Diapositiva 1 - COR - Università degli studi di Pavia

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Università degli Studi di Pavia – Centro Interdipartimentale di
Studi e Ricerche sulla Etnobiofarmacia (C.I.St.R.E.)
http://cistre.unipv.it/on-line/
Dipartimento di Chimica, Dipartimento di Scienza del Farmaco
Coordinamento Interdipartimentale di attività didattiche e di ricerca relative
agli aspetti chimici, farmaceutici, biomedici, e biologici dei prodotti
naturali: scienze di base e applicazioni
Settori Tecnologici
Nuovi principi attivi e sostanze isolabili da organismi viventi
rinnovabili come possibili fonte di farmaci e per la produzione di
profumi e fragranze, di integratori alimentari, di “functional foods”,
di fitofarmaci.
I settori tecnologici interessati comprendono quelli: farmaceutico biomedico, alimentare, cosmetico, fitosanitario, agro-alimentare.
SCENARIO
I composti e i prodotti di origine vegetale, secondo stime recenti, sono
ancora alla base di circa il 30% di tutte le prescrizioni mediche nei Paesi
più industrializzati e dell’80% in quelli in via di sviluppo (PVS). Questa
differenza è dovuta al notevole sviluppo della chimica di sintesi nel mondo
occidentale ed al maggior peso, nei PVS, delle medicine tradizionali e
popolari. Molti composti naturali, con strutture inconsuete, sono dotati di
meccanismi d’azione innovativi e agiscono selettivamente su precisi target
molecolari la cui individuazione ha promosso nuovi sviluppi anche nella
ricerca farmacologia e biochimica. E’ stato riportato che delle 1184 Nuove
Entità Chimiche (NCE) introdotte come nuovi farmaci nel periodo 1981Giugno 2006, il 60-70% sono prodotti naturali, loro derivati semisintetici, o
mimetici di prodotti naturali o con analogo meccanismo d’azione (Newan
DJ, Cragg GM, J. Nat. Prod., 2007, 70, 461), così che è stato affermato
che “the use of natural products has been the single most successful
strategy for the discovery of new medicines”. In particolare, circa il 65%
dei farmaci usati contro i tumori scoperti dal 1940 al Giugno 2006 sono di
questa natura (ibidem).
Master di II° livello
“ETNOBIOFARMACIA e UTILIZZO SOSTENIBILE DELLA BIODIVERSITA”
Il Master si propone di creare esperti che siano in grado di gestire problematiche
inerenti l’utilizzo sostenibile della biodiversità, specie quella presente nei Paesi in
Via di Sviluppo (PVS), attraverso la scoperta e lo studio di composti di origine
naturale e la produzione e commercializzazione di prodotti da essi derivati, per
usi farmaceutici, cosmetici, alimentari, fitosanitari, ecc..
Il nuovo professionista che si intende creare oltre a materie tecnico-scientifiche
acquisirà anche nozioni sull’antropologia e l'etnomedicina, sulla legislazione e
l’economia dello sviluppo, e sarà quindi in grado:
a) di raccogliere e analizzare le notizie sulle terapie naturali e tradizionali con rigore
scientifico, tenendo conto tanto delle proprietà chimico-farmacologiche quanto
della realtà storica e sociale in cui queste conoscenze si sono sviluppate;
b) di sviluppare studi e ricerche scientifiche interdisciplinari, in collaborazione con le
autorità dei Paesi di provenienza del materiale naturale, per definirne le proprietà
chimiche, biologiche e farmacologiche;
c) di promuovere, nel pieno rispetto dei diritti dei Paesi proprietari della biodiversità,
iniziative economico-produttive atte a valorizzare, anche commercialmente, le
risorse naturali e i prodotti da esse derivabili.
Master di II° livello
“ETNOBIOFARMACIA e UTILIZZO SOSTENIBILE DELLA BIODIVERSITA”
Possono partecipare i laureati in: Chimica, Chimica e tecnologia farmaceutiche,
Farmacia, Scienze biologiche, Scienze naturali, Scienze agroalimentari, Scienze
naturali, Medicina e chirurgia, Agraria. Il n° massimo degli iscritti è previsto in n° 14
unità e il n° minimo per attivare il corso è di n° 7 iscritti. Sono previsti fino a 4 posti
in soprannumero, riservati a studenti provenienti da Paesi stranieri, con particolare
riguardo a quelli dei Paesi in via di Sviluppo, che dichiarino di voler esercitare la
loro professionalità nel Paese d’origine dopo l’ottenimento del Diploma di Master.
La tassa di iscrizione è di 2000 Euro. Possono essere previste esenzioni.
Le iscrizioni, su apposito modulo, devono essere presentate, normalmente fra
ottobre e dicembre, all’Ufficio Esami di Stato (Divisione Formazione Permanente e
Post Laurea - Via Ferrata, 1).
Il modulo di iscrizione è disponibile presso la segreteria dell’Ufficio Esami di Stato e
scaricabile al sito web:
http://www.unipv.eu/on-line/Home/Didattica/Post-laurea/Master/articolo653.html.
Le modalità di iscrizione per i cittadini stranieri sono disponibili al sito web:
http://www.unipv.eu/on-line/Home/Didattica/Post-laurea/Master.html
Master di II° livello
“ETNOBIOFARMACIA e UTILIZZO SOSTENIBILE DELLA BIODIVERSITA
I corsi di lezioni si svolgono a Pavia per circa cinque mesi, nei fine settimana,
nella prima metà dell’anno, e riguardano argomenti di carattere specialistico e
seminari integrativi nei settori della chimica, farmacologia - farmaceutica,
biologia, microbiolgia, agronomia, etnomedicina ed antropologia, economia e
politica dello sviluppo ecosostenibile.
Le attività didattiche sono affidate a docenti universitari, di Pavia e di altre
Università italiane, a specialisti dell’Industria e del Mondo della Cooperazione
per lo sviluppo di Paesi terzi (ONG), a liberi professionisti. Sono previste
anche visite ad alcune aziende italiane dei diversi settori.
Gli stage/tirocini sperimentali possono essere svolti presso laboratori/strutture
dell’Università di Pavia e di altre Università, Istituzioni/Enti pubblici e privati,
Imprese italiane e straniere, dietro stipula di apposita convenzione.
L’ottenimento del Diploma di Master richiede il superamento di un colloquio
finale e la discussione orale di una memoria scritta-tesi sulle attività di
stage/tirocinio.
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