Giuseppe Verdi
uomo del suo tempo, artista di tutti i tempi
Pavia, 10 ottobre – 16 novembre 2013
Pavia si prepara ai festeggiamenti in onore del più celebre compositore
italiano dellʼOttocento, simbolo dellʼidentità nazionale (impresso per anni
sulle banconote da mille lire), autore di alcune tra le più belle pagine di
musica mai scritte, ammirato e invidiatoci nella maggior parte del mondo.
Giuseppe Verdi, elegante con la sua tuba e la sciarpa bianca (come lo ritrae
Boldini in un famoso dipinto del 1886), era uomo di pensiero e azione, umile
di origini (il padre era un modesto locandiere di campagna e la madre
filatrice) e dotato di una ricchezza interiore senza pari, tanto da segnare la
storia della musica classica, e insieme quella del Bel paese.
Verdi è il melodramma, diceva Pavarotti in una celebra intervista; ma pur
essendo riconosciuto, oggi come allora, tra i geni indiscussi della musica,
Verdi ha sempre preferito identificare la propria professione con quella di
“agricoltore”. Uomo di campagna, era anche un grande benefattore, tanto da
fondare una casa di riposo per musicisti (Casa Verdi, a Milano) e un ospedale
(a Villanova sullʼArda).
Oggi, a distanza di due secoli dalla sua nascita (Roncole di Busseto, 10
ottobre 1813), lʼantica capitale longobarda gli dedica un mese e più di
festeggiamenti.
Un compleanno che senza dubbio non passerà inosservato quello riservato al
Maestro di Busseto: dal 10 ottobre al 16 novembre 2013 la città di Pavia
sarà concentrata a far rivivere la musica e lo spirito verdiani.
Non solo musica e concerti, che esplorano il repertorio strumentale originale,
trascritto o elaborato: il ventaglio di eventi sarà vario e multiforme e
comprenderà
mostre
fotografiche,
seminari
e
approfondimenti
multidisciplinari, laboratori didattici per le scuole, tavole rotonde, conferenze,
presentazioni di volumi e visite guidate su repertori pittorici attinenti con il
compositore.
Le Istituzioni coinvolte sono lʼISSM Franco Vittadini e lʼAssessorato alla
Cultura del Comune di Pavia – Musei civici del Castello Visconteo, ideatori e
organizzatori dellʼevento, in collaborazione con il Teatro Fraschini, lʼUniversità
degli Studi di Pavia, LʼIstituto Nazionale di Studi Verdiani, la Società Italiana
per lʼEducazione Musicale, lʼAssociazione Pavia Città Internazionale dei
Saperi.
Gli eventi si dislocheranno tra il Teatro Fraschini e il Ridotto, il Castello
Visconteo, lʼAuditorium del Vittadini, lʼAula Magna del Collegio Ghislieri e
lʼAula Foscoliana dellʼUniversità degli Studi di Pavia.
Si comincia giovedì 10 ottobre al Teatro Fraschini con la messa in scena
dellʼOtello e lʼallestimento (nel Foyer) della mostra fotografica di
scenografie locandine dʼepoca (aperta fino al 16 novembre). Si prosegue
sabato 12 ottobre alle ore 11 al Ridotto del Fraschini con la presentazione
del volume dedicato al carteggio Verdi-Fraschini, e sabato 19 ottobre
alle ore 16, con la visita guidata “Viva V.E.R.D.I.” al Museo del
Risorgimento (ingresso libero su prenotazione: tel. 0382 304816). Le visite
guidate proseguono il 10 novembre alle ore 16 in Castello Visconteo con
“Lʼarte di mettere in scena… ritratti, personaggi e storie in pittura e a
teatro al tempo di Verdi”, per ammirare (gratuitamente) i capolavori della
Quadreria dellʼOttocento; e un appuntamento il 15 novembre (dalle ore 17
alle ore 19) nella Chiesa del Carmine e in San Pietro in Ciel dʼOro, per una
visita guidata agli organi storici pavesi (a cura di Alessandro Venchi).
AllʼAuditorium del Vittadini, il 15 novembre alle ore 16 si terrà un seminario
dedicato a “Lʼorgano romantico ai tempi di Verdi” (relatori: Claudia
Vignani, Guido Andreolli, Alessandro Venchi), mentre il 16 novembre (dalle
ore 10 alle ore 13), nellʼAula Foscoliana dellʼUniversità verrà allestita la
tavola rotonda “Giuseppe Verdi, uomo del suo tempo, artista di tutti i
tempi” (a cura di Silvana Borutti e Fabrizio Della Seta; relatori: Raffaele
Mellace, Gabriele Scaramazza, Johannella Tafuri, Marco Sala, Dario De
Cicco). A chiudere gli appuntamenti sono i laboratori didattici previsti per il
16 novembre alle ore 15 in Castello Visconteo.
I concerti si dislocano tra il Ridotto del Fraschini (25 ottobre, quartetto
dʼarchi), lʼAuditorium del Vittadini (31 ottobre ore 21, concerto per
pianoforte con trascrizioni da Aida, Nabucco e Traviata), il Castello
Visconteo (8 e 16 novembre ore 16, fantasie e trascrizioni da opere
verdiane per strumenti a fiato), la Chiesa di S. Maria del Carmine (15
novembre ore 21, organo a quattro mani, trascrizioni), lʼAula Magna del
Collegio Ghislieri (16 novembre ore 21, concerto per pianoforte).
Per il programma completo degli eventi e dei concerti vedere lʼallegato mail
Il comitato scientifico è composto da: Maurizio Preda (direttore dellʼ ISSM
Vittadini), Susanna Zatti (dirigente del settore cultura del Comune di Pavia e
direttrice dei Musei Civici), Johannella Tafuri (già docente di didattica al
Conservatorio di Bologna, ricercatrice e fondatrice della SIEM), Silvana
Borutti (preside della Facoltà di lettere e Filosofia dellʼUniversità di Pavia),
Fabrizio Della Seta (professore ordinario nella sede di Cremona
dellʼUniversità di Pavia Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali,
specialista di drammaturgia dellʼ800), Fiorenzo Grassi (Presidente della
Fondazione Teatro Fraschini), Dario De Cicco (docente di Pedagogia della
Musica al Conservatoria di Torino e specialista di Studi Verdiani, accreditato
dallʼIstituto Nazionale di Studi Verdiani).
Per orari e informazioni:
Segreteria generale tel. 0382.1711127; [email protected]
Segreteria dei Laboratori didattici Musei Civici – Servizi educativi tel.
0382.304816.
In allegato mail, come immagine: bassorilievo dedicato a Giuseppe Verdi di
Romolo Del Bo, “La Musica”. In collezione ai Musei Civici del Castello
Visconteo di Pavia.
Chiara Argenteri
Ufficio stampa/Press office
Associazione Pavia Città Internazionale dei Saperi
tel. 0382.399424 338.1071862
E-mail: [email protected]