Il medioevo - Appunti del prof. Armando

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Il medioevo
introduzione
Indice
Il problema
La periodizzazione
LA SITUAZIONE EUROPEAPOPOLI E INVASIONI
Il problema
Periodizzazione
Storia e periodizzazione
La periodizzazione appartiene probabilmente per natura a
qualsiasi attività storica, cioè di analisi del passato.
Anche dal punto di vista individuale, ciascuno di noi, pensando
alla propria storia, attua periodizzazioni al fine di “sistemare” e
“configurare” gli avvenimenti; ne privilegia alcuni e ne
tralascia altri; tale operazione consente di leggere la propria
storia e interpretarla, mentre rimane – pure individualmente –
impossibile la ricostruzione e l’analisi totale del passato (cioè
di tutti gli istanti che compongono la nostra linea temporale):
un’ipotetica ripresa filmata della nostra vita non ne sarebbe la
storia.
Periodizzazione e ricerca storica
• In tal senso la suddivisione accademica tende a riprodurre
necessariamente le suddivisioni di ambiti di interesse
scientifico. Tale divisione è altresì legittimata dalle diverse
tecniche e metodologie che la ricerca storica utilizza a
seconda dei diversi periodi di riferimento.
Periodizzazione
Quando inizia
Quando finisce
il Medioevo?
La auto-periodizzazione
Chi furono i primi a parlare di età moderna? Proprio gli uomini della
prima età moderna che definirono tale la loro epoca, usando il
termine moderno nel significato derivante dal latino di recente
(modo).
Essi contrapponevano la loro età a quella immediatamente passata, la
media aetas, il medio evo, l’età di mezzo: di mezzo tra l’età
moderna, appunto, e l’età antica, la antiqua aetas. I termini
moderno e antico assumevano così carica valorizzante (positiva)
rispetto a una indefinita e non meglio definita età di mezzo iniziata
con la barbarica corruzione dello splendore romano e terminata con
la ripresa e riscoperta della classicità attuate dall’umanesimo.
Tesi Pirenne
Gli storici fanno tradizionalmente coincidere l'inizio del Medioevo con la caduta dell'impero
romano d'Occidente (476): teoria, questa, sostenuta da Edward Gibbon nel XVIII secolo.
Pirenne contestò l'idea per cui le invasioni barbariche abbiano davvero causato la caduta
dell'impero romano in Europa. Secondo lo studioso, infatti, lo stile di vita romano continuò
ad essere seguito anche dopo la caduta dell'impero, così come il sistema economico
"mediterraneo" continuò ad esistere secondo le linee impostate dai romani stessi. Del resto, i
barbari giunsero a Roma non tanto per distruggerla, quanto per essere partecipi della sua
ricchezza. In qualche modo, dunque, i barbari invasori tentarono di mantenere in vita gli
aspetti essenziali della "romanità".
Secondo Pirenne, il vero punto di svolta è rappresentato dall'espansione araba del VII secolo.
L'avvento dell'Islam, infatti, ruppe i legami economici dell'Europa con tutta l'area
corrispondente a Turchia sud-orientale, Siria, Palestina, Nordafrica, Spagna e Portogallo: in
tal modo, l'Europa fu ridotta ad un'area ristagnante, esclusa dai commerci. Cominciò
un'epoca di impoverimento che, al momento dell'ascesa di Carlo Magno, aveva ormai fatto
dell'Europa un'economia esclusivamente agraria e di sussistenza, del tutto estranea agli
scambi commerciali su lunga distanza. Secondo Pirenne, "senza l'Islam, l'impero dei
Franchi non sarebbe forse mai esistito e, senza Maometto, Carlomagno sarebbe
inconcepibile".
Periodizzazione
• 312 editto di Milano
(Falco)
• 410 i Goti conquistano
Roma (Muratori)
• V-VI secolo
stanziamento e
conversione dei popoli
germanici (Lortz)
• metà VII secolo
espansione araba
(Pirenne)
1300 primo Giubileo
(Morghen)
1348/50 peste nera
(Lopez)
metà XIV secolo
umanesimo (Le Goff)
1417/18 concilio di
Costanza (Falco)
1453 conquista turca di
Costantinopoli (Keller)
IL MEDIOEVO DURA CIRCA 10 SECOLI E SI E’ SOLITI DIVIDERLO IN:
• ALTO MEDIOEVO
• BASSO MEDIOEVO
Suddivisioni storiografiche
476
1492
Alto Medioevo
751
Tardo-antico
S. XI
S. XII
Basso Medioevo
Il Medioevo dura circa 10 secoli: dal 476
d.C. al 1492(scoperta dell’America).
Si è soliti dividerlo in:
Alto Medioevo: V-XI secolo (400-1000); riguarda il
formarsi di una nuova civiltà, in seguito alle
invasioni dei popoli barbarici(medioevo barbarico).
Basso Medioevo: XI-XV secolo (1000-1400).
La scena
internazionale
L'impero
Romano
• Unità politica
• Unità giuridica
• Unità amministrativa
Unificazione di molteplici
culture locali
Tessuto sociale
imperniato sulle città
I regni romano-barbarici
L' inizio del Medioevo
L'Europa
carolingia
Carlo Magno con una serie di conquiste dal 774 all’814 crea il Sacro
Romano Impero, un dominio fondato sull’alleanza con la Chiesa.
E’ il nucleo territoriale di quella che sarà L’Europa di oggi.
Il territorio è diviso in 250 contee e in alcune marche, controllato dai missi
dominici, uomini di fiducia del re, legati a lui da un forte legame morale,
fondato sul feudo.
I regni post
carolingi
Il Trattato di Verdun
Alla morte di Carlo Magno, l’impero si sfalda per le rivalità tra i suoi discendenti e
la crescente autonomia dei grandi vassalli.
La disgregazione è accelerata dalle scorrerie dei Saraceni,degli Ungari, dei
Normanni. La diffusa violenza spinge la Chiesa a impegnarsi per trasformare i
guerrieri in cavalieri della fede.
Europa: X - XI secolo:
le ultime invasioni
Espansione normanna
Europa: XIII secolo
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