1 4 6 9" carattere dell'embrione non è fissato : come in Aethionema, Kernera (Cochlearia), Moriera, Hespcris, Malcolmia, Cheiranthus, Caki- le ; la questione è stata ampiamente riassunta dal S O L M S - L A U - B A C H (54), e più di un sistematico ha dubitato dell' importanza assoluta del carattere messo in evidenza da D E C A N D O L L E . Esaminando tuttavia più particolarmente la forma degli embrioni delle due piante in questione (fig. 2), e in particolare della pianta toscana, si può osservare che i termini di passaggio dalla notizia verso la pleurorizia dimostrano chiaramente una deviazione da un tipo notorizo, e al termine estremo piuttosto che di una pleurorizia vera e propria, si può più propriamente parlare di una pseudopleurorizia, adottando la terminologia proposta dal P o M E L (50). Difatti il più delle volte, quando la radichetta. non è più perfettamente dorsale rispetto ai cotiledoni, essa tende ad essere tangente al margine di uno solo dei cotiledoni, e non raggiunge una posizione infossata nella rima dei cotiledoni per- fettamente simmetrica rispetto ad essi come nella vera pleurorizia. Lo stesso avviene nella pianta spagnola. La grande maggioranza dei semi è pseudopleuroriza, perchè la radichetta è in rapporto col margine di un solo cotiledone, senza neppure raggiungere la commissura dei cotiledoni. Quando questa ultima sembra essere un poco più simmetrica rispetto alla radichetta, allora vediamo che la radice si mantiene sempre ad una certa distanza dalla rima dei cotiledoni, e quindi non raggiunge mai le condizioni tipiche della pleurorizia. Del resto anche B O I S S I E R disegnato appunto quest'ultima (10) ha condizione. Quindi anche nella pianta spagnola possiamo riconoscere che queste forme di embrioni non sono che deviazioni da un tipo fondamentalmente notorizo. Questa incostanza del tipo embrionale è il carattere che isola maggiormente Mìnaea dagli altri generi affini. D'altra parte il fatto che il tipo fondamentale dell'embrione è notorizo non infirma, anzi conferma, l'affinità supposta con Ionopsidhim e Vastorea con embrione notorizo, mentre è senza alcun significato nei ri- guardi di Bivonaea, da cui Mìnaea è separata da tanti altri caratteri.