Relazione medico-paziente! 04/06/2017 Dr.Turi Valore ASSIMEFAC 1 Voi medici dovreste aggiornarvi ascoltando quello che dicono di voi i malati nelle sale d’aspetto dei vostri ambulatori 04/06/2017 Dr.Turi Valore ASSIMEFAC I miei pazienti 2 Ruolo del M. di F. • Egli se educato ad osservare , rappresenta il medico sentinella per arginare questa patologia comportamentale. 04/06/2017 Dr.Turi Valore ASSIMEFAC 3 L’intervento che il MdF è chiamato a svolgere non è certo un approccio clinico –farmacologico, quanto invece un atteggiamento di osservazione e rilievo di quelle sfumature comportamentali a rischio per se e per gli altri. 04/06/2017 Dr.Turi Valore ASSIMEFAC 4 Le società scentifiche a livello internazionale invocano come primo attore il Medico di Famiglia, che ha un rapporto privilegiato con il paziente, ed è chiamato a trasmettere il concetto di prevenzione come atto primario di cure 04/06/2017 Dr.Turi Valore ASSIMEFAC 5 Questo atteggiamento riporta il MMG moderno ad un ruolo che sembrava superato, coiè al ruolo del “confidente” Il paziente a rischio sia in prevenzione primaria sia secondaria, necessita di un approccio sistematico ed empatico. Necessita di un colloquio che lo metta in grado di sviluppare serenamente una propria consapevolezza della malattia e della necessità di prevenire le complicanze 04/06/2017 Dr.Turi Valore ASSIMEFAC 6 Il ruolo del MMG si è profondamente modificato, oggi si confronta con un paziente spesso preparato sulla sua patologia e per questo meno disposto ad accettare la prescrizione. 04/06/2017 Dr.Turi Valore ASSIMEFAC 7 La comunicazione medico – paziente era basata su un rapporto di tipo professionale, nel quale il malato era parte subordinata, tenuto ad avere la stessa visione specialistica della realtà del medico 04/06/2017 Dr.Turi Valore ASSIMEFAC 8 La medicina deve essere progettuale e non professionale 04/06/2017 Dr.Turi Valore ASSIMEFAC 9 la relazione medico-paziente e’ centrale e non rimane rinchiusa nel campo dell’etica e della deontologia, o della buona educazione, ma partecipa alla dinamica del processo di cura. 04/06/2017 Dr.Turi Valore ASSIMEFAC 10 La dialettica dei rapporti medico I Fase Esotismo paziente “Sindrome di Salgari” “S. da General Hospital” “questo non ha niente” “questo medico non vale molto” “mi cura male perché non sono ….” superare i pregiudizi accettare i limiti del porre attenzione alla medico e della medicina relazione medico-paz. comprendere cosa è realisticamente possibile avere II Fase “mi fa solo perdere Scetticismo tempo” III Fase Criticismo 04/06/2017 Dr.Turi Valore ASSIMEFAC 11 Riccardo Colasanti, Salvatore Geraci Rapporto medico-paziente linguaggio, cultura, aspettative, sociologia sanitaria Impermeabilità diagnostica : il paziente resta distante,si sente studiato, analizzato, ma non interpretato 04/06/2017 Dr.Turi Valore ASSIMEFAC 12 RELAZIONE Recupero della Relazione Medico-malato è l’ unico mezzo per raggiungere la Compliance 04/06/2017 Dr.Turi Valore ASSIMEFAC 13 Medico Paziente Difficoltà comunicativa Difficoltà interpretativa Livelli di incomprensione medico-paziente: • difficoltà nella comunicazione di fenomeni che avvengono in uno spazio privato, interiore. • difficoltà nella comprensione dei linguaggi (significato semantico e valore del significato) • difficoltà nella traduzione dei simboli extralinguistici • diversità antropologiche, ideologiche e Valore religioseASSIMEFAC Dr.Turi 04/06/2017 14 Il bravo comunicatore • Non è tanto un buon oratore, quanto un buon ascoltatore • Coglie i messaggi non verbali • E’ capace di un ascolto attivo • Sa decodificare i messaggi di feedback del paziente 04/06/2017 Dr.Turi Valore ASSIMEFAC 15 La comunicazione non verbale Opinione comune dei medici: • Questa tecnica pesa poco, certamente meno della comunicazione verbale. Invece... • Comunica un segnale di ascolto, di comprensione,interesse… o il suo contrario 04/06/2017 Dr.Turi Valore ASSIMEFAC 16 • Nella comunicazione non c’è un rapporto lineare ma circolare. • Il ricevente non ha un ruolo passivo. • C’è un reciproco invio di messaggi di ritorno 04/06/2017 Dr.Turi Valore ASSIMEFAC 17 La nuova semeiotica è basata non solo sull’osservazione, ma sull’ascoltare e anche sul dire 04/06/2017 Dr.Turi Valore ASSIMEFAC 18 Nel rapporto medico-paziente • • • 04/06/2017 Cosa fare Come fare Quando fare Dr.Turi Valore ASSIMEFAC 19 Cosa fare 1. Primi secondi di ascolto: interpretazione intuitiva 2. Verso del vettore diagnostico: dove mi devo dirigere? 3. Intensità del vettore diagnostico: con quanta urgenza mi devo muovere? 4. I due protagonisti (non) si conoscono di persona: (non) hanno una storia comune alle spalle 5. Il medico ascoltando il paziente costruisce modelli mentali costituiti da conoscenze, credenze, emozioni 6. Nel creare inferenze il medico è influenzato dall’ordine nel quale le informazioni gli vengono presentate 7. Il medico tratta i concetti diagnostici come rappresentazioni mentali di oggetti temporalmente connotati 8. Il medico usa deduzione e induzione eliminative 9. Il medico instaura una relazione negoziale (Da Bernabè Benincasa Danti “Il processo diagnostico” in Caimi-Tombesi “Medicina Generale” UTET 2003) 04/06/2017 Dr.Turi Valore ASSIMEFAC 20 Come fare • migliorare le proprie competenze nella gestione del colloquio clinico; • migliorare la capacità di ascolto nella relazione medico-paziente; • acquisire capacità di osservazione,ascolto e di parola, nello stile relazionale del medico; 04/06/2017 Dr.Turi Valore ASSIMEFAC 21 •sviluppare abilità comunicative che consentono il trasferimento delle competenze acquisite. •acquisire consapevolezza rispetto alle fasi del progetto decisionale per attivare interventi terapeutici efficaci e condivisi; 04/06/2017 Dr.Turi Valore ASSIMEFAC 22 PERCEZIONE DEL BISOGNO • DIVERSI MODI DI INTENDERE LA MALATTIA E LA SALUTE • DIVERSA CONCEZIONE DELLA PREVENZIONE E DI CONCEZIONE DEL RISCHIO • SCARSA O DISTORTA CONSAPEVOLEZZA DEI PROPRI DIRITTI • DEFICIT DI INFORMAZIONE • DIFFICOLTOSA PERCEZIONE DEL SERVIZIO ADEGUATO AL PROPRIO BISOGNO • BARRIERE DI LINGUAGGIO E DI CULTURA • MODELLI CULTURALI E COMPORTAMENTALI 04/06/2017 Dr.Turi Valore ASSIMEFAC 23 Griglia di Hellman • Cosa è accaduto? • Perché è accaduto? • • Perché è accaduto a me? 04/06/2017 Dr.Turi Valore ASSIMEFAC 24 Griglia di Hellman • Perché ora? • Quali sono le sue conseguenze? • Che cosa accadrebbe se non si facesse nulla? • Che cosa si dovrebbe fare? 04/06/2017 Dr.Turi Valore ASSIMEFAC 25 • L’insuccesso terapeutico spesso deriva dalla mancata accettazione dell’intervento, Perché! o comunicato male o in maniera insufficiente o percepito come superficiale. 04/06/2017 Dr.Turi Valore ASSIMEFAC 26 • Una comunicazione diventa efficace quando c’è una reciproca consapevolezza di responsabilità. 04/06/2017 Dr.Turi Valore ASSIMEFAC 27 Responsabilità! è • Fare perché si sa. • Si sa come. • Si sa quando. 04/06/2017 Dr.Turi Valore ASSIMEFAC 28 E’ necessario migliorare il livello di consapevolezza del paziente rispetto al tipo e all’efficacia dell’ intervento 04/06/2017 Dr.Turi Valore ASSIMEFAC 29 Il paziente va coinvolto nelle procedure decisionali! 04/06/2017 Dr.Turi Valore ASSIMEFAC 30 Il rapporto che cambia Il vecchio medico Il nuovo medico • Lavorava secondo scienza e coscienza • Lavora secondo scienza e coscienza e con la partecipazione consapevole del paziente 04/06/2017 ASSIMEFAC Dr.Turi Valore 31 Prevenzione • I fallimenti della prevenzione vengono successivamente socializzati con costi elevatissimi per la comunità, sia in termini economici che sanitari. • L’Italia investe 11€ in prevenzione la Gemania 130 € 04/06/2017 Dr.Turi Valore ASSIMEFAC 32 04/06/2017 Dr.Turi Valore ASSIMEFAC 33 Grazie! 04/06/2017 Dr.Turi Valore ASSIMEFAC 34