Ai Medici della FIMMG di Treviso Loro Sedi Notiz. 19 Prot. N° 1057 / 16 novembre 2009 1.Sabato 21 novembre 2009 ASSEMBLEA PROVINCIALE alle ore 15, presso la sede in via Montebelluna 2. O.d.G.: Relazione del Segretario Interventi preordinati Discussione segue Cena Sociale (ospiti anche moglie e marito) ma necessaria la prenotazione alla FIMMG (via Montebelluna 2, 31100 Treviso - fax 0422.405095 - mail <[email protected]>) 2.IRAP Stiamo trattando la possibilità di un ricorso per i MMG di Treviso con un avvocato a tariffa concordata e conveniente. In Assemblea i particolari. 3.Diabete e Regione Veneto La nota n. 39485 del 17.7.2009 della Regione Veneto in merito all'affidamento al CAD di tutti i pazienti diabetici è stata sostanzialmente modificata: “Le prescrizione dei presidi per l'autocontrollo e l'autosomministrazione nel diabete insulino trattato sono bimestrali ed uniche. Nei casi in cui, a giudizio del medico, vi sia la necessità di effettuare a breve una rivalutazione del paziente, è consentita la prescrizione mensile. Per agevolevolare il riconoscimento di tali prescrizioni da parte del farmacista, è indispensabile che il medico specifici nella prescrizione che si tratta di prescrizione mensile”. In pratica resta tutto come prima! 4.Certificazione di malattia on line da metà novembre? Pura fantasia! Non è attuabile la trasmissione dei certificati per via telematica. Devono essere superati enormi ostacoli di tipo organizzativo e normativo, e fondamentalmente bisogna che sia recuperato il ritardo di alcune regioni, abissale dal punto di vista informatico, rispetto ad altre. La trasmissione telematica del certificato di malattia è oggetto di sperimentazione in due Regioni: Piemonte e Campania. Vi è anche una piccola sperimentazione nella ASL 11 di Empoli (Fi). Lo stato dell'arte è ancora in alto mare per le difficoltà tecniche connesse ai vari sistemi informatici usati. 5.Posta Elettronica Certificata Vi invitiamo a non aderire a proposte che circolano, tra cui anche quella gratuita dell'INPS (un regalo da 5 euro l'anno che potrebbe costarci molto di più in termini di lavoro amministrativo di certificazione). La FIMMG di Treviso sta concordando un pacchetto per tutti gli iscritti. Ne parliamo in Assemblea. 6.Morti ancora iscritti nell'anagrafe aziendale Anche se in ACN viene previsto il termine di 1 anno, per legge è possibile che l'ULSS possa richiedere la restituzione delle somme versate relativamente ai pazienti deceduti fino a 10 anni prima (quindi non possono essere richieste più di 120 mensilità). Bisogna però tenere presente che i Comuni informano mensilmente l'ULSS delle variazioni anagrafiche (nascite, morti, emigrati ed immigrati), è quindi probabile che il punto debole della questione sia nell'amministrazione aziendale. Quale comportamento allora dobbiamo seguire in caso che l'ULSS ci chieda di trattenere delle quote per pazienti deceduti? verificare nei propri tabulati l'effettiva presenza del paziente deceduto o se non si tratti di una erronea doppia cancellazione; ad es. si può controllare nei tabulati distribuiti in occasione della campagna VAI o nei tabulati cartacei semestrali; verificare nel tabulato che la data di decorrenza non superi le 120 mensilità; chiedere in Comune copia della comunicazione all'ULSS del decesso con la data di invio; se alla data del decesso il MMG era massimalista la trattenuta richiesta verrebbe a danneggiarlo in quanto gli è stato impedito di poter acquisire una ulteriore scelta al posto del deceduto e quindi non deve essere autorizzata alcuna trattenuta; il nostro rapporto lavorativo non è di dipendenza, quindi l'Azienda non può effettuare alcuna trattenuta sui nostri emolumenti senza il nostro permesso; quindi in ogni risposta, che va mandata per conoscenza al sindacato, deve essere riportata la dizione che non si autorizza l'ULSS ad effettuare alcun tipo di trattenuta, né in unica soluzione, né in forma rateale. 7.Certificazione di malattia Nella vicenda, la contestazione disciplinare riguardava la modalità della certificazione medica inviata dal dipendente per giustificare l'assenza per malattia che, secondo il datore di lavoro, sarebbe stata irrituale in quanto proveniente da un medico non facente parte del SSN con conseguente, asserita, irregolarità formale. La Corte di Cassazione ha affermato che l'irregolarità non può ritenersi sussistente, in quanto la Legge n. 300 del 1970 [cd. Statuto dei Lavoratori], non prescrive che la certificazione medica comprovante lo stato di malattia del lavoratore debba essere rilasciata da "un sanitario del servizio sanitario nazionale". Cassazione Civile 8.Vaccino H1N1 1,4 milioni di dosi di vaccino con solo 20 effetti collaterali gravi e 200 reazioni normali come arrossamento e dolore nel sito di iniezione e nel braccio, sintomi come febbre, brividi, fatica, moderata/gravi mal di testa. Questi i risultati delle rilevazioni effettuate in Svezia sul vaccino antinfluenzale A per l'H1N1. Nessuno dei pazienti ha sviluppato shock anafilattico. In questi giorni si sono diffuse numerose voci su di una scarsa sicurezza della vaccinazione antinfluenzale e questi dati confermano l'assoluta sicurezza del vaccino. Raccomandiamo pertanto la vaccinazione per le categorie a rischio e di rassicurare i cittadini sulla non tossicità di un presidio ampiamente testato. RILEVAZIONI DEL SERVIZIO SANITARIO SVEDESE: A tutt'oggi circa 1,4 milioni di dosi di Pandemix sono stati distribuiti in Svezia. In totale, circa 200 report di reazioni avverse (ADR) sono state ricevute dai professionisti sanitari e tra i 400-500 report da parte dei consumatori. Quasi 200 relazioni sono state ricevute da professionisti sanitari e denunciano soreness, arrossamento e dolore nel sito di iniezione e nel braccio e sintomi come febbre, brivido, fatica, moderato/gravi mal di testa, dolori diffusi e malessere. Circa 20 presunti effetti collaterali sono stati individuati come gravi e con una relazione causale per la vaccinazione; oltre a questi, sono stati segnalati lesioni del viso (1 caso) parestesie (3 casi) sensibilità (1 caso) ipertensione (1 caso). In totale sono stati considerati correlati alla vaccinazione 41 report di sintomi/reazioni allergiche in 37 pazienti. Reazioni allergiche, considerate non correlate, sono state segnalate in 6 pazienti. Quattro dei 5 pazienti con reazioni anafilattiche aveva un'allergia nota per taluni prodotti alimentari o medicinali. In tutti i casi le reazioni si sono verificate entro 1h dalla vaccinazione. In 2 dei pazienti è stata segnalata ipotensione e in 4 pazienti vertigini, formicolio, edema della bocca e gola e moderata difficoltà respiratoria; nessun paziente ha sviluppato shock anafinalattico. Tutti i pazienti sono stati bene dopo trattamento con adrenalina, corticosteroidi e gli antistaminici. Reazioni allergiche come anafilassi, angioedema e orticaria non sono specificate nelle informazioni di Pandemix. Sono state ricevute 5 segnalazioni di morte che hanno avuto un'associazione temporale con la vaccinazione (tra 12 h e 4 gg). Questi 5 pazienti erano affetti da malattie cardiovascolari, diabete, renale, distrofia muscolare e demenza senile. Tre dei pazienti erano over 74 anni, due altri tra 54 e 65. E' emerso che non c'è nulla per sostenere un nesso causale tra la vaccinazione e la morte. Nel valutare il numero di decessi segnalati, è importante tener conto che in Svezia in media si verificano 200-250 morti al giorno e attualmente una parte cospicua della popolazione, soprattutto gli anziani e altri gruppi a rischio, sono stati vaccinati. La maggior parte dei decessi che si verificano quotidianamente in Svezia riguarda persone anziane con complicanze di malattie croniche. Circa il 90% delle relazioni ricevute dai consumatori descrive reazioni non gravi, attese e note. I casi potenzialmente gravi sono simili a quelli segnalati in precedenza (ad es. sintomi similinfluenzali temporanei, forti dolori nel sito di iniezione, braccio e muscoli adiacenti). Nonostante il fatto che una reazione avversa sia conosciuta e giudicata come non grave, i sintomi possono ovviamente essere percepiti come problematici per l'individuo. Alcuni pazienti hanno riferito che le reazioni di questo vaccino antinfluenzale sono diverse dalla loro esperienza con precedenti vaccinazioni per influenza stagionale, come ad es. maggior dolore nel braccio sede dell' iniezione e sintomi similinfluenzali più intensi. 9.La guardia medica di norma deve intervenire Va certamente riconosciuto al medico di guardia il compito di valutare la necessità della visita richiestagli, con apprezzamento tecnico della sintomatologia riferitagli. Tale valutazione deve essere eseguita con particolare prudenza, attesa la previsione secondo cui, condotta "normale" è l'effettuazione degli interventi richiesti. Nel caso di specie, la Corte distrettuale accoglieva la versione accusatoria che censurava anche la mancata sollecitazione da parte dell'imputata a che i congiunti della paziente chiamassero il 118, relegando la ragione del rifiuto della visita alla ritenuta generica inattendibilità e non concludenza dei sintomi riferiti. Corte di Cassazione – Penale 10.Certificato alimentaristi Il certificato di riammissione al lavoro per i lavoratori del settore alimentare, assentatisi dal lavoro per oltre 5 giorni, è stato abolito con LR 11 del 24 giugno 2003, che prevede anche l'abolizione del libretto di idoneità sanitaria. 11.ULSS 9: Registrazione VAI Resta invariata la possibilità di inviare all'ULSS con metodo cartaceo il resonto delle vaccinazioni antinfluenzali effettuate. 12.Più tutela per medici in maternità Anche le donne medico di famiglia potranno usufruire delle tutele per la maternità garantite alle lavoratrici dipendenti. Fino ad oggi, infatti, erano più penalizzate già dalla retribuzione durante il periodo di maternità: il 30% dello stipendio invece dell'80% riconosciuto alle altre lavoratrici. E' stata accolta dal Governo la proposta della FIMMG (Disegno di legge 1167) di equiparare il personale del comparto della medicina generale alle lavoratrici dipendenti nella tutela della maternità. Con particolare riguardo ad alcune garanzie non contemplate in passato: congedo di maternità, congedo parentale, riposo giornaliero, congedo per malattia del figlio e per assistenza ai figli con handicap grave, come prevede la legge 104 sulla maternità. 13.Modalità di annotazione dell'esenzione L'esenzione deve essere sempre indicata dal Medico, ma solo per le prestazioni esenti per patologie; è bene precisare, sia per i cittadini sia per gli operatori del CUP, che l'esenzione per reddito è autocertificata dal cittadino avente diritto. 14.Somme percepite dopo decesso del paziente I medici ritenevano illegittima la trattenuta operata dalla ASL, relativa a somme erogate per pazienti in realtà deceduti e sostenevano, tra l'altro, l'applicabilità del principio di irripetibilità delle somme ricevute in buona fede. La Corte di Cassazione ha ritenuto infondato l'assunto in quanto se è vero che "il principio della irripetibilità delle somme indebitamente percepite in buona fede dai pubblici dipendenti a titolo di retribuzione è applicabile anche al medico convenzionato, è anche vero che lo è solamente ed in quanto la ripetizione sia tale da compromettere in modo irreparabile le esigenze di vita del medico interessato”. Cassazione Civile - Sez. Lavoro 15.Danni da somministrazione di farmaci Nel giudizio intentato da una paziente per ottenere il risarcimento del danno per lesione del labirinto posteriore che asseriva esserle stato causato dalla non diligente somministrazione di un farmaco notoriamente ototossico, a seguito di due sentenze sfavorevoli, la Corte di Cassazione, nel disporre un nuovo esame della vicenda, ha affermato il carattere determinante della distribuzione dell'onere della prova. Se è vero che sul paziente danneggiato sussiste un minor peso probatorio, potendo limitarsi ad allegare l'inadempimento, è anche vero che sullo stesso grava la prova della sussistenza del nesso di causalità fra l'inadempimento del sanitario e il danno. La Suprema Corte, nel cassare la sentenza d'Appello, ha attribuito rilievo alla circostanza dell'avvenuto interpello della paziente sulla assenza di sintomi collaterali, non essendovi la relativa annotazione in cartella clinica. Cordiali saluti IL SEGRETARIO PROVINCIALE Dott. Brunello Gorini La presente lettera contiene informazioni di carattere confidenziale rivolte esclusivamente agli iscritti della FIMMG di Treviso. Uso e/o diffusione e/o distribuzione e/o riproduzione da parte di qualsiasi soggetto sono vietati e saranno perseguiti ai termini di legge.