Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO CONVITTO NAZIONALE “Vittorio Emanuele II” SCUOLE INTERNE SCUOLA PRIMARIA - SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO LICEO CLASSICO - LICEO SCIENTIFICO - LICEO CLASSICO EUROPEO LICEO SPORTIVO LICEO MUSICALE E COREUTICO - SEZIONE COREUTICA LICEO SCIENTIFICO INTERNAZIONALE CON OPZIONE LINGUA CINESE AULA CONFUCIO – [email protected] – UNESCO Associated Schools Piazza Monte Grappa, 5 - 00195 ROMA -Tel. 06.3269981 - Fax 06.3203524 - C.F. 80184350587 – C.F. 80195830585 www.convittonazionaleroma.gov.it Circ n° 61 Roma, 9 ottobre 2015 Ai Collaboratori del Rettore-Dirigente Scolastico Ai Docenti del liceo Internazionale Agli Alunni del liceo Internazionale Al DSGA Oggetto: festival Luci dalla Cina – 15 ottobre 2015 Giovedì 15 ottobre 2015 alle ore 9.00 l’Aula Confucio del Convitto Nazionale, nell’ambito delle attività programmate di approfondimento della storia e della cultura cinese, ospiterà l’apertura di Luci dalla Cina, festival europeo del documentario cinese, con la proiezione del documentario Blank Lands di Collettivo Blank Lands. All’evento è stato invitato il Signor Ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese in Italia S.E. Li Ruiyu. Saranno presenti due dei registi del film, Federico Peliti e Luca Tommasini, che descriveranno l’iter di realizzazione del documentario e risponderanno alle domande degli alunni. Gli studenti, accompagnati dai docenti in servizio nelle rispettive classi, si recheranno in Auditorium alle ore 9,00 dove resteranno sino al termine dell’evento, previsto per le ore 12.00 circa. In seguito si riprenderà la regolare attività didattica. IL RETTORE – DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Paolo M. Reale firma autografa sostituita a mezzo stampa, ex art.3 comma 2, D.Lgs.39/93 Scheda del documentario Negli anni Trenta del Novecento il fotografo ed etnografo Zhuang Xueben lascia la città di Shanghai per avventurarsi nelle terre inesplorate delle regioni nord-occidentali della Cina, assenti dalle carte geografiche e avvolte nel mistero. Il documentario è un viaggio in quelle terre, sulle orme di Zhuang Xuebei, attraverso le sue fotografie e i suoi diari di viaggio, riscoperti di recente. Ma è anche un viaggio nel presente, che ci induce a osservare gli odierni abitanti di quei luoghi, a cogliere in loro ciò che è mutato e ciò che si è invece conservato. Il lavoro di Zhuang rappresenta una vera e propria esplorazione, umana e artistica, di una Cina del tutto sconosciuta e rivela verità inedite sulle popolazioni che l'antropologo incontra. Zhuang diventa così un pioniere dell’antropologia visiva, in un periodo storico in cui la fotografia, in Cina, era praticata esclusivamente in studio. Con il suo lavoro, come ha scritto egli stesso nei suoi diari, egli si proponeva far conoscere ai cinesi dell’epoca “i fratelli dimenticati delle minoranze”, dimostrando una modernità di visione e una libertà di pensiero del tutto inedita per i tempi, e capace di mettere da parte pregiudizi radicati nella società in cui viveva. Il documentario consente di volgere lo sguardo su un mondo sconosciuto e su una vicenda umana del tutto eccezionale. La presenza dei registi alla proiezione consentirà agli studenti di ricostruire non solo le vicissitudini del protagonista, ma anche l'"avventura' della realizzazione del documentario, le scelte artistiche ed editoriali, le difficoltà, i momenti salienti che hanno determinato il risultato ora visibile a tutti. Un'occasione per riflettere sulle modalità narrative dello strumento rappresentato dal documentario, sulle scelte che devono operare gli autori, su quali sono gli 'ingredienti' che possono rendere un documentario appassionante.