Nel mondo ci sono diverse religioni nelle quali sono
presenti valori universali quali l’amore, la pace, la
fratellanza, il dialogo, la cooperazione…
Il Concilio Vaticano II° afferma:
“La Chiesa Cattolica nulla rigetta di quanto è
vero e santo nelle altre religioni. Rispetta quelle
dottrine e quei precetti che sebbene in molti punti
differiscono da quanto essa crede e propone,
tuttavia non raramente riflettono un raggio di
quella Verità che illumina tutti gli uomini”.
Le religioni presentate sono: CRISTIANESIMO,
EBRAISMO, ISLAMISMO, INDUISMO, BUDDISMO,
ANIMISMO…
Non esiste una definizione unica di
religione, tuttavia convenzionalmente si
accetta che “la religione è quel particolare tipo di
rapporto che si instaura tra l’uomo e
“Qualcosa/Qualcuno” che sta oltre lui identificato con
Dio che nelle diverse religioni e culture (=modo di
vivere di un popolo) assume nomi diversi: DIO,
ALLAH, JHWE…”
In tutte le religioni vi sono alcuni
elementi comuni:
 EVENTO FONDATORE: è ciò
che ha dato origine alla
religione;
 TEMPO SACRO: è il tempo da
dedicare alla divinità;
 PERSONE
SACRE:
sono
persone
“intermediari”
tra
l’uomo e la divinità;
 SPAZIO SACRO: è lo spazio
destinato alla celebrazione e
all’incontro con la divinità;
 TESTI SACRI: sono testi in cui
sono contenuti gli insegnamenti
e le rivelazioni delle divinità. I
credenti fondano il loro agire
alla luce di codesti testi sacri.
 SEGNI SACRI: sono segni che
acquistano
un
significato
profondamente religioso;
 PREGHIERE: sono modi di dire
o fare che mettono in contatto
uomo e divinità;
 CULTO DEI MORTI: è tutto ciò
che accompagna il defunto e i
congiunti in questo ultimo saluto
terreno, riti funebri, di sepoltura e
liturgie;
 SACRIFICI: sono modi di dire o
azioni che servono per chiedere
la protezione della divinità, per
ringraziarla, per placarne l’ira;
 RITI
SACRI:
sono
delle
cerimonie che “legano” i vari
momenti della vita dell’uomo alla
dininità.
•
•
•
•
•
•
Le religioni sono nate quando l’uomo ha
cominciato a porsi domande di senso
riguardo l’origine di stesso e del mondo:
“perché sono nato?”, “perché la morte?”,
“perché il male?”, “perché la sofferenza?”…
CRISTIANI: cercano la salvezza nella vita
eterna promessa da Gesù con la
risurrezione.
EBREI: cercano la salvezza osservando la
Legge di Mosè.
MUSULMANI:
cercano
la
salvezza
sottomettendosi alla volontà di Allah.
INDUISTI: cercano la salvezza nella
comunione con il Brahaman.
BUDDISTI: cercano la salvezza liberandosi
dal dolore.
ANIMISTI: cercano la salvezza delle forze
vitali in ogni essere e cose della natura.
Il DIALOGO INTERELIGIOSO = relazioni
fra le religioni, sostiene la teoria del
PLURALISMO RELIGIOSO: tutte le
religioni sono vie che conducono a
Dio
con
uguale
dignità
e
importanza.
Abbiamo:
 RELIGIONI
MONOTEISTE:
credono
Dio=CRISTIANESIMO,
EBRAISMO,
BUDDISMO;
in
un
solo
ISLAMISMO,
 RELIGIONI POLITEISTE: credono in più dei=INDUISMO;
 RELIGIONI NATURALI: l’uomo cerca con le sue forze la
divinità;
 RELIGIONI RIVELATE: Dio si fa conoscere attraverso una
persona; sono anche dette RELIGIONI DEL LIBRO perché la
loro dottrina è decodificata (=scritta) in un testo sacro =
CRISTIANESIMO, EBRAISMO, ISLAMISMO.
Tre articoli della Costituzione italiana (=legge
fondamentale dello Stato) parlano della religione:
• Art. 3: tutti i cittadini sono uguali davanti
alla legge senza distinzione di sesso, razza,
religione…;
• Art. 8: tutte le confessioni religiose sono
libere davanti alla legge;
• Art. 19: tutti hanno diritto di professare
liberamente la propria fede religiosa in
qualsiasi forma;
Le religioni monoteiste sono quelle che
credono in un solo Dio: CRISTIANESIMO,
EBRAISMO, ISLAMISMO.
Sono anche definite:
 RELIGIONI ABRAMITICHE: hanno in
comune il patriarca Abramo padre dei
credenti;
 RELIGIONI DEL LIBRO: le loro idee sono
state scritte in un testo sacro;
 RELIGIONI RIVELATE: Dio si è fatto
conoscere attraverso una persona.
Il Cristianesimo nasce in Palesina 2000 anni fa; prende il
nome da Cristo titolo dato a Gesù di Nazaret condannato a
morte per essersi dichiarato Figlio di Dio.
Il testo sacro è la Bibbia con i suoi 73 libri divisa in 2 parti:
ANTICO TESTAMENTO= 43 libri,racconta la storia del
popolo ebraico, scritta in ebraico e aramaico;
NUOVO TESTAMENTO= 27 libri, parla di Gesù, scritta in
greco.
I cristiani considerano soprattuto importanti i 4 Vangeli.
I cristiani si ritrovano in Chiesa, considerata la casa di Dio,
la domenica, giorno della risurrezione di Gesù.
Il culto è amministrato dal sacerdote nei suoi vari
gradi,vescovo-presbitero-diacono: a capo c’è il Papa,
vicario di Gesù sulla terra e successore di Pietro.
Il fatto più importane è la Messa, Eucarestia, “Memoriale”
che riporta al presente Passione, Morte e Risurrezione di
Gesù.
Il Cristianesimo afferma che Dio si è rivelato cioè si è fatto
conoscere attraverso Gesù.
Il simbolo distintivo dei cristiani è la croce, segno del
sacrificio e della vittoria di Gesù sulla morte.
E’ diffuso in tutto il mondo.
L’Ebraismo nasce circa 4000 anni fa nella Terra di
Canaan = Palestina.
Il suo fondatore fu Abramo: Dio stabilisce con lui un Patto
di Alleanza il quale si concretizza con il dono della Torah
= Legge.
Il suo testo sacro, infatti, è la Torah cioè i primi 5 libri
della Bibbia, Genesi – Esodo – Levitico – Numeri Deuteronomio. Gli Ebrei si raccolgono nella sinagoga,
guidati dal rabbino, di sabato: in questo giorno essi si
astengono dal lavoro per ricordare che Dio il 7° giorno
della creazione si riposò.
Credono che Dio abbia guidato la loro storia e che la
guiderà sempre.
Sono in attesa del Messia.
Questa religione è diffusa in tutto il mondo in seguito alla
diaspora; sono circa 20.000
L’Islam venne fondato da Maometto nel 622 d. C.
Il testo sacro è il Corano cioè la “parola stessa” di
Dio diviso in 114 sure o capitoli.
I musulmani-muslim-=sottomesso, si riuniscono
nella moschea il venerdì: in essa il muezzin,
attraverso una torre altissima detta minareto,
chiama i fedeli alla preghiera.
Uno dei principi dell’Islam è la Jihad o Guerra
Santa: i credenti devono diffondere ovunque il
culto di Allah lottando contro gli infedeli.
L’Islam è diffuso nei Paesi di lingua araba, Africa,
Turchia e in altre parti del mondo.
Seguono itinerari suggeriti da grandi maestri
spirituali.
Una delle credenze più note di queste
religioni è quella della REINCARNAZIONE:
dopo la morte del corpo l’anima si reincarna
in un altro essere vivente superiore o
inferiore in base al comportamento avuto
nella vita precedente.
In queste religioni viene data molta
importanza alla MEDITAZIONE.
L’Induismo fu introdotto in India dagli Arii intorno al
1500 a.C.; si ricollega al nome del fiume Indo sulle
cui rive è praticato.
Fondatori di questa religione furono uomini di
preghiera meditazione.
Gli induisti pregano nei templi indiani detti thirta.
Il testo sacro sono i Veda = conoscenza.
Gli induisti credono nell’immoralità dell’anima e
nella reincarnazione. Praticano lo yoga, cioè
esercizi fisici e particolari posizioni del corpo che
consentono il perfetto dominio dello spirito sulle
cose terrene.
L’Induismo è una religione politeista, cioè adora
molti dei; è diffusa soprattutto in India dove è nato.
Il Buddismo nasce nel IV° secolo a.C..Il fondatore fu il
principe indiano Siddarta Gautama detto Budda, l’Illuminato:
lascia la sua vita agiata per cercare la verità sull’esistenza
dell’uomo. Una domanda lo tormentava: “perché gli uomini
sono destinati a soffrire e morire?”. Budda vuole cercare la
strada per eliminare il dolore e la sofferenza.
I luoghi di culto sono le pagode dove esso trova la sua
ragione di essere anche se si può meditare ovunque.
Il tesro sacro è il Tripitaka o Tre Canestri.
Nel Buddismo il protagonista è l’uomo sottoposto a un
divenire continuo. Per liberarsi dalla sofferenza l’uomo deve
raggiungere il Nirvana cioè il distacco dalle cose mondane
seguendo l’ottuplice sentiero. L’essenziale è vivere seguendo
il proprio destino = karma.
E’ diffuso in varie zone dell’Asia; la sua patria è il Tibet; in
alcuni Stati è religione ufficiale di Stato; la guida spirituale è il
Dalai Lama.
Queste religioni presentano alcune
caratteristiche:
sono per lo più filosofie cioè sistemi di
pensiero;
alla base ci sono le religioni
tradizionali cioè la religione praticata
dal popolo.
Il Taoismo è un complesso di dottrine
filosofico - religiose; il suo fondatore, Laozu,
fu uno dei grandi filosofi dell’antichità
cinese vissuto intorno al V°/VI° secolo a. C.
Secondo il Taoismo il segreto della vita è
vivere in accordo con il Tao.
L’uomo può raggiungere la gioia spirituale e
la salute del corpo seguendo nei suoi
comportamenti la semplicità e i ritmi della
natura. Lo scopo principale è raggiungere
l’immortalità del corpo.
E’ diffuso in Cina.
Il nome della religione deriva da quello del suo fondatore,
Confucio, da cui Confucianesimo: egli ha rielaborato gli
elementi del costume e della religiosità tradizionale.
La religione proposta da Confucio deve essere di tipo
pratico perché fornisce delle regole di comportamento.
Alla base della società deve esserci la famiglia e deve
essere rispettato il principio di reciprocità nel senso che
non deve essere fatto agli altri ciò che non si vuole sia
fatto a noi stessi. Non manca lo spirito democratico cioè
gli uomini sono tutti uguali e si possono migliorare
attraverso lo studio e la cultura.
E’ diffuso in Cina.
Shintoismo significa “via degli dei”; le origini si perdono nella notte dei
tempi e affondano le loro radici nelle tradizioni e nelle pratiche delle
religioni popolari cinesi.
Il luogo di culto è il monte Fuji Yama, il vulcano più famoso del Giappone
perché i giapponesi fin dall’antichità hanno adorato i fenomeni naturali e
gli astri del cielo. Ogni azione quotidiana viene vissuta come un rito sacro
perché lo Shintoismo è una religione di partecipazione ai riti e alle
festività tradizionali nei santuari e per estensione nelle case in quanto
essa viene spesso considerata come il modo in cui la società è tenuta
unita dai valori e dagli atteggiamenti comuni.
Nello Shintoismo sono presenti i kami, potenze sacre presenti in ogni
parte del cosmo venerati all’interno dei santuari. Nel rapporto con i kami
un ruolo di mediatori è svolto dagli shiamani considerati gli “specialisti del
sacro” e dagli indovini.
E’ diffuso in Giappone.
Queste religioni hanno origine
antichissime; tra loro, pur essendo
molto diverse, hanno diversi punti in
comune:
1. si crede che tutti gli elementi
naturali siano “animati” da spiriti che
dipendono da un Essere supremo;
2. tutte le cose possiedano una
potenza buona, produttiva chiamata
Mana e una potenza cattiva,
distruttiva detta Tabù.
Il termine che risale al 1867, fu creato
dall’antropologo inglese Tylor per designare quelle
credenze religiose di origine antichissima che
attribuiscono un’anima a tutti gli esseri della natura.
I principi cardine dell’animismo sono:
A. il rispetto per gli antenati
B. il rispetto per la natura essendo quest’ultima
animata da uno spirito vitale che avvolge l’intero
universo.
Gli animisti sono spersi un po’ in tutte le zone del
mondo.
• Molti documenti testimoniano che gli uomini hanno
sempre cercato di mettersi in comunicazione con Dio
attraverso la preghiera.
• In ogni religione, infatti, troviamo preghiere e modi
diverse di pregare.
CHE IO POSSA AMARTI (LIBRO DEI VEDA)
Signore non desidero e non ti chiedo ne
ricchezza, ne figli e neppure la sapienza.
Donami questo soprattutto: che possa amarti
senza sperare ricompensa, per amore puro, solo
per amore.
LODATE IL SIGNORE (SALMO 135)
Lodate il Signore perché è buono: perché eterna è la sua misericordia.
Ha creato i cieli con sapienza: ha stabilito la terra sulle acque.
Egli da cibo ad ogni vivente: perché eterna è la sua misericordia.
NON VI E’ ALTRO DIO CHE TE (DAL CORANO PREGHIERA
ALL’INGRESSO DELLA MOSCHEA)
O Dio, tu sei la felicità!
La felicità viene da te e a te ritorna.
Non vi è altro Dio che te, o Dio! Noi preghiamo te solo.
Perché ti conosco, ti prego Signore, non lasciarmi nella tristezza.
PREGHIERA DELLA SERA (PREGHIERA TRADIZIONALE
CRISTIANA)
Ti adoro, mio Dio e ti amo con tutto il cuore.
Ti ringrazio di avermi creato, fatto cristiano e conservato in questo
giorno.
Perdonami il male oggi commesso e, se qualche bene ho compiuto oggi
accettalo.
Custodiscimi nel riposo e liberami dai pericoli.
La tua grazia sia sempre con me e con tutti i miei cari. Amen
•
In tutte le religioni sono presenti forme
di digiuno. Anche se troviamo delle
differenze, il digiuno ha sempre delle
caratteristiche ricorrenti:
1.
si pratica con ciclicità cioè si ripete in
determinati momenti dell’anno ed è
segno di rinnovamento, di un nuovo
inizio per mettersi sulla via di Dio;
2.
è legato alla purificazione (esteriore ed
interiore);
3.
esprime anche la rinuncia dell’uomo al
male e la sua volontà di pace.
Alcuni segni, come ad esempio la luce, sono comuni alle varie religioni: Dio
aiuta a trovare un senso alla vita proprio come fa la luce che illumina un
luogo tenebroso.
CRISTIANI: a dicembre festeggiano la nascita di Gesù che ha portato
gioia e speranza in un mondo avvolto dalle tenebre: Egli è la luce del
mondo perché ha liberato l’umanità dal peccato.
EBREI:celebrano la festa delle luci = Chanukkah nel mese di dicembre.
Ricorda la protesta del popolo contro i governanti stranieri che volevano
costringerlo ad adorare divinità pagane. Dopo la protesta venne restaurato
il culto dell’unico Dio nel Tempio di Gerusalemme. La festa dura 8 giorni. I
bambini accendono una candela su un candelabro chiamato Menorah
recitando preghiere.
BUDDISTI: celebrano la festa delle candele galleggianti a novembre per
ricordare la fine della stagione delle piogge sistemando su foglie delle
candele che, una volta accese, si fanno galleggiare nel fiume.
INDUISTI: tra ottobre e novembre accendono candele e lampade per
chiamare e salutare le divinità Lakshami e Visnù, così, protette da queste
figure, possono essere aiutati a raggiungere il Brahaman.
La società ritiene un giovane adulto quando è responsabile e capace di distinguere il
bene dal male. Nelle religioni si celebrano cerimonie che riconoscono ai ragazzi una
maturità di fede ammettendoli nella comunità a pieno titolo.

CRISTIANESIMO: i cattolici vengono battezzati da neonati ed entrano così a far parte
della comunità cristiana. In età adulta, con la cresima, amministrata tra i 12-18 anni il
ragazzo diventa testimone dell’amore di Gesù, rinnovando le promesse battesimali.

EBRAISMO: al compimento del 13° anno un ragazzo ebreo diventa adulto e diventa un
“bar mitzvah” = figlio della legge: i ragazzi si assumono così la responsabilità delle loro
azioni e i loro impegni religiosi.

ISLAMISMO: i musulmani non hanno una celebrazione di passaggio all’età adulta.
Imparano ad agire per il bene, come imposto dalla loro fede, a casa e alla moschea,
durante tutto il periodo della loro crescita.

INDUISMO: gli indù praticano, solo per i ragazzi tra i 7-12 anni, la cerimonia del cordone
sacro: il rituale avvia il ragazzo alla vita da adulto. Nella cerimonia il giovinetto si siede di
fronte a un sacerdote attorno a un piccolo fuoco; insieme recitano e cantano preghiere.
Dopo questo momento il sacerdote appoggia sul ragazzo un cordone rosso, giallo o
bianco da portare a tracolla, così il ragazzo è diventato adulto.

BUDDISMO: molti buddisti maturano il senso della responsabilità da giovani trascorrendo
alcuni anni da monaci. In questo periodo osservano regole ferree, meditano e vivono
chiedendo offerte.
In tutte le civiltà e religioni, l’acqua è associata alla nascita,
fertilità, purezza.
Nella BIBBIA il brano della creazione ci racconta che Dio
dopo aver separato la luce dalle tenebre, separò l’acqua in
acqua di sotto e di sopra.
Nel CORANO si dice che il trono di Dio è posto sull’acqua.
CRISTIANESIMO: nella liturgia cattolica l’abluzione delle
mani da parte del sacerdote, durante la Messa, conserva il
significato della purificazione.
Nei primi tempi della cristianità anche i fedeli si lavavano le
mani generalmente prima di entrare in Chiesa. Ricordo di
questa consuetudine è l’uso attuale di immergere le dita
nell’acquasantiera, appena entrati, facendosi il segno della
croce.
L’acqua del Battesimo è segno di purificazione e vita nuova;
mentre i primi cristiani venivano battezzati per immersione,
oggi il sacerdote versa l’acqua sul capo.
EBRAISMO: all’ingresso del Tempio di Gerusalemme, costruito da
re Salomone, c’era un recipiente chiamato “il mare di bronzo”
contenente 80.000 litri di acqua. Serviva per le diverse cerimonie di
purificazione ma aveva anche valore simbolico poiché
rappresentava il mare e ricordava a tutti la sapienza di Dio creatore.
Nel mondo ebraico antico Mosè istituì l’abluzione = lavaggio,
obbligatorio prima delle tre preghiere della giornata.
Quando si accoglieva un ospite, in segno di rispetto e affetto,
bisognava lavargli mani e piedi per liberarli dalla polvere del viaggio,
poi mettersi al suo servizio.
Gesù durante L’Ultima Cena lavò i piedi ai discepoli (Gv. 13,2-5) per
insegnare l’importanza del servizio verso il prossimo e l’impegno
concreto di amarsi reciprocamente.
ISLAMISMO: all’interno di ogni moschea ci sono delle fontane dove
i fedeli musulmani, secondo il loro rituale, possono lavarsi prima
della preghiera.
I corsi d’acqua nelle diverse culture sono molto importanti perché
l’acqua significa vita. L’acqua dei fiumi è considerata un elemento
carico di potenza capace non solo di lavare, ma anche di purificare
dai peccati quindi, fin dall’antichità ha avuto un ruolo significativo
anche dal punto di vista religioso.
TIGRI E EUFRATE (MESOPOTAMIA): hanno sempre reso fertile la
Mesopotamia. Vengono citati nel libro della Genesi come 2 dei 4
fiumi che sorgevano nel Paradiso terrestre.
Al tempo del re babilonese Hammurabi (1700 A. c.), l’Eufrate era
considerato la divinità principale.
NILO (EGITTO): era considerato una divinità al tempo degli antichi
Egizi. Questo fiume fa da sfondo a diversi episodi biblici, il
ritrovamento di Mosè, le piaghe d’Egitto…
GANGE (INDIA): sorge sulla catena montuosa dell’Himalaya e,
secondo la tradizione indù, all’inizio del mondo scorreva nel cielo.
Alle sue acque si attribuiscono capacità curative e di purificazione
spirituale. Ogni indù spera di morire sulla riva sinistra di questo fiume
perché così è certo di accedere alla vita eterna senza altre
reincarnazioni. Per questa raligione, anche le ceneri dei cadaveri
bruciati vengono disperse nelle acqua di questo fiume sacro.
GIORDANO (ISRAELE): fin dai primi tempi biblici, fu considerato
fiume sacro. Numerosi sono gli episodi biblici che si svolsero lungo le
sue rive tra i quali il Battesimo di Gesù.
Tutti i credenti ricercano nella loro
religione gli insegnamenti per condurre
bene la propria vita.
Per le religione monoteiste è Dio stesso
che rivela all’uomo la via del bene, mentre
per le religioni orientali il senso della vita si
scopre attraverso la preghiera e la ricerca
personale.
La pace è uno degli obiettivi che le religioni si pongono.
•
GIOVANNI PAOLO II (CRISTIANESIMO): O Dio onnipotente e misericordioso, non ti
può comprendere chi semina la discordia, non ti può accogliere chi ama la violenza.
•
VANGELO SECONDO MATTEO (CRISTIANESIMO): Beati gli operatori di pace.
•
EBRAISMO: Su tre cose poggia il mondo: sulla giustizia, sulla verità e sulla pace.
•
CORANO (ISLAMISMO): In verità coloro che credono e compiono il bene avranno
una ricompensa che non sarà mai diminuita.
•
INDUISMO: Ci possa essere pace, solo pace. Possa la pace essere in me e
attraverso quella pace possa io rafforzare la pace in tutti gli esseri viventi.
•
MAHATMA GANDHI (INDUISMO): Se il mondo davvero desidera la pace, il solo
mezzo è la non violenza.
•
La vita dell’uomo continua anche dopo la morte.
Le religioni offrono delle risposte.
•
CRISTIANESIMO:crede
morti.
•
EBRAISMO: sostiene che le anime dei defunti
vadano nello Sheol (Regno delle tenebre).
•
ISLAMISMO: crede che nel giorno del giudizio
(ultimo giorno), gli esseri umani saranno giudicati
da Dio: i meritevoli contempleranno il volto di Dio
per l’eternità.
•
BUDDISMO-INDUISMO: alla morte ogni creatura
si reincarna in un nuovo corpo, vegetale, animale o
umano. Lo scorrere delle esistenze è visto come
un dramma dal quale si desidera liberarsi.
•
TAOISMO: l’anima del defunto può divenire buona
o cattiva, condizione determinata sia da come si è
comportato in vita sia da quanto e in che modo i
parenti ne onorano la memoria. L’anima buona si
incontra e si fonde con il Tao.
nella
risurrezione
dei
Appunti universitari dell’insegnante Stefania Tamiso
S. Boccignone-F.Marino “Cieli e terra nuova”,
IL CAPITELLO, cl. 4/5
E. Rizzato-O. Marchetti “Il mio arco tra le nubi”, LDC,
cl. 4/5
AA. VV. “Fratello sole”, IL CAPITELLO, cl. 4/5
C. Fiore-P.Guglielminetti, “In dialogo. Il Cristianesimo incontra le altre
religioni”, IL CAPITELLO
www.corsodireligione.it