Physics MasterClasses 2013 RIVELATORI DI PARTICELLE ‘Vediamo’ le particelle studiando gli effetti che producono attraversando la materia. 04/06/2017 L. La Rotonda 1 INDICE • Esempi di rivelatori (non per LHC ! ) • Cosa misuriamo Esperimento ATLAS • I Rivelatori: • Calorimetri • Tracciatori • Analisi dei dati 04/06/2017 L. La Rotonda 2 Un Esempio di Rivelatore : Camera a Bolle(1950) Il principio di funzionamento si basa sui processi di ionizzazione: Una particella carica che attraversa la materia cede energia ad atomo, un elettrone viene espulso e si crea una coppia elettrone libero-ione positivo La camera contiene un liquido al punto di ebollizione. In corrispondenza degli ioni creati dal passaggio delle particelle cariche si formano delle bolle, che evidenziano la traccia. 04/06/2017 L. La Rotonda 3 La Conservazione dell’ Impulso Impulso stato iniziale=Impulso stato finale •M1V1 = M2V2 + M3V3 •M1V1 = M2V2 cosθ + M3V3 cos α (asse X) •0 = M2V2 sinθ - M3V3 sin α (asse Y) L’ impulso mancante e’ associato al neutrino. Un alto valore di Impulso/Energia mancanti e’ il primo criterio per selezionare gli eventi : W e/μ + ν 04/06/2017 L. La Rotonda 4 Cosa misurare per ogni particella ad LHC? (1) La maggior parte delle particelle prodotte ad LHC sono instabili. Se non vivono abbastanza per raggiungere i rivelatori vengono individuate dai loro decadimenti. W μ/e + ν Velocità della luce: c = 3 108 m/s Vita media (τ) = tempo medio che trascorre prima che del decadimento. W τ = 3 10-25 s S = c τ = 9 10-17 m μ (muone) τ = 2.2 10-6 s S = c τ = 660 m e (elettrone) stabile ν (neutrino) stabile - non lascia traccie – rivelazione indiretta. 04/06/2017 L. La Rotonda 5 Cosa misurare per ogni particella ad LHC?(2) •Posizione •Direzione del moto •Carica •Energia/impulso Identificate le particelle e le loro caratteristiche ricostruiamo l’ evento complessivo. Wμ+ν 04/06/2017 L. La Rotonda 6 I Rivelatori in ATLAS In ATLAS abbiamo 2 tipi di rivelatori: •CALORIMETRI •TRACCIATORI 04/06/2017 L. La Rotonda 7 ATLAS (1) • I rivelatori sono posti uno dentro l’altro intorno al punto dove si scontrano le particelle. 22m 46m Peso 7000 ton Superficie rivelatori 6000 m2 04/06/2017 L. La Rotonda 8 ATLAS (2) A partire dallo strato piu’ interno troviamo in successione: Inner Detector (Tracciatore) Ricostruzione tracce – Misura l’ impulso e carica Calorimetro Elettromagnetico Misura Energia Calorimetro Adronico Misura Energia Camere mu (Tracciatore) Ricostruzione tracce - Misura l’impulso e carica 04/06/2017 L. La Rotonda 9 Calorimetri – Misura dell’ ENERGIA Strati di materiale denso (assorbitore) alternati a strati di rivelatore. Nell’ assorbitore si sviluppa lo sciame le particelle perdono energia fin quando sono totalmente assorbite. Misura DISTRUTTIVA particella ... assorbitore rivelatore carica ≈ energia particella iniziale • Calorimetri Elettromagnetici (rivelazione di e- , e+ , γ) • Calorimetri Adronici di adronitutta carichilae sua neutri: p,n,π,K) Misura distruttiva : la (rivelazione particella rilascia energia 04/06/2017 L. La Rotonda 10 Lo sciame elettromagnetico Un γ di alta energia interagisce nel mezzo e produce una coppia e+ e- ad energia inferiore. Gli elettroni e positroni perdono energia emettendo γ (bremsstrahlung) L’ insieme di questi processi da luogo alla formazione dello sciame. Ad energia di qualche MeV il processo si interrompe. Subentrano altre interazioni che portano al rapido assorbimento della particella nel calorimetro. μ ed adroni perdono solo una frazione di energia nei calorimetri em 04/06/2017 L. La Rotonda 11 I Calorimetri elettromagnetici di ATLAS In ATLAS 3 calorimetri elettromagnetici 1 nella zona centrale (barrel) 2 nelle le regioni in avanti misurano l’ energia di γ ed elettroni prodotti ad un angolo tra 28.3° e 4.7° rispetto ai fasci Costituiti da strutture in Pb immerso in Ar liquido a 90 K Lo sciame si sviluppa nel piombo. Il segnale, in corrente, e’ dato dagli elettroni prodotti per ionizzazione nell’Ar dalle particelle dello sciame. 04/06/2017 L. La Rotonda 12 I Calorimetri adronici di ATLAS •Strati di ferro alternati a rivelatori nel barrel. •Rame come assorbitore ed Ar come rivelatore per i calorimetri in avanti Misurano l’ energia di protoni, neutroni, pioni. I μ perdono solo una frazione di energia nei calorimetri adronici. 04/06/2017 L. La Rotonda 13 Tracciatori (1) Il principio di funzionamento dei tracciatori si basa sulla ionizzazione che e’ prodotta dalle particelle cariche che li attraversano. Gli elettroni sono raccolti e producono un segnale elettrico. La perdita di energia della particella e’ trascurabile. Un tracciatore e’ costituito da tanti ‘elementi’ che si ‘accendono’ al passaggio di una particella carica. • Ricostruzione del percorso della particella carica • Identificazione del punto di produzione (vertice) 04/06/2017 L. La Rotonda 14 Tracciatori (2) Se un tracciatore e’ posto in un campo magnetico ( B ) si determina l’ impulso (mv) dalla traccia e la sua carica F=qvxB Il raggio e ≈ all’ impulso perpendicolare a v e B mv r qB Possiamo conoscere il segno della carica 04/06/2017 L. La Rotonda 15 I Tracciatori di ATLAS Due sistemi di tracciatori in ATLAS: •Inner Detector • Spettrometro per muoni Entrambi in campo Magnetico 04/06/2017 L. La Rotonda 16 Inner Detector 3 diverse tecnologie: Pixels e il SiliCon Tracker individuano il punto di passaggio della traccia. Transition Radiation Tracker da’ anche informazioni sul tipo di particella. 04/06/2017 L. La Rotonda 17 Spettrometro per muoni (1) E’ il rivelatore piu’ esterno. Misura l’ energia dei μ dalla curvatura delle tracce. E’ costituito da strati di camere (MDT) che contegno tubi di Al riempiti di gas. Il muone ionizza il gas, gli elettroni prodotti sono raccolti sul filo conduttore posizionato al centro del tubo. 04/06/2017 L. La Rotonda 18 Spettrometro per muoni (2) 04/06/2017 L. La Rotonda 19 Inner detector (tracciatore) Calorimetro elettromagnetico Calorimetro adronico Camere mu (tracciatore) Ricostruisce il percorso delle particelle cariche 04/06/2017 Misura Energia di e-γ L. La Rotonda Misura energia per adroni Ricostruzione percorso ed impulso dei μ 20 Animazione 04/06/2017 L. La Rotonda 21 Rivelazione dei neutrini (1) y y x z I due protoni si muovono lungo l’ asse Z. nel piano XY l’ impulso di ogni protone e L’ impulso totale sono nulli. In urto l’impulso totale e’ lo stesso prima e dopo la collisione. Nel piano trasverso (XY) le particelle avranno lo stesso impulso (linea rossa) e si muoveranno nella stessa direzione ed in verso opposto. 04/06/2017 L. La Rotonda z x y x z 22 Rivelazione dei neutrini (2) Evento 1 Evento 2 y y x x Nell’ evento 2 l’ impulso trasverso mancante (MPT), come l’ energia trasversa mancante (MET), possono essere dovuti alla produzione di neutrini. Nell’ analisi dei dati un alto valore di MET e’ uno dei criteri di selezione per individuare eventi prodotti dal decadimento di W ( W e/μ + ν ) 04/06/2017 L. La Rotonda 23 Selezione degli eventi Eventi di segnale a W + e+ + v W+ μ+ + v W- e- + v W- μ- + v H W+ + W- a Eventi di fondo per W Z0 e+ + e- Z0 μ+ + μ- (uno dei leptoni sfugge ai rivelatori) I dati di segnale sono estratti dal campione di eventi noti gli stati finali e le distribuzioni cinematiche ( impulsi,angoli fra le particelle, etc.) 04/06/2017 L. La Rotonda 24 no si 1 solo leptone con Pt > 15 GeV no no Solo 2 leptoni + di carica opposta + isolati dai Jets + Pt (l1) > 25 GeV Pt (l2) > 15 GeV si ... con Pt > 20 GeV no si si Leptone isolato dai Jets che vengono dallo stesso vertice Entrambi i leptoni della stessa famiglia no si no si Determinare la carica del leptone no si Evento di fondo Misura l’ angolo tra i leptoni Determinare il tipo di leptone nel piano trasverso elettrone (e- ) / positrone (e+ ) muone (μ- ) / antimuone (μ+) + e tipo di leptone / W- e tipo di leptone / fondo / Registra: il numero dell’ evento ed il risultato 04/06/2017 L. (W La Rotonda WW e l’ angolo tra i leptoni ). Vai a “Next Event” 25