (reservoir permanente)
infetive,
medicina
48 Guo
Ferra C17/10/2013
et al, J Immunol, 1990; Thursz Mmalattie
et al , QJM,
2001;
Thio CL et al, J Virol, 2003; Block TM,
H, Guo JT, Clin Liver Di, 2007; Thursz M et al, Sem Liver Dis, 2011
17/10/2013
malattie infetive, medicina
49
Block TM, Guo H, Guo JT, Clin Liver Di
Storia naturale
Infezioni acquisite perinatali o nella prima
infanzia
 Quadro
acuto in genere asintomatico
 Cronicizzazione nel 90% e nel 30%
 Sviluppo di epatite cronica a moderata/severa
attività in 10-30 anni
17/10/2013
malattie infetive, medicina
50
Storia naturale
 Infezioni acquisite in età adulta
30%
presente l’ittero
0,1-0,5%
evoluzione in fulminante
99%
guarigione con clearance del virus e
comparsa degli anticorpi anti-HBs
Sviluppo di epatite cronica a moderata/severa attività in 5-10
anni
HBeAg negativa, in genere da un virus mutante (del
precore o “e” minus)
Mutazioni del core promoter (A1762T, G1764A
Stop codon (G1896A)
Rischio di cirrosi ed HCC superiore al virus selvaggio
Rara remissione
Bassa
clearancemalattie
spontanea
(0,5% all’anno)
17/10/2013
infetive, medicina
51
Storia naturale
Infezione
cronica da HBV
Epatite
cronica
(60%)
Portatore inattivo
(40%)
Scompenso
epatico
Il 23% in 5 anni dei
pazienti che
sviluppano cirrosi
3%/anno
30%
Cirrosi
5-10%
3%/anno
Morte
od OLT
HCC
17/10/2013
malattie infetive, medicina
52
Torresi J et al, Gastroenterology 2000; Fattovich, G et al, Hepatology 1995 ; Moyer LA et al, Am J Prev Med 1994; Perrillo R et
al, Hepatology 2001
Storia naturale
%
Incidenza
100
persone/anno=3.5
100
sopravvivenza
80
86
68
60
40
30
scompenso
20
16
HCC
9
0
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
18
10
Anni
17/10/2013
malattie infetive, medicina
53
Brunetto MR, J Hepatol 2002: 36 :
attovich, Am J Gastroenterol 2002; 97: 2886-95
Epatite da virus HCV
17/10/2013
malattie infetive, medicina
54
HCV…nel mondo
 Prevalenza
mondiale: circa 3%
 200 milioni di soggetti infettati da HCV
 1-2,5% nella maggior parte dei paesi
 1,6% in USA
 5,3% in Africa
 28% in Egitto
17/10/2013
infetive,
medicina
55
Sy Tmalattie
et al, Int
J Med
Sc, 2006; Amstrong GL et al, Ann Intern
Med, 2006 Shepard CW et al, Lancet Intect Dis, 2005
Prevalenza
3,9%
1,3%
1,7%
4,6%
2,1%
5,3%
17/10/2013
malattie infetive, medicina
56
WHO, 2000
Distribuzione dei genotipi
1a, 1b
2a, 2b, 2c,
3a
1a, 1b
2a, 2b,
3a
1b
4
1b,
3a
4
1b, 6
3b
1a, 1b,
2b, 3a
1b,
3a
5a
17/10/2013
2a
malattie infetive, medicina
57
Fang JWS et al. Clin Liver Dis, 1997
Tasso di incidenza per 100.000
percentuale
50
45
Tasso di incidenza dei casi denunciati di epatite acuta C
40
(Dati SEIEVA 1985-2005)
Campania
Prevalenza
media del 3%
35
Sicilia
20
30Gradiente
18
geografico
Calabria
16
25 14 Italia Nord-Est
3,2%
Lazio
12
20 10 Italia Nord-Ovest
3,4%
Veneto
8
15 6 Italia centrale
8,4%
Sardegna
4
10 2 Italia del Sud
14,4%
0
5Gradiente
85 86 87 9 88 9 89 9 90 per
91 92 età
93 94 95 06 97 9 98 9 99 0 00 0 01 0 02 0 03 0 04 0 05
19 19 19
1
1
1
19 19
19 19 19 10 19
1
1
2
2
2
2
2
2
0
Riduzione
dell’incidenza
5/100.000
nel
totali
0-14 anni
15-24 da
anni
< 30
30-39
40-49
50-59
>> 2560anni
1985 al 0,5/100.000
fasce di età (anni)nel 2005
Bellentani S et al, Hepatology, 1994; Stroffolini T et al, Ital. J. Gastroenterol,1995; Guadagnino V et
17/10/2013
malattie infetive,
medicina
58 1999;
al, Hepatology,
1997; Maio G et al, J Hepatology,
2000,
Loviselli A et al, J Endocrinol Invest,
SEIEVA, 2006
Distribuzione dei genotipi (%)
1a
1b
2
3a
4
Mangia
2,5
54,9
37,8
2
2
Bellentani
4,3
42
27,1
1,8
1,3
Cenci
8,1
33
34,8
11,8
3,6
17/10/2013
malattie
infetive,
medicina
Ansaldi
F et al, J Med Virol, 2005;
Cenci
M et al,
Anticarcer Res, 2003; Bellentani S59et al,
GUT, 1999; Mangia A et al, J Hepatol, 1997
Studi di sieroprevalenza (Coppola RC, 2000)
25
percentuale
20
3324 lavoratori
15
106 anti-HCV positivi ELISA
80 anti-HCV positivi RIBA
10
5
0
 225 anziani
22 anti-HCV positivi ELISA
12-201821-30
31-40
41-50
51-60
anti-HCV
positivi
RIBA 61-70
Totali
3,19%Femmine
Maschi
2,41%
9,7%
>707,11
fasce di età (anni)
17/10/2013
malattie infetive, medicina
60
Coppola RC et al, J Viral Hepat, 2000
25
Studi di sieroprevalenza (Loviselli, 1999)
percentuale
20
 1233 abitanti
86 anti-HCV positivi ELISA/RIBA
15
Totali
Maschi
Femmine
5,1%
10
Studi di incidenza (SEIEVA)
5
0
12-20
21-30
31-40
41-50
51-60
61-70-
> 70
fasce di età (anni)
17/10/2013
malattie infetive, medicina
61
Loviselli et al, J Endocrinol Invest, 1999; SEIEVA, 2006
Frequenza dei genotipi (%)
13,11
32,79
19,67
21,31
17/10/2013
13,11
malattie infetive, medicina
1b
2
1a
3a
4
62
Coppola, J Viral Hepat, 2000
HCV Fattori di rischio
Tossicodipendenza
endovenosa
Trasfusione di sangue
Procedure chirurgiche
Puntura accidentale con
soggetto HCV positivo
Trattamenti di bellezza
Neonato da madre HCV
positiva
Cause sconosciute
Emodializzati
Trasmissione sessuale
Uso intranasale di cocaina
Contatti familiari
17/10/2013
malattie infetive, medicina
63
Fattori di rischio
Tossicodipendenza
endovenosa
Trasfusione di sangue
Procedure chirurgiche
Puntura accidentale con
soggetto HCV positivo
Trattamenti di bellezza
Neonato da madre HCV
positiva
Cause sconosciute
Emodializzati
Trasmissione sessuale
Uso intranasale di cocaina
Contatti familiari
17/10/2013
malattie infetive, medicina
64
Tossicodipendenti
 Circa
al 30% dei casi di epatite acuta C
 Il
60-92% dei tossicodipendenti risulta
positivo per HCV
 L’uso
endovenoso di droga rimane la
principale modalita’ di trasmissione
17/10/2013
malattie infetive, medicina
65
Coppola RC et al, Eur J Epidemiol, 1994; Zanetti, J Prev Med Hyg, 1999;
SEIEVA, 2006
Fattori di rischio
Tossicodipendenza
endovenosa
Trasfusione di sangue
Procedure chirurgiche
Puntura accidentale con
soggetto HCV positivo
Trattamenti di bellezza
Neonato da madre HCV
positiva
Cause sconosciute
Emodializzati
Trasmissione sessuale
Uso intranasale di cocaina
Contatti familiari
17/10/2013
malattie infetive, medicina
66
Procedure chirurgiche

Interessano la metà dei casi di epatite acuta C




Interventi chirurgici
Procedure invasive (biopsie)
Procedure endoscopiche
Terapie odontoiatriche
 Importante
17/10/2013
modalità di trasmissione
malattie infetive, medicina
67
Mele A et al. J Hepatology, 2001; SEIEVA 2006
Fattori di rischio
Tossicodipendenza
endovenosa
Trasfusione di sangue
Procedure chirurgiche
Puntura accidentale con
soggetto HCV positivo
Trattamenti di bellezza
Neonato da madre HCV
positiva
Cause sconosciute
Emodializzati
Trasmissione sessuale
Uso intranasale di cocaina
Contatti familiari
17/10/2013
malattie infetive, medicina
68
Fattori di rischio
 Trattamenti di bellezza
 Tattoo, piercing, manicure, pedicure e barbiere
 598 soggetti con epatite acuta C (1997-2002)
 11.5% (16.4% maschi) di tutte le epatiti acute
C in soggetti di età compresa tra 15 e 55 anni
non TD e non sottoposti ad emotrasfusioni (OR
1.7 CI 95% 1.2-2.3)
 Strettamente associato ai tattoo (OR 5.6 CI
95% 2.8-11)
17/10/2013
malattie infetive, medicina
69
Mariano A et al, J Ved Virol, 2004; SEIEVA, 2006
Fattori di rischio
Tossicodipendenza
endovenosa
Trasfusione di sangue
Procedure chirurgiche
Puntura accidentale con
soggetto HCV positivo
Trattamenti di bellezza
Neonato da madre HCV
positiva
Cause sconosciute
Emodializzati
Trasmissione sessuale
Uso intranasale di cocaina
Contatti familiari
17/10/2013
malattie infetive, medicina
70
Sangue ed emoderivati

Importante fattore di rischio prima del 1990
 Pazienti
talassemici
85%
 Pazienti
emofilici
61%
17/10/2013
malattie infetive, medicina
71
Rumi, Ann Intern Med, 1990; Lai, J Ped Gastr Nutr, 1993
Introduzione della NAT (Nucleic Acid
Tests) per lo screening
Riduzione del periodo finestra (giorni)
HIV
HBV
HCV
50%
41%
83%
ELISA
NAT
22
59
70
11
35
12
Attuale rischio residuo di infezione
HIV 1.8 unità per 1000000
HCV 0.2 unità per 1000000
17/10/2013
malattie infetive, medicina
72
Velati C et al. Transfusion 2002;Tosti ME et al. Br J Haematol 2002
Fattori di rischio
Tossicodipendenza
endovenosa
Trasfusione di sangue
Procedure chirurgiche
Puntura accidentale con
soggetto HCV positivo
Trattamenti di bellezza
Neonato da madre HCV
positiva
Cause sconosciute
Emodializzati
Trasmissione sessuale
Uso intranasale di cocaina
Contatti familiari
17/10/2013
malattie infetive, medicina
73
Pazienti emodializzati
 Circa
il 30% dei pazienti sottoposti a
dialisi presenta positivita’ per anti-HCV
17/10/2013
malattie infetive, medicina
74
Chiaramonte, Ital J Gastroenterol, 1991; Rivanera, Eur J Epidemiol, 1993
Fattori di rischio
Tossicodipendenza
endovenosa
Trasfusione di sangue
Procedure chirurgiche
Puntura accidentale con
soggetto HCV positivo
Trattamenti di bellezza
Neonato da madre HCV
positiva
Cause sconosciute
Emodializzati
Trasmissione sessuale
Uso intranasale di cocaina
Contatti familiari
17/10/2013
malattie infetive, medicina
75
Fattori di rischio
Tossicodipendenza
endovenosa
Trasfusione di sangue
Procedure chirurgiche
Puntura accidentale con
soggetto HCV positivo
Trattamenti di bellezza
Neonato da madre HCV
positiva
Cause sconosciute
Emodializzati
Trasmissione sessuale
Uso intranasale di cocaina
Contatti familiari
17/10/2013
malattie infetive, medicina
76
Trasmissione verticale





Il rischio di trasmissione verticale risulta del 5-6%
E’ maggiore nelle madri che presentano una carica
virale elevata (>800000 U/ml)
Le modalità del parto non sembrano influenzare il
rischio di trasmissione
Il rischio di trasmissione aumenta di 3,8 volte nelle
madri sieropositive
Non sembra a rischio di trasmissione l’allattamento al
seno
17/10/2013
malattie infetive, medicina
77
Lin, J Inf Dis, 1994; Tanzi, Eur J Epidemiol, 1997; Novati, J Inf Dis, 1992;
European Paediatric Hepatitis C Network, J Infect Dis, 2005; Arioldi J et al, Obstet Gynecol Surv, 2006
Fattori di rischio
Tossicodipendenza
endovenosa
Trasfusione di sangue
Procedure chirurgiche
Puntura accidentale con
soggetto HCV positivo
Trattamenti di bellezza
Neonato da madre HCV
positiva
Cause sconosciute
Emodializzati
Trasmissione sessuale
Uso intranasale di cocaina
Contatti familiari
17/10/2013
malattie infetive, medicina
78
Trasmissione sessuale
 Bassissimo rischio di trasmissione nella coppia stabile
 Aumento del rischio con la durata del matrimonio
Più probabile come fattori di rischio l’uso
promiscuo di forbicine, rasoi, spazzolini, siringhe di
vetro, ecc
 Il rischio aumenta in caso di partners multipli,
tossicodipendenti o con malattie sessualmente
trasmesse (oltre l’8% delle epatiti acute C)
 Il rischio aumenta nei pazienti HIV positivi
17/10/2013
malattie infetive, medicina
79
Stroffolni T, Am J Gastroenterol, 2001; Vandelli C, Am J Gastroenterol, 2005
Fattori di rischio
Tossicodipendenza
endovenosa
Trasfusione di sangue
Procedure chirurgiche
Puntura accidentale con
soggetto HCV positivo
Trattamenti di bellezza
Neonato da madre HCV
positiva
Cause sconosciute
Emodializzati
Trasmissione sessuale
Uso intranasale di cocaina
Contatti familiari
17/10/2013
malattie infetive, medicina
80
Fattori di rischio
Tossicodipendenza
endovenosa
Trasfusione di sangue
Procedure chirurgiche
Puntura accidentale con
soggetto HCV positivo
Trattamenti di bellezza
Neonato da madre HCV
positiva
Cause sconosciute
Emodializzati
Trasmissione sessuale
Uso intranasale di cocaina
Contatti familiari
17/10/2013
malattie infetive, medicina
81
Contatti familiari
Basso rischio di trasmissione
Fattori di rischio l’uso promiscuo di forbicine,
rasoi, spazzolini, siringhe di vetro, ecc
17/10/2013
malattie infetive, medicina
82
Stroffolni T, Am J Gastroenterol, 2001; Vandelli C, Am J Gastroenterol, 2005
Fattori di rischio
Tossicodipendenza
endovenosa
Trasfusione di sangue
Procedure chirurgiche
Puntura accidentale con
soggetto HCV positivo
Trattamenti di bellezza
Neonato da madre HCV
positiva
Cause sconosciute
Emodializzati
Trasmissione sessuale
Uso intranasale di cocaina
Contatti familiari
17/10/2013
malattie infetive, medicina
83
Fattori di rischio
Circa il 20 % dei pazienti con epatite acuta e
cronica non presenta una sorgente di
infezione identificabile
Di questi:
16%
4%
1%
17/10/2013
storia passata di uso di sostanze iv o
cocaina
storia di malattie sessualmente
trasmesse
causa sconosciuta
malattie infetive, medicina
84
Alter, Vir Hep Liv Dis, 1994, Alter, N Engl J Med, 1999
Frequenza (%) dei fattori di rischio, non esclusivi, riportati durante i sei
mesi precedenti la comparsa di epatite acuta C, per fasce di età
(casi di epatite C notificati, 1997-2004 SEIEVA)
Fattori di rischio
0-14
15-24
25-39
>40
Totali
n. 18
n. 349
n. 646
n. 668
n. 1681
Trasfusioni di sangue
18.7
1.3
1.1
12.5
5.9
Interventi chirurgici
31.3
13.8
17
35.2
23.8
Endoscopia
14.3
2.6
4.7
16.6
9
Emodialisi
6.2
0.9
0.3
6.3
2.9
Ospedalizzazione
43.8
14.4
16
42.7
26.4
Piercing,tattoo, mani e pedicure,
barbiere
12.5
36.4
30.5
20.5
27.6
6.7
28.7
25.8
19.6
23.8
13.3
60.9
46
3
31.9
6.2
10.3
10.8
0.8
6.6
11.1
35.2
26.7
6.7
20.9
52.3
50.5
47.5
71.4
56.685
Terapia odontoiatrica
Uso di droghe e.v.
Contatti con TD
> 2 partners nell’ultimo anno
Procedure chirurgiche
17/10/2013
malattie infetive, medicina
Diagnosi HBV
Laboratorio
HBsAg
 Anti-HBs
 HBeAg
 anti-Hbe
 anti-HBc IgG
 anti-HBc IgM
 HBV-DNA qualitativo (negativo < 50 U/ml)
 HBV-DNA quantitativo
12 U/ml)
17/10/2013
malattie infetive, (>
medicina

86
Markers epatite B
Interpretazione
HBsAg
AntiHBs
Anti-HBc
Anti-HBc IgM
HBV-DNA
Transaminasi
Epatite Acuta
+
-
+
+
+
Alterate
Guarigione con
immunizzazione
-
+
+
-
-
Normali
Persistenza di
infezione: epatite
cronica
+
-
+
+/-
+
Alterate
Persistenza di
infezione:
portatore inattivo
+
-
+
-
< 2000 U/ml
Normali
Infezione
pregressa
-
-
+
-
-
Normali
Immunizzazione
post-vaccinazione
17/10/2013
-
+
-
-
-
Normali
87
malattie infetive, medicina
Categorie virologiche e cliniche
Portatori conclamati di virus B
(HBsAg+)
Portatori attivi
(HBeAg+/-)
HBV DNA
sierico
> 2.000 UI/ml
Portatori occulti
(HBsAg-)
Portatori inattivi
(HBeAg-)
< 2.000 UI/ml
Normali
Negativo
(> 90% dei casi)
ALT
Alterate
Anti-HBc
Positivo
Positivo
Positivo
Anti-HBc
IgM
> 0,3 index
< 0,2 index
Negativo
Anti-HBs
Negativo
Negativo
Negativo o positivo
Malattia
epatica17/10/2013
(ogni 3 mesi per 12 mesi)
Presente
Assente
malattie infetive,
medicinadei casi)
(>90% dei casi)
(>50%
Normali
Assente88(?)
HCV
Virus a RNA
Alta frequenza di cronicizzazione
Alta variabilità genetica
Lenta evoluzione della malattia epatica
Mancanza di un vaccino
Buona risposta terapeutica
17/10/2013
malattie infetive, medicina
89
HCV
Virus a RNA
Alta frequenza di cronicizzazione
Alta variabilità genetica
Lenta evoluzione della malattia epatica
Mancanza di un vaccino
Buona risposta terapeutica
17/10/2013
malattie infetive, medicina
90
HCV
Virus a RNA
Virus poco resistente all’ambiente
Trasmissione parenterale
17/10/2013
malattie infetive, medicina
91
HCV
Virus a RNA
Alta frequenza di cronicizzazione
Alta variabilità genetica
Lenta evoluzione della malattia epatica
Mancanza di un vaccino
Buona risposta terapeutica
17/10/2013
malattie infetive, medicina
92
HCV
Cronicizzazione
HAV
HBV
HCV
HDV
17/10/2013
0%
5-10%
70-80%
sovrainfezione
coinfezione
malattie infetive, medicina
70-80%
2%
93
HCV
Cronicizzazione
HAV
HBV
HCV
HDV
17/10/2013
0%
5-10%
70-80%
sovrainfezione
coinfezione
malattie infetive, medicina
70-80%
2%
94
HCV
Evoluzione in guarigione
HAV
HBV
HCV
HDV
17/10/2013
100%
90-95%
20-30%
sovrainfezione
coinfezione
malattie infetive, medicina
20-30%
98%
95
HCV
Evoluzione in guarigione
HAV
HBV
HCV
HDV
17/10/2013
100%
90-95%
20-30%
sovrainfezione
coinfezione
malattie infetive, medicina
20-30%
98%
96
HCV
Virus a RNA
Alta frequenza di cronicizzazione
Alta variabilità genetica
Lenta evoluzione della malattia epatica
Mancanza di un vaccino
Buona risposta terapeutica
17/10/2013
malattie infetive, medicina
97
Caratteristiche del virus
Famiglia
Presenza
RNA
dei flaviviridae1
di rivestimento lipidico (envelop)2
a singola elica positiva (9.6 kb)1,3
Poliproteina
Incapacità
di 3000 amminoacidi3
di correggere gli errori della RNA-
Polimerasi con conseguente variabilità genetica4
T½:
 2.7 ore2
Produzione
giornaliera: 1012 virioni2
Conference
Hepatitis C. 1997. 2. Neumann AU et al. Science.
17/10/2013 1. Purcell RH. NIH Consensus
malattie
infetive, on
medicina
98
1998;282:103-107. 3. Rosenberg S. J Mol Biol. 2001;313:451-464.
4. Lauer GM, Walker BD. N Engl J Med. 2001;345:41-52.
Caratteristiche del virus
Famiglia
Presenza
RNA
dei flaviviridae1
di rivestimento lipidico (envelop)2
a singola elica positiva (9.6 kb)1,3
Poliproteina
Incapacità
di 3000 amminoacidi3
di correggere gli errori della RNA-
Polimerasi con conseguente variabilità genetica4
T½:
 2.7 ore2
Produzione
giornaliera: 1012 virioni2
Conference
Hepatitis C. 1997. 2. Neumann AU et al. Science.
17/10/2013 1. Purcell RH. NIH Consensus
malattie
infetive, on
medicina
99
1998;282:103-107. 3. Rosenberg S. J Mol Biol. 2001;313:451-464.
4. Lauer GM, Walker BD. N Engl J Med. 2001;345:41-52.
Caratteristiche del virus
Famiglia
Presenza
RNA
dei flaviviridae1
di rivestimento lipidico (envelop)2
a singola elica positiva (9.6 kb)1,3
Poliproteina
Incapacità
di 3000 amminoacidi3
di correggere gli errori della RNA-
Polimerasi con conseguente variabilità genetica4
T½:
 2.7 ore2
Produzione
giornaliera: 1012 virioni2
Conference
Hepatitis C. 1997. 2. Neumann AU et al. Science.
17/10/2013 1. Purcell RH. NIH Consensus
malattie
infetive, on
medicina
100
1998;282:103-107. 3. Rosenberg S. J Mol Biol. 2001;313:451-464.
4. Lauer GM, Walker BD. N Engl J Med. 2001;345:41-52.
Caratteristiche del virus
Famiglia
Presenza
RNA
dei flaviviridae1
di rivestimento lipidico (envelop)2
a singola elica positiva (9.6 kb)1,3
Poliproteina
Incapacità
di 3000 amminoacidi3
di correggere gli errori della RNA-
Polimerasi con conseguente variabilità genetica4
T½:
 2.7 ore2
Produzione
giornaliera: 1012 virioni2
Conference
Hepatitis C. 1997. 2. Neumann AU et al. Science.
17/10/2013 1. Purcell RH. NIH Consensus
malattie
infetive, on
medicina
101
1998;282:103-107. 3. Rosenberg S. J Mol Biol. 2001;313:451-464.
4. Lauer GM, Walker BD. N Engl J Med. 2001;345:41-52.
Caratteristiche del virus
Famiglia
Presenza
RNA
dei flaviviridae1
di rivestimento lipidico (envelop)2
a singola elica positiva (9.6 kb)1,3
Poliproteina
Incapacità
di 3000 amminoacidi3
di correggere gli errori della RNA-
Polimerasi con conseguente variabilità genetica4
T½:
 2.7 ore2
Produzione
giornaliera: 1012 virioni2
Conference
Hepatitis C. 1997. 2. Neumann AU et al. Science.
17/10/2013 1. Purcell RH. NIH Consensus
malattie
infetive, on
medicina
102
1998;282:103-107. 3. Rosenberg S. J Mol Biol. 2001;313:451-464.
4. Lauer GM, Walker BD. N Engl J Med. 2001;345:41-52.
Regione altamente conservata
Contiene informazioni utili per la replicazione
e la sintesi della poliproteina
Proteine strutturali
Proteine non strutturali
Proteina p23
Proteina p56
Glicoproteina
dell’envelope gp72
Glicoproteina
dell’envelope gp33
Nucleocapside
Implicata nella oncogenesi del virus C
17/10/2013
Proteina p10 e p27
Proteina p72
Funzione di proteasi e di elicasi
Proteina p70
Attività RNA polimerasi RNA dipendente
malattie infetive, medicina
103
Caratteristiche del virus
Famiglia
Presenza
RNA
dei flaviviridae1
di rivestimento lipidico (envelop)2
a singola elica positiva (9.6 kb)1,3
Poliproteina
Incapacità
di 3000 amminoacidi3
di correggere gli errori della RNA-
Polimerasi con conseguente variabilità genetica4
T½:
 2.7 ore2
Produzione
giornaliera: 1012 virioni2
Conference
Hepatitis C. 1997. 2. Neumann AU et al. Science.
17/10/2013 1. Purcell RH. NIH Consensus
malattie
infetive, on
medicina
104
1998;282:103-107. 3. Rosenberg S. J Mol Biol. 2001;313:451-464.
4. Lauer GM, Walker BD. N Engl J Med. 2001;345:41-52.
Virus a RNA
VARIABILITA’ GENETICA
HCV
17/10/2013
HIV
malattie infetive, medicina
105
17/10/2013
malattie infetive, medicina
106
Variabilita’ genetica del virus C
principali fattori
 Scarsa
fedeltà della RNA-polimerasi
 Mancanza di sistemi di correzione
 Alto tasso di replicazione
17/10/2013
malattie infetive, medicina
107
Variabilita’ genetica del virus C
In base alla divergenza delle sequenze
Genotipi (30%)
Sotto-genotipi (20%)
Isolati (10%)
Quasispecie

17/10/2013
malattie infetive, medicina
108
Distribuzione dei genotipi del virus C nel mondo
1a, 1b
2a, 2b, 2c,
3a
1a, 1b
2a, 2b,
3a
4
1b,
3a
4
1b
1b,
6
3b
1a, 1b,
2b, 3a
1b,
3a
5a
17/10/2013
2a
malattie infetive, medicina
109
Fang JWS et al. Clin Liver Dis. 1997;1:493-514.
Variabilita’ genetica del virus C
Implicazione cliniche
Genotipi
 Patogenesi
 Storia
naturale
 Terapia
I genotipi 1 e 4 presentano una peggiore risposta
17/10/2013
malattie infetive, medicina
110
Quasispecie del virus C
 Distribuzione
complessa e dinamica di
mutanti dell’RNA genomico, non
identici, ma simili, in uno stesso
individuo
 Comprende un genoma master
dominante e una moltitudine di genomi
minori
17/10/2013
malattie infetive, medicina
111
Variabilita’ genetica del virus C
Implicazione cliniche
Quasispecie
Patogenesi
Storia naturale
Terapia
17/10/2013
malattie infetive, medicina
112
Alcuni cenni sul virus C……
Virus a RNA
Alta frequenza di cronicizzazione
Alta variabilità genetica
Lenta evoluzione della malattia epatica
Mancanza di un vaccino
Buona risposta terapeutica
17/10/2013
malattie infetive, medicina
113
Alcuni cenni sul virus C……
Virus a RNA
Alta frequenza di cronicizzazione
Alta variabilità genetica
Lenta evoluzione della malattia epatica
Mancanza di un vaccino
Buona risposta terapeutica
17/10/2013
malattie infetive, medicina
114
Alcuni cenni sul virus C……
Virus a RNA
Alta frequenza di cronicizzazione
Alta variabilità genetica
Lenta evoluzione della malattia epatica
Mancanza di un vaccino
Buona risposta terapeutica
17/10/2013
malattie infetive, medicina
115
Storia naturale dell’infezione da HCV

Cronicizzazione (variabile)
75% - 85%

Progressione della fibrosi
Bassa, ma variabile

Rischio cirrosi
10% entro 20 anni
20% entro 30 anni

Mortalità correlata alla cirrosi 1-5% per anno

Incidenza di HCC nei pazienti 1-4% per anno
con cirrosi
17/10/2013
malattie infetive,
medicinaC. Fact sheet no. 164.; CDC. MMWR.116
WHO. Hepatitis
1998;47
(RR-19):1-39; CDC. Hepatitis C slide kit. September 25, 2000.
Storia naturale dell’infezione da HCV
Incidenza cumulativa (%) di complicanze in pazienti
con cirrosi da virus C compensata
5 anni
 HCC
 Ascite
 Sanguinamento
 Encefalopatia
 Morte
17/10/2013
GI
7,8
7
2,5
0
5
malattie infetive, medicina
10 anni
25
20
5
2,5
19
Benvegnu’, GUT, 2004
117
Storia naturale dell’infezione da HCV
100 infezioni acute da HCV
Persistenza dell’infezione 80%
Guarigione 20%
80 pazienti
20 pazienti
Non progressiva 30%
24 pazienti
32 pazienti
24 pazienti
Progressione
variabile 40%
Epatite cronica
severa 30%
18 pazienti
30%
20-30 anni
Malattia epatica
terminale, OLT, Morte
17/10/2013
Cirrosi epatica
malattie infetive, medicina
118
Adapted from Alter HF, Seeff LB. Semin Liver Dis. 2000;20:17-35.
Fattori che accellerano la progressione
dell’epatite cronica da virus C
 Consumo di alcolici1
 Eta’ piu’ avanzata all’infezione ( >40 anni)1
Sesso maschile1
Altre comorbilita’:
Coinfezione HIV/HCV2
Coinfezione HBV/HCV3
Obesita’
17/10/2013
1. Poynard
infetive, medicina2. Di Martino V et al. Hepatology.
119
T et al. Lancet. malattie
1997;349:825-832.
2001;34:1193-1199. 3. Lana R et al. Med Clin (Barc). 2001;117:607-610.
HCV: Manifestazioni extraepatiche
Ematologiche
Oculari
• Crioglobulinemia mista
• Anemia aplastica
• Trombocitopenia
• Linfoma Non-Hodgkin a b-cell
• Ulcere corneali
• Uveiti
Vascolari
• Vasculite
necrotizzante
• Poliarterite nodosa
Dermatologiche
• Porfiria cutanea tarda
• Lichen planus
• Vasculite Cutanea
necrotizzante
Neuromuscolari
• Debolezza/mialgia
• Neuropatia
periferica
• Artriti/artralgie
Renali
• Glomerulonefrite
• Sindrome nefrosica
Endocrine
Fenomeni
Autoimmuni
• Anticorpi anti-tiroide
• Diabete mellito
• Sindrome CREST
Salivari
• Scialoadeniti
17/10/2013
malattie infetive, medicina
120
Hadziyannis SJ. J Eur Acad Dermatol Venereol. 1998;10:12-21.
Test diagnostici

Indiretti

Anti-HCV (EIA)

Diretti

HCV-RNA

Screening


Anti-HCV (Riba)
Conferma
17/10/2013

malattie infetive, medicina
Qualitativo
Quantitativo
Genotipo
121
Test diagnostici

Indiretti

Anti-HCV (EIA)

Diretti

HCV-RNA

Screening


Anti-HCV (Riba)
Conferma
17/10/2013

malattie infetive, medicina
Qualitativo
Quantitativo
Genotipo
122
Anti-HCV (EIA)
Il primo test usato nello screening dell’infezione da virus C
Ottima sensibilità e specificità
Valore predditivo positivo in pazienti ad alto rischio
piuttosto elevato
 Non può distinguere tra una infezione pregressa o in atto
 Diventa positivo dopo otto settimane dall’avvenuto
contagio
 Risultano rari i falsi positivi, più frequenti con i test delle
prime generazioni, in genere in pazienti con epatiti
autoimmuni o con ipergammaglobulinemie
 Molto rari i falsi negativi, in genere in pazienti con quadri di
immunodeficienza (trapiantati, HIV) o pazienti in emodialisi



17/10/2013
malattie infetive, medicina
123
Test diagnostici

Indiretti

Anti-HCV (EIA)

Diretti

HCV-RNA

Screening


Anti-HCV (Riba)
Conferma
17/10/2013

malattie infetive, medicina
Qualitativo
Quantitativo
Genotipo
124
Anti-HCV RIBA
(recombinant immunoblot assay)
Test di conferma per la positività dell’HCV EIA
 Utile per identificare i falsi positivi al test EIA
 In disuso essendo sostituito dal dosaggio dell’HCVRNA in PCR
 Attualmente il suo unico scopo è la distinzione tra
pazienti che hanno risolto l’infezione e pazienti
falsi positivi

Pregressa infezione: EIA+, RIBA+, HCV-RNA Falso positivo: EIA+,
RIBA-, HCV-RNA17/10/2013
malattie infetive, medicina

125
Test diagnostici

Indiretti


Anti-HCV Elisa
Diretti

HCV-RNA (PCR)

Screening


Anti-HCV Riba

Conferma
Qualitativo
Quantitativo
Genotipo
(C100/5.1.1;C33;C22;NS5)
17/10/2013
malattie infetive, medicina
126
HCV-RNA (PCR)
SuperQuant
100 copies/mL
100 million copies/mL
Bayer TMA
50 copies/mL
AMPLICOR HCV
MONITOR® Test
Linear range
600 IU/mL
Dynamic range
500,000 IU/mL
AMPLICOR®
HCV Test
50 IU/mL
Cobas Taqman ®
Real time
HCV Test
12 IU/mL
17/10/2013
malattie infetive, medicina
Fattore di conversione IU/ml in copie/ml 1:2,7
127
Diagnosi HCV
Laboratorio
ricerca degli anticorpi anti-HCV in Elisa (già
positivi entro il primo mese dall’avvenuto
contagio)
 conferma con ricerca anticorpi anti-HCV in RIBA
(non piu’ utilizzato)
 Ricerca dell’HCV-RNA con metodica PCR (positivo
dopo 1-2 settimane dal contagio)
 Dosaggio quantitativo dell’HCV RNA
 17/10/2013
Determinazione del
genotipo
malattie
infetive, medicina
128

17/10/2013
malattie infetive, medicina
129