2^ Edizione - Gruppo Storico di Ocre

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Gruppo Storico di Ocre
2° Concorso di Poesia
La Stella Cometa
Le Poesie premiate il 06 gennaio 2005
La stellina
C’era una volta una stellina
Che viveva in una pallina
Lei a crescer cominciò
E nella pallina più non ci entrò
Così lei triste restava
Nell’universo sola giocava
Allora subito Dio la chiamò
E Cometa la nominò
Poi i Re magi sperduti aiutò
E la più grande lei diventò
1a Classificata
Alessandro Di Filippo
Plesso Sante Marie
Tagliacozzo
Limerik
Ho conosciuto un tale
Che amava il Natale
Che quando usciva di casa
Cadeva sempre per le scale
Ho conosciuto un tale
Un tale di Venezia
Che per rendere omaggio a Gesù
Navigò fino a La Spezia
Ho conosciuto un tale
Un tale di Milazzo
Che per onorare la Madonna
Correva come un pazzo
2a Classificata
Christian Passaforte
Classe IV^ A - Sc. Elementare Masciangioli
Sulmona
La Befana
6 gennaio
La Befana
Lei si cala dal camino
Porta i doni a ogni bambino
E noi tutti l’aspettiamo
Con la gioia ed il timore
Ma lei arriva piano piano
Non fa certo un gran rumore!
Sarà stanca poverina
Di girar fino a mattina
Ma la forza non le manca
Si riposa sulla panca
E se accanto agli indumenti
Trova un pezzo di torrone
Nn fa certo i complimenti
Se lo mangia in un boccone
Accarezza i suoi piccini
I più ricchi e i poverini
Quando l’alba arriva già
La Befana se ne và.
2a Classificata
Claudia Giannone
Classe V^ C - Sc. Elementare Torrione
L’AQUILA
Stella Cometa
I pastori hanno visto la Stella
E sono stati i primi a vederla
Non hanno perso tempo
Mentre gli umili hanno iniziato a pregare.
Più tardi sono arrivati i Re Magi
Gli occhi guidati dalla loro Stella
Disorientati hanno chiesto consiglio
Ad un pastore
Ma il pastore non ha voluto avere a che fare con loro
Non li ha accompagnati alla stalla
Dove sta dormendo Gesù nella mangiatoia
Riscaldato dal bue e l’asinello
2a Classificata
Daiana Maria Acatrinei
Classe IV Scuola elementare di Ocre
La Pace
La pace è un sogno
La pace è un bisogno
E’ una farfalla delicata
Chiudi gli occhi ed è già scappata
La pace è un raggio di sole
Che serve a scaldare il cuore.
La pace è un bimbo piccino
Che abbraccia la mamma
E le dorme vicino.
La pace è Gesù
Che mi guida da lassù.
3a Classificata
Ilaria Raschiatore
Marta Sorgi
classe V A Scuola elementare Don Bosco
Avezzano
La Stella cometa
Raccontami o nonno
La favola bella
C’era una volta e c’è ancora una stella
E’ senza dimora e sempre viaggia
Per rendere buona la gente malvagia
Percorre un lungo cammino
Per arrivare in tempo da Gesù bambino
Si posa sulla capanna
Insieme agli Angeli che cantano Osanna.
3a Classificata
Andrea Lattanzio
classe V B Scuola primaria santa Barbara
L’Aquila
Poesia – Un infelice Natale
Solo, senza tetto
senza voglia di vivere
accarezzando il tuo fedele amico
trascorri il Natale.
Nell’ombra di un freddo
malinconico muro,
solo con la fievole luce di un lampione
a farti compagnia
Pensi alla felicità degli altri
e alla tua vita,
passata nella solitudine e nel dolore
in una giornata d’inverno.
Mentre un solo fiocco di neve
ti sfiora il volto.
1a Classificata
Simone Scimia
classe III F Scuola media “Mazzini”
L’Aquila
Il Presepe del presente
Sulla capanna brilla la stella sacra
un tempo adorata
e segno di salvezza
per ogni essere.
Ma oggi non più
di luce propria,
accanto a lei
compaiono
tante luci colorate
che ne avvertono la presenza.
Al di sotto
ora figurano statue
di plastica colorata
intente a rappresentare
la sacra notte
e attorno
a quei personaggi
ponti di legno,
fiumi di cartapesta,
montagne di carta
e neve artificiale
colorano
il presepe del presente
22 Classificata
Maria Elisabetta Venettacci
classe III F Scuola media statale Vivenza
Le mie montagne di Natale
In questa immensa bellezza
passo il giorno di Natale
Montagne innevate, il cielo terso.
Il sole mi ferisce gli occhi,
abbasso lo sguardo.
Sembra che il mio cuore
rifiuti tanto appagamento.
Cammino su queste
dolci colline
a primavera
ora nascoste e appiattite dalla neve.
Sola, come questo piccolo,
sconosciuto animale
che ha lasciato le sue orme accanto a me.
Come sono nitide e sicure le sue,
non assomigliano alle mie
che sembrano quasi scomparire,
come se avessi paura
di prendere la via sbagliata
ed esitassi.
Non voglio pensare in questo giorno
e mi siedo.
Quasi preferisco la compagnia
di queste montagne
a quella della gente.
Sono mute, silenziose, rispettose
Vorrei ringraziarle
ma non riesco a parlare.
a
2 Classificata
Chiara Siringo
scuola media “Mazzini”
L’Aquila
Il Presepe
Un pastore
con molte pecore
che pascolano
nei vicini prati verdi
Alla fontana la pastorella
lava i panni e…
abbevera i suoi animali
Vicino al ruscello
il pollaio, con oche, polli e pavoni
Una montagna con tre re…
i Magi
Carri con buoi corrono
Rossi fuochi ardono
Tanti contadini arano.
Chi suona un flauto chi una zampogna.
Un angelo canta la sua gioia
una cometa corre veloce brillando
un bue, un asino,
Maria e Giuseppe,
una mangiatoia con appoggiato
un piccolo Dio con i riccioli d’oro.
Non è un film, né un tuffo nel passato,
è solo un piccolo bambino felice
che dispone pezzi di plastica
su una base di finta erba.
2a Classificata
Andrea Pepe
classe III F scuola media “Vivenza”
Avezzano
Il Natale di Pace
Finchè il desiderio di pace
resterà insoddisfatto
finchè la violenza
non sarà vinta
il Bambino non nascrà tra noi
La vita avanza
verso la pace
vince la violenza e la morte
L’augurio di Buon Natale
è un augurio
di Pace.
3a Classificata
Gioacchino Prospitti
classe III B scuola media “Mattei”
Civitella Roveto
Il Natale si è travestito
Il Natale oggi si è travestito
coperto di bontà
orlato di amicizia
decorato di amore,
mascherato di solidarietà.
Ma se ti avvicini e chiedi
Chi sei?
Lui ti risponderà:
sono la guerra,
l’odio,
la morte,
l’egoismo.
E se qualcuno vi domanderà
Perché il Natale si è travestito?
Dovrai dirgli
per sembrare quello che non è mai stato.
3a Classificata
Federico Pericoli
classe III A Istituto comprensivo “Don Lorenzo Milani”
Pizzoli
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