Previsione temperature emessa a Ottobre 2016

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Confronto e valutazione globale dell'andamento previsto delle temperature medie su Piemonte ed Europa per i prossimi mesi.
AGGIORNATO al 10 Ottobre 2016
Anomalia di temperatura media a 2 metri prevista (mappe medie mensili del ECMWF)
Ottobre 2016
Novembre 2016
Ottobre 2016
ECMWF
NOAA
Dicembre 2016
Novembre 2016
=
=
Dicembre 2016
=
=
Come già avvenuto il mese scorso (col rialzo termico di Settembre), anche stavolta sembra che la tendenza prevista a lungo termine
divenga poi più rapida del precedentemente atteso. Un mese fa prevedevamo che il caldo fuori stagione di Settembre si sarebbe
progressivamente annullato nel corso del mese di Ottobre, ma al momento questo sta avvenendo forse fin anche più in fretta del
previsto in precedenza?!? Adesso, probabilmente condizionate anche da questo inizio freddo di Ottobre (in particolare in questa fine
di prima decade di Ottobre), le nuove mappe previsionali mensili indicano un’anomalia lievemente negativa per il mese di Ottobre,
raffreddando cioè ulteriormente il segnale del mese scorso. Tra i due modelli presentati, ECMWF localizza l’aria fredda soprattutto
oltralpe, mentre NOAA la fa entrare più diffusamente anche sull’Italia settentrionale.
Successivamente (ma in realtà già nel prosieguo del mese di Ottobre, alla luce delle previsioni d’ensemble a medio-lungo termine),
entrambe le proiezioni modellistiche annunciano un riscaldamento che riporterebbe il mese di Novembre più allineato alla sua norma
termica climatologica. Ma se (pure stavolta!) pensassimo di rimarcare più fortemente questa blanda tendenza prevista dai modelli,
allora non stupirebbe un rialzo termico magari anche un po’ sopra la media?! (almeno temporaneamente).
Questo andamento perlopiù vicino alla norma climatica è prospettato mantenersi anche per il mese di Dicembre.
A livello barico, le previsioni del ECMWF indicano ad Ottobre un’anomalia lievemente negativa per il geopotenziale in quota
sull’Europa centro-orientale, da dove la bassa pressione sarebbe responsabile della discesa di aria fredda dalle latitudini
nordorientali verso il nord-Italia (in risposta alla risalita di aria calda, invece, sull’area russa). Successivamente il rialzo barico a
nordest ed il contemporaneo calo a sudovest indirizzerebbero flussi più sudoccidentali, miti (e umidi), sull’Italia settentrionale,
spiegando l’andamento termico crescente di Novembre (e Dicembre).
ECMWF
MET Office
IRI
NOAA
O-N-D
=
=
=
N-D-G
=
=
D-G-F
=
=
Su base trimestrale mobile, la discordanza dei modelli mostrati non aiuta a individuare una tendenza univoca.
Intanto per i primi mesi (del tardo Autunno) prevale quasi il segno negativo “ ” (NOAA e IRI), ma forse questo segno risente troppo
delle condizioni iniziali, di una partenza così fredda col mese di Ottobre, come detto sopra.
In generale poi forse prevale un andamento termico decrescente tra il primo trimestre e quelli successivi, ma ad esempio il modello
NOAA è di parere opposto(!) ed inoltre la previsione (enunciata pocanzi), di correnti instabili da sudovest per l’arrivo dell’Inverno,
sarebbe più concorde con aria mite che non fredda.
Allora la conclusione che racchiude insieme tutte queste diverse indicazioni sarebbe per un temporaneo raffreddamento tra Autunno
e inizio Inverno, seguito da un nuovo riscaldamento nel corso dell’Inverno.
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