Glossario di Valutazione Aziendale

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Proposta di
“GLOSSARIO ITALIANO DI
VALUTAZIONE AZIENDALE”
A cura di SIDREA - Gruppo di Lavoro sulla Valutazione Aziendale
Documento redatto con la collaborazione della commissione per lo sviluppo di un glossario
italiano di valutazione aziendale.
Consigliere delegato
Giovanni Liberatore – Università degli Studi di Firenze
Componenti della commissione
Marco Giuliani – Università Politecnica delle Marche
Anna Paris – Università degli Studi di Siena
Daniela Rupo – Università degli studi di Messina
*****
1. Premessa metodologica.
Il presente “Glossario Italiano di Valutazione Aziendale” è rivolto a
tutti coloro che si occupano di valutazione d’azienda. In particolare, è stato
sviluppato per offrire:

una guida che possa chiarire dubbi interpretativi nell’uso dei termini
delle valutazioni aziendali;

uno strumento per supportare i processi di interazione tra gli esperti
di valutazione e per garantire proprietà di linguaggio e univocità di significato dei termini usati.
Per conseguire tali obiettivi si è ritenuto necessario che il glossario
dovesse contemplare i termini di maggiore diffusione nel linguaggio delle valutazioni, previsti dai glossari degli standard setter più accreditati a livello internazionale, e altresì dovesse recepire i termini provenienti dalla dottrina
economico-aziendale e dalla prassi valutativa italiana.
Al fine di comprendere l’impianto logico sotteso al “sistema di definizioni” del “Glossario Italiano di Valutazione Aziendale”, si illustra la metodologia di sviluppo percorsa che consta delle seguenti fasi1:
1.
analisi dei glossari proposti dai principali standard setter;
2.
selezione dei termini da includere nel glossario;
3.
individuazione delle definizioni da assegnare a ciascun termine selezionato;
4.
discussione, condivisione e pubblicazione del glossario.
__________
1 Per approfondimenti sulla metodologia di sviluppo del glossario si rinvia a Giuliani
M., Paris A., Rupo D., Il linguaggio delle valutazioni aziendali: da un’analisi comparativa a una proposta
di glossario italiano, in A.AMADUZZI, G. GONNELLA, G. LIBERATORE (a cura di), “I
principi di valutazione d’azienda: esperienze nord-americane, europee e internazionali a confronto”, Giuffrè, Milano, in corso di pubblicazione.
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Relativamente al primo aspetto, l’analisi dei glossari proposti da una
serie di standard setter ha portato a selezionare quelli a cui è stato attribuito il
carattere internazionale, in considerazione della diffusione o della rilevanza
dell’organizzazione proponente. In particolare, sono stati individuati i seguenti cinque glossari:

l’International Glossary of Business Valuation Terms (IGBVT), documento
adottato, fin dai primi anni 2000, da cinque delle principali organizzazioni operanti, esclusivamente o meno, nel campo della valutazione
aziendale negli Stati Uniti e in Canada: l’American Institute of Certified
Public Accountants (AICPA), l’American Society of Appraisers (ASA), il Canadian Institute of Chartered Business Valuators (CICBV), la National Association of Certified Valuation Analysts (NACVA) e l’Institute of Business
Appraisers (IBA);

il Glossary of Business Valuation Terms (GBVT) del Business Valuation Resource (BVR), adottato nel 2010 dagli stessi standard setter che hanno
proposto l’IGBVT, e che, di fatto, costituisce un ampliamento del
primo;

l’International Valuation Glossary (IVG), predisposto dall’International
Valuation Standards Council (IVSC) che rappresenta l’organismo preposto all’emanazione dei principi di valutazione internazionali e al quale
fanno riferimento numerosi standard setter nazionali;

il glossario proposto dal Royal Institute of Chartered Surveryors (RICS),
contenuto nel Red Book e di obbligatoria adozione per tutti gli aderenti a tale organismo, prevalentemente professionisti operanti in UK e
nei Paesi dell’ex Commonwealth; si tratta di un glossario che deve essere
considerato integrativo all’IVG;

il glossario redatto dall’Appraisal Foundation (AF), organismo americano che ha emanato gli USPAP, riconosciuti come principi generalmente accettati per le valutazioni economiche nel contesto nordamericano.
L’idea comune a tali glossari è quella di diffondere l’uso di termini di
significato chiaro e coerente, cosicché l’esperto possa comunicare, in modo
intellegibile e senza trarre in errore, il contesto, i presupposti, il processo e la
conclusione raggiunta nella valutazione aziendale.
Per selezionare i termini più diffusi nelle prassi internazionali è stato
realizzato uno schema all’interno del quale sono stati riportati i termini presenti nei glossari esaminati, con il loro significato, per verificare la presenza
o meno di ciascun termine compreso nella lista (che evidentemente è onnicomprensiva) nei diversi glossari e per agevolare un confronto delle varie
accezioni.
Il confronto sistematico dei cinque glossari internazionali ha consentito di mettere in luce i caratteri specifici di ciascuno. Pertanto, per evidenziare le impostazioni e le scelte di fondo, si sono considerate le seguenti dimensioni che entrano in gioco quando si procede ad una stima di valore:

unità di analisi (ambito delle valutazioni);

oggetto di stima;

tipologie di ipotesi (assumption);

configurazioni di valore;

approcci di valutazione e metodi di stima;
3


premi e sconti;
tipi di relazione.
In sintesi, dall’analisi dei glossari emergono impostazioni ed espressioni per alcuni versi simili, ma anche alcune differenze: i termini proposti
non sono sempre gli stessi, non hanno sempre lo stesso identico significato
o lo stesso concetto è, a volte, indicato con espressioni difformi. Tutto ciò
può potenzialmente portare a confusione non solo tra gli esperti di valutazione ma anche tra gli utilizzatori delle stime. Tale confusione rischia inoltre
di amplificarsi quando quei termini vengono tradotti dalla lingua inglese, in
modo discrezionale, senza potersi affidare ad un comune codice linguistico.
Successivamente, si è proceduto a selezionare i termini ritenuti attinenti al tema della valutazione d’azienda tralasciando, ad esempio, quelli che
si riferivano al bilancio o all’analisi del bilancio (vedi Accounts payable o Current ratio), a grandezze statistiche (vedi Coefficient of variation) o a modelli matematici (vedi Binomial options pricing model). La selezione è stata effettuata una
volta definita la valutazione aziendale come l’attività o il processo teso “alla
determinazione del valore economico del capitale di un’azienda o di quote di
capitale proprio o di subsistemi della stessa, o ancora del valore di singoli asset materiali o immateriali (stima di valore)”. L’intento è stato, infatti, quello
di prospettare un glossario in linea con le impostazioni della dottrina economico-aziendale italiana quando delinea la materia della valutazione
d’azienda. L’individuazione dei termini che ruotano intorno all’azienda ha
pertanto condotto a selezionare sia quelli più noti nella “lingua franca” della
valutazione d’azienda (ad esempio Discounted cash flow method) sia quelli più
specifici (ad esempio Entity specific factors o Special assumption).
Fase successiva è stata la traduzione in italiano dei termini e delle relative definizioni, selezionati dai cinque glossari. La traduzione è stata effettuata con l’obiettivo di fondo di proporre termini e relative definizioni, che rispettino il contenuto sostanziale di quelli originari, senza tuttavia perdere di
vista l’esigenza di adattamento del significato del termine (significante) alla
luce del linguaggio (sintattica) delle valutazioni nella prospettiva della dottrina italiana. In considerazione di ciò, in alcuni casi, è stato necessario allontanarsi dalla mera traduzione conforme al significato letterale/originale del
termine e/o della definizione per proporre un termine e/o una definizione
conformi alle nostre impostazioni dottrinali, alle nostre prassi operative e al
nostro contesto economico e giuridico.
In linea con lo stile dei cinque glossari internazionali, le definizioni
sono rimaste concise e quindi si è tentato di curare la scelta di termini, aggettivi, ecc. per individuare quelli più efficaci e calzanti. Questa impostazione
non è stata seguita quando il termine da definire richiedeva commenti ulteriori per la sua corretta interpretazione nel nostro contesto.
I termini (e le relative definizioni) desunti dai glossari internazionali
sono stati poi integrati con altri termini, non contemplati in alcuno dei glossari esaminati, per tener conto dei contributi della dottrina e della prassi e
del quadro normativo di riferimento che caratterizzano la cultura delle valutazioni d’azienda a livello nazionale. Più in dettaglio, la scelta dei termini e
delle relative definizioni è avvenuta attraverso un’analisi critica della letteratura scientifica e professionale italiana dedicata al tema della valutazione
d’azienda. Tale analisi ha permesso di individuare i termini maggiormente
invalsi nell’uso nonché gli elementi presenti nelle varie definizioni su cui si è
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ravvisata una maggiore convergenza: ecco quindi che le definizioni non sono mai attribuibili ad uno specifico autore ma risultano da un processo di
sintesi dei vari contributi esaminati.
Il risultato del lavoro svolto - di analisi, selezione, traduzione, interpretazione ed integrazione dei termini - viene sottoposto ai soci di SIDREA,
per commenti, e, una volta da questi condiviso, verrà trasmesso ai principali
stakeholder per un confronto che conduca ad un glossario su cui possano riconoscersi esperti di valutazioni d’azienda sia in ambito accademico che
professionale.
2. Profili caratterizzanti.
Il glossario italiano che si propone è costituito da 203 termini di cui
20 rimandi interni. Sono quindi in tutto 183 definizioni e 20 rinvii a sinonimi
o termini correlati per le definizioni alle quali corrispondono uno o più termini. Inoltre, poiché questo glossario è in parte frutto di un’analisi comparata di cinque glossari in lingua inglese, si è ritenuto opportuno richiamare, accanto al termine in italiano, quello corrispondente in inglese.
Al fine di agevolare la comprensione delle opzioni di fondo e dei significati dei termini del glossario proposto, si enunciano alcune considerazioni intorno ai seguenti aspetti, ritenuti esplicativi delle scelte effettuate:

unità di analisi (oggetto della valutazione);

finalità della stima, soggetto valutatore e configurazioni di valore;

procedura di valutazione;

approcci e metodi di valutazione;

grandezze;

sconti e premi;

tipologie di report.
Unità di analisi. L’idea di fondo è stata quella di presentare un glossario
utile per la valutazione d’azienda (Business valuation) che ricomprendono, indirettamente, anche la valutazione di singoli asset (tipicamente quelli immateriali). Sono quindi presentate la nozione di azienda, conferme a quella proposta dalla nostra dottrina italiana che enfatizza la visione sistemica del complesso aziendale, e quella di ramo d’azienda, inteso come sottosistema aziendale che può corrispondere ad una divisione o ad un’area funzionale. Inoltre, si
rintracciano la nozione di partecipazione (di controllo e di minoranza), di attività immateriale e di avviamento. Il glossario contempla numerosi termini che
riguardano le valutazioni di singoli asset, ed in particolare, posti i confini delle
valutazioni sopra definiti, prende in esame termini che riguardano i parametri e le metodiche di valutazione di taluni asset immateriali (metodo delle
royalty, stima autonoma dell’avviamento, ecc.).
Si è ritenuto utile definire altresì il concetto di valutazione, che identifica un’attività tesa ad una stima di valore, e che si caratterizza, come nozione
generale, per un’ampia raccolta ed analisi delle informazioni ed estese procedure, e, ancor prima, quello di valutazione aziendale, che specifica la nozione
di valutazione rispetto all’oggetto di stima, e ricomprende una vasta tipologia di attività, declinate in funzione delle finalità dell’incarico. Il concetto di
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stima di valore - riferito alla determinazione del valore economico del capitale
di un’azienda o di quote di capitale proprio o di subsistemi della stessa, o
ancora del valore di singoli asset - è inteso appunto come conclusione di una
valutazione.
Così definita, l’unità di analisi pone in risalto gli ambiti delle valutazioni e la natura soggettiva del processo di valutazione, la sua essenza di giudizio di stima, connotato da elementi di complessità e di indeterminatezza
(determinazioni quantitativo-monetario intrise di stime e congetture).
Finalità della stima, soggetto valutatore e configurazioni di valore.
Sono considerate le diverse finalità dell’incarico di valutazione e la posizione
del soggetto incaricato della valutazione, da cui discendono le prospettive
valutative e le varie configurazioni di valore.
Si precisano quindi i concetti di incarico e di finalità dell’incarico, inteso quest’ultimo come obiettivo in base al quale sono definiti l’ampiezza e
la tipologia delle informazioni raccolte e delle analisi condotte, e selezionati
gli approcci (e metodi) di valutazione. Le tipologie di finalità sono articolate
in valutazione in senso ampio (Valuation), valutazione limitata (Limited valuation) e calcolo di un valore (Calculation engagement).
Detta tassonomia è ampiamente diffusa a livello internazionale e si
raccorda, tra l’altro, con le possibili configurazioni di valore, formulate dal
perito, che può agire come esperto indipendente o consulente di parte, quali:

valore economico del capitale;

valore di funzionamento;

valore di liquidazione (suddiviso in liquidazione ordinaria e forzosa).
Nell’ambito delle valutazioni economiche:

valore intrinseco;

valore di mercato;

valore normale di mercato (Fair Market Value);

valore per l’investitore;

valore sinergico (Synergistic Value);

valore speciale (di acquisizione).
Dette configurazioni di valore giustificano l’adozione di determinate
prospettive di valutazione e l’utilizzo di approcci e metodi appropriati alla
finalità dell’incarico.
Per quanto attiene alle prospettive valutative, il glossario individua e
chiarisce, ad esempio:

valutazione stand alone;

valutazione combined.
In ordine alla tipologia di risultati ed in funzione della posizione ed al
ruolo assunto dal perito, il glossario definisce, tra l’altro, le nozioni di:

valutazione;

parere valutativo;

parere sulla valutazione di un terzo;

parere di congruità.
Il glossario riserva spazio poi alla definizione di altri soggetti, in qualche modo coinvolti o interessati alla valutazione: oltre alla figura dell’esperto
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(indipendente, o di parte), il destinatario (e quindi l’utilizzo previsto), le terze
parti.
Procedura di valutazione. Il glossario, oltre a definire cosa si intende per
procedura di valutazione, contiene numerosi termini che attengono alle diverse fasi del processo di stima. Tra questi, in particolare, alcuni riguardano
la raccolta, selezione e analisi dei dati, la conservazione degli stessi e la tutela
della riservatezza. Si rintracciano quindi le definizioni di informazioni economico-finanziarie prospettiche, informazioni riservate, carte di lavoro e di
ispezione/sopralluogo, che stanno in qualche modo alla base del giudizio di
stima.
Con riferimento sempre agli aspetti legati al processo che si conclude
con una stima di valore, si definiscono le nozioni di ipotesi di stima (Assumption), con particolare attenzione alle ipotesi considerate più rilevanti ai fini
della comprensione dei limiti di validità della stima (ipotesi straordinarie e
ipotesi speciali, condizioni ipotetiche). Inoltre, nell’ambito delle nozioni riferite alla c.d. analisi fondamentale, si definiscono la base informativa ed i bilanci normalizzati.
Approcci e metodi di valutazione. Per come già anticipato, relativamente
agli approcci, premessa la definizione di approccio di stima come “prospettiva generale di valutazione”, sono stati considerati i quattro approcci presenti nei glossari internazionali:

Approccio del costo (Cost Approach) - Prospettiva di stima del valore di
una singola attività secondo cui il valore viene determinato in base
all’importo necessario per replicare l’utilità futura dell’elemento valutato,

Approccio del flusso di risultati (Income/Income-Based Approach) - Prospettiva generale di valutazione di un dato oggetto di stima che comprende
uno o più metodi basati sull’attualizzazione del flusso di risultati (finanziari o reddituali) attesi;

Approccio di mercato (Market/Market-Based Approach) - Prospettiva generale di valutazione di un dato oggetto di stima che comprende uno o
più metodi basati sul confronto tra l’oggetto di stima e oggetti simili
per i quali siano già avvenute transazioni comparabili;

Approccio patrimoniale (Asset/Asset-Based Approach) - Prospettiva generale di valutazione di un complesso (azienda o suoi sottosistemi) che
comprende uno o più metodi basati sul valore del patrimonio netto
aziendale (attività meno passività).
Di essi, tre sono applicabili per la valutazione d’azienda (l’approccio
patrimoniale, del flusso di risultati e di mercato), mentre l’approccio del costo è riferibile alla valutazione di specifici asset materiali e immateriali (insieme all’approccio del flusso di risultati e di mercato). Inoltre, il metodo del
patrimonio netto rettificato (Adjusted book value method/Adjusted net asset method/Summation method), rientrante nell’approccio patrimoniale, non è stato
qualificato come un distinto metodo valutativo, in quanto ogni singola attività e passività viene valutata ricorrendo ad un metodo che discende
dall’approccio di mercato, del costo o del flusso di risultati.
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Molti termini del glossario si riferiscono quindi anche ai metodi e alle
tecniche valutative in cui si sviluppano gli approcci su richiamati (metodo
del costo di sostituzione, di riproduzione, metodo misto, metodo finanziario, metodo reddituale, metodo per somma di parti, metodo delle royalty, metodo delle opzioni reali, tecnica di proiezione dei risultati storici, tecnica dei
risultati programmati, tecnica delle opzioni innovative, ecc.).
Sempre nell’ambito degli approcci di stima, sono qualificati poi i concetti dell’ottica Asset side ed Equity side in cui possono declinarsi i diversi metodi valutativi.
Grandezze. Il glossario definisce alcune tipiche grandezze, prese in esame
nell’attività di valutazione: prezzo, distinguendo tra l’altro prezzo di mercato
e prezzo effettivo di scambio; valore e sue declinazioni (valore d’uso, valore
a rischio, valore contabile, valore di mercato, valore attuale, valore attuale
netto, ecc.).
Sono quindi stati selezionati i termini utili a qualificare il tipo di determinazione quantitativa richiesta al valutatore, e le grandezze (o parametri)
che entrano nel procedimento di calcolo: beta, beta unlevered, tasso di rendimento, tasso di rendimento atteso, tasso di crescita, tasso di dividendo, tasso
di rischio, e così via.
Si sono chiarite le molteplici nozioni dirette a qualificare il concetto di
flusso (atteso, di cassa, di reddito, deflazionato, ecc.).
Sconti e premi. Una sezione speciale, all’interno dei glossari internazionali
esaminati, è spesso riservata agli sconti e premi applicati al valore economico, in considerazione di alcuni aspetti che rendono particolare (e talvolta
unica) la determinazione del valore, o per fenomeni connessi alla natura
dell’investimento e alle condizioni di mercato (maggiore o minore negoziabilità, ad esempio), o al peso relativo delle quote di partecipazione, quando
oggetto di transazione sia una parte del capitale proprio. Il glossario che si
propone, premesse le definizioni generali di premio e di sconto nel contesto
valutativo, contempla, quindi, alcuni termini ritenuti più appropriati a qualificare le diverse tipologie, in ragione delle cause determinanti di dette maggiorazioni/decurtazioni di valore:

Premio: di controllo, legato alla dimensione;

Sconto: di minoranza, di portafoglio, per la mancanza di diritti di voto, per la mancanza di negoziabilità/liquidabilità, per la negoziazione
di blocchi, per la perdita di persona chiave, per mancanza di controllo.
Tipologie di report. Nel glossario sono richiamate diverse tipologie di rela-
zione (Report), ciascuna connessa ad un’attività che si può qualificare di valutazione aziendale. Con tale espressione, oltre all’attività tesa a determinare
il capitale economico di un’azienda o di quote di capitale proprio o di subsistemi della stessa, o il valore di singoli asset materiali ed immateriali, è sembrato opportuno, infatti, comprendere anche l’incarico volto a formulare,
con equo apprezzamento, un parere di congruità, in termini economicofinanziari, di un risultato finale, oppure un parere su una o più fasi o aspetti
(vedi, tassi, ipotesi, ecc.) di un processo valutativo, o ad esprimere controdeduzioni su una stima di valore.
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Le tre tipologie di attività che conducono ad una stima di valore - caratterizzate essenzialmente da una differente ampiezza della raccolta ed analisi delle informazioni e delle procedure, indipendentemente se svolte da un
esperto di parte o da un esperto indipendente - hanno comportato di individuare e definire, conformemente alle prassi nordamericane, le seguenti tipologie di report:

relazione di stima/valutazione (Valuation Report);

relazione di stima limitata/valutazione limitata (Limited Valuation Report);

relazione di calcolo di valore (Calculation Report).
Ad esse è stata aggiunta la relazione di revisione di una stima (Appraisal Review Report/Valuation Review Report) che illustra il lavoro del perito
chiamato ad esaminare ed a formulare commenti su una valutazione effettuata da un altro esperto, e che può contenere una stima di valore, se previsto dai termini dell’incarico.
Con parere valutativo (Valuation Opinion) e parere di congruità (Fairness Opinion), infine, si è inteso richiamare, oltre all’attività, anche il documento che riporta il risultato di tali tipologie di incarichi. Dalla definizione di
parere valutativo, quale attività tesa ad esprimere un giudizio su una o più
fasi o sul risultato del processo di valutazione - per cui l’attività di revisione
della stima può essere qualificata un parere valutativo - o a rappresentare
specifici aspetti di un processo valutativo (scelte dei tassi, ipotesi della valutazione, ecc.), emerge che il parere di congruità rappresenta una tipologia di
parere valutativo. Tuttavia, è sembrato opportuno evidenziare nel glossario
la voce parere di congruità, per il rilievo di questo incarico, e con essa indicare sia l’attività sia il documento che ha per oggetto la congruità, in termini
economico-finanziari, di un risultato finale.
3. Glossario Italiano di Valutazione Aziendale.
Acquirente con interessi particolari (Special Interest Purchasers/Special Purchaser) - L’acquirente che ritiene di poter ottenere
per effetto dell’acquisizione economie di scala, sinergie o vantaggi strategici derivanti dall’integrazione con l’azienda detenuta.
Analisi di sensitività - Metodologia utilizzata per quantificare gli effetti sui
risultati forniti dall’applicazione di un metodo di valutazione, indotti da
una modifica di uno o più parametri critici (tasso di crescita, tasso di attualizzazione, ecc.) impiegati.
Approccio del costo (Cost Approach) - Prospettiva di stima del valore di
una singola attività secondo cui il valore viene determinato in base
all’importo necessario per replicare l’utilità futura dell’elemento valutato.
Approccio del flusso di risultati (Income/Income-Based Approach) Prospettiva generale di valutazione di un dato oggetto di stima che
comprende uno o più metodi basati sull’attualizzazione del flusso di risultati (finanziari o reddituali) attesi.
Approccio di mercato (Market/Market-Based Approach) - Prospettiva
generale di valutazione di un dato oggetto di stima che comprende uno
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o più metodi basati sul confronto tra l’oggetto di stima e oggetti simili
per i quali siano già avvenute transazioni comparabili.
Approccio di stima (Appraisal Approach) - Vedi Approccio di valutazione.
Approccio di valutazione (Valuation Approach) - Modalità generale di
determinazione del valore di un oggetto stima. Ogni approccio (es. approccio dei flussi di risultato) si declina in più metodi di valutazione (es.
flussi finanziari, flussi reddituali).
Approccio patrimoniale (Asset/Asset-Based Approach) - Prospettiva
generale di valutazione di un complesso (azienda o suoi sottosistemi)
che comprende uno o più metodi basati sul valore del patrimonio netto
aziendale (attività meno passività).
Arbitrage Pricing Theory (APT) - Modello di analisi multivariata per la
stima del costo del capitale proprio che considera numerosi fattori di
rischio sistematico.
Asset Side/Debt Free Approach - Ottica di determinazione del valore di
un’azienda, basata sull’ipotesi che la struttura finanziaria non rappresenta una leva-chiave per la determinazione di tale valore e pertanto
deve essere neutralizzata. Di conseguenza il capitale proprio è stimato
in modo indiretto.
Attività immateriali (Intangible Assets) - Attività non materiali quali accordi di franchising, marchi, brevetti, diritti d’autore, avviamento, diritti
di sfruttamento del sottosuolo e contratti (distinti dalle attività materiali) che attribuiscono diritti e benefici futuri e hanno valore per il possessore.
Attualizzazione - Procedimento che consente di convertire un flusso di risultati futuri in un equivalente valore attuale, utilizzando un appropriato tasso di sconto.
Attualizzazione a metà anno (Mid-Year Discounting) - Convenzione,
utilizzata nell’applicazione dell’approccio basato sui flussi di risultato,
secondo la quale si assume che i risultati siano realizzati a metà anno,
mediando così i tempi di produzione dei flussi rispetto all'intero periodo.
Avviamento (Goodwill) - Attività immateriale derivante dal nome, dalla
reputazione, dalla fedeltà dei clienti, dall’ubicazione, dai prodotti e da
fattori simili che non sono identificabili separatamente.
Azienda/Azienda di produzione (Business/Business Enterprise) - Sistema di risorse economiche finalizzato alla produzione e/o allo
scambio di beni/servizi.
Base di valore (Basis of Value) - Vedi Standard di valore.
Base informativa - L’insieme delle informazioni quali-quantitative a supporto della stima. Le informazioni possono essere distinte in: a) interne-esterne; b) pubbliche-private; c) convenzionali-non convenzionali;
d) contabili-extracontabili; e) scientifiche-di prassi.
Bene attuale equivalente (Modern Equivalent Asset) - Bene che svolge
una funzione simile e ha un’utilità equivalente a quello oggetto di stima,
ma che è realizzato sulla base del design attuale o impiegando materiali
e tecniche correnti.
Beta - Misura del rischio sistematico di un’azione; tendenza del prezzo di
un’azione a correlarsi con le variazioni di uno specifico indice.
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Bilancio normalizzato (Normalized Financial Statement) - Bilancio rettificato tenendo conto di attività e passività, costi e ricavi extracaratteristici, nonché di componenti di reddito straordinari, non ricorrenti o non pertinenti. È uno strumento utile per eliminare distorsioni
e/o facilitare comparazioni dei dati di bilancio.
Calcolo di valore (Calculation Engagement) - Attività tesa alla stima del
valore economico del capitale, basata su limitate informazioni e sull’uso
di predefiniti approcci e metodi valutativi, concordati con il cliente.
Capex (Capital Expenditure) - Espressione di derivazione anglosassone
che indica i flussi di cassa in uscita per la realizzazione di investimenti
riconducibili all'area gestionale operativa. Sottratto ai flussi di cassa in
entrata operativi netti, origina un flusso di cassa disponibile per remunerare i conferenti capitale proprio e di debito.
Capital Asset Pricing Model (CAPM) - Modello secondo il quale il costo
del capitale azionario viene determinato come somma tra il tasso di
rendimento degli investimenti privi di rischio e il premio per il rischio,
espressivo del rischio sistematico legato all’investimento in capitale
azionario.
Capitale di funzionamento - Sistema di valori relativi agli elementi
dell’attivo e del passivo del capitale di un’impresa in ipotesi di funzionamento (going concen), ossia quando è in grado di permanere ed operare. Esso trova rappresentazione nello stato patrimoniale del bilancio
di esercizio.
Capitale di liquidazione - Sistema di valori relativi agli elementi dell’attivo
e del passivo del capitale di un’impresa che procede alla sua dissoluzione. È determinato considerando il valore di realizzo degli elementi
dell’attivo (a parte i valori liquidi) e di estinzione degli elementi del passivo.
Capitale economico - Valore dell’azienda o di un suo sottosistema, quale
complesso economico funzionante. Vedi Valore economico del capitale.
Capitalizzazione (Capitalization) - Procedimento che consente di convertire un flusso di risultato attuale in un valore futuro, tramite un appropriato tasso.
Carte/File di lavoro (Workfile) - Documentazione necessaria a supportare
le analisi, le ipotesi (assumption) e le conclusioni (es. stima di valore,
parere di congruità) formulate dall’esperto/perito.
Cliente/Committente (Client) - Soggetto o soggetti che conferiscono
l’incarico di valutazione ad un esperto/perito.
Combined Valuation - Vedi Valutazione Combined.
Condizione ipotetica (Hypothetical Condition) - Condizione, specificamente prevista dall’incarico, che diverge dalla realtà nota al perito alla
data di riferimento della valutazione ma che viene comunque utilizzata
ai fini della stima. Si tratta di condizione contraria a circostanze note
(fatti) che si riferiscono a caratteristiche fisiche, legali o economiche
dell’oggetto della valutazione, o a condizioni esterne (es. di mercato) o
alla bontà (affidabilità) dei dati usati nell’analisi.
Condizioni specifiche dell’azienda (Entity Specific Factor) - Fattori
che sono specifici di una data azienda e di cui non dispongono gli altri
attori del mercato.
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Controllo (Control) - Potere di indirizzare la gestione e le politiche aziendali.
Controllo di diritto (Voting Control) - Controllo basato sui diritti di voto
in assemblea.
Costo a nuovo - Valore corrente di un bene nuovo, a cui si ricorre quando
non esiste per tale bene un mercato dell’usato o tale mercato non fornisce prezzi che esprimono adeguatamente il valore del bene. Comporta
di determinare il costo di riproduzione o di sostituzione, al netto degli
abbattimenti necessari per tener conto dell’usura fisica e
dell’obsolescenza.
Costo del capitale proprio (Cost of Equity - COE) - Costo-opportunità
del capitale di rischio. Tasso di rendimento atteso, richiesto dal mercato
allo scopo di attrarre risorse per finanziare un particolare investimento
a titolo di capitale proprio.
Costo di riproduzione/ricostruzione (a nuovo) (Reproduction
Cost/Reproduction Cost New) - Costo corrente di una nuova attività, identica a quella oggetto di valutazione. Il costo di riproduzione (o
di ricostruzione) viene utilizzato quando la riproduzione rappresenta il
modo più economico per rimpiazzare il bene.
Costo di sostituzione/rimpiazzo (a nuovo) (Depreciated Replacement
Cost/Replacement Cost New) - Costo corrente di una nuova attività
similare dotata di un’utilità ragionevolmente equivalente a quella del
bene oggetto di valutazione. Si ricorre a tale nozione quando la riproduzione non è fisicamente o tecnicamente (a seguito del progresso tecnologico intervenuto) possibile.
Costo medio ponderato del capitale (Weighted Average Cost of Capital - WACC) - Costo del capitale (tasso di attualizzazione) determinato
come media ponderata, a valori di mercato, del costo di tutte le risorse
che concorrono alla formazione della struttura finanziaria di
un’impresa.
Crescita inerziale - Nell’ambito degli approcci basati sui flussi di risultato,
assunzione valutativa in virtù della quale i flussi di risultato corrispondono a quelli che l’impresa può conseguire in via incrementale a seguito
di investimenti già realizzati ma, tuttavia, non ancora giunti a piena maturazione (a regime).
Crescita potenziale - Nell’ambito degli approcci basati sui flussi di risultato, assunzione valutativa in virtù della quale i flussi di risultato corrispondono a quelli che l’impresa potrà conseguire con i futuri investimenti da realizzare.
Data della relazione (Report Date) - Data in cui è firmata la relazione di
stima, la relazione di revisione di una stima o la relazione contenente
un giudizio di congruità.
Data della stima (Appraisal Date) - Vedi Data della valutazione.
Data della valutazione (Valuation Date) - Data a cui è riferita la valutazione.
Data di riferimento (Effective Date) - Vedi Data della valutazione.
Deroga - Mancata applicazione, in tutto o in parte, dei principi di valutazione a seguito di circostanze che rendono inappropriato o non percorribile conformarsi ad essi.
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Deroga per obbligo di legge (Jurisdictional Exception) - Mancata applicazione, in tutto o in parte, dei principi di valutazione di riferimento
a causa di disposti normativi o regolamentari.
Destinatario previsto (Intended User) - Committente e/o ogni altro soggetto identificato, per nome o per tipologia, come destinatario della relazione di stima, dal committente all’atto del conferimento dell’incarico.
Economic Value Added - Grandezza che deriva dalla differenza tra il risultato operativo al netto delle imposte figurative (NOPAT) ed il costo
del capitale impiegato (WACC*CI)
Equity Side - Ottica di determinazione del valore di un’azienda, basata
sull’ipotesi che la struttura finanziaria incide su tale valore. Di conseguenza il capitale proprio è stimato in modo diretto.
Fair Value - Prezzo che si percepirebbe per la vendita di un’attività ovvero
che si pagherebbe per il trasferimento di una passività in una regolare
operazione tra operatori di mercato alla data di valutazione (IFRS 13).
Fattore di crescita "g" - Saggio assunto per stimare la crescita annua di
grandezze flusso.
Finalità dell’incarico (Scope of Work) - Obiettivo dell’incarico in base al
quale sono definite l’ampiezza e la tipologia delle informazioni raccolte
e delle analisi condotte, e selezionati gli approcci (e metodi) di valutazione. Possono definirsi diverse finalità: dalla valutazione in senso ampio (Valuation), alla valutazione limitata (Limited valuation) e al calcolo
di un valore (Calculation engagement).
Firma della relazione (Signature) - Evidenza dell’autenticità del lavoro
svolto dal valutatore ed assunzione della responsabilità per il contenuto, l’analisi e le conclusioni della relazione.
Flusso atteso medio - Grandezza alternativa ad una serie analitica di risultati attesi (economici o finanziari), relativi ad un numero limitato di anni, che può discendere da una media aritmetica semplice o ponderata.
Flusso di cassa (Cash Flow) - Liquidità generata-assorbita in un periodo
di tempo da un elemento dell’attivo, da un gruppo di attività o da
un’azienda. Il termine "flusso di cassa" può essere usato in senso generale in modo da ricomprendere vari livelli di flussi di cassa specificamente definiti; pertanto, di norma è accompagnato da una qualificazione. Vedi Flusso di cassa disponibile per i conferenti di capitale
proprio e Flusso di cassa operativo.
Flusso di cassa deflazionato (Real Cash Flow) - Flusso di cassa espresso
in termini di potere d’acquisto per escludere l’effetto dell’inflazione.
Flusso di cassa disponibile per i conferenti di capitale proprio (Levered Cash Flow/Equity Cash Flow) - Flusso di cassa disponibile per
remunerare il capitale proprio dopo aver finanziato l’attività operativa,
gli investimenti e considerato le variazioni del capitale proprio e di debito.
Flusso di cassa operativo (Unlevered Cash Flow/Invested Capital
Cash Flow) - Flusso di cassa disponibile per remunerare i conferenti di
capitale proprio e i finanziatori a titolo di debito, dopo aver finanziato
l'attività operativa e gli investimenti.
Flusso di reddito - Flusso di risultati di natura economica, quali margini
operativi (EBITDA, EBIT), utili netti e dividendi.
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Flusso di risultati (Economic Benefits) - Flusso di risultati di natura economica o finanziaria, quali margini operativi, utili netti, flussi di cassa,
ecc.
Flusso di risultati attesi - Stima del flusso reddituale o finanziario relativo
ad una serie di esercizi futuri.
Flusso normalizzato (Normalized Earnings) - Flusso (reddituale o finanziario) rettificato per i componenti straordinari, non ricorrenti o
non pertinenti, al fine di eliminare distorsioni e/o facilitare comparazioni.
Giudizio di congruità (Fairness Opinion) - Vedi Parere di congruità.
Giudizio di valore - Vedi Stima di valore.
Impairment - Perdita durevole di valore verificata quando la perdita di benefici futuri attesi di un'attività è eccedente rispetto alle perdite sistematiche rilevate tramite il processo di ammortamento.
Incarico di valutazione (Assignment/Engagement) - 1) Accordo tra un
valutatore (perito/esperto) ed un cliente avente ad oggetto l’incarico di
effettuare una perizia di stima; 2) il servizio reso in relazione al conferimento di un incarico di stima.
Informazioni economico-finanziarie prospettiche (Prospective Financial Information) - Dati previsionali (finanziari ed economici) utilizzati per la stima dei risultati attesi nell'ambito dei metodi basati sui flussi.
Informazioni riservate - Informazioni che siano: a) identificate dal cliente
come riservate al momento dell’affidamento dell’incarico e che non
siano reperibili da altra fonte; o b) considerate riservate o confidenziali
dalla legge o da regolamenti.
Ipotesi di stima (Assumption) - Proposizione che è assunta come vera.
Essa comprende fatti, condizioni o situazioni afferenti all’oggetto di valutazione, all’approccio di stima, che si concorda non richieda verifica
da parte del soggetto chiamato ad esprimere una valutazione.
Ipotesi speciale (Special Assumption) - Proposizione che non sarebbe
formulata da un normale partecipante al mercato alla data della stima.
Ipotesi straordinaria (Extraordinary Assumption) - Ipotesi-finzione assunta in relazione ad uno specifico incarico, e alla data di riferimento
della stima di valore, che se non confermata (se falsificata dalla realtà)
può alterare pareri e conclusioni del valutatore. Ipotesi di tale tipo danno per vere informazioni incerte, che si riferiscono a caratteristiche fisiche, legali o economiche dell’oggetto della valutazione o a condizioni
esterne (es. di mercato) o a alla bontà (affidabilità) dei dati usati
nell’analisi.
Ispezione/Sopralluogo (Inspection) - Osservazione diretta dell’oggetto
di stima per esaminarlo e ottenere informazioni rilevanti al fine di poter
formulare un giudizio sul valore.
Levered Beta - Beta che riflette la struttura finanziaria comprensiva
dell’indebitamento.
Metodi empirici (Rules of Thumb) - Nell’ambito dell’approccio di mercato, insieme di regole applicative, derivanti prevalentemente
dall’esperienza professionale e prive di rigore scientifico, note anche
come "Regola del pollice" (Rules of Thumb).
Metodo del costo di riproduzione (Reproduction Cost Method) Nell’ambito dell’approccio basato sul costo, metodo che determina il
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valore di un’attività in base al costo di riproduzione, al netto degli abbattimenti necessari per tener conto dell’usura fisica e
dell’obsolescenza.
Metodo del costo di sostituzione (Depreciated Replacement Cost Method) - Nell’ambito dell’approccio basato sul costo, metodo che determina il valore di un’attività in base al costo di sostituzione, al netto
degli abbattimenti necessari per tener conto dell’usura fisica e
dell’obsolescenza.
Metodo del patrimonio netto rettificato (Adjusted Book Value Method/Adjusted Net Asset Method/Summation Method) Nell’ambito dell’approccio patrimoniale, metodo che individua il valore
di un oggetto complesso scindibile nei suoi elementi costitutivi, tramite
la somma dei valori di ciascuna parte che lo compone. Nel caso in cui
l’oggetto della valutazione sia un’azienda o quote di partecipazione ad
essa, richiede la valutazione delle singole attività (comprese quelle non
iscritte in bilancio) e passività. Dal momento che ogni singola attività e
passività potrà essere valutata ricorrendo a un metodo che discende
dall’approccio di mercato, del costo o del flusso di risultati, esso non
costituisce un metodo valutativo distinto. È detto anche Metodo per
somma di parti.
Metodo del sovrareddito (extra-flusso) di un intangible (Premium
Profits Method) - Nell’ambito dell’approccio basato sul flusso di risultati, metodo che stima il valore di una risorsa immateriale quale differenziale tra i flussi (di reddito o di cassa) che essa produce rispetto ad
un’azienda che non disponga di tale risorsa.
Metodo del sovrareddito/Metodo di stima autonoma dell’avviamento
(Excess Earnings Method) - Nell’ambito dell’approccio basato sul
flusso di risultati, metodo di stima autonoma dell’avviamento, basato
sull’attualizzazione del differenziale tra il flusso reddituale prospettico e
il rendimento normale atteso dal patrimoniale aziendale.
Metodo dell’attualizzazione del flusso dei dividendi (Dividend Discount Model) - Nell’ambito dell’approccio basato sul flusso di risultati, metodo secondo cui il valore dell’oggetto di stima è determinato
come attualizzazione dei dividendi attesi.
Metodo della capitalizzazione dei flussi di reddito (Capitalization of
Earnings Method) - Nell’ambito dell’approccio basato sui flussi di risultato, metodo in cui il reddito di un singolo periodo, considerato rappresentativo, è convertito in un valore futuro attraverso un tasso di capitalizzazione.
Metodo delle opzioni reali (Real Option Method) - Metodo di valutazione in un contesto di incertezza. Si basa sull’elaborazione di una
struttura teorica per immaginare opportunità e minacce come opzioni
reali, ossia come asset e liabilities che rappresentano componenti della
ricchezza immateriale “aleatoria”. Il valore dell’azienda o del ramo
aziendale è quindi pari al valore (payoff) del portafoglio di opzioni/scelte esercitabili dal management.
Metodo delle royalty di mercato (Royalty Rate Method/Relief from
Royalty Method) - Metodo di stima del valore di una risorsa immateriale (marchi e brevetti), basato sui minori costi che l’azienda sostiene
per il fatto di disporre di tale risorsa, ovvero sui flussi di risultato deri-
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vanti dalla concessione in uso a terzi della risorsa stessa. Il metodo si
fonda sull’attualizzazione delle royalties, stimate applicando alle vendite
attese un tasso, desunto dal mercato e ritenuto espressivo del prezzo
della licenza d’uso del bene.
Metodo di stima (Appraisal Method) - Vedi Metodo di valutazione.
Metodo di valutazione (Valuation Method) - Specifica modalità di determinazione del valore di un oggetto complesso o di una singola attività nell’ambito di un approccio di stima.
Metodo finanziario (Discounted Cash Flow Method) - Nell’ambito
dell’approccio basato sul flusso di risultati, metodo secondo cui il valore dell’oggetto di stima è determinato come attualizzazione dei flussi di
cassa attesi.
Metodo misto - Metodo che combina le caratteristiche dei metodi che discendono da approcci diversi. Usualmente riferito al metodo con stima
autonoma dell’avviamento, che coniuga l’approccio patrimoniale e
quello basato sui flussi di risultato.
Metodo per somma di parti (Summation Method) - Metodo di valutazione che fornisce l’indicazione del valore di un oggetto complesso
scindibile nei suoi elementi costitutivi, tramite la somma dei valori di
ciascuna parte che lo compone. Può trovare applicazione nelle valutazioni di aziende multi-business, di gruppi aziendali o anche solo di insiemi di immobilizzazioni.
Metodo reddituale (Discounted Future Earnings Method) Nell’ambito dell’approccio basato sui flussi di risultato, metodo secondo cui il valore dell’oggetto di stima è determinato come attualizzazione
dei flussi di reddito attesi.
Miglior utilizzo possibile (Highest and Best Use) - Rappresenta la condizione di impiego di una risorsa che ne consente il migliore utilizzo,
che sia fisicamente possibile, legalmente ammesso ed economicamente
sostenibile.
Multiplo di mercato (Market Multiple) - Valore di mercato del patrimonio netto o del capitale investito di un’azienda diviso una misura di risultato aziendale.
Multiplo Prezzo/Utile (Price/Earnings Multiple) - Rapporto tra la quotazione di un titolo e l’utile per azione.
Multiplo/Moltiplicatore di valore (Valuation Ratio/Valuation Multiple) - Rapporto in cui al numeratore compare un valore o un prezzo,
mentre al denominatore compare un parametro economico-finanziario,
operativo o fisico. È utilizzato nell’ambito dell’approccio di mercato,
per determinare il valore, rispetto ad una grandezza aziendale che sia
causalmente correlata ad esso nella creazione di valore.
Negoziabilità/Liquidabilità (Marketability) - Capacità di convertire
un’attività in denaro in tempi rapidi e ai minimi costi.
Nopat (Net Operating Profit After Tax) - Vedi Reddito operativo al
netto delle imposte.
Obiettivi della valutazione/stima - Esplicitazione degli obiettivi generali e
particolari che s’intende perseguire attraverso il processo di valutazione,
e che sono alla base dell’incarico conferito, concorrendo a definire le
ipotesi e le prospettive di stima (es. valutazione di un bene in ipotesi di
conferimento; calcolo del rapporto di cambio in ipotesi di fusione).
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Orizzonte definito - Periodo di n anni di proiezione di flussi di risultato.
Orizzonte indefinito/illimitato - Periodo illimitato di proiezione di flussi
di risultato.
Parere di congruità/Giudizio di congruità (Fairness Opinion) - Attività tesa a formulare con equo apprezzamento un parere su un oggetto
predefinito, sottoposto all’attenzione dell’esperto. Il parere ha per oggetto la congruità, in termini economico-finanziari, di un risultato finale. Con tale espressione si intende usualmente anche il documento che
illustra il parere di congruità.
Parere sulla valutazione di un terzo/Controdeduzioni su una stima di
valore/Revisione di una stima di valore (Appraisal Review/Valuation Review) - Attività tesa a formulare commenti sulla
stima di valore espressa da altro esperto. L’esperto, chiamato alle controdeduzioni, può anche essere incaricato a fornire un suo autonomo
giudizio di valore.
Parere valutativo (Valuation Opinion) - Attività tesa ad esprimere un
giudizio su una o più fasi o sul risultato del processo di valutazione o a
rappresentare specifici aspetti di un processo valutativo. Il parere può
avere per oggetto la congruità, in termini economico-finanziari, di un
risultato finale, oppure la sua rispondenza a particolari criteri di valutazione, così come l’adeguatezza di una o più fasi del processo o
sull’intero processo valutativo. Con tale espressione si intende usualmente anche il documento che illustra il parere valutativo.
Partecipazione di maggioranza (Majority Interest) - Partecipazione
rappresentativa di una percentuale di diritti di voto che attribuisce il potere di indirizzare la gestione e le politiche aziendali (controllo).
Partecipazione di minoranza (Minority Interest) - Partecipazione non di
maggioranza, e che quindi non consente di indirizzare la gestione e le
politiche aziendali.
Patrimonio netto (Equity/Business Equity/Net Book Value) - Quota
del capitale investito riferibile ai conferenti di capitale proprio.
Patrimonio netto contabile (Book Value) - Vedi Valore netto contabile
(Net Book Value).
Patrimonio netto rettificato (Adjusted Book Value) - Differenza tra le
attività e le passività allineate al loro valore corrente.
Perito di parte - Esperto che, nella stima di valore, adotta la prospettiva
della parte che ha conferito l’incarico.
Perito indipendente - Esperto, che nella stima di valore, adotta una prospettiva oggettiva. Si tratta di un valutatore esterno che non ha alcun
legame col cliente, con soggetto agente per conto del cliente o dell'azienda oggetto di valutazione.
Perizia di stima - Vedi Relazione di stima.
Posizione finanziaria netta (Net Position/Net Debt) - Indebitamento
finanziario netto. Differenza tra l’indebitamento finanziario (a breve e a
medio/lungo termine) meno i crediti finanziari (a breve e a medio/lungo termine) e le attività correnti a carattere finanziario e le disponibilità liquide.
Premio (puro) - Maggiorazione, espressa in termini assoluti o percentuali,
che esprime elementi additivi che non siano già contenuti nella base di
valore a cui sono applicati.
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Premio di controllo (Control Premium) - Maggiorazione, espressa in
termini assoluti o percentuali, che riflette il più elevato valore pro-quota
di un pacchetto azionario di controllo di un’azienda, rispetto a quello di
un pacchetto di minoranza, derivante dal potere di controllo.
Premio legato alla dimensione (Size Premium) - Maggiorazione, espressa in termini assoluti o percentuali, del costo del capitale, associato alla
ridotta dimensione aziendale e quindi al maggior rischio intrinseco.
Premio per il rischio/Premio per il capitale di rischio/Premio per il
capitale proprio (Risk Premium/Equity Risk Premium) - Maggiorazione, espressa in termini assoluti o percentuali, apportata al tasso
privo di rischio per tener conto della maggiore rischiosità degli investimenti in capitale proprio.
Presupposto della valutazione (Premise of Value) - Ipotesi riguardante il
più probabile insieme di circostanze relative alla transazione, che può
essere applicato all’oggetto della valutazione; per esempio, il presupposto della continuità dell’attività aziendale o quello della liquidazione.
Prezzo (Price) - L’ammontare richiesto, offerto o pagato per l’oggetto di
una transazione.
Prezzo di mercato - Il valore individuato dal mercato o collegato a specifiche transazioni che possono interessare l’impresa nel suo complesso o
sue particolari combinazioni o partizioni.
Prezzo effettivo di scambio - Il prezzo che si forma nella transazione tra il
venditore e il compratore.
Principio di stima/valutazione (Valuation Standard) - Regola di valutazione cui i professionisti devono attenersi nell’esecuzione dell’incarico.
Procedura di stima (Appraisal Procedure) - Vedi Procedura di valutazione.
Procedura di valutazione (Valuation Procedure) - Attività che richiede
di seguire regole, modalità e tecniche relative all’applicazione di un metodo di stima e che si conclude con una stima di valore.
Ramo d’azienda - Sottosistema d’azienda risultante dalla composizione di
risorse e finalizzato ad una specifica produzione e/o scambio di beni/servizi. Il sottosistema può corrispondere ad una divisione aziendale
o ad un’area funzionale.
Reddito operativo al netto delle imposte (Net Operating Profit After
Tax - NOPAT) - Reddito operativo al netto delle imposte teoriche
gravanti sullo stesso. È di norma utilizzato per il calcolo dell’Economic
Value Added (EVA).
Reinvestimento di mantenimento (Sustaining Capital Reinvestment) Flusso periodico richiesto per mantenere l’attuale operatività aziendale,
al netto del beneficio fiscale.
Relazione di calcolo di valore (Calculation Report) - Documento che
espone il processo e i risultati dell’attività di valutazione, svolta a seguito dell’espletamento dell’incarico di calcolo del valore.
Relazione di revisione di una stima (Valuation/Appraisal Review Report) - Documento in cui è relazionata l’attività tesa ad esaminare e
formulare commenti su una valutazione effettuata da un altro soggetto,
e che può o meno richiedere all’incaricato alla revisione della stima di
fornire il suo giudizio di valore.
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Relazione di stima/valutazione (Valuation Report/Appraisal Report)
- Documento che espone il processo e i risultati dell’attività di valutazione, svolta a seguito dell’espletamento dell’incarico. Si può riferire
tanto all’attività di valutazione svolta da un terzo/perito indipendente,
quanto a quella espletata da un consulente di parte/perito di parte.
Relazione di stima limitata/valutazione limitata (Limited Valuation
Report) - Documento che espone il processo e i risultati dell’attività di
valutazione, svolta a seguito dell’espletamento dell’incarico di valutazione limitata.
Rendimento (Yield) - Flusso di risultati derivanti da un investimento. Di
solito è espresso in relazione ad un anno, come percentuale calcolata
sul costo dell'investimento, sul suo valore corrente di mercato o sul suo
valore nominale. Termine spesso è usato con un sostantivo o con una
locuzione tesa a qualificarne l’accezione.
Rischio aziendale (Business Risk) - Grado d’incertezza di realizzazione
dei futuri rendimenti attesi di un’azienda, derivante da fattori diversi dal
livello di indebitamento finanziario. È denominato anche rischio operativo.
Rischio dell’investimento (Investment Risk) - Grado d’incertezza relativo alla realizzazione dei rendimenti attesi.
Rischio di mercato/Rischio sistematico (Market Risk/Systematic
Risk) - Rischio che riguarda l’intero mercato di riferimento e non un
singolo operatore dello stesso o un dato oggetto di stima. Il rischio di
mercato non può essere diversificato.
Rischio finanziario (Financial Risk) - Grado d’incertezza nella realizzazione dei rendimenti futuri attesi di un’azienda, derivante dal livello di
indebitamento finanziario.
Rischio sistemico (Systemic Risk) - Rischio di subire un danno a livello
di sistema per effetto del venir meno di uno dei suoi componenti. Misura del grado di vulnerabilità interna del sistema aziendale.
Rischio specifico/asistematico (Unsystematic Risk) - Rischio a cui
soggiace uno specifico strumento finanziario, che può essere ridotto attraverso la diversificazione.
Risorsa complementare (Contributory Assets) - Risorsa (materiale o
immateriale) che concorre alla generazione di flussi di risultato di un
bene immateriale oggetto di valutazione.
Risultato dell’incarico (Assignment Results) - In base alla tipologia di
incarico: a) giudizio/stima di valore; b) parere valutativo; c) parere di
congruità; d) parere sulla valutazione di un terzo.
Royalty - Corrispettivo legato all’utilizzo di un asset, di solito una risorsa
immateriale o naturale.
Sconto (puro) - Decurtazione, espressa in termini assoluti o percentuali,
che esprime elementi sottrattivi che non siano già contenuti nella base
di valore a cui sono applicati.
Sconto di mercato (Marketability Discount) - Vedi Sconto per la mancanza di negoziabilità/liquidabilità.
Sconto di minoranza (Minority Discount) - Sconto per la mancanza di
controllo applicabile ad una partecipazione di minoranza.
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Sconto di portafoglio (Portfolio Discount) - Decurtazione, espressa in
termini assoluti o percentuali, dal valore di stima di un’azienda, che riflette il possesso di attività diversificate e non sinergiche.
Sconto per la mancanza di diritti di voto (Discount for Lack of Voting
Rights) - Decurtazione, espressa in termini assoluti o percentuali, che
riflette il minor valore pro-quota di un pacchetto azionario al fine di
esprimere l’assenza di diritti di voto.
Sconto per la mancanza di negoziabilità/liquidabilità (Discount for
Lack of Marketability) - Decurtazione, espressa in termini assoluti o
percentuali, che riflette il minor valore pro-quota di un pacchetto azionario al fine di esprimere la difficoltà o impossibilità di negoziare liberamente lo stesso sul mercato (ad esempio, per presenza di clausole di
lock in per assenza di negoziazioni regolari).
Sconto per la negoziazione di blocchi (Blockage Discount) - Decurtazione, espressa in termini assoluti o percentuali, apportata al prezzo
corrente di un’azione quotata al fine di rifletterne il minor valore in ipotesi di vendita di pacchetti che non possono essere realizzati in un periodo ragionevole di tempo, dati i normali volumi trattati sul mercato.
Sconto per la perdita di persona chiave (Key Person Discount) - Grandezza o decurtazione, espressa in termini assoluti o percentuali, che riflette il minor valore di una partecipazione derivante dalla perdita, effettiva o potenziale, di una persona chiave.
Sconto per mancanza di controllo - Decurtazione, espressa in termini assoluti o percentuali, che riflette il minor valore pro-quota di un pacchetto azionario, rispetto al valore complessivo aziendale, dovuto alla
mancanza totale o parziale dei poteri conferiti dal controllo; si applica
al valore delle partecipazioni di minoranza.
Sovrareddito (Excess Earnings) - Differenziale tra il flusso reddituale atteso e il rendimento normale derivante da un complesso di beni, impiegati per generare quei benefici economici.
Stand Alone - Vedi Valutazione Stand Alone.
Steady State/Stadio stazionario - Nell’ambito degli approcci basati sui
flussi di risultato, assunzione (prospettiva) in virtù della quale i flussi di
risultato corrispondono a quelli che l’azienda può conseguire in via
permanente al momento della sua valutazione, al netto degli investimenti necessari per conservare nel tempo l’individuato livello di flusso
di risultato.
Stima autonoma dell’avviamento - Procedura di attualizzazione dei sovraredditi analiticamente stimati per n anni ad un apposito tasso, o di capitalizzazione illimitata del sovrareddito per un tempo infinito.
Stima di valore - La conclusione di una valutazione. Comporta la determinazione del valore economico del capitale di un’azienda o di quote di
capitale proprio o di subsistemi della stessa, o ancora del valore di singoli asset (materiali o immateriali).
Struttura finanziaria (Capital Structure) - Composizione delle fonti di finanziamento di un’azienda.
Tasso di attualizzazione (Discount Rate) - Tasso utilizzato per convertire una somma monetaria futura in un valore attuale.
Tasso di capitalizzazione (Capitalization Rate) - Saggio impiegato per
convertire una somma attuale in un valore.
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Tasso di crescita - Vedi Fattore di crescita "g".
Tasso di dividendo (Dividend Yield) - Quoziente finanziario che mostra
quanto l’azienda distribuisce risultati sotto forma di dividendi. In assenza di capital gain, esprime il rendimento del capitale di rischio (azionario). Si calcola come segue: dividendi annui per azione/prezzo per
azione.
Tasso di rendimento (Rate of Return) - Ammontare dei proventi/oneri
realizzati/sostenuti o attesi da un investimento, espresso in termini
percentuali.
Tasso di rendimento atteso (Required Rate of Return) - Tasso minimo
di rendimento ritenuto accettabile dagli investitori al fine di perfezionare l'investimento, considerato il livello di rischio.
Tasso privo di rischio (Risk-Free Rate) - Tasso di rendimento disponibile sul mercato per investimenti liberi da rischio di inadempienza.
Tecnica dei risultati programmati - Nell’ambito dell’approccio basato sui
flussi, tecnica per determinare i risultati attesi in base ai piani ed ai budget predisposti dal management nell’ambito dei processi di pianificazione e controllo. Tecnica utilizzata per la stima del valore in atto.
Tecnica della proiezione dei risultati storici - Nell’ambito dell’approccio
basato sui flussi, tecnica di stima dei risultati attesi che si basa sui risultati storici normalizzati, rielaborati e proiettati nel futuro alla luce della
presunta evoluzione delle condizioni ambientali ed aziendali (tasso di
crescita previsto, incremento dei livelli di efficienza, variazione dei
prezzi di vendita). Tecnica utilizzata per la stima del valore in atto.
Tecnica delle opzioni innovative - Nell’ambito dell’approccio basato sui
flussi, tecnica per determinare i risultati attesi tenendo conto dei risultati relativi all’attuazione di progetti innovativi, quali quelli tendenti ad un
miglioramento interno (progetti di ristrutturazione produttiva, di variazioni del mix di prodotti, di selezione dei mercati di sbocco, di rafforzamento dell'organizzazione distributiva), ad uno sviluppo esterno
(processi di acquisizione-fusione, di cessione di partecipazioni, rami
d’azienda a condizioni redditizie), ad una ristrutturazione finanziaria.
Tecnica utilizzata per la stima del valore potenziale.
Tempo di esposizione al mercato (Exposure Time) - Tempo stimato affinché il bene oggetto di valutazione possa essere venduto al valore di
mercato, per come definito alla data della valutazione. Si tratta di una
stima basata sull’analisi di eventi passati assumendo un contesto di
mercato competitivo ed aperto.
Termini dell’incarico (Terms of engagement) - Condizioni convenute in
ordine allo svolgimento dell’incarico, proposte dal valutatore al cliente
o concordate tra le parti.
Terzo (Third party) - Ogni parte, diversa dal cliente, che può essere interessata ad una stima o al suo risultato.
Unlevered Beta - Beta che riflette la struttura finanziaria senza
l’indebitamento.
Utilizzo previsto (Intended Use) - L’uso o gli usi della relazione contenente la stima di valore, individuati dal perito sulla base degli accordi
definiti con il committente all’atto del conferimento dell'incarico.
Valore (Value) - Espressione monetaria dell’utilità riconosciuta ad un oggetto da parte di coloro che lo acquistano, lo vendono o ne fanno uso.
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Comunque inteso, il valore esprime un concetto economico. Come tale, non è mai un dato di fatto ma è sempre un’opinione (giudizio soggettivo). Nella pratica della valutazione aziendale, il valore deve essere
sempre qualificato; s’individua, pertanto, ad esempio, il valore di mercato, il valore di liquidazione o il valore dell’investimento.
Valore a rischio (Value at Risk) - Massima perdita potenziale di valore
che può essere subita, in un determinato orizzonte temporale, con una
certa probabilità (livello di confidenza). È calcolata sulla base di analisi
statistiche degli andamenti passati dei prezzi e della loro volatilità.
Valore attuale (Present Value) - Valore, ad una data specifica, dei flussi attesi di risultato, calcolato usando un appropriato tasso di attualizzazione.
Valore attuale netto (Net Present Value) - Valore, ad una data specifica,
dei flussi di risultato netti attesi, calcolato usando un appropriato tasso
di attualizzazione.
Valore contabile (Carrying Amount) - Valore al quale un’attività è iscritta
nello stato patrimoniale del bilancio di esercizio al netto di ogni ammortamento e/o svalutazione.
Valore d’uso (Value in Use) - Valore attuale dei flussi di cassa futuri attesi
che deriveranno dall’uso continuativo e dalla cessione di un’attività o di
una cash generating unit e applicando un appropriato tasso di sconto
(IAS36).
Valore dell’investimento (Investment Value) - Valore per un particolare
investitore in base alle sue specifiche esigenze ed aspettative.
Valore di liquidazione (Liquidation Value) - Importo netto che può essere realizzato in ipotesi di cessazione dell’attività aziendale e di conseguente cessione delle singole componenti del patrimonio. La liquidazione può essere “volontaria” o “forzosa”.
Valore di liquidazione forzosa (Forced Liquidation Value) - Valore di
realizzo di un’attività o di un insieme di attività ottenibile nel minor
tempo ragionevolmente possibile, nelle condizioni e nel luogo in cui si
trova, in una situazione in cui il venditore sia costretto a vendere.
Valore di liquidazione volontaria/ordinaria (Orderly Liquidation Value) - Valore di realizzo di un’attività o di un insieme di attività ottenibile in un periodo di tempo ragionevole per il miglior recupero delle
somme in precedenza investite.
Valore di mercato (Market Value) – Prezzo potenziale al quale un oggetto di stima dovrebbe essere negoziato in condizioni di mercato, alla data di riferimento, dopo una normale trattativa tra un venditore e un acquirente disponibili, consapevoli, prudenti e non soggetti a pressioni.
Valore di mercato del capitale investito (Market Capitalization of Invested Capital) - Valore di mercato del patrimonio netto più il valore
di mercato della componente di debito del capitale investito.
Valore di mercato del patrimonio netto (Capitalizzazione di borsa)
(Market Capitalization of Equity) - Prezzo di un’azione quotata
moltiplicato per il numero di azioni in circolazione.
Valore di un’azienda - Vedi Valore economico del capitale e Capitale
economico.
Valore economico del capitale (Going Concern Value) - Valore del capitale di un’azienda, quale complesso economico funzionante, o di suoi
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sottosistemi per la cui stima è necessario individuare l’opportuno approccio e metodo di valutazione. Vedi Capitale economico.
Valore finale/residuale (Residual Value) - Valore attuale del flusso atteso per il periodo successivo all’orizzonte temporale di previsione analitica, nell’applicazione di un modello basato sull’attualizzazione di flussi
futuri attesi.
Valore intrinseco (Intrinsic Value) - Valore che un investitore ritiene, sulla base di una valutazione o di evidenze disponibili, essere quello “vero” o “reale” che diventerà il valore di mercato quando gli altri investitori giungeranno alla sua stessa conclusione. Quando riferita alle opzioni, tale espressione identifica la differenza tra il prezzo di esercizio
(strike price) di un’opzione e il valore di mercato del titolo sottostante.
Valore netto contabile (Net Book Value) - La differenza tra il totale delle
attività (al netto delle poste rettificative) e il totale delle passività, come
risultano in bilancio (patrimonio netto contabile). Relativamente ad una
specifica attività, il costo storico (al netto delle poste rettificative) come
risulta dalla contabilità aziendale.
Valore normale di mercato (Fair Market Value) - Prezzo, espresso in
termini monetari, al quale un’attività verrebbe scambiata tra ipotetici
acquirenti e venditori, portatori di specifici interessi, disponibili a e in
grado di concludere la transazione, che agiscono quali parti indipendenti in un mercato accessibile e non soggetto a vincoli, dove nessuna delle
parti è obbligata ad acquistare o vendere ed entrambe sono ragionevolmente informate sugli aspetti rilevanti della transazione.
Valore per l’investitore (Value to the Owner) - Vedi Valore
dell’investimento (Investment Value).
Valore residuo (Salvage Value) - Valore di un’immobilizzazione materiale
al termine della sua vita utile, cioè del periodo in cui è stata impiegata in
un’azienda. L’immobilizzazione può ancora avere un valore per un impiego differente o per essere riciclata se la sua vita economica è superiore alla vita utile.
Valore sinergico (Synergistic Value) - Valore addizionale creato dalla
combinazione di due o più unità (aziende o sub-sistemi o insiemi di attività), per cui il valore della combinazione risulta superiore a quello
della somma delle parti.
Valore speciale (di acquisizione) (Special Value) - Valore che riflette gli
attributi riconosciuti ad un’attività da un’acquirente con interessi particolari.
Valore terminale (Terminal Value) - Vedi Valore finale.
Valutatore/Esperto di parte - Vedi Perito di parte.
Valutatore/Esperto indipendente (External Valuer) - Vedi Perito indipendente.
Valutatore/Perito/Esperto (Appraiser) - Soggetto ritenuto in possesso di
competenze specifiche in ambito valutativo. Da tale soggetto si attende
una valutazione indipendente, imparziale ed obiettiva, quando, o in base a scelte o in funzione della natura dei servizi professionali, il valutatore è tenuto a conformarsi a tali principi per legge, per regolamento o
per accordo tra le parti.
Valutazione (Appraisal/Valuation) - Attività tesa ad una stima di valore.
Locuzione che, se utilizzata senza una qualificazione, sottintende
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un’attività con un’ampia raccolta ed analisi delle informazioni ed estese
procedure.
Valutazione aziendale (Business Appraisal/Business Valuation) Espressione utilizzata per comprendere le attività tese alla determinazione del valore economico del capitale di un’azienda o di quote di capitale proprio o di subsistemi della stessa, o ancora del valore di singoli
asset materiali o immateriali (stima di valore). Essa comprende, tra
l’altro, le attività dirette a formulare con equo apprezzamento, un parere di congruità, in termini economico-finanziari, di un risultato finale
oppure un parere su una o più fasi di un processo valutativo, o ad
esprimere controdeduzioni su una stima di valore (parere sulla valutazione di un terzo). L’attività si differenzia, tra l’altro, per portata (vedi,
valutazione, valutazione limitata, calcolo di valore), per conclusione
(vedi stima di valore, parere di congruità), per ruolo dell’esperto (indipendente, di parte).
Valutazione Combined/Combined Valuation/Valutazione integrata Prospettiva che stima l’oggetto della valutazione (azienda o un suo sottosistema) considerando le possibili sinergie derivanti dall’operazione di
integrazione con un altro complesso aziendale.
Valutazione limitata (Limited Valuation/Appraisal) - Attività tesa ad
una stima di valore caratterizzata da una limitata raccolta ed analisi delle
informazioni e da ridotte procedure.
Valutazione Stand Alone/Stand Alone Valuation/Valutazione autonoma - Prospettiva che stima l’oggetto della valutazione (azienda o un
suo sottosistema) in ipotesi di autonomia di gestione e, quindi, a prescindere dai possibili effetti dell’integrazione con altre aziende.
Vita economica (Economic Life) - Periodo di tempo all’interno del quale
una risorsa aziendale può generare benefici economici.
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