LAB Osservare una pianta acquatica Come procedere 1) Recati ai bordi di uno stagno o di una pozza d’acqua popolata da ninfee. Con un bastone o un rastrello, raccogli una foglia di ninfea (facendo molta attenzione a non scivolarvi dentro!) e mettila in un sacchetto. Materiale ❚ ❚ ❚ ❚ un bastone o un rastrello un coltello affilato vetrino portaoggetti lente contafili o microscopio binoculare 2) Una volta a casa (o a scuola), con il coltello taglia trasversalmente il lungo picciolo della foglia di ninfea, facendo una sezione sottile. 3) Appoggia la sezione sul vetrino e osservala con una lente contafili (meglio ancora, se si è disponibile, con un microscopio binoculare). spazi pieni d’aria picciolo di ninfea Unità 12 ❚ NAUTILUS ❚ Corsi-Costagli, © SEI 2011 Che cosa si osserva La sezione presenta “buchi” ben visibili: si tratta di un tessuto vegetale che rappresenta un esempio di adattamento all’ambiente. Le cavità sono piene d’aria e facilitano gli scambi gassosi tra la parte della pianta che emerge in superficie, che è a contatto con l’aria, e la parte sommersa. Attraverso il reticolo di spazi, l’ossigeno diffonde in tutte le parti della pianta e può giungere fino alle radici. Inoltre, come abbiamo già visto, l’aria contenuta negli spazi rende le foglie più leggere e ne facilita il galleggiamento.