Domanda e Offerta • • • • • Domanda e Offerta Il meccanismo di mercato Variazioni dell’equilibrio di mercato Elasticità della domanda e dell’offerta Elasticità di breve e di lungo periodo G. Pignataro Microeconomia SPOSI 1 La curva di domanda Relazione tra la quantità di un bene che i consumatori sono disposti ad acquistare e il prezzo del bene. La curva di domanda, indicata con D, mostra come la quantità di un bene domandata dai consumatori dipende dal prezzo. QD = QD(P) Questa curva è inclinata negativamente: mantenendo costanti gli altri fattori, i consumatori saranno disposti ad acquistare maggiori quantità di un bene quando il prezzo di quest’ultimo diminuisce. G. Pignataro Microeconomia SPOSI 2 ALTRI MOTIVI CHE DETERMINANO LO SPOSTAMENTO DELLA DOMANDA Se il prezzo di mercato si mantiene costante in P1, ci aspettiamo che la quantità domandata aumenti, diciamo da Q1 a Q2, per effetto dei maggiori redditi dei consumatori. Dato che questo incremento avviene indipendentemente dal prezzo di mercato, il risultato è uno spostamento verso destra dell’intera curva di domanda. BENI SOSTITUTI E BENI COMPLEMENTI ● Beni sostituti Due beni per cui l’aumento del prezzo dell’uno conduce all’aumento della quantità domandata dell’altro. ● Beni complementi Due beni per cui l’aumento del prezzo dell’uno determina la diminuzione della quantità domandata dell’altro. G. Pignataro Microeconomia SPOSI 3 Una curva di domanda lineare G. Pignataro Microeconomia SPOSI 4 Variazioni di una curva di domanda lineare G. Pignataro Microeconomia SPOSI 5 CAMBIAMENTI DELLE PREFERENZE E LA DOMANDA DI SIGARETTE G. Pignataro Microeconomia SPOSI 6 La curva di offerta Relazione tra la quantità di un bene che i produttori sono disposti a vendere e il prezzo del bene. QO = QO(P) La curva di offerta, indicata con O nella figura, mostra come varia la quantità di un bene offerta sul mercato al variare del prezzo del bene. G. Pignataro Microeconomia SPOSI 7 ALTRE VARIABILI CHE INFLUISCONO SULL’OFFERTA La quantità che i produttori sono disposti a vendere dipende non solo dal prezzo, ma anche dai costi di produzione, che comprendono i salari, gli interessi passivi e il costo delle materie prime o da shock esogeni alternativi. Quando i costi di produzione diminuiscono, la produzione aumenta indipendentemente dal prezzo di mercato. L’intera curva di offerta si sposta quindi verso destra. Gli economisti spesso parlano di variazione della quantità di offerta in riferimento ai movimenti lungo la curva di offerta, mentre parlano di variazione dell’offerta per riferirsi agli spostamenti della curva di offerta. G. Pignataro Microeconomia SPOSI 8 Una curva di offerta lineare G. Pignataro Microeconomia SPOSI 9 Variazioni di una curva di offerta lineare G. Pignataro Microeconomia SPOSI 10 Il meccanismo di mercato Il mercato è in equilibrio al prezzo P0 e alla quantità Q0. Al prezzo più alto P1 si sviluppa un’eccedenza, che fa diminuire il prezzo. Al prezzo più basso P2 si determina una scarsità, che fa aumentare il prezzo. G. Pignataro Microeconomia SPOSI 11 EQUILIBRIO ● Prezzo di equilibrio Prezzo al quale la quantità domandata e la quantità offerta si equivalgono. ● Meccanismo di mercato Nei mercati liberi, la tendenza del prezzo è di variare fino a quando quantità domandata e quantità offerta si equivalgono. ● Eccedenza domandata. Situazione in cui la quantità offerta supera la quantità ● Scarsità Situazione in cui la quantità domandata supera la quantità offerta. G. Pignataro Microeconomia SPOSI 12 Eccedenze di mercato G. Pignataro Microeconomia SPOSI 13 Variazioni dell’equilibrio di mercato NUOVO EQUILIBRIO DETERMINATO DALLO SPOSTAMENTO DELL’OFFERTA. Quando la curva di offerta si sposta verso destra, il mercato raggiunge l’equilibrio in corrispondenza di un prezzo minore P3 e di una quantità maggiore Q3. G. Pignataro Microeconomia SPOSI 14 NUOVO EQUILIBRIO DETERMINATO DALLO SPOSTAMENTO DELLA DOMANDA. Quando la curva di domanda si sposta verso destra, il mercato raggiunge l’equilibrio in corrispondenza di un prezzo maggiore P3 e di una quantità maggiore Q3. G. Pignataro Microeconomia SPOSI 15 Motivazioni reali 1 G. Pignataro Microeconomia SPOSI 16 Motivazioni reali 2 Il prezzo della fama? Un caso studio sul presidente Obama ed i Paparazzi G. Pignataro Microeconomia SPOSI 17 G. Pignataro Microeconomia SPOSI 18 NUOVO EQUILIBRIO DETERMINATO DALLO SPOSTAMENTO DELLA DOMANDA E DELL’OFFERTA Le curve di domanda e di offerta si spostano nel tempo al mutare delle condizioni del mercato. In questo esempio, gli spostamenti verso destra delle curve di domanda e di offerta conducono a un prezzo leggermente maggiore e a una quantità molto maggiore. In generale, le variazioni di prezzo e quantità dipendono dall’entità dello spostamento e dalla forma di ciascuna curva. G. Pignataro Microeconomia SPOSI 19 Potenziali risultati delle variazioni G. Pignataro Microeconomia SPOSI 20 IN QUALI CASI SI PUÒ UTILIZZARE IL MODELLO DOMANDA-OFFERTA? Assumiamo che a ogni dato prezzo venga prodotta e venduta una determinata quantità. Questa ipotesi ha senso solo quando approssimativamente concorrenziale. un mercato è almeno Con ciò si intende che tanto i venditori quanto gli acquirenti hanno scarso potere di mercato, ovvero hanno individualmente scarse possibilità di influire sul prezzo di mercato. Supponiamo, invece, che l’offerta sia controllata da un singolo produttore, un monopolista. Se la curva di domanda si sposta in una determinata direzione, può essere interesse del monopolista mantenere fissa la quantità variando il prezzo, oppure mantenere fisso il prezzo variando la quantità. G. Pignataro Microeconomia SPOSI 21 Esperimento di Vernon Smith G. Pignataro Microeconomia SPOSI 22 I prezzi delle uova e degli studi universitari negli Stati Uniti: riesame dell’esempio della prima lezione (a) MERCATO DELLE UOVA (b) MERCATO DELL’ISTRUZIONE UNIVERSITARIA La curva di offerta delle uova si è spostata verso il basso a causa dei ridotti costi di produzione; la curva di domanda si è spostata verso sinistra per il cambiamento delle preferenze dei consumatori. Gli effetti sono la netta diminuzione del prezzo reale delle uova e l’aumento del consumo. G. Pignataro La curva di offerta dell’istruzione universitaria si è spostata verso l’alto con l’incremento dei costi delle attrezzature, della manutenzione e del personale, riportati nel prezzo dell’istruzione. La curva di domanda si è spostata verso destra poiché un numero sempre maggiore di diplomati delle scuole superiori ha scelto di proseguire gli studi. Il risultato è il netto aumento sia del prezzo degli studi, sia del numero delle iscrizioni. Microeconomia SPOSI 23 Spostamenti e pendenza di una curva G. Pignataro Microeconomia SPOSI 24 Domanda rigida: Lotta al tabagismo? G. Pignataro Microeconomia SPOSI 25 Offerta rigida: prezzi delle abitazioni G. Pignataro Microeconomia SPOSI 26 Elasticità della domanda e dell’offerta Elasticità Variazione percentuale di una variabile prodotta dall’incremento di un punto percentuale di un’altra variabile. Elasticità della domanda rispetto al prezzo Variazione percentuale della quantità domandata di un bene prodotta da un aumento dell’1 per cento del prezzo Q / Q Q P Ep P / P P Q G. Pignataro Microeconomia SPOSI 27 Le ZTL a Bologna G. Pignataro Microeconomia SPOSI 28 DOMANDA LINEARE Q a bP L’elasticità della domanda rispetto al prezzo dipende non solo dalla pendenza costante della curva di domanda, ma anche dal prezzo e dalla quantità. In prossimità dell’intercetta verticale, dove il prezzo è alto e la quantità bassa, l’elasticità è grande in valore assoluto, mentre si riduce a mano a mano che ci si sposta verso il basso lungo la curva. G. Pignataro Microeconomia SPOSI 29 Esempio di domanda lineare G. Pignataro Q 15 2 P Microeconomia SPOSI 30 DOMANDA INFINITAMENTE ELASTICA Per una curva di domanda orizzontale, ∆Q/∆P è infinito. Dato che una piccola variazione del prezzo comporta un’enorme variazione della domanda, l’elasticità della domanda è infinita. Situazione in cui i consumatori acquistano la maggior quantità possibile di un bene a un determinato prezzo, ma per ogni prezzo superiore la domanda scende a zero e per ogni prezzo inferiore la quantità domandata cresce senza limite. G. Pignataro Microeconomia SPOSI 31 DOMANDA COMPLETAMENTE ANELASTICA Per una curva di domanda verticale, ∆Q/ ∆P è zero. Dato che la quantità domandata è sempre la stessa indipendentemente dal prezzo, l’elasticità della domanda è zero. Situazione in cui i consumatori acquistano una quantità fissa di un bene indipendentemente dal prezzo. G. Pignataro Microeconomia SPOSI 32 ALTRI TIPI DI ELASTICITÀ DELLA DOMANDA ● Elasticità della domanda rispetto al reddito Variazione percentuale della quantità domandata prodotta da un incremento di un punto percentuale del reddito. ● Elasticità incrociata della domanda Variazione percentuale della quantità domandata di un bene prodotta dall’aumento di un punto percentuale del prezzo di un altro bene. ELASTICITÀ DELL’OFFERTA ● Elasticità dell’offerta rispetto al prezzo Variazione percentuale della quantità offerta prodotta da un incremento di un punto percentuale del prezzo. G. Pignataro Microeconomia SPOSI 33 Elasticità puntuale ed elasticità d’arco Elasticità puntuale della Domanda Elasticità rispetto al prezzo in un particolare punto della curva di domanda. Elasticità d’arco della domanda Elasticità rispetto al prezzo calcolata su un intervallo di prezzi. Elasticità d'arco : E p (Q / P)(P / Q) G. Pignataro Microeconomia SPOSI 34 Elasticità di breve e di lungo periodo (a) BENZINA: CURVE DI DOMANDA DI BREVE E DI LUNGO PERIODO Nel breve periodo, un aumento del prezzo ha effetti modesti sulla quantità di benzina domandata. Gli automobilisti guidano meno, ma non cambiano rapidamente tipo di auto. Nel lungo periodo, invece, passeranno ad auto più piccole ed efficienti, e l’effetto dell’aumento del prezzo sarà maggiore. La domanda, quindi, è più elastica nel lungo periodo che nel breve periodo. G. Pignataro Microeconomia SPOSI 35 DOMANDA E DURABILITÀ (b) AUTOMOBILI: CURVE DI DOMANDA DI BREVE E DI LUNGO PERIODO Per la domanda di automobili vale l’opposto: se il prezzo aumenta, i consumatori inizialmente rimandano l’acquisto di nuove auto e la quantità annua domandata diminuisce nettamente. Nel lungo periodo, invece, le vecchie auto si usurano e devono essere sostituite: la quantità annua domandata di auto risale. La domanda, quindi, è meno elastica nel lungo periodo che nel breve periodo. G. Pignataro Microeconomia SPOSI 36 ELASTICITÀ RISPETTO AL REDDITO Anche l’elasticità rispetto al reddito è diversa nel lungo e nel breve periodo. Per la maggior parte dei beni e dei servizi (alimentari, bevande, carburante, intrattenimento e così via), l’elasticità di lungo periodo della domanda rispetto al reddito è maggiore di quella di breve periodo. Per i beni durevoli vale l’opposto. L’elasticità di breve periodo della domanda rispetto al reddito è molto maggiore di quella di lungo periodo. G. Pignataro Microeconomia SPOSI 37 INDUSTRIE CICLICHE Industrie nelle quali l’andamento delle vendite tende ad amplificare le variazioni cicliche del prodotto interno lordo e del reddito nazionale. Confronto tra i tassi di crescita annui del PIL e degli investimenti in beni strumentali durevoli. Dato che l’elasticità di breve periodo della domanda rispetto al PIL è maggiore dell’elasticità di lungo periodo degli investimenti in beni strumentali durevoli, le variazioni degli investimenti riproducono in modo amplificato le variazioni del PIL. Perciò, i settori che producono beni strumentali durevoli sono considerati ciclici. G. Pignataro Microeconomia SPOSI 38 CONSUMO DI BENI DUREVOLI E DI BENI NON DUREVOLI Sono posti a confronto i tassi di crescita annui del PIL, della spesa dei consumatori in beni durevoli (automobili, elettrodomestici, arredamento e così via) e della spesa in beni non durevoli (alimentari, abbigliamento, servizi e così via). Dato che lo stock di beni durevoli è ampio rispetto alla domanda annua, le elasticità di breve periodo della domanda sono maggiori di quelle di lungo periodo. Come il settore dei beni strumentali, quelli in cui si producono beni di consumo durevoli sono settori ciclici (ovvero, le fluttuazioni del PIL vengono amplificate). Ciò non vale per i produttori di beni non durevoli. G. Pignataro Microeconomia SPOSI 39 La domanda di benzina e di automobili G. Pignataro Microeconomia SPOSI 40 Elasticità dell’offerta nel breve e nel lungo periodo RAME: CURVE DI OFFERTA DI BREVE E DI LUNGO PERIODO Come per la maggior parte dei beni, l’offerta primaria di rame mostrata nella parte (a), è più elastica nel lungo periodo. Se il prezzo aumenta, le imprese preferiscono produrre di più, ma nel breve periodo sono vincolate da limiti di capacità produttiva. Considerando periodi più lunghi, sono in grado di ampliare la capacità e produrre di più. G. Pignataro Microeconomia SPOSI 41 RAME: CURVE DI OFFERTA DI BREVE E DI LUNGO PERIODO La parte (b) mostra le curve di offerta relative al rame riciclato. Se il prezzo aumenta, esiste un maggiore incentivo alla conversione dei rottami di rame in nuova offerta. Inizialmente, quindi, l’offerta secondaria (il rame riciclato) aumenta rapidamente. In seguito, quando lo stock di rottami di rame diminuisce, l’offerta secondaria si contrae. L’offerta secondaria, quindi, è meno elastica nel lungo periodo che nel breve periodo. G. Pignataro Microeconomia SPOSI 42