Centro d’ascolto Demetra
L’idea di un centro contro la violenza è
nata nel 2002 in seno al Comitato Pari
Opportunità dell’Azienda Ospedaliera S.
Giovanni Battista.
Lo scopo del progetto è
• far emergere le situazioni di violenza
• elaborare e attuare i necessari protocolli
operativi
Destinatari sono tutti i soggetti “deboli”,
vittime di violenza che si presentano al
pronto soccorso (donne, anziani, stranieri)
Il programma del progetto si è
concentrato su due obiettivi essenziali
• la formazione del personale sanitario e
volontario
• l’attivazione di un centro d’ascolto
Programma di formazione
• Gli aspetti sociologici della violenza
• L’approccio medico, l’approccio
infermieristico
• La valutazione psicologica
• Il counseling nella relazione con il paziente
• L’esperienza delle associazioni del territorio
• Gli aspetti legali e giuridici del fenomeno
• L’iter procedurale della denuncia di violenza
• Principi dell’accoglienza
La formazione intende
• identificare gli stereotipi culturali
• riconoscere i diversi tipi di abuso/violenza
• cogliere gli indici di sospetto e gli indicatori
di rischio fisici e comportamentali delle
vittime
Un ruolo rilevante viene dedicato al rapporto
fra il triage infermieristico e l’individuazione
del fenomeno
Centro d’ascolto
L’attività del nostro centro d’ascolto
• è svolta da un gruppo di volontari dalle
diverse professionalità (medico, counselor,
avvocato, infermiere)
• prevede uno o più colloqui con la persona
presa in carico e l’individuazione delle
risorse sul territorio necessarie per
sostenerla
Il colloquio è mirato a creare una situazione in cui la
persona presa in carico
• Si senta accolta
• Possa raccontare l’accaduto senza essere giudicata
• Possa superare la vergogna di trovarsi in una simile
situazione
• Si renda conto di non essere sola
• Possa mettere in atto delle strategie per difendersi e
tutelarsi
MODELLO ORGANIZZATIVO DELL’ATTIVITA’
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Segnalazione della violenza da parte della catena
di emergenza del soccorso
Vittima stessa
Parenti
Autorità di pubblica sicurezza
Personale di soccorso 118
Associazioni
Insegnanti
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MODELLO ORGANIZZATIVO DELL’ATTIVITA’
Presa in carico del paziente da parte del
personale del Pronto Soccorso, prestando
attenzione
• ai messaggi non verbali
• all’acquisizione dei dati necessari, del
consenso, etc.
Terminata la fase sanitaria, invio del paziente
al Centro d’Ascolto
MODELLO ORGANIZZATIVO DELL’ATTIVITA’
Colloquio per individuare le modalità di un
percorso di uscita dalla violenza, attraverso
la collaborazione operativa con i servizi
della rete cittadina
MODELLO ORGANIZZATIVO DELL’ATTIVITA’
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Confronto in gruppo sui casi incontrati
relativamente a
Difficoltà riscontrate
Percorsi intrapresi
Esperienze emotive
Valutazione dell’operato
Nuove idee….
Negli ultimi mesi segnalazioni e richieste di
intervento si sono moltiplicate e soprattutto
arrivano da `più parti.
Anche la variabilità rispetto alla gravità e
alla complessità dei casi è molto alta….
….il riscontro di una sempre maggiore
sensibilità e consapevolezza