Contributo da parte di Fondazione Crup per l`acquisto di

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Contributo da parte di Fondazione Crup per l’acquisto di apparecchiature.
Il contributo di 180 mila euro – stanziato nel corso del 2010 dalla Fondazione CRUP – è stato destinato
all’acquisto di apparecchiature varie in favore delle Strutture operative Complesse della Clinica Oculistica
, dell’ Oculistica e della Gastroenterologia.
L’importo erogato è corrispondente a circa il 70 % della spesa complessiva.
In particolare per quanto attiene all’apparecchiatura Ellex Tango, che utilizza una tecnologia Laser Nd:
Yag 1064 nm, si segnala che tale strumentazione,utilizzata correntemente presso la SOC Clinica
Oculistica, permette di eseguire capsulotomie e iridotomie e altre procedure in modalità fotomeccanica,
che trabeculoplastiche selettive, consentendo un approccio chirurgico avanzato, non invasivo, in grado di
stimolare la generazione di cellule trabecolato sane e la gestione della pressione intraoculare.
La Clinica Oculistica peraltro, ha notevole esperienza nell’ambito dell’utilizzo dei sistemi laser ,ed in
particolare per la trabeculoplastica laser selettiva , nell’ambito del quale il Direttore, Prof. Paolo Lanzetta,
ha pubblicato il II° studio scientifico nel mondo (Lanzetta P. Menchini U, Virgili G. “Immediate
intraocular pressure response to selective laser trabeculoplasty . Br J Ophthalmol 1999; 83:29-32)
Quanto all’OCT Spectal Nidek RS3000 è uno strumento di ultima generazione impiegato assiduamente
dalla divisione Oculistica nella diagnosi delle patologie oculari che consente grazie alla risoluzione di
10x20 microns che esegue 50.000 scansioni/sec di ottenere ottime immagini del tessuto oculare da
analizzare utilizzando tecnologia SLO (oftalmoscopio a scansione laser) e fonti luminose non abbaglianti
e di concludere l’esame delle strutture retiniche in tempi rapidi senza la necessità di induzione di midriasi
farmacologia prima dell’esame.
Il connesso software di elaborazione dati, di facile impiego, consente di ottenere esami completi per
patologie retiniche nei casi di glaucoma, dopo la segmentazione dei sei strati retinici.
Grazie a un accessorio montabile sullo strumento l’OCT consente anche le valutazioni pre e post
chirurgiche negli interventi di alta specializzazione su cornea e angolo irido-corneale eseguiti presso la
struttura.
Infine l’enteroscopio SIF-Q180 Olympus ad alta risoluzione, viene utilizzato costantemente dalla
Gastroenterologia a fini diagnostici e terapeutici e consente la panenteroscopia lungo il piccolo intestino
utilizzando il duplice approccio orale e anale, utilizzando un dispositivo a doppio o a singolo pallone,
ovvero un dispositivo overtube a spirale (Spirus) nel caso di enteroscopia “rotazionale” eseguita in
sedazione profonda del paziente o in anestesia generale con intubazione oro-tracheale, a seconda del
rischio ASA del paziente.
Lo strumento, tramite l’insufflazione di CO2, invece di normale aria, riduce il disagio del paziente,
migliora significativamente la profondità di inserzione (5,6) e consente l’accesso completo e una visione
diretta del piccolo intestino, cosa che in passato era possibile solo ricorrendo alla chirurgia, nonché
l’esecuzione di interventi terapeutici (ad esempio quali emostasi e polipectomie) in modo mini invasivo.
Le apparecchiature acquistate con il sostegno della Fondazione Crup hanno notevolmente migliorato
l’attività di cura, assistenza e ricerca dell’azienda Ospedaliero Universitaria “Santa Maria della
Misericordia” di Udine.
dott. Luigino Saccavini
Tel 320 4205399
[email protected]
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