CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ECONOMIA (LM-56) MATEMATICA PER LE SCIENZE ECONOMICHE LE DECISIONI AZIENDALI DI LUNGO PERIODO Prof. Massimiliano FERRARA Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, MATEMATICA PER LE SCIENZE ECONOMICHE Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche AGENDA Elementi di matematica finanziaria Valutazione o analisi degli investimenti Elementi necessari alla valutazione economica di un progetto di investimento Criteri di valutazione degli investimenti • • Valutazione di progetti indipendenti Scelta tra progetti alternativi o In presenza di vincoli sulle risorse o Di diversa durata Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 2 ELEMENTI DI MATEMATICA FINANZIARIA Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 3 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Elementi di matematica finanziaria ARGOMENTI • • • • • • Valore temporale del capitale e costo opportunità del capitale Capitalizzazione, valore futuro e composizione degli interessi Attualizzazione e valore attuale Rendita annua (annuity) e rendita perpetua (perpetuity) Piano di ammortamento del debito Tasso annuo nominale (TAN), tasso annuo effettivo (TAE) e tasso annuo effettivo globale (TAEG) • Tassi di interesse non costanti • Tassi di interesse nominali vs tassi di interesse reali Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 4 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Elementi di matematica finanziaria VALORE TEMPORALE DEL CAPITALE 1 € di oggi vale più, meno o come 1 € tra un anno? Valore temporale del capitale (time value of money) 1 € disponibile oggi può essere investito per generare nel futuro un ritorno positivo; pertanto 1 € disponibile oggi vale di più di 1 € disponibile domani (primo principio della finanza) Ad esempio, se è possibile investire € 100 al 10% annuo, € 100 oggi diventano € 110 tra un anno C * (1+r) C In generale, se r è il tasso di interesse annuo e C il capitale disponibile oggi per l’investimento, in un anno l’investimento cresce di (1 + r) per ogni € investito. In formule C oggi → C * (1 + r) tra un anno t Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche t+1 5 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Elementi di matematica finanziaria COSTO OPPORTUNITÀ DEL CAPITALE Costo opportunità del capitale (opportunity cost of capital) È definito come il miglior rendimento alternativo a cui si rinuncia quando viene effettuato un investimento • È utile per capire come rendere “omogenei” e quindi confrontabili flussi di cassa con manifestazione in momenti diversi Esempio Vi propongono due opportunità di investimento • Investire € 100.000 oggi in un progetto per avere tra un anno un ritorno atteso di € 110.000 • Investire in titoli di stato al tasso annuo del 3% Investendo nel progetto avete un rendimento atteso del 10%, ma rinunciate al rendimento offerto dall’impiego alternativo del capitale (3%), che pertanto costituisce il vostro costo opportunità del capitale Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 6 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Elementi di matematica finanziaria COSTO OPPORTUNITÀ DEL CAPITALE: UN’APPLICAZIONE 1/4 Si consideri un progetto di acquisto per € 30.000 di una Radio con l’obiettivo di svilupparne l’attività e il prestigio e poterla rivendere dopo un anno. Si ipotizzi che • Il pagamento della Radio sia contestuale all’acquisto • Il progetto preveda l’assunzione di un giovane e bravo DJ • La remunerazione del DJ e gli altri costi di gestione ammontino complessivamente per il periodo a € 15.000 e i suddetti costi debbano essere pagati anticipatamente • La Radio possa essere rivenduta, dopo un anno, per € 47.000 (esiste già un acquirente affidabile disposto a pagare questo prezzo) In questa situazione la semplice somma algebrica dei flussi di cassa che descrivono l’investimento produce un risultato apparentemente positivo Fonte: “Sistemi di controllo”, Anthony et al. Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 7 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Elementi di matematica finanziaria COSTO OPPORTUNITÀ DEL CAPITALE: UN’APPLICAZIONE 2/4 Incasso da cessione della Radio (A) 47.000 Esborso per l’acquisto della Radio (B) 30.000 Esborsi per il DJ e gli altri costi di gestione (C) 15.000 Esborso totale (D = B + C) 45.000 Differenza tra incassi ed esborsi (E = A – D) 2.000 Poiché i flussi di cassa hanno manifestazione temporale diversa, non ha nessun significato effettuare una semplice somma algebrica per valutare la convenienza dell’investimento. • Infatti, 1 € disponibile oggi vale più di 1 € disponibile domani Il problema si risolve rendendo “omogenei” i due flussi, convertendoli in flussi di cassa confrontabili, dunque come se avessero tutti manifestazione nel medesimo istante Fonte:“Sistemi di controllo”, Anthony et al. Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 8 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Elementi di matematica finanziaria COSTO OPPORTUNITÀ DEL CAPITALE: UN’APPLICAZIONE 3/4 Incasso da cessione Esborso per l’acquisto della Radio Esborso per il DJ e altri costi di gestione Esborsi totali Risultato economico In € all’istante Tasso di In € di un iniziale capitalizzazione anno dopo 47.000 30.000 →1,05→ 31.500 15.000 →1,05→ 15.750 45.000 47.250 - 250 Come è stato determinato il fattore di conversione o tasso di capitalizzazione presente nella tabella che converte € disponibili oggi in € disponibili domani? È stato necessario verificare il rendimento di investimenti alternativi, comparabili, in termini di rischio e durata, al Progetto Radio Fonte:“Sistemi di controllo”, Anthony et al. Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 9 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Elementi di matematica finanziaria COSTO OPPORTUNITÀ DEL CAPITALE: UN’APPLICAZIONE 4/4 In particolare, si ipotizzi che il rendimento che si otterrebbe investendo sui mercati finanziari in un progetto alternativo avente lo stesso livello di rischio del Progetto Radio, ossia il costo opportunità del capitale, sia del 5% Se impiegassimo oggi i € 45.000 necessari al progetto (€ 30.000 + € 15.000) e li investissimo nel progetto alternativo, fra un anno disporremmo di una somma pari a € 45.000 * (1 + 0,05) = € 47.250 In sintesi, non conviene investire nel Progetto Radio perché l’entrata di cassa di € 47.000 generata dopo un anno dall’impiego del denaro (€ 45.000 ) risulta inferiore all’ammontare di € 47.250, costituito dall’esborso iniziale di € 45.000 più il corrispondente costo opportunità di € 2.250, di cui disporremmo dopo un anno investendo nel progetto alternativo Fonte:“Sistemi di controllo”, Anthony et al. Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 10 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Elementi di matematica finanziaria VALORE FUTURO Valore futuro (future value, VF) Il valore futuro è il montante ad una data futura di un capitale disponibile oggi come conseguenza della maturazione degli interessi Esempio - 1 periodo Investite € 1.000 al 12% annuo. Qual è il valore futuro tra un anno? VF = € 1.000 * (1 + 0,12) = € 1.120 determinato dalla somma iniziale di € 1.000 più € 120 di interessi (12% € 1000 = € 120) Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 11 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Elementi di matematica finanziaria COMPOSIZIONE DEGLI INTERESSI 1/4 Composizione degli interessi (compounding) Qual è il valore futuro di € 1.000 investiti per 2 anni al 12% annuo? • Dopo un anno avete € 1.120 [€ 1.000 * (1 + 0,12)] • Questa somma viene investita per un altro anno, sempre al 12%. Alla fine del secondo anno avete pertanto VF = € 1.120 *(1 + 0,12) = € 1.000 * (1 + 0,12) * (1 + 0,12) = € 1.254,4 • Nel secondo periodo la crescita del capitale è pari a € 1.254,4 – € 1.120 = € 134,4 così composto: o12% sulla somma iniziale (€ 1.000) =€120,0 1.000 120 134,4 1.000 o12% sugli interessi del primo anno (€ 120)= €14,4 120 1.000 €134,4 t Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche t+1 t+2 12 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Elementi di matematica finanziaria COMPOSIZIONE DEGLI INTERESSI 2/4 • • In altre parole, il calcolo degli interessi viene effettuato anche sugli interessi maturati nei periodi precedenti E perciò, in generale, se si investe ad un tasso annuo r per t anni, il valore futuro di ogni € investito è pari a (1 +r)*(1 + r)*….*(1 + r) = (1 +r) t t volte Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 13 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Elementi di matematica finanziaria COMPOSIZIONE DEGLI INTERESSI 3/4 Esempio Interessi su € 1000 dopo t anni (€) t= 1 t= 5 t= 10 t= 20 100 610.5 1,583.7 5,727.5 200 1,488.0 5,191.7 37,337.6 2x 2.4x 3.3x 6.5x r 10% 20% € 50.000 Il calcolo degli interessi viene effettuato anche sugli interessi maturati nei periodi precedenti € 45.000 € 40.000 € 35.000 € 30.000 r=20% € 25.000 r=10% € 20.000 € 15.000 € 10.000 € 5.000 €0 t1 t5 Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche t10 t20 14 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Elementi di matematica finanziaria COMPOSIZIONE DEGLI INTERESSI 4/4 Regime di capitalizzazione semplice e regime di capitalizzazione composta a. Interesse composto – di periodo in periodo gli interessi maturano anche sugli interessi maturati precedentemente (v. supra) Ad esempio, in regime di capitalizzazione composta il valore futuro di € 1.000 investiti al 12% annuo per 6 anni è VF = € 1.000 * (1 + 0,12)6 = € 1.973,8 b. Interesse semplice – gli interessi vengono calcolati solamente sulla somma iniziale Ad esempio, in regime di capitalizzazione semplice il valore futuro di € 1.000 investiti al 12% annuo per 6 anni è VF = € 1.000 * (1 + 0,12 * 6) = € 1.720 Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 15 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Elementi di matematica finanziaria VALORE ATTUALE 1/3 Attualizzazione e valore attuale Il valore attuale è il valore oggi di una somma di capitale disponibile nel futuro Esempio - Attualizzazione - 1 periodo • Quanto si deve investire oggi con un tasso annuo dell’11% per ottenere € 2.000 tra un anno? • La risposta a questa domanda è il valore attuale di € 2.000 tra un anno all’11% • Sappiamo dalle formule del valore futuro che VA * (1 + 0,11) = € 2.000 • Pertanto VA = €2000 (1+0,11) = €1801,8 Esempio - Attualizzazione - t periodi • Per ottenere € 2.000 tra 5 anni? VA * (1 + 0,11)5 = € 2.000 ⇒ VA = Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche €2000 1+0,11 5 = €1186,9 16 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Elementi di matematica finanziaria VALORE ATTUALE 2/3 Attualizzazione e valore attuale VF = VA * (1 + r)t • Quattro variabili: VF, VA, r, t • Date 3 qualsiasi di esse è possibile risolvere per la quarta r = (VF/VA)1/t – 1 t= 𝑙𝑛𝑉𝐹−𝑙𝑛𝑉𝐴 ln(1+𝑟) VA = 𝑉𝐹 1+𝑟 = ln(𝑉𝐹−𝑉𝐴) ln(1+𝑟) 𝑡 Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 17 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Elementi di matematica finanziaria VALORE ATTUALE 3/3 Esempio • Se il vostro investimento raddoppia in 5 anni, qual è il tasso annuo? r = (2/1)1/5 – 1 = 0,1487 • = 14,87% Ad un tasso del 30% quanto tempo ci vuole affinché l’investimento raddoppi? t = ln(2/1) / ln(1,3)= 2,64 anni Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 18 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Elementi di matematica finanziaria VALORE FUTURO E VALORE ATTUALE Future Value (FV) Valore Attuale (VA) 10.00 1.00 6.00 r = 10% 4.00 r = 5% PV Factor FV Factor 0.80 0.80 r = 15% 8.00 0.60 r = 5% 0.40 r = 10% 0.20 0.20 2.00 r = 15% r = 15% 0.00 0.00 0.00 0 5 10 Time 15 0 5 10 15 Time Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 19 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Elementi di matematica finanziaria FLUSSI DI CASSA MULTIPLI Flussi di cassa multipli Esempio r = 9% con flussi di cassa alla fine del periodo Anno Flusso (€) 1 4 6 2.500 900 3.600 Qual è il VA della serie e qual è il VF dopo 7 anni? 2500 900 3600 VA = + + 1 4 6 = 5077,7 1,09 1,09 1,09 VF = 2.500 * (1 + 0,09)6 + 900 * (1 + 0,09)3 + 3.600 * (1 + 0,09)1 = 9.282,3 = VA * (1 + r)t = 5.077,7 * (1 + 0,09)7 = 9.282,3 Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 20 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Elementi di matematica finanziaria ANNUITY 1/6 Annuity (Rendita Annua) Serie di flussi di cassa costanti percepiti ad intervalli regolari (ogni anno) per un certo periodo di tempo • Qual è il VA di una serie di flussi costanti C per T anni al tasso r ? 𝑉𝐴 = 𝐶 1+𝑟 1 + 𝐶 1+𝑟 2 + 𝐶 1+𝑟 3 + ⋯+ 𝐶 (1+𝑟)𝑇−1 + 𝐶 1+𝑟 𝑇 (1) Moltiplicando per (1 + r) 1 + 𝑟 ∗ 𝑉𝐴 = 𝐶 + 𝐶 1+𝑟 1 + 𝐶 1+𝑟 2 + ⋯+ 𝐶 (1+𝑟)𝑇−2 + 𝐶 (1+𝑟)𝑇−1 (2) Sottraendo la (1) dalla (2) si ottiene r ∗ 𝑉𝐴 = 𝐶 − 𝐶 1+𝑟 𝑇 ⇒ 𝑉𝐴 = 𝐶 𝑟 𝐶 𝑟 − ∗ 𝐶 (1+𝑟)𝑇 Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 21 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Elementi di matematica finanziaria ANNUITY 2/6 Valore futuro di una annuity Partendo dalla formula appena calcolata 𝑉𝐴 = 𝐶 𝑟 − 𝐶 𝑟 ∗ 1 (1+𝑟)𝑇 𝐹𝑉 = 𝑉𝐴 ∗ (1 + 𝑟)𝑇 𝐶 𝑟 = ∗ (1 + 𝑟)𝑇 − 𝐶 𝑟 𝐶 𝑟 = ∗ ((1 + 𝑟)𝑇 − 1) Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 22 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Elementi di matematica finanziaria ANNUITY 3/6 Numero di pagamenti / flussi di cassa di una annuity Partendo dalla formula appena calcolata 𝑉𝐴 = 𝐶 𝑟 − 𝐶 𝑟 ∗ 1 (1+𝑟)𝑇 𝐹𝑉 = 𝑉𝐴 ∗ (1 + 𝑟)𝑇 𝐶 𝑟 = ∗ (1 + 𝑟)𝑇 − 𝐶 𝑟 𝐶 𝑟 = ∗ ((1 + 𝑟)𝑇 − 1) Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 23 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Elementi di matematica finanziaria ANNUITY 4/6 Annuity Valore Attuale Valore Futuro Numero di pagamenti Flussi di cassa Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 24 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Elementi di matematica finanziaria ANNUITY 5/6 Esempi Qual è il VA di un’annuity della durata di 6 anni con pagamenti di € 4.000 al tasso r = 8%? VA = (C/r) * [1 – 1/(1+r)T] = (4.000/0,08) * [1 – 1/(1 + 0,08)6] = € 18.491,5 C = 4.000 r = 0,08 T = 6 Prendete a prestito € 30.000 oggi al tasso del 12% e scegliete di ripagarlo con un’annuity di 10 anni Qual è il pagamento annuale? 30.000 = (C/0,12) * [1 – 1/(1 + 0,12)10] ⇒ C = 30.000/5,65 = € 5.309,5 C = 30.000 r = 0,12 T = 10 Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 25 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Elementi di matematica finanziaria ANNUITY 6/6 Esempio Valore attuale dei rimborsi • Miss Smart accetta di ripagare il suo prestito bancario in 24 rate mensili da € 500 ciascuna. Se il tasso di interesse applicato dalla banca è dello 0,75% su base mensile, qual è il valore attuale della serie di pagamenti? VA = (C/r) * [1 – 1/(1+r)T] VA24 = (500/0,0075) * [1-1/(1,0075)24] = € 10.944,57 C = 500 r = 0,0075 T = 24 Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 26 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Elementi di matematica finanziaria GROWING ANNUITY 1/2 Growing annuity (Rendita annua a rendimento crescente) Se in una annuity il flusso di cassa Ct (t = 1 … T) cresce ad un tasso costante g, se cioè C1 C2 = C1 * (1 + g) C3 = C2 * (1+g) … CT = CT-1 * (1 + g) = C1 * (1 + g)T-1 l’annuity è denominata a rendimento crescente e il suo valore attuale è Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 27 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Elementi di matematica finanziaria GROWING ANNUITY 2/2 Esempio Si consideri il caso di una miniera d’oro in cui abbiamo il diritto di estrarre oro per i prossimi 20 anni. Si prevede di estrarre 5.000 once d’oro all’anno. Il prezzo dell’oro oggi (t = 0) è di 400 €/oncia ma ne si stima un tasso di crescita del 3% all’anno. Il tasso di sconto è pari al 10% Calcolare il VA della rendita annua a rendimento crescente 𝐶1 𝐶1 (1 + 𝑔)𝑇 𝑉𝐴 = − ∗ 𝑟 − 𝑔 𝑟 − 𝑔 (1 + 𝑟)𝑇 2.060.000 2.060.000 (1 + 0,03)20 𝑉𝐴 = − ∗ = €21.527.973 0,10 − 0,03 0,10 − 0,03 (1 + 0,10)20 C1 = 400 * (1 + 0,03) * 5.000 r = 0,10 g=0,03 T = 20 Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 28 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Elementi di matematica finanziaria PERPETUITY 1/2 Perpetuity (rendita perpetua) Si tratta di un’annuity con flussi di cassa che continuano all’infinito 𝑉𝐴 = 𝐶 (1+𝑟)1 + 𝐶 (1+𝑟)2 + 𝐶 (1+𝑟)3 +⋯ (1) moltiplicando per (1+ r) si ottiene (1 + 𝑟) ∗ 𝑉𝐴 = 𝐶 + 𝐶 (1+𝑟)1 + 𝐶 (1+𝑟)2 +⋯ (2) sottraendo la (1) dalla (2) otteniamo 𝐶 𝑟 ∗ 𝑉𝐴 = 𝐶 ⟹ 𝑉𝐴 = 𝑟 Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 29 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Elementi di matematica finanziaria PERPETUITY 2/2 Esempi Qual è il VA di una perpetuity con pagamenti di € 4.000 nell’ipotesi di un tasso di interesse r = 8%? C = 4000 r = 0,08 VA = C/r = 4.000/0,08 = € 50.000 Quanto vale un’obbligazione irredimibile (che non scade mai) che paga una cedola del 6% nell’ipotesi di un tasso di interesse pari al 9%? C = 6%*1000 r = 0,09 VA = C/r = 60/0,09 = € 667 Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 30 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Elementi di matematica finanziaria GROWING PERPETUITY 1/2 Growing perpetuity (rendita perpetua a rendimento crescente) Se in una perpetuity il flusso di cassa Ct (t = 1 … T) cresce ad un tasso costante g per sempre, se cioè C1 C2 = C1 * (1 + g) C3 = C2 * (1+g) … CT = CT-1 * (1 + g) = C1 * (1 + g)T-1 … la perpetuity è denominata a rendimento crescente e il suo valore attuale è 𝑉𝐴 = 𝐶1 𝑟 −𝑔 Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 31 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Elementi di matematica finanziaria GROWING PERPETUITY 2/2 Esempio Si consideri l’obbligazione irredimibile (che non scade mai) dell’esempio precedente, supponendo ora che la cedola iniziale del 6% cresca ad un tasso annuo del 2% Calcolare il VA della rendita perpetua a rendimento crescente nell’ipotesi di un tasso di interesse pari al 9% 𝐶1 𝑉𝐴 = 𝑟−𝑔 60 𝑉𝐴 = = €857 0,09 − 0,02 C1 = 60 r = 0,09 g=0,02 Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 32 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Elementi di matematica finanziaria ANNUITY vs PERPETUITY Che relazione c’è tra un’annuity e una perpetuity? È facile verificare (sia graficamente che dalle formule) che una annuity per T periodi può essere pensata come la differenza tra una perpetuity da oggi e una perpetuity da T Annuity Oggi T VA = (C/r) – (C/r) * [1/(1+r)T] Perpetuity Oggi VA = (C/r) T VA = (C/r) * [1/(1+r)T] VF = (C/r) Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 33 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Elementi di matematica finanziaria PIANO DI AMMORTAMENTO DEL DEBITO 1/5 Piano di ammortamento del debito Suddivide ciascun pagamento relativo al rimborso di un debito nelle due componenti di • Rimborso del capitale • Pagamento degli interessi Se il piano di rimborso deciso dai contraenti (di cui uno è tipicamente una banca) avviene a rate costanti, allora si prospetta la fattispecie dell’annuity e di conseguenza si possono applicare tutte le formule ad essa riconducibili Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 34 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Elementi di matematica finanziaria PIANO DI AMMORTAMENTO DEL DEBITO 2/5 Esempio Il signor Rossi prende a prestito € 1.000 rimborsabili in cinque rate annuali costanti a partire dalla fine del prossimo anno. A quanto ammonta ciascuna rata se il tasso di interesse applicato dalla banca è pari al 10% annuo? Piano di ammortamento del debito con rimborso a rate costanti Annuity VA VF C T Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 35 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Elementi di matematica finanziaria PIANO DI AMMORTAMENTO DEL DEBITO 3/5 In questo caso, l’obiettivo è quello di calcolare il flusso di cassa di un’annuity di 5 anni che oggi vale € 1.000 nell’ipotesi di un tasso pari al 10% 𝑉𝐴 = 𝐶 𝑟 ∗ 1− 𝐶= 𝑉𝐴∗𝑟 1−(1+𝑟)−𝑇 𝐶= 1.000∗0,1 1−(1+0,1)−5 1 (1+𝑟)𝑇 = 263,8 VA = 1000 r = 0,10 T=5 Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 36 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Elementi di matematica finanziaria PIANO DI AMMORTAMENTO DEL DEBITO 4/5 Esempio La rata di ogni periodo è scomponibile nelle due componenti capitale e interessi La componente di interessi di ciascun periodo si calcola come prodotto tra il tasso di interesse applicato dalla banca (10%) e l’indebitamento alla fine del periodo precedente La componente di rimborso del capitale in ciascun periodo è la differenza tra l’ammontare della rata e la componente di interessi La componente di rimborso di capitale è crescente e la componente di pagamento degli interessi è decrescente a formare una rata costante per T periodi Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 37 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Elementi di matematica finanziaria PIANO DI AMMORTAMENTO DEL DEBITO 5/5 Esempio Viene acceso un prestito bancario di € 5.000 da restituirsi mediante 7 rate annue costanti; si calcoli l’importo della rata e la si scomponga nelle componenti di rimborso del capitale e di interessi 𝑉𝐴 ∗ 𝑟 𝐶= 1 − (1 + 𝑟)−𝑇 Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 38 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Elementi di matematica finanziaria TASSO ANNUO NOMINALE E TASSO ANNUO EFFETTIVO 1/8 Tasso Annuo Nominale (TAN) ed Effettivo (TAE) I tassi di interesse sono solitamente indicati su base annua, ma la liquidazione degli interessi può avvenire più di una volta all’anno e quindi restituire un interesse effettivo (TAE) diverso da quello nominale (TAN) Esempio • Si considerino le condizioni contrattuali offerte da due istituti bancari diversi per l’apertura di un conto corrente • • La banca A offre queste condizioni : tasso attivo r del 4% con liquidazione degli interessi annuale La banca B offre lo stesso tasso ma con liquidazione degli interessi semestrale • Si ipotizzi di depositare € 100 in due c/c aperti presso le due banche Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 39 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Elementi di matematica finanziaria TASSO ANNUO NOMINALE E TASSO ANNUO EFFETTIVO 2/8 Nel primo caso dopo un anno sarà possibile liquidare il conto ritirando € 104 Nel secondo caso, invece, sarà possibile ritirare già dopo sei mesi la frazione degli interessi relativa al primo semestre – e cioè € 2 (la metà degli interessi pari al 4%) – mentre a fine anno saranno liquidati sul conto anche gli interessi relativi al secondo semestre (altri € 2) più il capitale iniziale 104 102 2 t=0 100 t=1 t=0 Banca A 100 t=1/2 t=1 Banca B Calcoliamo i rendimenti effettivi TAE A e TAE B offerti dalle due banche Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 40 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Elementi di matematica finanziaria TASSO ANNUO NOMINALE E TASSO ANNUO EFFETTIVO 3/8 Esse devono soddisfare le seguenti relazioni 100 = 104 1+𝑇𝐴𝐸𝐴 100 = 2 (1+𝑇𝐴𝐸𝐵 )1/2 da cui TAEA=4% + 102 da 1+𝑇𝐴𝐸𝐵 cui TAEB=4,04% La seconda banca offre dunque condizioni migliori. Infatti, il tasso di rendimento annuale del 4% con interessi composti ogni 6 mesi corrisponde ad un rendimento implicito del 4,04% Allo stesso risultato potremmo arrivare ipotizzando, nel caso del conto aperto presso la banca B, di non incassare gli interessi pagati dopo 6 mesi, ma di lasciarli sul conto, e ritirare il montante alla scadenza successiva Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 41 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Elementi di matematica finanziaria TASSO ANNUO NOMINALE E TASSO ANNUO EFFETTIVO 4/8 In tal caso, gli interessi maturati dopo 6 mesi (€ 2) genereranno a loro volta interessi, pari a € 0,04, ovvero il 4% di € 2 diviso 2 (visto che rimangono sul conto solo per altri 6 mesi) 104,04 Seguendo questa strategia, il rendimento effettivo TAE B sarà pari a 100 = da cui 1+𝑇𝐴𝐸𝐵 TAEB=4,04% Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 42 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Elementi di matematica finanziaria TASSO ANNUO NOMINALE E TASSO ANNUO EFFETTIVO 5/8 La lezione è che non si possono confrontare direttamente tassi di interesse con diversi regimi di capitalizzazione, anche se relativi alla stessa scadenza Inoltre, da quest’ultimo esempio si vede chiaramente che il metodo dell’attualizzazione dei flussi di cassa ipotizza implicitamente il reinvestimento dei flussi di cassa intermedi alle stesse condizioni contrattuali di remunerazione … altrimenti non avrebbe alcun valore percepire un flusso finanziario prima della scadenza. E’ necessario quindi individuare un TAE che renda confrontabili i diversi regimi di capitalizzazione In generale, componendo m volte all’anno con un TAN pari a r, si ha TAE = (1 + r/m)m – 1 TAN = r = m * [ (1 + TAE)1/m - 1 ] Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 43 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Elementi di matematica finanziaria TASSO ANNUO NOMINALE E TASSO ANNUO EFFETTIVO 6/8 Esempio Se il TAN = 10%, si ottiene con • Composizione semestrale TAE = (1 + 0,1/2)2 – 1 = 10,25% • Composizione mensile TAE = (1 + 0,1/12)12 - 1= 10,47% • Composizione settimanale TAE = (1 + 0,1/52)52 - 1= 10,51% Esempio Se ad un prestito è associato un TAN del 16%, qual è il tasso annuo effettivo con rimborsi su base semestrale? TAE = (1 + r/m)m – 1 = (1 + 0,16/2) 2 – 1 = 0,1664 o 16,64% Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 44 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Elementi di matematica finanziaria TASSO ANNUO NOMINALE E TASSO ANNUO EFFETTIVO 7/8 Esempio Qual è il valore futuro di € 25 investiti alla fine di ognuno dei prossimi tre anni se il tasso di interesse di riferimento è pari al 9% composto annualmente? Un’annuity di 25 € su tre anni al 9% può essere illustrata in questo modo Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 45 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Elementi di matematica finanziaria TASSO ANNUO NOMINALE E TASSO ANNUO EFFETTIVO 8/8 Il valore futuro dell’annuity si calcola come segue 𝐹𝑉 = 25.00 (1+0,09)3 −1 0,09 = 81.9525 Come cambia il risultato se il tasso annuale (9%) viene composto mensilmente? Il totale di € 82,26 dato dalle re somme è maggiore del valore di € 81,95 prima calcolato per l’annuity con composizione annuale perchè la composizione degli interessi all’interno dei periodi aumenta il tasso effettivo dell’investimento Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 46 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Elementi di matematica finanziaria TASSO ANNUO NOMINALE E TASSO ANNUO EFFETTIVO GLOBALE 1/3 La necessità di definire un ‘rendimento equivalente’ per confrontare diversi finanziamenti con diverso regime di capitalizzazione degli interessi ha spinto la Commissione Europea a rendere obbligatoria la pubblicazione del tasso annuo effettivo globale (TAEG), in contrapposizione al TAN, ogni qual volta venga proposto un finanziamento Il TAN corrisponde al tasso di interesse semplice, mentre il TAEG è un tasso effettivo che tiene conto non solo • della composizione degli interessi, ma anche • delle spese accessorie (come ad esempio diritti e spese di apertura pratica) che gravano sul consumatore Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 47 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Elementi di matematica finanziaria TASSO ANNUO NOMINALE E TASSO ANNUO EFFETTIVO GLOBALE 2/3 Esempio Si calcoli il TAEG di un finanziamento per l’acquisto di un motorino pari a € 2.500 su 5 anni, rimborsabili con rate trimestrali costanti. Il TAN è pari al 5% e le spese accessorie per avviare la pratica sono pari a € 20 • Se non ci fossero spese accessorie, il finanziamento (in base alle formule precedenti) comporterebbe un TAE pari a 𝑇𝐴𝑁 𝑇𝐴𝐸 = 1 + 4 4 − 1 = 5,0945% • La rata trimestrale R comprenderà una quota-parte relativa al pagamento degli interessi e una quota-parte relativa alla restituzione del finanziamento : essa dovrà soddisfare la relazione 5 𝑅 Valore finanziamento erogato 2500 = da cui R = € 142,051 (1 + 𝑇𝐴𝐸)𝑡 𝑡=1/4𝑠𝑡𝑒𝑝1∕4 Fonte: “Finanziare le risorse dell’impresa”, Giudici Somma dei flussi di pagamento trimestrali attualizzati al TAE Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 48 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Elementi di matematica finanziaria TASSO ANNUO NOMINALE E TASSO ANNUO EFFETTIVO GLOBALE 3/3 Per calcolare il TAEG è sufficiente individuare il tasso che soddisfa la seguente relazione 5 2500 − 20 = 𝑡=1/4𝑠𝑡𝑒𝑝1∕4 𝑅 (1 + 𝑇𝐴𝐸𝐺)𝑡 In pratica, il finanziamento al netto delle spese accessorie deve essere uguale al valore attuale delle rate future corrisposte ad ogni trimestre per i prossimi 5 anni, attualizzato al costo effettivo globale del capitale Facendo i conti si ottiene un TAEG = 5,429% Si noti che è TAEG (> TAE) > TAN per il doppio effetto della composizione anticipata degli interessi e delle spese accessorie al finanziamento Fonte: “Finanziare le risorse dell’impresa”, Giudici Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 49 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Elementi di matematica finanziaria TASSI DI INTERESSE NON COSTANTI Tassi di interesse non costanti Il tasso di interesse può variare lungo la durata dell’investimento Esempio Se si investono € 100 e si ottiene l’11% durante il primo anno, il 9% durante il secondo anno e il 13% durante il terzo anno, quale sarà il valore futuro dopo 3 anni ? FV = 100 * (1 + 0,11) * (1 + 0,09) * (1 + 0,13) = € 136,72 Qual è il VA di € 100 tra 4 anni se i tassi di interesse sono l 8% (year 1), il 12% (year 2), il 6% (year 3) e il 13% (year 4)? 100 𝑉𝐴 = = €69,02 1 + 0,08 ∗ 1 + 0,12 ∗ 1 + 0,06 ∗ (1 + 0,13) Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 50 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Elementi di matematica finanziaria TASSI DI INTERESSE NOMINALI VS TASSI DI INTERESSE REALI 1/4 Tasso di interesse reale vs nominale (Real vs nominal interest rates) • Tasso di interesse nominale = tasso riferito a grandezze monetarie Investendo € 100 per un anno al 10% ⇒ € 110 • Cosa succede se l’inflazione annuale è pari al 7%? Abbiamo bisogno di € 107 alla fine dell’anno per mantenere inalterato il potere d’acquisto dell’investimento iniziale • Qual è il nostro “real return”, ovvero il tasso di interesse reale? (1+10%)/(1+7%) = 1,028 ⇒ The real return is 2,8% Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 51 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Elementi di matematica finanziaria TASSI DI INTERESSE NOMINALI VS TASSI DI INTERESSE REALI 2/4 Siano • r il tasso di interesse nominale • p il tasso di inflazione =(p1-p0)/p0 • ρ il tasso di interesse reale Il legame tra r e ρ è dato dalla relazione di Fisher (1965) (1+r) = (1+ ρ) * (1+p) • Per dimostrare questa relazione si supponga di voler investire al tasso r una certa somma C che al periodo t = 0 permette di acquistare una quantità reale di beni pari a C/p0 • Al periodo t = 1 (cioè a distanza di un anno) sarà di conseguenza possibile capitalizzare il montante e acquistare una quantità di beni pari a C*(1+r)/p1 Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 52 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Elementi di matematica finanziaria TASSI DI INTERESSE NOMINALI VS TASSI DI INTERESSE REALI 3/4 • Quindi il tasso di interesse reale ρ sarà 𝐶 ∗ (1 + 𝑟) 𝐶 − 𝑝1 𝑝0 ρ= 𝐶 𝑝0 • Quest’uguaglianza, rielaborata, genera la relazione di Fisher ■ • Se 𝑝 e ρ sono molto piccoli, allora vale l’approssimazione r≅ρ+𝑝 È possibile utilizzare questa equazione per convertire tassi di interesse nominali in reali e viceversa Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 53 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Elementi di matematica finanziaria TASSI DI INTERESSE NOMINALI VS TASSI DI INTERESSE REALI 4/4 Esempio Si consideri una perpetuity che stacca il primo pagamento di € 100 (nominali) al periodo 4 Si supponga che i flussi di cassa cres.cano in termini reali del 2% (ρ) per periodo e che il tasso di inflazione (p) sia pari al 5% Qual è il VA della perpetuity con un tasso di sconto del 10%? Soluzione Il tasso di crescita nominale si calcola a partire dalla relazione di Fisher Il valore della perpetuity è “portato indietro” di 3 periodi Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 54 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Elementi di matematica finanziaria SINTESIDEI PRINCIPALI CONCETTI DI MATEMATICA FINANZIARIA 1/2 Il valore futuro (VF) è il valore raggiunto da una certa quantità di capitale dopo un certo periodo di tempo come conseguenza della maturazione degli interessi • Il processo di calcolo del valore futuro è chiamato capitalizzazione Il valore attuale (VA) esprime il valore presente di un investimento, mediante l’attualizzazione dei flussi di cassa futuri Il legame tra VF e VA è dato dalla relazione VF = VA * (1 + r) t Annuities e perpetuities costituiscono particolari configurazioni di flussi di cassa • Una annuity per T periodi può essere pensata come la differenza tra una perpetuity da oggi e una perpetuity da T Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 55 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Elementi di matematica finanziaria SINTESIDEI PRINCIPALI CONCETTI DI MATEMATICA FINANZIARIA 2/2 Annuity Perpetuity I tassi di interesse sono solitamente indicati su base annua (TAN), ma la composizione degli interessi può avvenire m volte all’anno Relazione di Fisher - (1+r) = (1+ ρ) * (1+p) Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 56 VALUTAZIONE O ANALISI DEGLI INVESTIMENTI Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 57 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Valutazione o analisi degli investimenti VALUTAZIONE O ANALISI DEGLI INVESTIMENTI Valutazione o analisi degli investimenti • • Corpus/insieme delle tecniche e degli strumenti che le persone e le imprese impiegano per decidere se effettuare meno un investimento che ha effetti di lungo periodo Esempi: lancio di un nuovo prodotto/linea di prodotti, acquisto di un nuovo macchinario o Nuovo tipo di calcestruzzo o Nuova linea di radiatori o Nuovo escavatore La necessità di investire sul ciclo produttivo può essere dettata da vari fattori • • • • • Sostituzione impianti per deterioramento fisico Sostituzione impianti per obsolescenza tecnica Adeguamento a nuove leggi Adeguamento a nuove esigenze del mercato Miglioramento delle performance del ciclo produttivo Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 58 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Valutazione o analisi degli investimenti DEFINIZIONE DI INVESTIMENTO 1/2 Investimento Un investimento I è un progetto che, a fronte di un assorbimento certo di risorse oggi, crea opportunità di generazione di reddito nel futuro ‘Mettiamo sulla bilancia’ un esborso di cassa oggi e una serie di introiti di cassa futuri Il problema della valutazione degli investimenti è quello di operare un confronto tra i due piatti della bilancia per capire quale pesa di più Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 59 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Valutazione o analisi degli investimenti DEFINIZIONE DI INVESTIMENTO 2/2 Dalla definizione risulta che un investimento è caratterizzato dalla presenza di flussi di cassa che hanno una diversa manifestazione temporale. Di conseguenza, per valutare la convenienza economica di un investimento (al fine di decidere se effettuarlo o meno) occorre saper confrontare entrate di cassa e uscite di cassa che si manifestano nel tempo in momenti diversi Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 60 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Valutazione o analisi degli investimenti Valore attuale come strumento Il problema si risolve rendendo “omogenei” i flussi di cassa, convertendoli in flussi di cassa confrontabili, dunque come se avessero tutti manifestazione nel medesimo istante Come abbiamo visto, lo ‘strumento’ per rendere confrontabili flussi di cassa con manifestazione temporale diversa è quello del valore attuale Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 61 ELEMENTI NECESSARI ALLA VALUTAZIONE ECONOMICA DI UN PROGETTO DI INVESTIMENTO Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 62 Elementi necessari alla valutazione economica di un progetto di investimento Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche GLI ELEMENTI DI UN PROGETTO DI INVESTIMENTO Gli elementi necessari alla valutazione economica di un investimento sono • • • • • Il rendimento richiesto da chi investe (persona fisica o impresa) La durata dell’investimento L’ammontare dei flussi di cassa generati dall’investimento L’ammontare dell’investimento Il valore finale o di recupero dell’investimento Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 63 Elementi necessari alla valutazione economica di un progetto di investimento Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche RENDIMENTO RICHIESTO DAL PROGETTO 1/9 Il rendimento richiesto dal progetto è il costo opportunità del capitale, ossia il miglior rendimento alternativo a cui si rinuncia quando viene effettuato un investimento Nell’ipotesi di assenza di rischio, si ha un solo costo opportunità che rappresenta il rendimento dei titoli di Stato a breve termine Pochi flussi di cassa sono però esenti da rischio e quindi occorre considerare questo fattore nella valutazione dei progetti In presenza di rischio esistono sul mercato tanti costi opportunità quante sono le classi di rischio e, al crescere del rischio di un investimento, cresce il costo opportunità • Per indurre gli individui e le imprese ad investire su progetti più rischiosi è infatti necessario che questi prospettino rendimenti adeguati, dunque maggiori di quelli associati ad investimenti meno rischiosi r = rf + premio per il rischio Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 64 Elementi necessari alla valutazione economica di un progetto di investimento Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche RENDIMENTO RICHIESTO DAL PROGETTO 2/9 I flussi di cassa relativi a progetti più rischiosi vanno dunque attualizzati ad un tasso di sconto più alto di quello di progetti meno rischiosi e questo costo opportunità dovrebbe riflettere la specifica classe di rischio del progetto Al riguardo, si confrontino i rendimenti medi annui, nel periodo 1900-2003, di tre categorie di titoli quotati alla Borsa di New York (a)Considerando che tutti i redditi da dividendi o da interessi siano stati reinvestiti nel portafoglio corrispondente. (b)Rendimento nominale dei titoli in oggetto meno rendimento nominale dei titoli di Stato a breve termine (Buoni del Tesoro). Fonte : Dimson E., Marsh P.R. e M. Staunton, Triumph of the Optimists : 101 Years of Investment Returns, Princeton University Press, Princeton, 2002 e successivi aggiornamenti, in Brealey, Myers et al., 2007. Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 65 Elementi necessari alla valutazione economica di un progetto di investimento Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche RENDIMENTO RICHIESTO DAL PROGETTO 3/9 La figura sottostante estende geograficamente l’analisi e mostra il premio per il rischio per i titoli azionari (ossia il rendimento differenziale rispetto ai titoli di Stato a breve termine) in 16 Paesi durante il periodo 1900-2003 Fonte : Dimson E., Marsh P.R. e M. Staunton, Triumph of the Optimists : 101 Years of Investment Returns, Princeton University Press, Princeton, 2002 e successivi aggiornamenti, in Brealey, Myers et al., 2007. Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 66 Elementi necessari alla valutazione economica di un progetto di investimento Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche RENDIMENTO RICHIESTO DAL PROGETTO 4/9 Punto di attenzione Anche ipotizzando di poter stimare il premio per il rischio futuro con la sua media storica (ossia ipotizzando che gli investitori di oggi si attendano di ricevere lo stesso premio mostrato dalle medie del grafico precedente), va rilevato come le stime del premio per il rischio siano molto sensibili alla metodologia adottata e al periodo di osservazione Accade allora che, se dallo studio di Dimson, Marsh e Staunton l’Italia sembra essere stato il Paese più fortunato per l’investimento azionario, l’analisi ad esempio di Siciliano (“Cento anni di borsa in Italia”, Il Mulino, Bologna, 2001) che considera i rendimenti al netto dell’imposizione fiscale e dei costi di transazione, trova un premio per il rischio nel periodo 1906-1998 solo pari al 3,9% Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 67 Elementi necessari alla valutazione economica di un progetto di investimento Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche RENDIMENTO E RISCHIO 5/9 Come era prevedibile, gli scarti quadratici medi e le varianze annue dei tre portafogli statunitensi considerati nel periodo 1900-2003 sono stati : In altri termini, nel secolo passato negli Stati Uniti le azioni sono state il titolo più volatile, ossia il più rischioso, e il Buoni del Tesoro il titolo meno volatile; i titoli di stato a lungo termine si sono collocati in una classe di rischio intermedia Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 68 Elementi necessari alla valutazione economica di un progetto di investimento Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche RENDIMENTO E RISCHIO 6/9 In generale, la varianza e lo scarto quadratico medio sono le misure statistiche usuali delle variabilità e perciò del rischio La varianza del rendimento di un portafoglio di titoli è il valore atteso del quadrato degli scarti dal rendimento atteso Lo scarto quadratico medio è la radice quadrata della varianza Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 69 Elementi necessari alla valutazione economica di un progetto di investimento Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche CALCOLO DELLA VARIANZA: UN ESEMPIO 7/9 Investendo 100 € si può partecipare al gioco seguente che consta nel lanciare di seguito due monete : ogni volta che viene testa (T) si riceve la cifra giocata più il 20% e ogni volta che viene croce (C) si riceve la cifra giocata meno il 10% Chiaramente, ci sono 4 risultati egualmente probabili (la distribuzione dei rendimenti) Il rendimento atteso di questo gioco è la media ponderata con le probabilità dei risultati possibili • Rendimento atteso = 0,25*40% + 0,5*10% + ,25*20% = +10% Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 70 Elementi necessari alla valutazione economica di un progetto di investimento Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche CALCOLO DELLA VARIANZA: UN ESEMPIO 8/9 La varianza e lo scarto quadratico medio si calcolano come segue: Varianza = valore atteso degli scarti al quadrato = 450 Scarto quadratico medio = radice quadrata della varianza = 21 Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 71 Elementi necessari alla valutazione economica di un progetto di investimento Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche CALCOLO DELLA VARIANZA: UN ESEMPIO 9/9 Perciò : la varianza dei rendimenti percentuali è 450, lo scarto quadratico medio 21. Poiché questo numero è espresso nella stessa unità di misura del tasso di rendimento, si può dire che la variabilità del gioco sia del 21% Il rischio di un’attività può essere totalmente espresso, così come si è fatto per il gioco delle monete, segnando tutti i risultati possibili e la probabilità di ciascuno di questi • Per un’attività finanziaria questo procedimento si rivela di fatto impossibile ed è per questo che sintetizziamo con la varianza la distribuzione dei risultati possibili Può essere interessante confrontare il gioco del lancio delle monete con il mercato azionario statunitense tra il 1900 e il 2003 • • • Il mercato azionario genera un rendimento medio annuo dell’11,7% con uno scarto quadratico medio del 20,1% Il gioco offre invece il 10 % e il 21% rispettivamente, ossia un rendimento di poco inferiore e variabilità confrontabile Si potrebbe concludere che l’inventore del gioco abbia voluto creare una rappresentazione del mercato azionario ! Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 72 Elementi necessari alla valutazione economica di un progetto di investimento Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche DURATA DELL’INVESTIMENTO 1/2 La durata dell’investimento o vita economica del progetto di investimento è il numero di anni nel corso dei quali si prevede che l’investimento generi flussi di cassa La fine del periodo temporale che identifica la vita economica del progetto è denominata orizzonte temporale dell’investimento (il termine suggerisce che oltre questo limite i flussi non siano più visibili) È difficile prevedere con precisione la vita economica di un investimento; è tuttavia importante stimare nel modo più accurato possibile questo elemento in quanto esso ha conseguenze significative sulla valutazione del progetto Quando si deve valutare la vita economica di un impianto su cui investire e si pensa alla sua vita utile, spesso emerge come la vita economica sia più breve della vita fisica e ciò accade perché l’obsolescenza tecnica (ossia la perdita di convenienza ad utilizzare l’impianto a seguito del progresso tecnologico nel frattempo intervenuto) avviene prima del deterioramento fisico Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 73 Elementi necessari alla valutazione economica di un progetto di investimento Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche DURATA DELL’INVESTIMENTO 2/2 Se, ad esempio, la vita fisica di un bene fosse di dieci anni ma se ne prevedesse l’obsolescenza tecnica in cinque, allora la vita utile, e dunque la vita economica, del bene in parola sarebbe di cinque anni In considerazione delle incertezze connesse allo svolgimento delle attività di un’organizzazione, la maggior parte dei manager applica criteri di prudenza nello stimare la vita economica dei progetti Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 74 Elementi necessari alla valutazione economica di un progetto di investimento Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche FLUSSI DI CASSA GENERATI DAL PROGETTO 1/3 La valutazione di un progetto deve prevedere la stima dei flussi di cassa generati dal progetto medesimo, o flussi di cassa differenziali (rispetto alla situazione di status quo) • E ciò perché i benefici economici di un investimento sono costituiti proprio dalle entrate incrementali di cassa , ossia dai maggiori incassi rispetto ad una situazione che non preveda l’investimento In altre parole, i flussi di cassa differenziali • • • Sono quei flussi che si rilevano esclusivamente in seguito all’accettazione del progetto Vengono rilevati seguendo una logica di tipo “if–then” o “Se l’investimento viene effettuato, come cambieranno in ogni anno i flussi di cassa dell’impresa lungo tutta la vita utile del progetto?” Sono i flussi che determinano il valore del progetto stesso Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 75 Elementi necessari alla valutazione economica di un progetto di investimento Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche FLUSSI DI CASSA GENERATI DAL PROGETTO 2/3 L’attenzione è posta sui flussi di cassa, non sulle manifestazioni economiche • I valori tipici della contabilità per competenza (costi e ricavi) non sono direttamente utilizzati nell’analisi degli investimenti, se non come base per calcolare, attraverso opportune rettifiche, i flussi di cassa Si consideri, ad esempio, il progetto di sostituzione di un macchinario esistente con uno nuovo: quali sono le entrate connesse a questo progetto? • In primo luogo, il macchinario esistente deve essere utilizzabile altrimenti non avremmo un’alternativa né, conseguentemente, un problema analitico da risolvere • Il confronto avviene quindi tra (1) continuare ad usare il macchinario esistente (status quo) e (2) investire nell’acquisto del macchinario proposto Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 76 Elementi necessari alla valutazione economica di un progetto di investimento Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Flussi di cassa generati dal progetto 3/3 I costi (e le relative uscite di cassa) connessi all’impiego del macchinario esistente sono molteplici : manodopera, materiali diretti, energia, manutenzione, ecc. Se il nuovo macchinario venisse proposto come mezzo per ridurre i costi, allora in conseguenza del suo impiego (“logica if–then” o rapporto di causa-effetto) tutti o alcuni di questi costi dovrebbero ridursi • I mancati esborsi relativi a questi costi rappresentano l’entrata di cassa differenziale generata dal nuovo macchinario • In altri termini, in questo caso gli incassi differenziali sono costituiti da una riduzione delle uscite di cassa Se il macchinario proposto non costituisse una semplice sostituzione ma accrescesse la capacità produttiva, allora nel processo di valutazione occorrerebbe tenere in considerazione anche i flussi di cassa differenziali derivanti dall’accresciuto volume di vendita previsto Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 77 Elementi necessari alla valutazione economica di un progetto di investimento Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche FLUSSI DI CASSA DELLO STATUS QUO Nel calcolare i flussi di cassa differenziali può essere sbagliato ipotizzare uno status quo “stazionario” e non invece “in deterioramento” Per esempio, se un’impresa decidesse di non investire in una nuova tecnologia, probabilmente indebolirebbe la propria posizione di mercato rispetto a quella dei concorrenti che la adottassero • Il mantenimento delle condizioni iniziali produrrebbe un progressivo peggioramento dei risultati economici e dei flussi di cassa e pertanto un’ipotesi di perpetuazione nel tempo dello status quo sarebbe sbagliata Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 78 Elementi necessari alla valutazione economica di un progetto di investimento Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche COSTI COMUNI, EFFETTI COLLATERALI, COSTI AFFONDATI 1/2 Nel processo di determinazione dei flussi di cassa generati (direttamente o indirettamente) dall’investimento secondo un rapporto di causa-effetto, occorre saper correttamente considerare • I costi comuni • Gli effetti collaterali • I costi affondati (o pregressi) I costi comuni sono quei costi che l impresa sosterrebbe anche qualora non attuasse l’investimento • Esempio: costi relativi al personale (insaturo) già presente in azienda che viene dedicato alla gestione del nuovo impianto cui l investimento si riferisce • Tali voci NON vanno incluse tra i flussi di cassa incrementali Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 79 Elementi necessari alla valutazione economica di un progetto di investimento Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche COSTI COMUNI, EFFETTI COLLATERALI, COSTI AFFONDATI 2/2 Gli effetti collaterali si riferiscono agli effetti, generati dall’investimento, che si producono su altri comparti dell’impresa • Esempio : il lancio di una nuova linea di piastrelle contrae le vendite delle linee già in produzione e sul mercato • Tali effetti vanno considerati nel calcolo dei flussi di cassa differenziali I costi affondati o pregressi (sunk costs) sono costi che l’impresa ha sostenuto in passato in relazione alla valutazione del progetto di investimento e che non sono più recuperabili • Esempio : costo di uno studio di mercato per la valutazione della domanda di un nuovo prodotto • I sunk costs NON devono essere considerati costi incrementali ai fini della valutazione di un investimento in quanto l’esborso si è già verificato e in una logica “if-then” sono comunque irrecuperabili • Ai fini della decisione circa l’investimento, devono essere considerate solamente le conseguenze future associate alle diverse alternative realizzabili oggi Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 80 Elementi necessari alla valutazione economica di un progetto di investimento Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche PUNTO DI ATTENZIONE Le imprese che devono valutare se investire in una nuova tecnologia spesso erroneamente imputano i costi di avviamento e di formazione connessi all’uso della nuova tecnologia interamente al primo progetto anche se essa fosse in futuro strumentale ad altri progetti Una tale imputazione penalizza la valutazione economica del progetto iniziale e potrebbe addirittura portare a posticipare investimenti necessari per mantenere la posizione competitiva dell’impresa Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 81 Elementi necessari alla valutazione economica di un progetto di investimento Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche AMMONTARE DELL’INVESTIMENTO (1) L’investimento è l’ammontare di risorse che un’impresa sottopone a rischio se accetta un progetto a lungo termine I valori rilevanti per determinare l’ammontare dell’investimento sono gli esborsi differenziali (cioè le uscite di cassa che avranno luogo se il progetto sarà realizzato, ma che non avverranno se il progetto non sarà realizzato) • Esempio : il costo del nuovo impianto, i costi di trasporto e istallazione del nuovo impianto, i costi sostenuti per addestrare i dipendenti all’uso della nuova tecnologia Se l’acquisto di una nuova immobilizzazione comporta la vendita di un immobilizzo esistente, gli incassi netti derivanti dalla vendita del bene che si aliena riducono l’importo dell’investimento • I ricavi netti dalla cessione dell immobilizzazione esistente sono pari al suo prezzo di vendita meno i costi sostenuti per venderla, smontarla e rimuoverla, rettificati dagli eventuali effetti fiscali connessi ai ricavi da cessione Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 82 Elementi necessari alla valutazione economica di un progetto di investimento Elementi necessari alla valutazione economica di un progetto di investimento Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche AMMONTARE DELL’INVESTIMENTO 2/2 Molti progetti comportano un unico impegno di risorse in un dato momento, convenzionalmente denominato momento zero o momento iniziale Per alcuni progetti gli esborsi finanziari richiesti sono ripartiti su un ampio periodo temporale • Esempio : la costruzione di una nuova sede produttiva potrebbe richiedere uscite di cassa per diversi anni oppure la realizzazione di una prima unità il primo anno e di una seconda unità l’anno successivo Per calcolare il VA del progetto tutti gli esborsi del progetto devono essere ricondotti ad un momento zero comune attualizzando le singole uscite di cassa Se l’importo e la collocazione temporale degli esborsi presentano un grado di rischio significativamente più basso di quello delle entrate di cassa, allora altrettanto differenti saranno i tassi di attualizzazione applicati rispettivamente agli esborsi e agli incassi Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 83 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche VALORE FINALE O DI RECUPERO DELL’INVESTIMENTO Al termine della sua vita economica, un investimento potrebbe avere ancora un valore e come tale essere oggetto di alienazione da parte dell’impresa Di conseguenza, questo valore finale o di recupero o di realizzo dell’investimento (salvage o resale o terminal value) costituisce, in quel momento, una potenziale entrata di cassa Nel processo di valutazione economica dell’investimento, il valore finale deve perciò essere considerato e, in particolare, deve essere attualizzato e sommato al VA delle altre entrate di cassa differenziali • In tal modo, si ipotizza implicitamente che l’incertezza associata al recupero del valore finale sia la stessa di quella associata agli altri flussi di cassa incrementali generati dal progetto di investimento Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 84 Elementi necessari alla valutazione economica di un progetto di investimento Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche VALUTAZIONE DI UN PROGETTO DI INVESTIMENTO A questo punto abbiamo in mano tutti gli elementi per valutare un progetto di investimento. Ma come si procede concretamente per effettuare la valutazione ? Le fasi della valutazione economica di un investimento sono 1. 2. 3. 4. 5. Determinazione dei flussi di cassa incrementali attesi dall’investimento Calcolo degli incrementi nelle imposte associati all’attuazione del progetto Calcolo dei flussi di cassa attesi “after tax” Individuazione del tasso di attualizzazione appropriato Attualizzazione dei flussi di cassa futuri mediante il tasso individuato Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 85 Elementi necessari alla valutazione economica di un progetto di investimento Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche VALUTAZIONE DEI FLUSSI DI CASSA: UN ESEMPIO 1/6 Il direttore finanziario dell’impresa Concimi & Giardini (C&G) sta valutando una proposta per la commercializzazione del guano come fertilizzante da giardino Il progetto richiede un investimento iniziale di 10 M€ per lo stabilimento e gli impianti. L’investimento verrebbe ammortizzato in 6 anni a quote costanti. Gli impianti potrebbero essere smontati e venduti con un ricavo netto valutato attorno a 1 M€ nell’anno 7. Questa cifra corrisponde al loro valore di realizzo Le previsioni sull’impatto economico e patrimoniale del progetto “Guano” sono indicate nella tabella seguente e possono essere considerate il punto di partenza per la stima dei flussi di cassa ad esso associati Tutti i dati sono stati ricavati in base ai costi e ai prezzi di vendita correnti nell’anno 0 Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 86 Elementi necessari alla valutazione economica di un progetto di investimento Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche VALUTAZIONE DEI FLUSSI DI CASSA: UN ESEMPIO 2/6 Progetto “Guano” : Previsioni iniziali (dati in ‘000 €) (a)Valore di realizzo. La differenza tra il valore di realizzo e il valore contabile (€ 0) costituisce una plusvalenza tassabile. (b)Costi di impianto negli anni 0 e 1 e costi generali ed amministrativi negli anni dall’1 al 6. (c)Ipotizzando che nel complesso la C&G sia in utile, la perdita del progetto “Guano” negli anni 1 e 2 consente di diminuire il carico fiscale totale. A livello di progetto “Guano”, il risparmio fiscale costituisce cioè una componente positiva di reddito. Fonte : Brealey, Myers et al., 2007. Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 87 Elementi necessari alla valutazione economica di un progetto di investimento Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche VALUTAZIONE DEI FLUSSI DI CASSA: UN ESEMPIO 3/6 Progetto “Guano” : Previsioni corrette per l’inflazione attesa del 10% annuo(a)(dati in ‘000 €) (a)Si ipotizza che prezzi e costi crescano allo stesso tasso lungo la vita utile dell’investimento. (b)I risparmi fiscali originati dall’ammortamento non aumentano con l’inflazione giacchè la legge fiscale permette di ammortizzare solo il costo storico dell’impianto. Fonte : Brealey, Myers et al., 2007. Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 88 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Elementi necessari alla valutazione economica di un progetto di investimento VALUTAZIONE DEI FLUSSI DI CASSA: UN ESEMPIO 4/6 Flusso di cassa a disposizione dell’impresa (FCFF) I flussi di cassa vengono determinati rettificando l’utile di esercizio + = Utile netto Ammortamenti + Costo TFR ΔCCN Flusso di Cassa Operativo (OCF) - Flusso di Cassa Operativo Investimenti (Flusso di Cassa per Investimenti) + Disinvestimenti (Flusso di Cassa per Investimenti) + Nuovi finanziamenti (Flusso di Cassa Finanziario) - Dividendi (Flusso di Cassa Finanziario) = Flusso di Cassa a disposizione dell’impresa (Cash from Operations) (Cash for Investing) (Cash from Investing) (Cash from Financing) (Cash for Financing) (FCCF – Free Cash Flow for the Firm) Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 89 Elementi necessari alla valutazione economica di un progetto di investimento Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche VALUTAZIONE DEI FLUSSI DI CASSA: UN ESEMPIO 5/6 Progetto “Guano” : Analisi dei flussi di cassa (dati in ‘000 €) Fonte : Brealey, Myers et al., 2007. Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 90 Elementi necessari alla valutazione economica di un progetto di investimento Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche VALUTAZIONE DEI FLUSSI DI CASSA: UN ESEMPIO 6/6 L’analisi dei flussi di cassa del progetto “Guano” non ha preso in considerazione il problema del suo finanziamento Implicitamente si è considerato come se il progetto fosse tutto finanziato tramite mezzi propri. Con questo approccio al problema, siamo in grado di separare l’analisi della decisione di investimento da quella del finanziamento Una volta determinata la convenienza economica del progetto, si potrà analizzare separatamente il problema del finanziamento Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 91 CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI INVESTIMENTI Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 92 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Criteri di valutazione degli investimenti CRITERI DI VALUTAZIONE DI PROGETTI INDIPENDENTI Tra i vari criteri, o tecniche, di valutazione di un progetto di investimento, quello considerato come il principale riferimento è il 1. Criterio del valore attuale netto (VAN o NPV) e approccio DCF A tale metodologia si affiancano diversi criteri alternativi, tra i quali i più diffusi sono 2. 3. 4. Il criterio del tasso interno di rendimento (TIR o IRR) Il profitto economico (EVA) Il criterio del periodo di recupero (PB) I primi tre criteri restituiscono una misura della redditività del progetto d’investimento, il quarto invece offre una misura della liquidità dell’investimento Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 93 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Criteri di valutazione degli investimenti 1. IL CRITERIO DEL VALORE ATTUALE NETTO (VAN) 1/3 Nella valutazione di un progetto di investimento, il VAN indica la variazione di ricchezza che l’impresa ottiene dalla scelta di effettuare l’investimento In particolare, il VAN di un progetto corrisponde al valore attuale dei flussi di cassa generati dall’investimento al netto dell’esborso (iniziale) per realizzare il progetto In altri termini, la metodologia del valore attuale netto si sostanzia nel calcolo della creazione/distruzione netta di ricchezza generata dall’investimento mediante l’attualizzazione al tempo t0 di tutti i flussi di cassa in ingresso ed in uscita ad un tasso di sconto adeguato. Tale tasso deve riflettere sia il valore temporale del denaro sia il rischio del progetto • Perché il tasso di sconto adeguato è il costo opportunità del capitale? • Perché il costo opportunità del capitale corrisponde al rendimento del miglior impiego alternativo appartenente alla medesima classe di rischio del progetto in parola Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 94 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Criteri di valutazione degli investimenti 1. IL CRITERIO DEL VALORE ATTUALE NETTO (VAN) 2/3 Formula del valore attuale netto (VAN) (Net Present Value, NPV) • • • • C0 , flusso di cassa corrispondente al costo dell’investimento Ct : {C1 … CT}, flussi di cassa futuri generati dall’investimento relativi al tempo t : {1 … T} Rendimento di progetti alternativi appartenenti alla r, costo opportunità del capitale medesima classe di rischio cui si rinuncia investendo T, orizzonte temporale dell’investimento nel progetto – Premio per sopportare un flusso di cassa posticipato nel tempo Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 95 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Criteri di valutazione degli investimenti 1. IL CRITERIO DEL VALORE ATTUALE NETTO (VAN) 3/3 Criterio di decisione • Accettare il progetto se VAN > 0 L’analisi del progetto di investimento ha rilevato che i benefici futuri, valorizzati oggi, sono superiori ai costi dell’investimento e, quindi, che all’effettuazione del progetto è associata una variazione di ricchezza positiva, ossia una creazione di valore • Rifiutare il progetto se VAN < 0 L’investimento ha un costo superiore ai benefici e quindi va rigettato perché distrugge valore Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 96 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Criteri di valutazione degli investimenti VAN : ESEMPIO 1 Riprendiamo il progetto “Guano” dell’esempio precedente e valutiamone la convenienza economica con il metodo del VAN nel caso in cui il costo opportunità del capitale sia pari al 20% Progetto “Guano” : Analisi dei flussi di cassa (dati in ‘000 €) L’investimento crea ricchezza netta per 3,8 M€ e pertanto andrebbe intrapreso Fonte : Brealey, Myers et al., 2007. Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 97 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Criteri di valutazione degli investimenti VAN: ESEMPIO 2 1/2 I ricercatori dell’impresa FFF - Fredrick Feed and Farm ritengono di poter produrre un nuovo fertilizzante ecologico con un risparmio significativo di costi rispetto alla linea attualmente in produzione Il prodotto richiederà un nuovo impianto , che può essere costruito immediatamente ad un costo di 250 milioni di $, e secondo le stime genererà un flusso di cassa netto di 35 milioni di $ l’anno a partire dalla fine del primo anno e per sempre La successione di questi flussi di cassa costituisce una rendita perpetua Fonte : Berk et al., 2009. Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 98 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Criteri di valutazione degli investimenti VAN: ESEMPIO 2 2/2 Il VAN del progetto, dato un certo costo opportunità del capitale r, sarà perciò pari a 𝑉𝐴𝑁 = −250 + 35 𝑟 E il grafico corrispondente del VAN in funzione di r sarà Per decidere se investire occorre conoscere il costo del capitale : si osserva infatti che il VAN risulta positivo solo per tassi di sconto inferiori al 14% FFF stima un costo del capitale del 10%; il progetto ne aumenterà quindi il valore di 100 milioni di $ e va senz’altro realizzato ! Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche Fonte : Berk et al., 2009. 99 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Criteri di valutazione degli investimenti RELAZIONE INVERSA TRA COSTO DEL CAPITALE E VAN L’esempio precedente ci dimostra come il VAN di un progetto di investimento non sia invariante rispetto al tasso di sconto scelto per attualizzare i flussi di cassa futuri da esso generati La valutazione di un investimento dipende dal tasso di sconto. In particolare, al crescere di r il VAN(r) diminuisce Interpretazione matematica • Ovvia Interpretazione economica • Al crescere del rendimento del migliore dei progetti in cui si potrebbe alternativamente investire, il valore del progetto – in termini relativi - si contrae Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 100 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Criteri di valutazione degli investimenti 2. CRITERIO DEL TASSO INTERNO DI RENDIMENTO (TIR) 1/3 Ad ogni investimento è associato un parametro, detto tasso interno di rendimento o TIR (internal rate of return, IRR), che corrisponde al tasso di attualizzazione che rende nulla la creazione di valore netto, ossia che determina un VAN pari a zero Tasso Interno di Rendimento → Tasso che rende il VAN = 0 TIR : VAN (r = TIR) = 0 Matematicamente, quindi, il TIR costituisce il tasso di attualizzazione per cui il valore attuale dei flussi in ingresso eguaglia il valore attuale dei flussi in uscita Economicamente, il TIR rappresenta il rendimento effettivo dell’investimento Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 101 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Criteri di valutazione degli investimenti 2. CRITERIO DEL TASSO INTERNO DI RENDIMENTO (TIR) 2/3 Criterio di decisione Accettare il progetto se il TIR > r • L’analisi del progetto di investimento ha rilevato che il rendimento effettivo del progetto è superiore a quello del migliore tra gli impieghi alternativi appartenenti alla medesima classe di rischio Rifiutare il progetto se TIR < r • L’investimento ha un rendimento più basso di quello richiesto da chi investe e che è possibile ottenere dall’impiego alternativo del capitale Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 102 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Criteri di valutazione degli investimenti 2. CRITERIO DEL TASSO INTERNO DI RENDIMENTO (TIR) 3/3 Si consideri graficamente la relazione tra il VAN ed il costo opportunità del capitale Poiché il TIR è il tasso di attualizzazione che rende nullo il VAN di un investimento, il grafico aiuta ad individuare il TIR del progetto In generale valgono le seguenti corrispondenze biunivoche Area di accettazi one Area di rifiuto Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 103 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Criteri di valutazione degli investimenti TIR: ESEMPIO 1 Riprendiamo il progetto “Guano” dell’esempio precedente e determiniamo il valore del TIR TIR : VAN (r = TIR) = 0. Pertanto : Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 104 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Criteri di valutazione degli investimenti TIR: ESEMPIO 2 1/2 Si calcoli il TIR della seguente stringa di flussi di cassa (in ‘000 €) Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 105 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Criteri di valutazione degli investimenti TIR: ESEMPIO 2 2/2 Se il costo opportunità del capitale è pari al 14%, cadiamo nella “regione di accettazione” dell’investimento Area di accettazio ne Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 106 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Criteri di valutazione degli investimenti CALCOLO DEL TIR 1/3 Come si calcola il TIR? • È possibile calcolare il TIR utilizzando programmi basati su processi ricorsivi (ad esempio, excel ha la funzione TIR.cost) • In alternativa è possibile utilizzare un approccio (manuale !) di tipo trial & error In particolare, l’approccio trial & error si basa sull’inserimento per tentativi di vari valori della variabile TIR fino al momento in cui l’equazione VAN=0 è risolta • Se si ottiene un VAN negativo, si prova con un tasso inferiore, che incrementa il VAN • Viceversa, se il VAN è positivo, si prova ad incrementare il tasso di attualizzazione Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 107 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Criteri di valutazione degli investimenti CALCOLO DEL TIR 2/3 Esempio Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 108 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Criteri di valutazione degli investimenti CALCOLO DEL TIR 3/3 Per calcolare il TIR è possibile anche impiegare l’interpolazione lineare, ricorrendo alla similitudine tra i triangoli rappresentati dalla linea tratteggiata E’ bene non usare un intervallo di interpolazione troppo grande poichè esso può dar luogo ad un risultato impreciso Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 109 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Criteri di valutazione degli investimenti VAN O TIR: LE TRAPPOLE DEL TIR Molte imprese preferiscono usare il TIR invece del VAN per valutare la convenienza economica di un progetto di investimento Percentuale di CFO’s che usano sempre una tecnica particolare per valutare gli I Fonte : GrahamJ.R. e C.R: Harvey, The Theory and Practice of Finance: Evidence From the Field, Journal of Financial Economics, 61, 2001. In realtà il VAN è il miglior criterio di scelta degli investimenti perché il criterio del TIR contiene diverse trappole Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 110 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Criteri di valutazione degli investimenti TRAPPOLA 1: INVESTIMENTI RITARDATI 1/2 Si consideri il seguente esempio -- Una casa editrice offre ad un importante ex- manager 1 milione di $ per scrivere un libro sulle proprie esperienze di business. Egli stima che gli serviranno tre anni per scrivere il libro e che il tempo speso nella scrittura gli farà perdere fonti di reddito alternative per un totale di 500 mila $ l’anno . Inoltre stima un costo del capitale del 10% Il profilo dell’investimento si configura nel modo seguente (in ‘000 $) Risulta Fonte : Berk et al., 2009. Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 111 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Criteri di valutazione degli investimenti TRAPPOLA 1: INVESTIMENTI RITARDATI 2/2 Perché i due criteri forniscono esiti opposti ? Perché in realtà quello descritto non è un investimento ma bensì un finanziamento. Infatti nei progetti di investimento i flussi di cassa in uscita precedono quelli in entrata. In questo caso, invece, prima si ottengono i soldi del libro e poi si incorre nei suoi costi di produzione È come se si fosse preso denaro a prestito e, quando si chiede un prestito, si cerca il tasso più basso possibile. In altri termini, in questo caso il criterio ottimale consiste nel prendere a prestito il denaro purchè il tasso del prestito sia inferiore al costo opportunità del capitale Fonte : Berk et al., 2009. Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 112 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Criteri di valutazione degli investimenti TRAPPOLA 2: FLUSSI DI CASSA NON CONVENZIONALI 1/8 Si consideri la seguente stringa di flussi di cassa È facile verificare che il VAN di questo investimento si annulla sia con un tasso di attualizzazione del 15,47% sia con un tasso di sconto pari al 33,3% Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 113 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Criteri di valutazione degli investimenti TRAPPOLA 2: FLUSSI DI CASSA NON CONVENZIONALI 2/8 In generale Gli investimenti caratterizzati da un unico cambio di segno nei flussi di cassa ammettono un unico TIR • Dove invece si verifica più di un cambio di segno è possibile che vi sia più di un tasso che annulla il VAN, ossia è possibile che un progetto di investimento ammetta tassi di rendimento multipli o Secondo la “regola dei segni di Cartesio”, un polinomio può avere tante soluzioni diverse quanti sono i cambiamenti di segno • Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 114 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Criteri di valutazione degli investimenti TRAPPOLA 2: FLUSSI DI CASSA NON CONVENZIONALI 3/8 In molti Paesi c’è un certo ritardo fra il momento in cui matura il reddito di un’impresa e il momento in cui devono essere pagate le imposte su tale reddito Consideriamo il caso di un’impresa che deve valutare la proposta di una campagna pubblicitaria che comprende una spesa iniziale di € 1M e genera un aumento dell’utile prima delle imposte di € 300.000 in ciascuno dei prossimi cinque periodi L’aliquota d’imposta è pari al 50% e le imposte sono pagate con un periodo di ritardo I flussi di cassa (differenziali) attesi dall’investimento sono i seguenti Nota: l’esborso iniziale di € 1M nel periodo 0 riduce il debito di imposta nel periodo 1 di € 500.000; quindi scriviamo +500 nel periodo 1. Fonte: “Capital budgeting”, Brealey, Myers et al. Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 115 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Criteri di valutazione degli investimenti TRAPPOLA 2: FLUSSI DI CASSA NON CONVENZIONALI 4/8 Calcolando la convenienza dell’investimento si ottiene • • VAN(r = 10%) = 74,9 ovvero € 74.900 TIR = - 50% e TIR = 15,2% In altri termini, l’investimento presenta due TIR : il VAN è uguale a zero sia quando il tasso di attualizzazione è -50% sia quando è +15,2% La figura mostra che ciò accade perché, al crescere di r, il VAN all’inizio aumenta e poi diminuisce • Il motivo di ciò è ovviamente il doppio cambiamento di segno Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 116 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Criteri di valutazione degli investimenti TRAPPOLA 2: FLUSSI DI CASSA NON CONVENZIONALI 5/8 Le imprese a volte risolvono il problema dei tassi di rendimento multipli retrocedendo, tramite l’attualizzazione al costo del capitale, l’ultimo flusso di cassa sino ad ottenere una serie di flussi di cassa che presenta solo un cambiamento di segno Da questa serie modificata si può derivare un tasso interno di rendimento modificato Nel nostro esempio ciò significa • 1 Calcolare il VA nell’anno 5 del flusso di cassa dell’anno 6 VA.nell ' anno.5 = - 150 /1,1 = -136,36 • • 2 Sommare al flusso di cassa dell anno 5 il valore attuale dei flussi di cassa successivi C5 + VA( flussi.di.cassa.successivi) = 150 -136,36 = 13,64 3 Calcolare il TIR modificato, che sarà unico e pari al 15% data la presenza di un unico cambiamento di segno, con la serie dei flussi di cassa modificati Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 117 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Criteri di valutazione degli investimenti TRAPPOLA 2: FLUSSI DI CASSA NON CONVENZIONALI 6/8 Nel nostro esempio il doppio cambiamento di segno era causato da un ritardo nel pagamento delle imposte, ma questo non è il solo caso che può capitare Molti progetti originano significativi costi di smantellamento. In un’attività di estrazione del carbone, ad esempio, occorre investire molto per recuperare il terreno dopo che tutto il carbone è stato estratto. Quindi, una nuova miniera origina un investimento iniziale (flusso di cassa negativo), una serie di flussi di cassa positivi e un’uscita finale per il recupero del terreno La serie dei flussi di cassa cambia segno due volte e perciò l’investimento in una miniera di solito ha un TIR doppio Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 118 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Criteri di valutazione degli investimenti TRAPPOLA 2: FLUSSI DI CASSA NON CONVENZIONALI 7/8 Esempio – Progetti con flussi di cassa non convenzionali Project C0 C1 C2 A -1000 B -1000 500 500 C -1000 500 500 500 D 1000 -500 -500 -500 E -1000 500 500 176 F -1000 3000 -2500 0 0 -339 G -650 3000 -2500 0 0 11 0 C3 0 C4 0 NPV(10%) IRR 2415 50% -132 0% 3180 2415 67% -3180 -2415 67% 5000 0 0 0 0 10% ? 252% 9% Progetti A e C →VAN(A) = VAN(C) ma TIR(A) < TIR(C) Progetti C e D → VAN(C) = -VAN(D) ma TIR(C) = TIR(D) Progetti F e G → Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 119 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Criteri di valutazione degli investimenti TRAPPOLA 2: FLUSSI DI CASSA NON CONVENZIONALI 8/8 Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 120 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Criteri di valutazione degli investimenti 3. Profitto economico (EVA) 1/3 Il nome di Economic Value Added (EVA) è stato coniato da Stern Stewart, una società di consulenza specializzata nel miglioramento dell’efficienza aziendale In particolare, l’Economic Value Added, il cui acronimo EVA è stato persino registrato come marchio, non è nato come criterio di scelta degli investimenti, e anche oggi non è utilizzato principalmente a questo scopo, ma si basa su molti concetti comuni al calcolo del VAN. Ipotizzeremo un criterio decisionale basato sull’EVA e lo metteremo in relazione con il VAN L’EVA misura il valore che annualmente l’impresa riuscirebbe ad estrarre dal progetto in corso di valutazione rispetto al costo che sosterrebbe per usare il capitale che il progetto richiede Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 121 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Criteri di valutazione degli investimenti 3. Profitto economico (EVA) 2/3 Formula dell’EVA quando il capitale investito è costante Consideriamo un progetto che richieda un investimento iniziale di I. Supponiamo che il capitale rimanga costante nel tempo e generi un flusso di cassa C t ad ogni data futura t. Se il costo del capitale è pari ad r, allora in ogni periodo il costo di impegnare I nel progetto invece di investirli altrove, è r * I. Questo costo, ossia il costo opportunità associato all’uso del capitale nel progetto, è detto costo del capitale impiegato In ciascun periodo t dell’investimento, l’EVA è pari alla differenza tra il flusso di cassa generato dal progetto e il costo del capitale impiegato EVAt = Ct - r * I Il criterio di decisione associato a questo metodo è perciò : accettare qualsiasi opportunità di investimento in cui il valore attuale di tutti gli EVA futuri sia positivo Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 122 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Criteri di valutazione degli investimenti EVA : ESEMPIO 1 Si riprenda l’esempio precedente dell’impresa FFF e si calcoli l’EVA del progetto fertilizzante, che richiede un investimento di 250 milioni di $ e genera un flusso netto di 35 milioni di $ ogni anno L’EVA ogni anno è EVAt = 35 - r * 250 Usando la formula della rendita perpetua, il valore attuale di questi EVA è Questo valore corrisponde al VAN del progetto : la FFF dovrebbe effettuare l’investimento se il suo costo del capitale è inferiore al 14% Fonte : Berk et al., 2009. Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 123 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Criteri di valutazione degli investimenti 3. PROFITTO ECONOMICO (EVA) 3/3 Consideriamo un progetto che richieda un investimento iniziale di I. Supponiamo che il capitale rimanga costante nel tempo e generi un flusso di cassa C t ad ogni data futura t. Se il costo del capitale è pari ad r, allora in ogni periodo il costo di impegnare I nel progetto invece di investirli altrove, è r * I. Questo costo, ossia il costo opportunità associato all’uso del capitale nel progetto, è detto costo del capitale impiegato In ciascun periodo t dell’investimento, l’EVA è pari alla differenza tra il flusso di cassa generato dal progetto e il costo del capitale impiegato EVAt= Ct - r * I Il criterio di decisione associato a questo metodo è perciò : accettare qualsiasi opportunità di investimento in cui il valore attuale di tutti gli EVA futuri sia positivo Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 124 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Criteri di valutazione degli investimenti EVA: ESEMPIO 2 1/2 Si sta considerando di installare un nuovo sistema di illuminazione a risparmio energetico nel magazzino aziendale. L’installazione costa 300 mila $ e si stima un risparmio totale di 75 mila $ l’anno. Le lampadine si deprezzeranno in modo uniforme lungo un periodo di 5 anni, al termine del quale dovranno essere sostituite. Cosa indica il criterio dell’EVA circa l’opportunità di questo progetto, se il costo del capitale per l’impresa è pari al 7% ? L’EVA ogni anno si calcola come segue Anno Capitale Flusso di cassa Costo del capitale impiegato Ammortamento EVA Ad esempio, 0 300 1 240 75 21 2 180 75 16,8 3 120 75 12,6 4 60 75 8,4 5 0 75 4,2 60 -6,0 60 -1,8 60 2,4 60 6,6 60 10,8 EVA1 75 7% * 300 60 6 Fonte : Berk et al., 2009. Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 125 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Criteri di valutazione degli investimenti EVA: ESEMPIO 2 2/2 Quindi, il valore attuale di tutti gli EVA annui cosi calcolati è … e pertanto il progetto va accettato Proviamo a calcolare anche il VAN di questo investimento. Risulta Come vediamo, anche in questo caso, i criteri dell’EVA e del VAN coincidono ! Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 126 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Criteri di valutazione degli investimenti 4. IL CRITERIO DEL PERIODO DI RECUPERO (PB) 1/2 È il criterio più semplice per le decisioni di investimento e sostiene che un’opportunità che permette di recuperare rapidamente l’investimento iniziale è buona • Nello specifico, il periodo di recupero o tempo di ripagamento (pay back, PB) rappresenta l’orizzonte temporale futuro oltre il quale, in termini attuali, l’investimento comincia a generare valore netto • Rappresenta una sorta di punto di break-even dell’investimento • Il PB esprime, quindi, il grado di liquidità di un progetto (non la sua bontà economica) In generale, fissato a priori un periodo di recupero di x anni (detto cut-off period), si accettano tutti gli investimenti con un periodo di recupero inferiore o uguale a x Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 127 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Criteri di valutazione degli investimenti IL CRITERIO DEL PERIODO DI RECUPERO (PB) 2/2 Graficamente, il tempo di recupero può essere rappresentato nel modo seguente In corrispondenza del tempo t = BP i costi dell’investimento sono, in termini attuali, interamente recuperati Oltre il tempo t = BP i benefici attesi dell’investimento, espressi in valore attuale, sono superiori ai costi Progressivamente, l’investimento comincia a generare i suoi benefici e il valore attuale cumulato comincia a crescere Il VAN cumulato al tempo t = 0 necessariamente corrisponde all’esborso dell’investimento Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 128 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Criteri di valutazione degli investimenti PB: ESEMPIO 1 1/2 Un nuovo progetto richiede un investimento iniziale di € 10.000 e genererà flussi di cassa futuri pari a € 3.000 nei primi tre anni, € 4.000 nei successivi due e € 6.000 il sesto anno Il tasso di rendimento richiesto è del 14% Qual è il periodo di recupero dell’investimento? Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 129 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Criteri di valutazione degli investimenti PB: ESEMPIO 1 2/2 Costruiamo innanzitutto una tabella con l’indicazione del valore attuale dei flussi di cassa futuri generati dall’investimento e del valore attuale cumulato al termine di ciascun periodo tra t = 0 e t = T 0 1 2 3 4 5 6 CF -10,000 3,000 3,000 3,000 4,000 4,000 6,000 Note: NPV is CCF -10,000 -7,000 -4,000 -1,000 3,000 7,000 13,000 €4,144 > 0 DCF -10,000 2,632 2,308 2,025 2,368 2,077 2,734 -10,000 -7,368 -5,060 -3,035 -667 1,411 4,144 Dove: CDCF • CF, Cash Flows (C) • CCF, Cumulative Cash Flows • DCF, Discounted Cash Flows (VA) • CDCF, Cumulative Discounted Cash Flows Discounted Payback: 5 years Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 130 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Criteri di valutazione degli investimenti QUANDO IMPIEGARE IL PB Il periodo di recupero è il numero di anni necessari per recuperare l’investimento iniziale di un progetto attraverso l’accumulo del valore attuale dei flussi di cassa in ingresso generati da un investimento In quanto misura della liquidità del progetto, nella scelta di un investimento andrebbe sempre affiancato all impiego di un criterio di bontà economica del progetto È un metodo fortemente utilizzato dal management in presenza di elevata incertezza sui flussi e sui rendimenti futuri • E, normalmente, maggiore è l’incertezza minore è il cut-off period Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 131 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Criteri di valutazione degli investimenti VANTAGGI E SVANTAGGI DEL CRITERIO DEL PB 1/2 Principali vantaggi del PB La valutazione degli investimenti basata sul metodo del periodo di recupero è utilizzata in modo diffuso, essenzialmente per i seguenti motivi 1. Semplicità ed efficacia – facile da comprendere ed utilizzare 2. Utile come strumento di valutazione e selezione di massima dei progetti 3. Efficace come incentivo alla generazione dei flussi di cassa, nei casi in cui ciò è importante 4. Utile nelle situazioni in cui l’analisi dettagliata degli altri metodi non è necessaria (ad esempio, nelle decisioni di manutenzione) 5. Particolarmente adatto ai contesti in cui il rapido cambiamento tecnologico e/o la turbolenza ambientale richiedono un rapido recupero degli investimenti effettuati Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 132 Corso di Laurea Magistrale in Economia (LM-56) Matematica per le Scienze Economiche Criteri di valutazione degli investimenti VANTAGGI E SVANTAGGI DEL CRITERIO DEL PB 2/2 Principali svantaggi del PB 1. È l’unico dei metodi analizzati a non fornire una valutazione sulla redditività dei progetti (assoluta o relativa) 2. Tende ad ignorare i flussi di cassa oltre il cut-off period, una volta che l’investimento iniziale è recuperato 3. Presenta la tendenza a rifiutare i progetti di lungo periodo, anche se presentano VAN positivi 4. La tecnica è difficile da applicarsi se le spese di investimento avvengono in più di un periodo, oppure se ci sono grandi spese nelle fasi conclusive della vita del progetto Nonostante gli svantaggi evidenziati sopra, il metodo del periodo di recupero rimane uno degli strumenti più utilizzati nella valutazione dei progetti di investimento Università Mediterranea di Reggio Calabria, DiGiEc, LM-56, Matematica per le Scienze Economiche 133