Biografie finalisti sezione “Rap-Hip hop”

Biografie finalisti sezione “Rap-Hip hop”
Dea (Lucrezia Belfiore), catanese classe 1992, già alla tenera età di 4 anni inizia a suonare il piano
contagiata dalle influenze jazz del padre (per l'appunto pianista jazz).
A 13 anni si avvicina alla cultura hip hop italiana, ascoltando i brani di alcune rapper di sesso
femminile, come La Pina, Sab Sista e Posi Argento.
Da lì comincia a scrivere i suoi primi testi, a registrare featuring con i suoi amici e a frequentare le
prime jam. L'iscrizione ai primi social musicali come My Space le permettono di interagire con la
scena hip hop italiana e regionale e, nel 2008, viene invitata alla partecipazione del mixtape
Bassifondi Siculi.
Nel 2012 si trasferisce a Catania, partecipa al primo Block Party, organizzato dalla crew Catania
Faya, e a una posse track in combo con Kanaglia, BeatConnetta, Erreuan e prodotta da Dj Shag.
A maggio 2013 esce il suo primo lavoro ufficiale, Clip, che ha al suo interno produzioni di Manueli,
Beecee, Blade, Most d, Fuze, Dj Shag e la partecipazione al mic di Mirko Miro.
Nell'estate 2013, tramite Ghemon, entra in contatto con The Essence, giovane produttrice campana
con cui, nel febbraio 2014, da vita al brano Revolution, richiamando l'interesse della scena con un
duo tutto al femminile. E, sempre con The Essence, è in programma un disco previsto in uscita nel
2015.
Easy One (Bruno Timpano), classe 1983, nasce artisticamente in Calabria nella seconda metà degli
anni novanta. Dopo le prime esperienze formative, nel 2001 entra a far parte dei Kalafro. Dopo
quattro album ufficiali con questo collettivo, ben accolti dalla stampa locale e nazionale, il rapper e
cantante reggino decide di intraprendere la carriera solista.
Il primo passo avviene nel 2009, quando Easy One pubblica, in free download sul sito Hano.it,
Cosa penserò di te, una autoproduzione composta da quattordici brani che spaziano tra vari stili.
Dal 2011 in poi, grazie alle molte esperienze dal vivo – come il Tim Tour, la Notte Bianca di San
Siro a Milano o l’apertura ad artisti come Bennie Man, 99 Posse, Colle der Fomento, Beatnuts, Sud
Sound System e Tonino Carotone, tra gli altri – nasce l’idea di lavorare su un vero e proprio album
ufficiale.
In mezzo c’è la partecipazione alla seconda edizione del programma di MTV dedicato al freestyle,
Spit, e il piazzamento ai primi posti del Captain Futuro Rap Contest 2013, la cui finale si è svolta in
apertura del live milanese di uno dei pesi massimi del rap statunitense, Mos Def.
Attualmente, Easy One lavora su due fronti: ScreenShot, mixtape con il collettivo formato di recente
insieme a Blodi B e Dj Daftee, i Maad Block, e il primo album ufficiale solista, la cui uscita è
prevista dopo l’estate.
Hegokid (Marco Cataldo), classe 1982, cresce nella zona sudovest di Milano tra i quartieri di
Baggio e Cesano Boscone e comincia la sua carriera artistica già tra i banchi di scuola.
Nel 1999 realizza un demo con il gruppo 3 Di Picche, con il quale partecipa, nell'estate del 2002, al
concorso nazionale per gruppi emergenti Sun'n'sound, organizzato dal Corriere della Sera,
classificandosi al 3° posto. Nello stesso anno, realizza con Mars il demo 2/3, che viene segnalato su
AL, rivista Hip Hop distribuita su scala nazionale e molto nota in quel periodo.
Nel 2003 Hego e Mars decidono di dar vita al gruppo Pesi Piuma che, tra il 2003 ed il 2007,
pubblica diversi lavori, ottenendo diversi riconoscimenti.
Nel 2008 Hego cambia il nome in HegoKid, e inizia a collaborare individualmente con Huga
Flame, Matt Manent, Fedez, e i Cohiba Playa. Nell'aprile del 2008 HegoKid realizza un EP
intitolato HegoKid Meets J Dilla,tributo al produttore americano J Dilla scomparso prematuramente
nel 2006.
Nel 2009, HegoKid collabora con Dydo (Hugaflame) per dare vita ad un progetto underground
alternativo, sotto il nome di Murder King. Sempre insieme a Dydo, conduce Open Mic, programma
in onda su Hip Hop TV, e partecipa a Made in Italy, programma presentato "ciclicamente" dai
maggiori esponenti del panorama rap italiano.
A maggio 2011 esce Il suono del peccato, suo primo LP solista. Nell'estate 2013 viene scelto da
Microsoft come testimonial per pubblicizzare il tablet Surface Pro. Dopo aver rappresentato
Microsoft alla Games Week di Milano, il 21 novembre 2013 suona assieme a Skin degli Skunk
Anansie ed Emis Killa, all'East End Studios di Milano in occasione della serata di gran Gala per il
lancio della nuova console X Box One.
Attualmente sta lavorando al nuovo album, intitolato La croce dei bravi ragazzi, il cui primo
singolo, Giura, è stato pubblicato a Novembre 2013.
Lady Larri (Ilaria Bolotta) aka Sally Bowles, nata e cresciuta a Roma, incontra l'Hip Hop circa
venti anni fa e si appassiona delle discipline e di tutte le espressioni artistiche dell'Hip Hop. Si
avvicina alla pratica dell'mcing prima e del beatmaking poi, partecipando a piccole jam dagli inizi
del 2000, fino ad arrivare ad aperture di concerti in festival più importanti (Body'n'Soul a Palmi e
Alive Space Festival a Brescia nel 2007 con la formazione I soliti due; Under Festival a Ravenna
nel 2013).
La partecipazione a eventi legati all'Hip Hop le consente di entrare in relazione sia coi nuovi
pionieri che coi massimi esponenti della scena romana, milanese e non solo, collaborando su
mixtapes, EP e dischi (Lord Madness, Brain, Amon, Bario) e pubblicando un EP autoprodotto nel
2012, Phosphoros, distribuito in formato digitale.
Lady Larri approfondisce lo studio dello stile lirico di rappers come Tote King, Slug, Eyedea, Fat
Lip e, forte di anni di gavetta in formazioni di gruppo, collaboratrice a numerosi progetti artistici e
musicali, si approccia alla scena come solista.
Sta attualmente lavorando al suo primo disco che vanterà una rosa di collaborazioni con beatmakers
del panorama underground internazionale (Elaquent, Öster, Roo-kee) e nostrano.
Lince (Michael Lorenzelli), nasce a Torino nel 1990 e inizia a cimentarsi nella stesura di testi in
rima all’età di tredici anni; si accosta alla cultura hip hop non appena quindicenne e, dopo qualche
battaglia e le prime registrazioni casalinghe, fa la conoscenza di Rakno, rapper col quale, poco
dopo, fonderà il collettivo MiliziaPostatomica.
Ai due si affiancano da subito Etanolo, Grim e Jax di Spade, accomunati anch’essi dalla stessa
passione per la scrittura e per la musica.
Grazie all’uscita di qualche demo, tra cui Nevica su folletti, medici e fantasmi e l’uscita del primo
mixtape dal nome Fukushima mon amour, il gruppo inizia a calcare diversi palchi in tutto il
Piemonte e a fare da spalla ad artisti di spessore nazionale.
Grazie all’esperienza maturata col collettivo ed alla continua necessità di esprimersi, Lince inizia a
dedicarsi a dei progetti solisti.
Nel 2013 esce il primo mixtape, “La folla e l’individuo” e, nel 2014, esce il suo secondo lavoro
solista, Antitesimixtape.
Murubutu (Alessio Mariani), nato nel 1975 a Reggio Emilia, si avvicina all’hip hop all’inizio degli
anni ’90 e fonda il primo gruppo hip hop della città: La Kattiveria. Insegnante di filosofia e
psicologia nelle scuole superiori dal 2000, comincia lavorare con i propri soci a un rap di diversa
concezione rispetto a quello più diffuso, sia nel mainstream che nell’underground: il risultato è un
nuovo sottogenere musicale, il rap didattico, concretizzato nel 2006 con l'uscita dell’album Dove
vola l’avvoltoio.
Sulla scorta della contaminazione fra rap, narrativa e saggistica, nel 2009 Murubutu intraprende un
progetto solista interamente dedicato allo storytelling, in cui sonorità hip hop classiche fanno da
tappeto a testi con una forte curvatura cantautorale e accenti poetici.
Nel 2011 Murubutu vince il secondo premio al Concorso Nazionale per cantastorie G.Daffini con il
brano Anna e Marzio.
L’attività musicale di Murubutu fino ad oggi è composta da una trilogia di album distribuiti
dall’etichetta bolognese Irma/Mandibola records: Il giovane Mariani e altri racconti (2009), La
bellissima Giulietta e il suo povero padre grafomane (2011) e Gli ammutinati del Bouncin’, ovvero
mirabolanti avventure di uomini e mari ( 2014).
Mastino (Andrea Gorni), nato a Milano nel 1978, si appassiona alla cultura Hiphop nei primi anni
'90, plasmando il suo stile nelle strade della provincia tra Milano e Varese.
Si laurea in Discipline delle Arti, Musica e Spettacolo a Bologna, città nella quale si afferma come
MC vincendo un evento della competizione 2 the Beat (prestigiosa gara nazionale di
improvvisazione rap). Nella stessa città intraprende la sua attività di laboratori di scrittura e
improvvisazione che lo porteranno alla realizzazione di numerosi progetti di educativa di strada, tra
i quali la creazione di Street Art Academy, un collettivo di promozione culturale che si propone di
formare figure artistiche e organizzare eventi che gravitano attorno alla cultura Hiphop.
Nel 2011 incide per Relief Records Europe, distribuzione Audioglobe, il suo primo disco solista,
Ipnosi Collettiva, col quale attesta definitivamente la sua posizione di rilievo all'interno del
panorama di genere. Nel 2012 inizia la sua collaborazione con The Black Beat Movement, gruppo
composto da musicisti provenienti dalle più disparate esperienze e generi musicali, in grado di
creare un sound unico ed originale.
Attualmente, è impegnato nei Rap Cyphers, una serie di performance live (organizzate nelle piazze,
nelle scuole e sui vari palchi che lo vedono protagonista) che intendono riportare l'esibizione dal
vivo alla formula originale del cerchio di Maestri di Cerimonia.
Radici Urbane è una crew Hip Hop fondata a Genova da tre giovani MC's: Teorema, Sindrome &
Mr. Eight.
Nel 2012 esce il primo mixtape della crew, Sottoradice Mixtape, pubblicato da Green Greed e
registrato presso il Green Greed Project Studio di Genova. Il mixtape contiene numerose
collaborazioni con altri rapper della scena underground genovese, quali Cerbero, Styph e Effe (tutti
e tre membri del collettivo Hip Hop della Blazers Crue).
Nel corso del tempo, il trio si esibisce in numerosi eventi live in tutta la Liguria, aprendo anche
concerti per artisti di fama nazionale, tra cui Inoki Ness, Mopashà, Dargen D'Amico e i Fratelli
Calafuria, conseguendo ad ottimi risultati e raggiungendo un seguito sempre più alto, diventando
una delle crew Hip Hop più seguite a livello locale.
Il 21 Ottobre viene pubblicato su Youtube il loro primo videoclip ufficiale per il singolo
Motherfunkerz. La canzone viene pubblicata da Green Greed, mentre produzione, mixaggio e
mastering sono affidate ad Arren, mentre gli scratch sono registrati da DJ Momo. La regia e il
montaggio del videoclip sono invece opera di Gabriele Principato.
Vengono pubblicati su Youtube altri singoli, che diventeranno parte stabile del repertorio della crew,
tra cui: Paura & Delirio a Zena City, Bin Laden, H.A.T.E. e Chimera.
Parallelamente al progetto della crew, tutti e tre i membri seguono un proprio percorso da solisti,
pubblicando nel corso del tempo numerosi singoli come Funkylandia, Death Note At Night
(Teorema), Frammenti, Stella del nord (Sindrome), Come se tu fossi qui, Ghost Rider (Mr. Eight).
Smania Uagliuns, (Enzo Lofrano, Gennaro Suanno e Gianni Lofrano – in arte The Agronomist,
Pastor Flava e The Ol' Dirty Trumpet) nascono come Uagliun Ca Smania, nel 2003, con The
Agronomist nelle vesti di produttore ed mc e Pastor Flava unicamente in quelle di mc.
Il primo lavoro arriva nel 2004: un demo di sei pezzi, Ne vedo 2, registrato in casa. I Uagliuns
escono dall’ambito regionale e si esibiscono in una serie di concerti in giro per l’Italia.
Con la decisione di cambiare nome in Smania Uagliuns, la band accoglie un terzo membro fisso,
The Ol’ Dirty Trumpet, coproduttore, polistrumentista e terza voce.
Il 27 dicembre 2008, il gruppo pubblica il primo album, Rural Chic Revolution. Il 28 novembre
2009, i Uagliuns si esibiscono al M.E.I. di Faenza, dove ricevono il premio Hip Hop M.E.I. 2009. Il
10 gennaio 2011, il gruppo ufficializza il suo ingresso nell’etichetta ReddArmy in occasione
dell’uscita del videoclip cartoon Compagno di sbronze.
La band entra a far parte anche del collettivo Soulville, con cui lavora a un progetto che prevede
l’uscita di una compilation – insieme ad artisti come Al Castellana,Tony Fine e Donuts - e future
collaborazioni. In collaborazione con entrambi i collettivi, ReddArmy e Soulville, nel novembre
2012 il gruppo pubblica Midnight is gone (Pt.I & Pt.II), canzone divisa in due “movimenti": due
racconti pulp/noir scritti, illustrati e messi in musica dagli Smania Uagliuns.
A giugno 2013 arriva il secondo album, TrogloDigital, per ReddArmy. Tra i migliori dischi del
2013 per vari portali e testate, tra cui Rumore.
Soulcè (Giovanni Arezzo), classe '85, nato e cresciuto a Ragusa, si trasferisce a Roma subito dopo il
liceo, dove frequenta l'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica “Silvio D'Amico”, diplomandosi
attore nel 2006. Comincia a dare voce e corpo ai suoi personaggi calcando i palchi di tutta Italia, e
nel frattempo, con lo pseudonimo di Soulcè, continua a scrivere canzoni.
Nel 2010 inizia il connubio artistico con Teddy Nuvolari, dj e beatmaker ragusano. I loro sforzi
sono racchiusi prima in una demo, Cromosuoni, e poi in un disco ufficiale edito da Soulville,
Sinfobie, grazie al quale si ritagliano un posto di riguardo all'interno della scena musicale
underground italiana (sono i vincitori delle selezioni siciliane dell'Arezzo Wave 2012 e finalisti di
altri importanti concorsi come Hip Hop M.E.I. 2010, Edison: Change The Music e 1MFestival).
Il 23 Dicembre 2013 è uscito in free download l'EP Pentadrammi, lanciato dal singolo Ricami e
Rum, feat. Enzo e il Cattivo Tempo.
Willie Peyote (Guglielmo Bruno), rapper torinese classe 1985, è conosciuto sia come solista che
come voce narrante del gruppo Funk Shui Project.
Avvicinatosi al rap nel 2004 dopo alcuni tentativi giovanili con altri generi musicali, fonda il gruppo
Sos Clique con Kavah e Shula col quale pubblica diversi demo e, nel 2008, un EP intitolato
L’Erbavoglio.
A seguito dello scioglimento del gruppo, intraprende la carriera solista: nel 2011 esce Il Manuale
del giovane nichilista e, nel 2013, Non è il mio genere, il genere umano, ristampato e ampliato in
una versione estesa nel giugno 2014 per ThisPlay Urban.
Sempre nel 2014, vede la luce anche il primo album ufficiale interamente autoprodotto dei Funk
Shui Project, nel quale Willie viene affiancato da una vera e propria band, sia in fase di
composizione dei brani che durante l'attività live.