Oltre il film Come un tema musicale incontra e racconta una storia: E.T. La sceneggiatura e la musica sono entrambe fondamentali per la buona riuscita del film. Ogni elemento che compone il film, anche la musica, deve interagire con tutti gli altri in modo armonico per arrivare, quanto più possibile, al cuore dello spettatore L’AUTORE Gabriele Bazzi Berneri è compositore, arrangiatore e docente. Si interessa principalmente di musica per il cinema. Al momento la suoneria del suo cellulare è il tema da I predatori dell’arca perduta. I l tema è l’idea musicale che identifica un brano. Formato da vari elementi di natura melodica, armonica, ritmica o strumentale, caratterizza la maggior parte delle composizioni appartenenti ai più svariati generi musicali ed è spesso ciò che fa riconoscere un brano familiare al primo ascolto. Nel teatro musicale, ancora prima che nel cinema, oltre a svolgere questa funzione, il tema è chiamato a dar conto del contesto drammatico in cui è inserito e frequentemente può essere impiegato per sostenere la com- Questo articolo è per • per chi vuole capire meglio quanto la musica sia importante in un film • per chi si è commosso guardando E.T. e vuole capire come la musica abbia contribuito prensione o rafforzare la risposta del pubblico allo svolgimento dei fatti, alla connotazione psicologica o emotiva di un personaggio o di una situazione. Insomma, il tema musicale permette di capire meglio la situazione e i Il momento di E.T. E.T. guarda l’astronave allontanarsi dopo l’inseguimento al termine della sequenza iniziale. Momenti come questi, che si riferiscono direttamente a E.T. sono sottolineati da una specifica melodia. 38 | Numero 4 — Giugno 2008 • Oltre il film personaggi. Inoltre i temi musicali subiscono trasformazioni ed evoluzioni così come gli eventi della vicenda e ne seguono gli sviluppi in un gioco di corrispondenze o di contrasti. Emblematico è il caso delle opere di Wagner, dove un leitmotiv (che possiamo tradurre con l’espressione “motivo conduttore”) è associato ad un aspetto particolare della storia e contribuisce a chiarirne la struttura narrativa. Ad esempio, nel Tristano e Isotta si incontrano il tema del destino, del cofanetto magico, del filtro d’amore, del canto di morte e molti altri ancora, ed essi ricorrono nel corso dell’opera indicando od evocando i loro referenti. Anche nel cinema questa tecnica viene impiegata in maniera molto simile, come si può notare in Via col vento o in Forrest Gump. La musica al servizio della sceneggiatura In E.T., il modo in cui il materiale musicale viene impiegato segue la trama del film con risultati straordinariamente efficaci; la musica contribuisce infatti a creare aspettative, a svelare stati d’animo ma anche seguire i tempi dell’azione. All’inizio la musica ci introduce in un’atmosfera misteriosa, con suoni elettronici dissonanti sotto i titoli di apertura e poi con l’orchestra durante la prima scena. È notte, vediamo gli alieni ma non ne conosciamo le intenzioni, non li vediamo in volto, così come le persone che danno loro la caccia. La musica sottolinea il carattere drammatico della situazione, a metà tra la tensione e la meraviglia, incalzando il ritmo durante la breve scena dell’inseguimento. Vengono esposte due melodie. La prima marca il punto iniziale e finale della prima sequenza; la sentiamo subito dal principio eseguita dal flauto durante la panoramica sul cielo stellato e poi quando E.T. guarda l’astronave allontanarsi: I DVD Trovate il DVD di E.T. nelle biblioteche elencate di seguito Sistema bibliotecario Milano Est • Cassano d’Adda • Pioltello • San Giuliano Milanese La prima melodia la incontreremo anche in altri momenti, ad esempio quando Elliott guarda il cielo dalla finestra mentre lava i piat- Segni di riconoscimento Nell’immagine a fianco possiamo notare bene il mazzo di chiavi appeso alla cintura, che identifica i cattivi senza farceli vedere in faccia. • Giugno 2008 — Numero 4 | 39 Oltre il film ti o quando attira E.T. in camera sua con le caramelle; è usata spesso in riferimento diretto o indiretto ad E.T., soprattutto nei momenti più intimi e riflessivi o come breve interludio. La seconda invece, cupa e minacciosa, identifica i cattivi alla loro comparsa e poi per tutto il corso del film; è spesso associata all’inquadratura particolare del mazzo di chiavi agganciato alla cintura. Come spesso accade nella musica per il cinema, la sentiamo anche quando essi non sono fisicamente presenti sulla scena, ma possiamo stare certi che sono nelle vicinanze o compariranno presto. Concentriamoci ora sul tema principale. Il compositore John Williams, sempre in stretta collaborazione con il regista Steven Spielberg, decide di esporlo nella sua forma completa e con l’intera orchestra solamente nelle due scene cruciali in cui Elliot ed E.T. volano con la bicicletta, in particolare nell’ultima, che conduce poi all’addio finale. Per tutto il film si crea quindi una sorta di aspettativa che trova il suo compimento proprio in queste scene, le quali risultano così particolarmente intense. Se spostiamo invece l’attenzione alle prime volte in cui il motivo viene introdotto, notiamo che esso compare in concomitanza con le prime manifestazioni dei poteri di E.T. e quindi della sua natura extraterrestre: quando fa levitare le palline per simulare la rotazione dei pianeti e quando guarisce la pianta appassita. Il motivo è presentato in maniera molto semplice, quasi con una singola linea melodica, viene però subito impreziosito da stru- 40 | Glossario Accento: intensificazione del livello di un suono, al quale viene conferito un rilievo momentaneo Armonia: insieme delle combinazioni simultanee di più suoni e dei nessi che ne regolano la concatenazione Cambio di tempo: variazione improvvisa o graduale della velocità nell’esecuzione musicale Glockenspiel: strumento costituito da piccole lastre di acciaio intonate, dal timbro argenteo e acuto simile ai campanelli Melodia: successione di suoni di varia altezza e durata, avente senso musicale compiuto Ingmh]blbg\khgbZ3 momento di coincidenza fra eventi (ad esempio, suono e immagine) Ritmo: organizzazione di eventi musicali nel tempo, secondo rapporti di durata e successione Lmknf^gmZe^3 relativo all’impiego di strumenti musicali e ai loro timbri menti “magici”, come l’arpa o il glockenspiel (dal timbro simile ai campanelli), che contribuiscono a sottolineare il carattere sovrannaturale delle situazioni a cui si accompagna. A mano a mano che l’atmosfera da misteriosa diventa più familiare e tra Elliott e E.T. si instaura un profondo rapporto di amicizia e addirittura di simbiosi, anche il carattere della musica cambia toccando momenti di grande dolcezza come nella scena in cui la mamma racconta la fiaba a Gertie ed E.T. guarisce Elliott dalla ferita al dito. Come abbiamo detto però, soprattutto dal punto di vista musicale, il cuore della vicenda si svolge nella parte finale del film. Si tratta di una sequenza molto lunga, che va dalla fuga dalla casa, trasformata in laboratorio, alla partenza dell’astronave. Lo stesso Williams racconta che questa sequenza è piuttosto difficile, a causa della coordinazione tra musica ed immagini, e del fatto che è ricca di punti di sincronia, di accenti e Numero 4 — Giugno 2008 • Oltre il film Quando girano, girano… E.T. fa levitare le palline per simulare la rotazione dei pianeti, rivelando per la prima volta i suoi poteri. di cambiamenti di tempo; vi è inoltre un susseguirsi di momenti di carattere diverso: sentimentali, spettacolari o di azione. Abitualmente si registra la musica seguendo strettamente il montaggio del film, con tempi precisi e punti di sincronizzazione da rispettare. In questo caso, Spielberg decide invece di far suonare più liberamente la parte musicale, scegliendo poi l’esecuzione migliore e adattando il montaggio ad essa. Questa è una scelta poco comune, intesa non tanto a privilegiare la musica, quanto a preservarne la naturalezza e l’espressività, in modo da ottenere il massimo dalla sua combinazione con le immagini. Seguiamone brevemente lo svolgimento: un ritmo molto vivace accompagna l‘inseguimento, intercalato da alcuni inserimenti del tema dei cattivi, fino al momento cruciale in cui le biciclette si levano in volo, quando sentiamo il tema principale dispiegarsi nella sua completezza. L’andamento rallenta all’arrivo nella foresta, ma la musica non cessa ed accompagna l’intensità delle emozioni per l’arrivo degli • Giugno 2008 — Numero 4 amici di E.T. e per la separazione da Elliott e dalla sua famiglia. Conclude la sequenza la riproposta di alcuni dei motivi ascoltati durante il film, tra cui l’ultima esposizione del tema principale nel momento in cui si alza la passerella dell’astronave e una fanfara che accompagna l’arcobaleno tracciato nel cielo e i volti che lo guardano, in una scena corale che di nuovo sembra rifarsi al finale dell’opera lirica. • E.T.: l’extraterrestre 6FKHGDGHOÀOP E.T.: l’extraterrestre (E.T.: The Extra-Terrestrial) USA, 1982 Collegamenti per approfondire: • Scheda del film su IMDb • Voce su Wikipedia in italiano • Voce su Wikipedia in inglese, più ricca rispetto alla voce in italiano • Voce su Wikipedia in italiano, dedicata alla colonna sonora • Curiosità sul film | 41