MONITORAGGIO ENIT PASQUA E PRIMAVERA 2017 Il M onitoraggio ENIT fornisce indicazioni sul turismo proveniente dai principali mercati dell’incoming italiano e sui trend di vendita della Destinazione Italia da parte della domanda organizzata. Lo studio, condotto per il tramite della Rete estera dell’Agenzia, si fonda sulle risultanze di interviste ai maggiori Tour Operator stranieri unitamente ad informazioni qualitative circa la durata e tipologia dei viaggi, i prodotti prescelti, le Regioni e le località maggiormente richieste. Il quadro delineato dai TO è arricchito da informazioni raccolte sui mercati stranieri circa l’andamento dei consumi turistici e dell’outgoing, le previsioni di vendita dei diretti competitor dell’Italia e le novità del mercato che possono influire positivamente sul trend della nostra Destinazione. Il Monitoraggio ENIT relativo alla Pasqua e alla Prim avera 2017 ha coinvolto 113 Tour Operator - 59 europei e 54 di oltreoceano - presenti in ben 20 mercati stranieri. Gli operatori hanno indicato gli andamenti di vendita della destinazione Italia per il periodo pasquale che mostrano una notevole crescita: circa 7 TO su 10 infatti dichiara che le vendite sono aumentate rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, il 26% afferma che sono stabili mentre solo il 5,4% segnala una diminuzione. LE VENDITE ALL’ESTERO DELLA DESTINAZIONE ITALIA: PASQUA E PRIMAVERA 2017 Sul fronte del turismo organizzato, l’Agenzia Nazionale del Turism o - ENIT, avvalendosi della propria rete estera, ha condotto il consueto Monitoraggio presso i principali Tour Operator dei mercati europei e di oltreoceano. L’indagine intende fornire il trend sulle vendite della Destinazione Italia per il periodo pasquale e le previsioni sull’incom ing com plessivo per l’intera stagione prim averile 2017 (aprile-maggio-giugno). Sono in notevole crescita le prenotazioni dei viaggi organizzati verso l’Italia per il prossim o periodo pasquale: ben il 68,6% degli operatori rilevano una crescita, il 26% una situazione di stabilità e il 5,4% una flessione in confronto all’andam ento delle vendite per lo stesso periodo del 2016. 1 M ONITORAGGIO ENIT PASQUA E PRIMAVERA 2017 Fonte: Indagine presso i tour operator, ENIT 2017 Nelle dichiarazioni sulle vendite emergono lievi differenze tra i TO contattati nelle due macro-aree di mercato: - le vendite “in aum ento” riguardano il 68,4% dei TO europei e il 69% di quelli oltreoceano; - le prenotazioni “stabili” sono indicate principalm ente dai m ercati europei (30,3% vs 20,6% di quelli oltreoceano); - la quota dei TO europei che dichiara vendite in calo” è di gran lunga più bassa di quella dei TO oltreoceano (1,3% la prima, 10,4% la seconda). Fonte: Indagine presso i tour operator, ENIT 2017 Spiccano, fra i Paesi che segnalano i maggiori incrementi delle vendite della destinazione Italia per la Pasqua 2017, il Brasile (tra il 20% e il 35%), gli USA (+20%), la Repubblica Ceca (+10%), la Spagna (tra il 4 e il 22%), l’Ungheria (+10%) e la Cina (+5%). Per la prossima primavera gli stessi Paesi indicano incrementi consistenti. 2 M ONITORAGGIO ENIT PASQUA E PRIMAVERA 2017 Focus sui mercati esteri EU R OP A AREA TEDESCA È molto positivo il trend economico-sociale della Germ ania: per il 2017 il Governo tedesco prevede una crescita del PIL dell’1,4%, i consumi privati si stima aumenteranno dell’1,3% e il potere d’acquisto medio dovrebbe guadagnare 360 Euro, raggiungendo 22.239 Euro pro capite. Il tasso di disoccupazione a febbraio 2017 misurava 6,3% e gli indicatori economici sono positivi: il consumer climate index di febbraio è pari a 10,2 punti (a gennaio erano 9,9) e il business climate index segna 111 punti (a gennaio era di 109,9). La situazione economica del Paese resta dunque ottima e la vacanza rimane per i tedeschi un bene irrinunciabile. Nel 2016 i tedeschi hanno effettuato 68,7 milioni di viaggi di durata pari o superiore a 5 giorni e 80,5 milioni di viaggi di durata tra 2 e 4 giorni, generando un fatturato di, rispettivamente, 67,5 e 20,4 miliardi di Euro. La spesa pro capite per i viaggi (di durata maggiore ai 5 giorni) è stata, in media, 983 Euro, se si considerano solo i viaggi all’estero la somma sale a 1.147 Euro. La frequenza di viaggi per turista è stata di 1,3 per i viaggi di durata superiore a 5 notti e di 2,4 negli short trip. Circa il 70% dei viaggi oltre 5 notti sono all’estero con chiara preferenza per il bacino mediterraneo. In questo senso, il fattore sicurezza ha ovviamente influenzato la scelta della meta, con la Turchia ancora al terzo posto tra le mete preferite, ma con un calo dei viaggi di circa il 23% rispetto al 2015. In aumento, secondo i media del settore, il segmento crocieristico con 2 milioni di turisti tedeschi all’anno. Vi è la tendenza generare ad utilizzare sempre di più, come mezzo di prenotazione dei viaggi, la rete: sono in aumento le prenotazioni online effettuate sia tramite i portali dei grandi TO che tramite i portali di booking (airlines, strutture ricettive, macchine di noleggio), coprendo una quota complessiva del 38% del totale prenotazioni nel 2016 e si stima che nel 2020 l’online coprirà più della metà del mercato. Per il prossimo periodo pasquale, di cinque Tour Operator contattati, DER Touristik, Thomas Cook, FTI Touristik, Studiosus, TUI, tre TO sostengono che la vendita della destinazione Italia resterà ai livelli della Pasqua del 2016, mentre due TO rilevano un incremento (circa +1%). I pacchetti venduti sono principalmente di breve durata: dallo short break di pochi giorni per il comparto city trip ad una settimana per le mete lacuali e le destinazioni naturalistiche principalmente del nord Italia, anche perché il turista tedesco ama raggiungere il Belpaese in auto. Nonostante molti hotel sulla costa non siano ancora aperti, si segnalano prenotazioni nelle località balneari di durata superiore alla settimana. Wellness, city trips/cultura, enogastronomia, vacanza attiva, laghi e montagna sono i tipi di vacanza più richiesti. Tra i luoghi più in voga troviamo i classici Lago di Garda, laghi del Nord-Italia, Trentino Alto Adige e Adriatico settentrionale, ma anche Sardegna, Puglia, 3 M ONITORAGGIO ENIT PASQUA E PRIMAVERA 2017 Sicilia e Calabria vengono menzionate tra le mete prenotate, non tanto per la prossima primavera, quanto per l’intero 2017. Come città più gettonate si confermano Roma, Venezia, Firenze e Milano. Secondo la maggiore rivista di settore FVW, che ha pubblicato il ranking delle destinazioni preferite dai tedeschi nella ricerca su Google per le vacanze di Pasqua, troviamo, al primo posto, la stessa Germania, seguita dalla Spagna, dall’Italia, dai Paesi Bassi e dall’Austria. Secondo i TO tedeschi i competitor principali dell’Italia sono la stessa Germania, l’Austria, la Spagna (specie Mallorca), la Grecia, il Portogallo e la Croazia. Per la prossim a prim avera, molti cataloghi di Tour Operator hanno am pliato l’offerta sia come posti letto che come programmi e tour verso l’Italia. La rivista FVW riporta i dati del sondaggio “ADAC Reise-Monitor 2017” che conferma la forte domanda di caravan e camping: 11 milioni di tedeschi sono interessati a trascorrere una vacanza caravan/camping. Le destinazioni preferite sono la Germania (33%), l’Italia (16%), la Francia (12%), la Scandinavia (8%) e l’Austria (6%). Il numero dei viaggi individuali realizzati con la propria macchina è cresciuto e anche la domanda di appartamenti/case vacanze. Secondo ADAC Reise-Monitor l’Italia è al secondo posto delle destinazioni preferite all’estero per la vacanza principale e al primo posto per la vacanza secondaria e le tipologie della vacanza preferita in Italia sono “Mare + Spiaggia”, “Trekking” e “Tour con diverse tappe” (cosidette “Rundreisen”). In termini di collegamenti aerei, c’è da considerare che le maggiori compagnie aumentano le frequenze dei voli e le destinazioni nell’orario estivo. In generale RYANAIR vola dal 28 marzo da Frankfurt Hahn a Napoli, da Brema a Napoli, da Berlino, Amburgo e Norimberga a Verona. EUROWINGS ha nuove tratte da Monaco di Baviera a Brindisi, Cagliari, Catania, Roma, Napoli, Olbia, Lamezia Terme e Palermo. Da Stoccarda a Palermo, da Amburgo a Bologna e da Hannover a Olbia. Ci sarà anche un aumento delle frequenze da Colonia su Cagliari, Catania e Verona, nonché da Stoccarda a Olbia. LUFTHANSA vola da Monaco di Baviera ad Ancona. AIR BERLIN aumenta le frequenze da Düsseldorf per Venezia, Firenze e Bologna, offrendo tre voli giornalieri, infine CONDOR introduce l’Italia nel piano voli con ben 8 destinazioni. Il 2016 è stato un anno molto positivo dal punto di vista economico per l’Austria ed allo stesso modo è iniziato il 2017. Secondo i dati della Wirtschaftskammer (Camera dell’economia), la domanda interna continua a crescere grazie alle riforme effettuate dal governo ad inizio 2016 ed i consumi privati aumentano, spinti dalla maggiore disponibilità economica delle persone, messa in atto con la riforma fiscale. Il PIL del Paese è cresciuto dell’1,5% nel 2016 e dovrebbe rimanere costante fino al 2018. L’inflazione nel 2016 è rimasta, per il secondo anno consecutivo, sotto l’1% (0,9% per l’esattezza), ma è previsto, per il 2017, un aumento della stessa. Ciò è dovuto al rincaro del petrolio greggio che porterà temporaneamente a far salire l’inflazione all’1,7%, per poi diminuire progressivamente nel prossimo triennio. A causa dell’arrivo di manodopera a basso costo dai Paesi balcanici e non solo e della difficoltà di ricollocamento di cinquantenni che non hanno più un lavoro, la disoccupazione nel 2016 è arrivata al 6,1% e dovrebbe avere una crescita, seppur minima, nel 2017 e nel 2018 (6,2%). In aumento Per il 100% dei TO Per tutti i TO intervistati quali Columbus Reisen, Ruefa Reisen, FTI Touristik, DERTOUR Austria, TUI Austria, Eurotours, Springer Reisen, Gruber Reisen, per il prossim o periodo pasquale, l’Italia sta facendo registrare un aum ento delle prenotazioni rispetto all’anno precedente quantificabile tra il 5% e il 10%. 4 M ONITORAGGIO ENIT PASQUA E PRIMAVERA 2017 Per questo periodo, si rileva un forte aumento di pacchetti turistici verso Sicilia, Campania e Sardegna. In generale, si sta assistendo ad un vero e proprio boom delle regioni del Sud Italia che si protrarrà per tutta la stagione. Le mete più gettonate sono le destinazioni del centro/nord Italia (es. tour città venete, Cinqueterre & Riviera dei fiori, tour città toscane), ma anche i viaggi in pullman nel Sud Italia effettuati con la formula fly&bus stanno avendo molto successo, come per esempio il tour della Sicilia + visita alle Isole Eolie, Tour della Campania con focus su Napoli, Sorrento e Costa Amalfitana e tour della Puglia + Sassi di Matera. Molto richiesti sono anche i citybreaks nelle città d’arte italiane, tra cui spiccano, ovviamente Roma, Firenze, Milano e Venezia e i laghi italiani, soprattutto per il Lago di Garda. Secondo quanto riferito dai numerosi albergatori italiani, sono previsti incrementi anche per i viaggiatori individuali auto-organizzati. Per chi decide di viaggiare con la propria auto, le destinazioni del nord Italia saranno le più visitate, con in testa le località balneari della costa friulana, veneta e romagnola ed il Lago di Garda, che verranno scelte come base logistica per poi fare delle escursioni in altre località, essendo ancora troppo presto per la balneazione. I principali competitor dell’Italia, per il periodo pasquale, saranno quei Paesi considerati “sicuri” e dall’offerta turistica adatta a famiglie come Spagna e Croazia, a dispetto di Paesi come Turchia, Egitto e Tunisia. Soprattutto in questo periodo la Spagna sta facendo registrare un consistente aumento delle prenotazioni, in particolar modo per le isole Canarie e Baleari (soprattutto Mallorca). In ripresa, secondo gli operatori, anche la Grecia specialmente per quanto riguarda la stagione estiva. Tra le mete extra europee prenotate durante la Pasqua dai turisti austriaci troviamo, nelle prime posizioni, gli Stati Uniti, il Messico e Dubai. Sono rosee le stim e delle prenotazioni verso Italia per il prossim o periodo prim averile. Si avrà, per questo periodo, una situazione analoga a quella di Pasqua per le regioni del Sud Italia, comprese Puglia e Calabria, verso le quali i collegamenti charter inizieranno a fine aprile. Ciò conferma il grande amore e interesse del turista austriaco verso il nostro Paese; inoltre, l’instabilità che attualmente caratterizza il destino economico, politico e sociale del nord Africa e della Turchia, ha contribuito a rendere l’Italia uno dei Paesi vincitori della stagione 2017, essendo considerata come meta sicura e dall´offerta variegata. Oltre ai tour in pullman e ai citybreaks, la vacanza balneare sta facendo registrare un enorme numero di prenotazioni. Anche i tour operator con offerta di nicchia stanno facendo registrare un numero molto soddisfacente di prenotazioni, soprattutto per tour enogastronomici (tra cui spiccano viaggi in Piemonte, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia) e per viaggi musicali in uno dei tanti festival estivi sparsi su tutto il territorio italiano. La situazione economica della Svizzera si mostra positiva: il PIL continuerà a crescere dell’1,6% nell’anno in corso e dell’1,9% nel 2018, secondo le previsioni della Segreteria di Stato dell’economia svizzera. Il tasso di disoccupazione previsto è piuttosto contenuto: 3,2% per il 2017 e 3,1% per il 2018, mentre per i consumi privati si presume, quest’anno, una crescita dell’1,5%. Il contesto economico-sociale positivo e gli elevati livelli di reddito pro capite (circa 61.100 Euro) sono una spinta al turismo outgoing svizzero. L’88,4% della popolazione svizzera si muove per turismo effettuando, in media, 3,1 viaggi con pernottamento all’anno. La maggior parte dei viaggi all’estero viene effettuata durante i mesi estivi (62% tra maggio e ottobre), la motivazione principale è la vacanza all’insegna del relax, seguita da quella per visitare parenti e amici. La forza del franco svizzero, poi, rende i viaggi oltreconfine più convenienti: la spesa media per un viaggio all’estero è di 152 Franchi Svizzeri al giorno pro capite, contro i 113 spesi per una vacanza nel proprio Paese. 5 M ONITORAGGIO ENIT PASQUA E PRIMAVERA 2017 Gli operatori intervistati, STI Reisen, Spar mit! Reisen, TUI CH, Hotelplan sono soddisfatti dell’andam ento delle prenotazioni per la Pasqua 2017: la maggior parte degli operatori (3 su 4) segnalano un incremento e solo un TO rileva una situazione di stabilità rispetto all’anno passato. Circa il 30% della popolazione svizzera sceglie di visitare il Belpaese che è la destinazione preferita all’estero dopo la Germania. La maggior parte dei pacchetti richiesti per la Pasqua sono gli short break (3-6 notti) che privilegiano l’enogastronomia, le città d’arte come Roma, Venezia, Verona, Firenze e Pisa, ma anche Milano e Torino e la vacanza attiva. Anche laghi e montagna sono tipologie di prodotto molto richieste. Le regioni più visitate sono Veneto, Lombardia, Trentino Alto Adige, Piemonte e Liguria. I principali paesi concorrenti dell’Italia per il periodo pasquale sono la Francia, specie l’Alsazia per la vicinanza geografica, l’Austria con il Tirolo e la Spagna con la sua costa e le grandi città come Barcellona. Ottimo andamento anche per Lisbona e Londra, buono il livello di interesse per Praga e Parigi. Da un’indagine presso i principali operatori svizzeri emerge che l’offerta italiana è in continua espansione con nuove proposte e ampliamento del portafoglio destinazioni (Torino, Pisa, Lago d’Iseo), anche in risposta alla crescita della domanda, per effetto di situazioni critiche in altri paesi. Per il periodo estivo alcuni operatori segnalano sin d’ora aum enti significativi delle vendite fino al 20%. Privilegiata la vacanza balneare in Sardegna, Toscana, Sicilia e Calabria. Il 46% degli svizzeri prenota con oltre due mesi di anticipo, il 28% con 2 mesi di anticipo e il 15% fino a quattro settimane prima della partenza. Il last minute non è molto amato con solo il 5% delle prenotazioni effettuate al massimo due settimane prima della partenza. Il 66% dei turisti svizzeri prenota via Internet (53% nel 2012) mentre un 21% rimane fedele all’agenzia di viaggio. Dopo diversi anni negativi, l’economia olandese si è finalmente ripresa; le attese di crescita del PIL sono del 2% circa nel 2017. La disoccupazione è in calo con stima del 6% per il 2016, il potere d’acquisto è in aumento ed anche gli indicatori di “consumer confidence” sono stabili/positivi. Si prevedono, in virtù della migliorata situazione economica, aumenti nel numero di vacanze all’estero e nella spesa turistica. Secondo i dati elaborati dall’Istituto per indagini di mercato NBTC-NIPO, in media l’80% degli olandesi va in vacanza, una percentuale rimasta perlopiù stabile negli anni. Nel 2015 gli olandesi hanno intrapreso un totale di 35 milioni di viaggi, di cui 17 milioni nel proprio Paese e 18 milioni oltreconfine. È di 717 Euro la spesa pro capite per la vacanza all’estero e di 13 giorni la durata media del soggiorno. Le tensioni geopolitiche e la paura di attentati terroristici vanno a beneficio dell’Italia che rimane salda tra le prime sei destinazioni estere preferite dal turista olandese anche per le vacanze del 2017. In aumento Per il 100% dei TO Per il periodo pasquale i tour operator contattati, tra cui Belvilla@leisure, Vacansoleil, Thomas Cook NL, riferiscono di un aum ento delle prenotazioni verso l’Italia rispetto al 2016. La durata della vacanza può variare tra un weekend lungo e un’intera settimana. 6 M ONITORAGGIO ENIT PASQUA E PRIMAVERA 2017 Le destinazioni principali sono i laghi del Nord Italia, la Toscana, il Veneto e la costa Adriatica, ma anche la Sicilia e le più note città d’arte quali Roma, Firenze e Venezia. I pacchetti maggiormente venduti dai TO sono riferiti ai prodotti montagna, laghi, cultura, agriturismo e turismo natura. I maggiori competitor dell’Italia sono Germania, Francia, Spagna, Belgio, Austria che vanta un ottimo rapporto qualità-prezzo, Regno Unito, Turchia e la regione collinare delle Ardenne per la vicinanza e i prezzi convenienti. I TO prevedono un buon andam ento anche per la stagione estiva, con aumenti dell’8% circa sul 2016. Le destinazioni preferite sono le stesse del periodo pasquale. In un contesto internazionale ricco di incertezze, soprattutto politiche, la situazione socioeconomica del Belgio nel 2016 ha attraversato una fase di assestamento. Il PIL durante il 2017 dovrebbe arrivare all’1,4% e si stima raggiunga l’1,6% per il 2018. Il graduale miglioramento della situazione socio-economica in Belgio avrà naturalmente un impatto positivo sul turismo e, più nello specifico, sulle prospettive dell’outgoing verso l’Italia. Per le festività pasquali i due tour operator intervistati, TUI e Transeurope, rilevano una certa stabilità nelle vendite della destinazione Italia, rispetto a Pasqua 2016. I prodotti turistici preferiti sono il mare, i laghi e le città d’arte (Roma, Firenze e Venezia), seppure gli ultimi due prodotti citati abbiano subito un lieve calo. Le Regioni più in voga sono la Campania, la Toscana, l’Emilia Romagna, la Puglia e la Sicilia. Con riferimento al turismo individuale verso l’Italia in occasione della Pasqua, si segnala, anche qui, una sostanziale stabilità rispetto all'anno scorso, così come rilevato anche attraverso le richieste di informazioni ricevute presso l’Ufficio ENIT di Bruxelles. Stabile Per il 100% dei TO Secondo un’indagine effettuata dall’ABTO (Association of Belgian Tour Operator), le prenotazioni verso l’Italia, raccolte nel mese di febbraio e relative a soggiorni da realizzarsi nel periodo che va da fine marzo a fine ottobre, mostrano una diminuzione del 24%. Il calo riguarda anche i nostri principali competitor: Francia -26,6%, Austria -13,6%, Germania -16,9 %, Olanda -11,6% e Spagna -7,5%. Secondo l’indagine, invece, risultano in aumento l’Egitto +36,2%, la Croazia +21,1%, la Grecia +18,2%, Cipro +13,1%, il Marocco +7,3% e il Portogallo +1,5%. Sempre secondo i dati ABTO, la città di Firenze, come destinazione city trip, regista un notevole incremento (+16,1%), subisce invece un calo Roma (-27,6%) e Venezia (-2,6%). Con specifico riferimento alle destinazioni sciistiche, solo una parte dei turisti belgi sceglie l’Italia come meta montana, preferendo, invece, le località sciistiche della Francia e della stessa Austria. Sono le Canarie, la Turchia e il nord Africa i nostri principali competitor per il turismo marittimo. I flussi verso l’Italia, per il 2017, saranno positivamente influenzati dalla situazione di crisi che stanno attraversando i nostri storici competitor dell’area mediterranea (Tunisia, Turchia). L’Italia è considerata come una meta sicura e questo favorirà il turismo in entrata. Tra i fattori che potranno incrementare i flussi belgi verso l’Italia, si citano alcune novità sui vettori aerei: la compagnia aerea Ryanair, ad esempio, lancerà il 4 giugno prossimo una nuova rotta Charleroi-Napoli. 7 M ONITORAGGIO ENIT PASQUA E PRIMAVERA 2017 REGNO UNITO E FRANCIA Secondo i dati pubblicati dall’Office for National Statistics, nel 2016 il Regno Unito ha registrato una crescita del PIL dell’1,8% mentre il tasso di inflazione a febbraio 2017 è stato del 2,3%. L’andamento economico generale appare stabile e l’opinione pubblica è in fermento per l’attivazione dell’articolo 50 del 29 marzo 2017, relativo alle negoziazioni per l‘uscita dall’Unione Europea. Nel periodo gennaio-settembre 2016 i viaggi all’estero dei britannici sono saliti del 7% ed i consumi turistici del 10,2%. I viaggi per vacanza sono cresciuti del 6,1% e tra questi prevale il turismo indipendente che sale del 10,7%, mentre cala quello organizzato dello 0,9%. Nello stesso periodo si sono avuti segni positivi del turismo verso l’Italia con un incremento delle visite pari al 16,2% e della spesa del 14%. Per quanto riguarda il periodo pasquale, l’indagine presso i TO evidenzia un andam ento m ediam ente stabile delle vendite per l’Italia. Sullo stesso livello della Pasqua 2016 le vendite per Vintage Travel, Tuscan Tennis, RWH Travel e To Tuscany, in crescita per Classic Collection e Typically Italian e in lieve calo per Inntravel. I prodotti offerti sono variegati e comprendono city breaks, vacanze sportive e attive con un target misto composto da viaggi individuali, coppie, gruppi e famiglie. Le destinazioni più popolari risultano le grandi città d’arte come Venezia, Firenze, Roma e Siena ma anche Sorrento. Tra le regioni più richieste si segnalano la Toscana, la Sicilia (per Easyjet Catania è una delle mete preferite per il periodo pasquale) e la Campania. Prevale il viaggio auto-organizzato grazie alla vasta presenza di voli diretti tra il Regno Unito e l’Italia nonché alla possibilità di poter prenotare i servizi turistici online tramite i portali più conosciuti. Le destinazioni concorrenti sono principalmente Spagna (incluse le isole), Francia, Portogallo, Croazia e Grecia. La Turchia, le destinazioni del Nord Africa e l’Egitto, al momento, non costituiscono un ostacolo a livello concorrenziale per l’Italia: problemi legati all’immigrazione, all’instabilità politica ed ai potenziali attacchi terroristici, potrebbero tendenzialmente dirottare una buona parte dei turisti britannici nel Belpaese che, al contrario, offre sicurezza e turismo di qualità. Tra le città competitor sono maggiormente richieste quelle con clima caldo e a buon mercato come Lisbona e Barcellona. Secondo i tour operator anche per l’intero periodo prim averile i flussi verso l’Italia rim arranno stabili. Tra le destinazioni indicate primeggiano Umbria, Lazio, Sardegna ed i laghi in generale. La sterlina, debole nei confronti dell’euro, provoca una riduzione della capacità di spesa dei britannici nei luoghi di vacanza delle aree Europee. 8 M ONITORAGGIO ENIT PASQUA E PRIMAVERA 2017 In Francia, si sta lentamente ristabilendo il clima di fiducia sia per le imprese che per le famiglie e l’economia francese sta pian piano riprendendo quota. L’Insee (Institut National des Statistiques et des Études Économiques), ha rivisto al rialzo le previsioni di crescita per il 2017-2018, fissando un incremento del PIL a +1,5% - 1,6%. Per la fine del 2017, si prevede un tasso d'inflazione pari allo 0,2% e si stima che il tasso di disoccupazione si attesterà intorno al +9,7%. Per il Seto (Syndicat des entreprises du Tour Operating) saranno buone le prospettive di outgoing dei francesi per la prossima estate: +0,9% rispetto allo stesso periodo del 2016. In vista delle prossime elezioni presidenziali francesi molti operatori del settore turistico evidenziano una sensibile diminuzione delle prenotazioni nel periodo delle vacanze pasquali e dei vari ponti del mese di maggio, confidando, peraltro, nella tanto auspicata ripresa delle vendite per l’estate (+6,9%), per destinazioni quali Grecia (+10%), Italia (+4%) e Spagna (+2%). Dall’analisi del trend turistico ed in base alle valutazioni di una selezione rappresentativa degli operatori del settore (Explorator-Ikhar, Intermèdes, Orsud), si registra un andam ento m ediam ente stabile delle prenotazioni verso l’Italia per Pasqua 2017 rispetto al 2016. In particolare, il TO Explorator-Ikhar proporrà viaggi su misura e week-end nelle grandi città d’arte come Venezia e Firenze, Intermèdes punterà ai soggiorni a forfait, week end voli + albergo nelle città di Roma, Firenze, Venezia e Napoli cui seguono Torino e Genova e Orsud offrirà un solo auto tour in Sicilia. Secondo il TO Key Tourisme, le prenotazioni verso l’Italia sono in aumento del 5% grazie a prodotti quali le grandi città d’arte, il Mice, le terme e l’enogastronomia. Le regioni più richieste sono l’Emilia Romagna, il Piemonte e il Lazio. Si segnalano, come nostri principali competitors, il Portogallo, la Spagna (Baleari in particolare) e la Germania, ma anche la Grecia, le Canarie, Creta, il Marocco, la Tunisia e l’Iran. Per la prim avera e l’estate 2017, tra le novità sul mercato, si segnalano l’inaugurazione di nuovi alberghi tra Napoli e Roma, il giro della Sicilia, l’organizzazione di auto tour e il lancio di una nuova brochure di 72 pagine sull’Italia da parte del TO Voyageurs Internationaux. Il TO Travel Europe ha inserito circa 30 programmi nuovi sull’Italia (gruppi, circuiti, auto tour su Roma, Napoli e il golf in pensione completa, audioguide e visite comprese). Da aprile, Top of Travel presenta un nuovo programma dedicato alla Campania, con soggiorni in alberghi di 3 e 5 stelle, circuiti e auto tour e per l’estate 2017 il TO rinnova l’offerta sud con 5 circuiti auto tour tra Roma e la Campania, nuovi alberghi e club all-inclusive. Sul versante dei collegamenti aerei Francia-Italia, Vueling aprirà una nuova rotta Rennes-Roma e VOLOTEA inaugurerà Tolosa-Cagliari, Tolosa-Napoli e Nantes Cagliari. 9 M ONITORAGGIO ENIT PASQUA E PRIMAVERA 2017 PENISOLA IBERICA Lo scenario economico-sociale della Spagna prosegue nel registrare miglioramenti importanti rispetto agli anni passati. L’andamento del PIL ha continuato a crescere nel 2016 (+3,2% rispetto al 2015) ed anche i consumi privati sono aumentati (+1,2% sul 2015). Le previsioni per il 2017 confermano il trend positivo: si stima un incremento del PIL e dei consumi privati rispettivamente del 2,5% e 1,8% e una diminuzione del tasso di disoccupazione. Anche la domanda turistica è in crescita: nel 2016, secondo gli ultimi dati pubblicati dall’INE (Instituto Nacional Estadística), i viaggi all’estero degli spagnoli sono cresciuti del 3,9%, i pernottamenti del 3,1% e la spesa turistica del 10,9% rispetto al 2015. In aumento Per il 100% dei TO Per la Pasqua 2017, tutti i TO intervistati, Politours, Special Tours, Travelplan, Tourmundial-Viajes, El Corte Ingles, Carta Italia, Proyecto Europa, Logitravel, Tui Spain, hanno dichiarato un aum ento considerevole delle vendite della destinazione Italia, con incrementi dal 4% al 22% rispetto allo stesso periodo del 2016. I pacchetti venduti sono incentrati sul turismo culturale e religioso nelle grandi città d’arte come Roma, Firenze e Venezia. Tra le regioni più richieste si confermano Toscana, Sicilia, Puglia, Liguria con le Cinque Terre e la Campania con Napoli, la Costiera amalfitana e le isole del Golfo. Si tratta di pacchetti che in genere includono volo+soggiorno e, in misura minore, i circuiti. La durata media del soggiorno è di 3-4 giorni nelle città d’arte e di 7-10 giorni nelle regioni. Secondo quanto dichiarato dai TO contattati e dalle associazioni di agenzie di viaggio Acave e Ceav, le mete competitor all’Italia preferite dagli spagnoli continuano ad essere le grandi Capitali europee, anche se quest’anno il pericolo attentati ha modificato il flusso turistico a favore del Belpaese. Altre destinazioni richieste sono Praga, Dubrovnik, Marrakech e la consolidata New York. Per la prossim a stagione prim averile si stim a un increm ento del m ercato turistico spagnolo verso l´Italia di circa il 13-15% rispetto allo stesso periodo del 2016. Tra le novità che potrebbero favorire i viaggi degli spagnoli nel Belpaese si segnalano gli eventi organizzati nell’ambito di “Pistoia, Capitale Italiana della Cultura 2017” e di “Lombardia Orientale, Regione Europea della Gastronomia”. Potrebbero incentivare i flussi anche i nuovi collegamenti aerei Madrid-Cagliari, offerti dal vettore Iberia Express e l’aumento dei voli Madrid-Napoli con le nuove tratte Girona-Trapani e Madrid-Palermo di Ryanair. 10 M ONITORAGGIO ENIT PASQUA E PRIMAVERA 2017 EUROPA DELL’EST Dopo il “miracolo economico” degli anni 2000-2013, l’economia della Russia ha ricevuto una battuta d’arresto nel biennio 2014-2015. Nel 2016 la situazione è divenuta più tranquilla e, secondo quanto reso noto dal Servizio Statistico del Paese, per il 2017 è previsto un aumento del PIL pari al 2%, incremento più alto di quello previsto dal Ministero dello Sviluppo Economico al termine dell’anno scorso (+0,6%). Questa fase di miglioramento si è avuta dopo l’approvazione di una strategia finalizzata a diminuire la dipendenza della Russia dai redditi provenienti dall’industria del petrolio e del gas. Tuttavia, resta il forte gap di competitività del sistema industriale e produttivo del Paese che non potrà essere colmato, nel breve periodo, dalla recente politica governativa orientata all'import substitution, a causa delle deficienze di carattere strutturale dello stesso sistema. La Banca Centrale russa punta comunque a bloccare l’inflazione al 4% entro l’anno in corso. Il miglioramento dei cambi valutari, in seguito al rapido rafforzamento del rublo, ha prodotto, nei primi nove mesi del 2016 e per la prima volta dal 2014, un aumento del numero di turisti russi che si sono recati all’estero. La Pasqua cattolica, anche se quest’anno coincide con quella ortodossa, non costituisce motivo di partenze verso l’Italia. Le festività russe del mese di maggio (29 aprile-9 maggio), invece, sono il periodo in cui i cittadini russi viaggiano di più, sia entro i confini nazionali che verso l’estero. I TO interpellati, AC Group, TEZ Tour, TrisT, Intourist, Karlson Tourism, Biblio Globus, riferiscono di un consistente aum ento delle vendite per la destinazione Italia sia rispetto alla Pasqua 2016 che in confronto all’intera stagione prim averile dello scorso anno . I pacchetti venduti sono perlopiù tour classici nelle maggiori città d’arte, anche se negli ultimi anni è aumentata la domanda per i centri cosiddetti “minori” e per i prodotti di nicchia, come il termale, i laghi, il turismo enogastronomico, le feste e rievocazioni storiche e gli eventi sportivi. Le regioni più richieste sono Toscana, Veneto, Lombardia, Lazio ed Emilia Romagna. Sul fronte competitor dell’Italia, per il periodo primaverile, le mete straniere prescelte sono Turchia, Cipro, Grecia, Repubblica Ceca, Thailandia, Vietnam e Paesi dal clima caldo e prezzi convenienti che non necessitano di visto come Repubblica Domenicana, India (Goa, Sri Lanka), Georgia, Indonesia ed Israele. Gli Emirati Arabi Uniti, che da febbraio di quest’anno hanno abolito l’obbligo di visto per i cittadini russi, registrano un incremento di viaggiatori provenienti dalla Russia. Tra le novità che potrebbero favorire i flussi verso l’Italia si segnalano i nuovi collegamenti della compagnia S7 con i voli di linea Mosca-Torino, Mosca-Milano, Mosca-Catania e Mosca-Pisa (in programma da aprile 2017), e i voli low-cost Mosca-Pisa del vettore Pobeda. 11 M ONITORAGGIO ENIT PASQUA E PRIMAVERA 2017 Grazie allo sviluppo economico in atto nella Repubblica Ceca, con una crescita del PIL pari al 2,6%, si percepisce una rinnovata voglia di viaggiare da parte della popolazione ceca. La tendenza al rialzo del comparto turistico, sembra allinearsi al trend particolarmente positivo dell’interscambio commerciale Italia – Repubblica Ceca degli ultimi due anni, che consente al nostro Paese di scavalcare Francia ed Austria, diventando il quinto partner commerciale della Repubblica Ceca dietro Germania, Cina, Polonia e Slovacchia, come conferma l’ufficio di statistica ceco. Da sondaggio effettuato presso gli operatori locali, Fischer, Cedok, Firo Tour, Azzurro, Ludor, Fede, è emerso che il periodo pasquale 2017 sta facendo registrare un andam ento m olto positivo delle prenotazioni verso l’Italia. La situazione politica di altri Paesi, l’ampliamento dell’offerta sui cataloghi, il buon rapporto qualità/prezzo delle strutture ricettive e la vicinanza (facilmente raggiungibile in auto o con poche ore di aereo), sono gli elementi che contribuiscono ad incrementare i flussi turistici verso l’Italia, da sempre una delle mete preferite dal turista ceco. In aumento Per il 100% dei TO Le tipologie di vacanza maggiormente prenotate sono i citybreak, soprattutto in città come Roma, Firenze, Milano e Venezia e i viaggi in pullman verso le regioni del Nord Italia. Molto apprezzate anche le destinazioni balneari, specie dell’Adriatico settentrionale, ancora di più quest’anno in cui la Pasqua cade a primavera inoltrata. C’è anche da considerare che uno dei motivi che incentiva i flussi turistici verso l’Italia è senza dubbio l’attuale crollo di prenotazioni verso Turchia, Egitto, Tunisia e altri Paesi a rischio terrorismo. La Croazia, in assoluto il Paese più visitato dai cechi, sta facendo registrare un aumento delle prenotazioni quantificabile intorno al 10%, analogamente a quanto sta accadendo per il nostro Paese. Molto richiesti i citybreak nelle più famose Capitali e città europee: Parigi, Londra, Berlino, Madrid, Barcellona, Vienna e Amsterdam le più gettonate. Le indicazioni ricevute dagli operatori lasciano intravedere un’ottim a stagione estiva per l’Italia, soprattutto per il periodo maggio-giugno. Sempre molto richieste le destinazioni del Nord Italia (Adriatico, lago di Garda) sia per le prenotazioni del solo soggiorno tramite operatore che per i viaggi individuali. Anche i tour in pullman nelle maggiori città d’arte stanno riscuotendo un notevole successo. Gli operatori che organizzano voli charter per le regioni del Sud Italia (Catania, Napoli e Bari) come FIRO, FEDE e LUDOR hanno già registrato un discreto num ero di prenotazioni per il periodo prim averile. Tutti prevedono un aumento dei flussi tra l’8 e il 10% rispetto al 2016. Grazie al potenziamento di tratte verso il Belpaese da parte di alcune compagnie aeree, soprattutto tra maggio e settembre, sono facilmente raggiungibili, oltre alle mete già consolidate di Roma, Milano, Bologna, anche le destinazioni del sud-Italia tra le quali numerose località in Sardegna, Sicilia, Campania e Calabria. Inoltre, l’intensificarsi dei voli agevola sia i tour operator che, comprando posti sulle diverse rotte possono confezionare pacchetti turistici specifici, sia chi prenota autonomamente voli e hotel online. La compagnia di bandiera Czech Airlines, proprio a partire da quest’anno, ha aggiunto voli per Verona. 12 M ONITORAGGIO ENIT PASQUA E PRIMAVERA 2017 L’economia ungherese continua ad essere florida: per il 2017 è previsto un ulteriore aumento del PIL del 3,5%. La vulnerabilità finanziaria è diminuita grazie alla conversione dei mutui in valuta estera, alla diminuzione del debito pubblico e della quota di debito posseduta da soggetti stranieri. Al fine di stabilizzare l’economia, il Governo ha lanciato il piano IRINY che prevede il potenziamento di alcuni settori economici quali il farmaceutico, l’IT e l’elettromobilità. Il mercato del lavoro si presenta dinamico con una flessione costante del tasso di disoccupazione giunto al 4,9% nel 2016. Questo quadro edificante ha permesso, negli ultimi anni, uno slancio anche al comparto turistico, con un numero sempre maggiore di viaggi all’estero e soprattutto verso l’Italia come confermano i dati ISTAT. In aumento Per il 100% dei TO Per la Pasqua 2017 l’indagine svolta presso i m aggiori TO ungheresi TdM Travel, Vista, Car Tour, Studio Italia, Maremonti, Ciao Travel, rileva un increm ento nel num ero di prenotazioni per l’Italia , quantificabile intorno al 10%. Le richieste ricadono soprattutto sui citybreaks nelle maggiori città d’arte italiane, agevolate anche dai numerosi voli low cost della compagnia ungherese WIZZAIR (Roma FCO, Milano MXP, Bologna, Bari, Lamezia Terme, Catania, Napoli e Alghero) e della RYANAIR (Bergamo, Pisa, Roma CIA e Treviso). Molto diffusi anche i tour Fly & Drive soprattutto nelle regioni del Sud Italia come Sicilia, Puglia, Sardegna e Campania dove, negli ultimi anni, giunge un numero sempre più elevato di turisti ungheresi. Oltre all’aereo, si registrano molte prenotazioni per i bus operators che effettuano tour culturali e coprono diverse destinazioni e regioni. In aumento anche le richieste per le località balneari del Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna, sempre molto apprezzate dai turisti ungheresi nei mesi più caldi. Visto che la Pasqua quest’anno cade ad aprile inoltrato, risultano in calo solo le prenotazioni per le destinazioni montane. A causa dei ripetuti problemi nei Paesi islamici del Mediterraneo, anche i maggiori competitors dell’Italia, Croazia, Spagna e Grecia, stanno registrando un incremento delle prenotazioni per il periodo pasquale. Per la Croazia, grazie alla sua vicinanza con l’Ungheria e ai collegamenti che permettono di raggiungerla facilmente, si sta rilevando, come per l’Italia, un aumento delle richieste pari al 10% rispetto all’anno scorso. Per la diffusa diffidenza nel prenotare una vacanza in alcuni Paesi a rischio terrorismo, risultano in aum ento le richieste degli ungheresi per l’Italia , considerata sicura, anche per tutto il periodo prim averile. A ricevere la maggior parte dei consensi, con incrementi nelle prenotazioni che vanno dal 5% al 10% rispetto all’anno passato, troviamo destinazioni come l’Adriatico settentrionale, l’Emilia Romagna e il Lago di Garda. I tour in pullman, concentrati tra aprile e maggio, stanno registrando un aumento del 10% circa. Gli operatori contattati sono ottimisti anche per l’intera stagione estiva. Tra le novità che potrebbero favorire i flussi ungheresi verso l’Italia, c’è da segnalare l’ottava rotta Budapest-Lamezia Terme aggiunta dalla compagnia aerea Wizzair alla sua fitta rete di collegamenti per il Belpaese. Inoltre, uno dei motivi che potrebbe favorire i flussi verso l’Italia è, senza dubbio, l’attuale crollo di prenotazioni verso Turchia, Egitto, Tunisia ed altri Paesi a rischio terrorismo. 13 M ONITORAGGIO ENIT PASQUA E PRIMAVERA 2017 OLTR EOCEANO NORD E SUD AMERICA L’economia degli USA, contrariamente a quanto previsto inizialmente dagli analisti, ha chiuso il 2016 con un modesto incremento del PIL pari all’1,6%, contro il 2,6% del 2015. Il tasso di disoccupazione nel quarto trimestre del 2016 si è abbassato al 4,9% (ogni mese sono stati creati, in media, 172.000 nuovi posti di lavoro). Recentemente la FED ha alzato i tassi di interesse e prevede altri aumenti entro la fine del 2017. Nel 2016 i redditi personali sono aumentati dello 0,6%, mentre le spese personali reali (PCE), motore principale della crescita americana, sono cresciute dello 0,3%, un trend previsto in ascesa anche nel 2017. Tra le spese personali, emergono quelle per i viaggi: secondo quanto affermato dalla “Global Data Tourism Survey” i consumatori sono ottimisti, hanno una maggiore disponibilità economica e quindi una più alta propensione a viaggiare, incentivati anche dai prezzi contenuti delle offerte e dal cambio pressoché paritario all’euro. Conferme sull’andamento positivo del turismo outgoing arrivano anche dal Dipartimento del Commercio USA, che, alla voce “spese per viaggi internazionali degli americani” riporta un importo pari a 169 miliardi di dollari. Tra le destinazioni internazionali, l’Europa detiene una quota di mercato del 17,3% e l’Italia continua a mantenere una posizione di rilievo. Per il periodo pasquale, la maggioranza dei TO interpellati, Central Holiday, Papavero Rentals, AlkaTravel, WorldGroupTVL, Frosh, Viva Siena, Wilderness Travel, Sunset, CycleItalia, prevede un increm ento delle vendite per l’Italia del 5% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. I turisti statunitensi privilegiano le mete culturali tradizionali rappresentate dalle grandi città d’arte, in primis Roma, Firenze e Venezia, anche se risulta in aumento l’interesse per i centri culturali minori e i borghi storici. I prodotti più venduti, oltre alle città d’arte, sono il turismo enogastronomico, religioso e il wellness. Le tipologie di viaggio preferite sono perlopiù individuali/FIT su misura e viaggi di gruppo. Tra le regioni maggiormente richieste risultano Veneto, Campania, Liguria, Toscana, Lazio, Piemonte e Sicilia. Molto apprezzate località come la Costiera Amalfitana, le Cinque Terre, la zona dei Grandi Laghi del nord, Como in particolare e San Giovanni Rotondo. La permanenza media è di 7-10 giorni. I maggiori competitors dell’Italia sono Cuba in prima posizione che, a seguito della recente apertura agli americani, sta diventando una destinazione molto richiesta. Seguono i Paesi caraibici dalle caratteristiche climatiche estive, raggiungibili in poche ore di volo. Anche per la primavera/estate 2017, gli operatori interpellati si mostrano ottimisti stim ando una crescita dell’outgoing statunitense verso l’Italia del 5% e oltre. 14 M ONITORAGGIO ENIT PASQUA E PRIMAVERA 2017 Tra le novità che potrebbero incrementare le presenze americane in Italia, si segnala il volo diretto stagionale che collegherà New York con Napoli e Palermo ad opera di Meridiana. Sempre più richieste le crociere nel Mediterraneo, con particolare riferimento a quelle che fanno tappa nei porti italiani. L’immagine dell’Italia appare sempre più forte anche per il turismo del lusso e dello shopping, incentivato dal rafforzamento del cambio dollaro ormai in parità con l’euro e dai prezzi competitivi dei capi d’abbigliamento e delle grandi firme. La Bank of Canada prevede, per il Canada, una crescita economica del PIL su base annua del +2% nel 2017 e +2,1% nel 2018. Un aumento comunque inferiore ai vicini Stati Uniti, dovuto anche alla recente crisi della produzione petrolifera. Il Canada rimane comunque uno dei paesi del G8 con grandi possibilità di espansione economica. Il mercato turistico canadese è caratterizzato da una domanda matura ed esigente, con una notevole propensione ai viaggi internazionali ed una spiccata attenzione al rapporto “qualità/prezzo” che diventa un fattore prioritario nella scelta della destinazione. Potenzialmente, i turisti canadesi non pensano di rinunciare alle vacanze in Europa ed in Italia, ma sono molto attenti alla competitività delle offerte del mercato turistico, anche in rapporto alla sostanziale debolezza del dollaro canadese nei confronti dell'Euro. Gli ultimi dati positivi della Banca d'Italia sui flussi turistici canadesi verso l’Italia fanno ben sperare per un 2017 in salita. Per l’anno 2016 (dati provvisori) sono stati 881 mila gli arrivi alle frontiere (+1,5%), 7.801.000 il numero dei pernottamenti generati (+1,3%) e 1.038 milioni di euro la spesa dei turisti canadesi in Italia (+5,1%). Per il periodo pasquale sono stati interpellati 7 tour operator canadesi: Ciao Tours, CIT Tours, Kompas Express, Royal Scenic Tours, Savour Italy Travel, Vacances Summa Tours, Vacanza Destinations, di questi 3 TO hanno rilevato un increm ento delle vendite della destinazione Italia con percentuali che vanno dal 5% al 15%, 2 TO una situazione di stabilità, m entre i restanti un calo del 2% e 6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La durata media di una vacanza in Italia è di 8-12 giorni e le tipologie di viaggi più richieste sono: tour individuali/F.I.T, viaggi su misura, vacanze di gruppo, pacchetto con volo. Città d’arte (sia le classiche che le cosiddette “minori”), tour enogastronomici e vacanze attive sono i prodotti preferiti dai turisti canadesi che scelgono l’Italia come meta delle proprie vacanze. Toscana, Lazio, Veneto, Campania, Liguria e Sicilia sono le regioni preferite con Roma, Firenze, Venezia, Costa Amalfitana e Cinque Terre, come località più ambite. I nostri maggiori competitor per il periodo pasquale, che corrisponde in Canada con il popolare March Break (con chiusura delle scuole per una settimana), sono i vicini Stati Uniti (Florida e Hawaii) insieme a Messico, Cuba, Repubblica Domenicana e Caraibi. I motivi principali sono: la vicinanza, i prezzi competitivi e l’ampia scelta di proposte. Per i viaggi in Europa viene privilegiato comunque il periodo estivo e autunnale. 15 M ONITORAGGIO ENIT PASQUA E PRIMAVERA 2017 Per il periodo prim averile, l’outgoing verso l’Italia dovrebbe crescere del 2% in m edia, con punte anche superiori per alcune provincie di provenienza, come il Quebec e l’Ontario, grazie all'avvio dei voli diretti (stagionali) da parte di Air Canada e Air Transat. Confermati i voli stagionali con decorrenza maggio/ottobre di Air Transat (Roma, Venezia e Lamezia Terme), Air Canada (Roma) e Air Canada Rouge (Venezia, Roma). I dati della contabilità nazionale del Brasile (fonte: IBGE - Instituto Brasileiro de Geografia e Estatística) mostrano un’economia ancora in evidente difficoltà: nel 2016 il PIL brasiliano è calato del 3,6% (-3,8% nel 2015), i consumi delle famiglie continuano a ridursi (-4,3% nel 2016, -3,9% nel 2015) e gli investimenti proseguono la fase di debolezza che dura ormai dal 2014 (-10,3% nel 2016, -13,9% nel 2014). Il Brasile sta attraversando la più profonda crisi economica della storia del Paese e gli unici segni di ripresa riguardano il settore agricolo e la domanda estera il cui contributo positivo è l’effetto della lieve espansione delle esportazioni (+1,6). Nonostante il quadro economico negativo, gli analisti del settore privato prevedono che la congiuntura economica dovrebbe migliorare già nel primo semestre di quest’anno. I dati dei primi mesi del 2017 confermerebbero alcuni timidi segnali di ripresa soprattutto nel settore della produzione industriale. Gli indici di fiducia di imprese e di consumatori sono tornati a salire e il Governo ha annunciato un ampliamento del programma di investimenti infrastrutturali. Si prevede, per il 2017, una crescita del PIL dello 0,5%. Complessivamente anche il settore turistico ha subito gli effetti della profonda crisi che sta attraversando il Paese: nel 2016 i voli nazionali hanno avuto un calo del 5,5% rispetto al 2015 e, in valori assoluti, il 2016 ha registrato il più basso livello di offerta dal 2010 e del numero di passeggeri dal 2012. Per quanto riguarda i voli internazionali, l’offerta è diminuita del 3,1%, anche se il volume di viaggi ha avuto un incremento del 2,5% (per un totale di 7,5 milioni di imbarchi). L’andamento del comparto viaggi nei primi mesi del 2017 fa pensare ad una ripresa: le spese dei turisti brasiliani all’estero nel mese di febbraio 2017 ammontano US$1,36 miliardi (dati Banca Centrale Brasiliana), corrispondenti ad una crescita del 61,7% in confronto allo stesso periodo del 2016; si tratta dell’aumento più consistente degli ultimi 2 anni. Il più importante tour operator brasiliano, gruppo CVC, ha registrato, a febbraio, un incremento del 10,3% rispetto allo stesso periodo del 2016 e le vendite internazionali si sono incrementate del 53% nell’ultimo trimestre del 2016. Tutti i tour operator interpellati, Polvani Tours, Travel Connection, Grupo BRT, Trade Tours, CTC Tour e Raidho Turismo, segnalano una crescita delle vendite della destinazione Italia per il prossim o periodo pasquale, con percentuali che variano dal 20% al 35%. I pacchetti turistici più venduti sono i “city packages”, della durata di 4-7 notti e le escursioni della durata di 7-16 notti. Si segnala uno spiccato interesse per i tour enogastronomici e gli itinerari culturali nostrani. Le regioni più richieste sono il Lazio, il Veneto, la Toscana, la Campania, la Puglia e la Sicilia. Non dimentichiamo che l’Italia è la destinazione preferita dai turisti brasiliani in viaggio oltreconfine, insieme con Francia, Spagna e Portogallo. Risulta inoltre in crescita l’interesse per il Marocco grazie alla recente offerta di voli diretti. In aumento Per il 100% dei TO Positive anche le previsioni per il periodo prim averile: i tour operator rilevano un incremento dal 20% al 35% per i mesi di aprile e maggio, principalmente a causa del clima primaverile, preferito dai turisti brasiliani e alle promozioni per la biglietteria aerea. Grande richiesta per le crociere sul Mediterraneo, con partenza e arrivo in Italia (Civitavecchia e Venezia), cui si aggiunge l’offerta si servizi 16 M ONITORAGGIO ENIT PASQUA E PRIMAVERA 2017 locali: alberghi, ristoranti, transfers, ecc. Le destinazioni più in voga sono la Costiera Amalfitana e le città d’arte di Sicilia e Liguria. Ad un anno dall’insediamento del Presidente Macri, il panorama economico dell’Argentina mostra apparenti sintomi di un graduale miglioramento: secondo i dati dell’INDEC (Instituto Nacional de Estadística y Censos), infatti, la caduta dell’attività economica è rallentata negli ultimi mesi dell’anno e nel 2017 la crescita del PIL dovrebbe attestarsi intorno al 2,5% (fonte EIU). Tuttavia il 2016 si è chiuso con cifre al di sotto delle aspettative per quanto riguarda i consumi, l’industria e il settore delle costruzioni, mentre gli investimenti privati, sebbene annunciati, non si sono ancora trasformati in realtà. A tutto ciò si aggiunge la recessione brasiliana che ha portato ad una forte caduta delle esportazioni di manufatti industriali argentini verso il Paese confinante (dopo una diminuzione del 32% nel 2015, tra gennaio e ottobre di quest’anno si è registrata un’ulteriore caduta del 27%). L’effetto congiunto di un’alta inflazione (superiore al 40%, anche se per il 2017 il Governo stima un 17%), della caduta del salario reale (5% circa) e del taglio dei sussidi ha colpito severamente i consumi interni. Tutti questi elementi hanno contribuito ad una caduta del PIL nel 2016 che viene stimata attorno al 2,2%-2,3%. Il deficit fiscale nel 2016 dovrebbe attestarsi attorno al 4,6%-4,7% del PIL; tale risultato potrebbe essere riconducibile, soprattutto, al rientro dei capitali a seguito del cosiddetto “blanqueo” - scudo fiscale - che ha portato entrate addizionali al fisco per oltre 106 miliardi di pesos; l’obiettivo del Governo per il 2017 è quello di abbassare tale deficit al 4,2%.I più importanti settori economici non hanno mostrato, nel 2016, gli attesi segni di recupero, anche se le previsioni per il 2017 sono moderatamente positive. Secondo la m età dei TO argentini intercettati (Corima Tours e ACT Viages) l’andam ento delle vendite dell’Italia per il prossim o periodo pasquale risulta in aum ento (30% circa) rispetto allo stesso periodo del 2016. Il TO Carnival rileva una situazione di stabilità, infine Eurotur, contrariamente a quanto comunicato nel primo semestre 2016, segnala un rallentamento delle prenotazioni sia verso l’Italia che, in generale, verso il Continente Europeo. Con riferimento al Belpaese crescono i pacchetti turistici con una durata minima di venti giorni. Fra le destinazioni più vendute, si segnalano la Costiera Amalfitana, la Sicilia, la riviera ligure, la Lombardia e le città d’arte sia le classiche Venezia, Firenze, Roma che quelle cosiddette “minori”. Si stima, per il 2017, una crescita dei viaggi su misura, all’insegna del lusso. La tendenza degli operatori, visibile già dai primi mesi dell’anno in corso, è quella di vendere le destinazioni europee con largo anticipo. In Argentina, il periodo di Pasqua è dedicato soprattutto alle vacanze in famiglia, con spostamenti brevi da 4-5 giorni, sia all’interno del Paese che verso destinazioni confinanti (il Cile, ad esempio, è diventato una nota meta per fare shopping). Tuttavia, sono numerose le offerte di pacchetti verso l’estero con soggiorni più lunghi (in primis nei Caraibi e in Brasile), che includono anche il periodo di Pasqua. 17 M ONITORAGGIO ENIT PASQUA E PRIMAVERA 2017 In generale, l’interesse degli argentini per l’Europa è sempre vivo. Oltre all’Italia, gli argentini amano trascorrere le proprie vacanze in Spagna, Francia e negli ultimi anni anche in Grecia, in Croazia e nei Paesi scandinavi. Per il periodo prim averile è prevista una crescita dei flussi verso l’Italia , a dimostrazione del grande fascino che gli argentini provano per il Belpaese. In tal senso contribuiscono positivamente il cambio favorevole del pesos in valuta straniera, che diffonde maggiore certezza fra i potenziali turisti e l’eliminazione dell’imposta sul turismo internazionale. Le compagnie aeree quale Turkish, Emirates, Qatar, Iberia, Air Europa, hanno incrementato i collegamenti fra le destinazioni dell’America Latina (offrendo uno stop con soggiorno di 1 o 2 notti) per poi proseguire con voli verso le destinazioni italiane. È da sottolineare che, di recente, il Governo argentino ha annunciato l’arrivo di diverse compagnie aeree low cost sia a livello nazionale che internazionale per favorire il mercato turistico. La modalità denominata Low Cost Long Range (LCLR) ha da poco pubblicato una tariffa promozionale per 99 Euro (150 Dollari) per ogni tratta Buenos Aires – Barcellona. 18 M ONITORAGGIO ENIT PASQUA E PRIMAVERA 2017 MEDIO ORIENTE, ASIA E OCEANIA L’economia dell'India registra da diverso tempo un livello di crescita considerevole. Per il 2017 si stima un incremento del 7-7,5% del PIL che, grazie al contributo dell’industria dei viaggi e del turismo, passerà da 136,3 miliardi USD del 2015 a 275,2 miliardi USD nel 2025. Anche se per Pasqua, i Tour operator indiani intervistati fra cui TBI, Classis Travel and Tours, Shimanthoor Travels, Veena World e Compact Travels, lamentano una certa lentezza nell'andam ento delle vendite per l'Italia, sia a causa della politica di demonetizzazione che degli esami scolastici in programma tra febbraio e marzo, la maggior parte di loro confida in una ripresa delle prenotazioni nel mese in corso. In generale, però la m aggior parte dei tour operator intercettati riferiscono increm enti che variano tra il 10% e il 60% rispetto al periodo pasquale del 2016. Le vendite riguardano perlopiù pacchetti dedicati ai viaggi di nozze, al MICE e al Medical; per quest’ultima tipologia di prodotto, il governo indiano ha introdotto un apposito visto di tipo sanitario per incrementare il turismo medicale. Anche i viaggi enogastronomici e culturali sono molto apprezzati, a prescindere dall’aspetto economico del viaggio stesso. La permanenza media è di 5-8 notti. Oltre alle mete tradizionali come Roma, Firenze, Milano, Venezia, cresce la domanda per le località di Taormina, Amalfi, Sorrento, Capri, Positano, Ravello e per i vigneti della Toscana. Secondo i TO intervistati, sul fronte della concorrenza, le principali destinazioni del turista indiano sono Spagna, Portogallo, Francia, Svizzera e Norvegia. Sul mercato indiano Francia e Svizzera svolgono campagne informative attraverso azioni di co-marketing con i principali tour operator o rivolte direttamente al turista. Secondo Classis Travel and Tour le richieste per Francia e Spagna sono aumentate del 76% rispetto alla Pasqua del 2016. La possibilità di avere voli diretti tra India e Italia ed una politica che faciliti il rilascio dei visti verso l’Europa incrementerebbe i movimenti turistici anche verso il nostro Paese. Inoltre, gli operatori hanno rilevato una propensione del viaggiatore indiano verso nuovi prodotti quali “viaggi sperimentali”, o “off beat”, vacanze autorganizzate lontane dai cliché delle visite guidate del passato. 19 M ONITORAGGIO ENIT PASQUA E PRIMAVERA 2017 Continua, anche nel 2016, il trend in salita dell’economia della Cina con un PIL in crescita del 4,3% rispetto al 2015. L’espansione economica del Paese ha effetti positivi anche sul settore dei viaggi: nel 2016 il turismo outbound ha visto 122 milioni di turisti cinesi in viaggio oltreconfine, con una crescita del 4,3% sul 2015 e con una spesa turistica di circa 760 bilioni di yuan. Le destinazioni preferite sono: Stati Uniti, Corea, Giappone, Hong Kong, Macao, Taiwan, Vietnam, Singapore, Malesia e Indonesia. Il 60% dei turisti cinesi outbound è autorganizzato. In aumento Per il 100% dei TO La Pasqua non è considerata come una festività in Cina e non sono previsti giorni di ferie per i lavoratori cinesi ma, nello stesso periodo, vi sono tre giorni di festa ufficiali del calendario cinese che corrispondono ai giorni 4 e 23 aprile e primo maggio che potrebbero incentivare il turista cinese ad effettuare viaggi verso destinazioni di lungo raggio come l’Europa. In base alle valutazioni degli operatori contattati (Utour Travel, Beijing Caissa International Travel, Utour International Travel, Union Travel, Shengyang Youth International Travel Service, Tuniu.com, Shenzhen Xinjingjie Travel) l’andam ento delle vendite dei pacchetti verso l’Italia per la settim ana di Pasqua sarà in crescita del 5% rispetto allo stesso periodo del 2016. La crescita si prevede sia com plessivam ente di oltre il 15% per i m esi di m arzo, aprile e m aggio. I pacchetti più venduti che hanno come destinazione l’Italia sono i “grand tour” che comprendono tappe in 3-4 Paesi europei (Italia, Francia, Svizzera e Germania) della durata media di 8-11 giorni. Durante la vacanza in Italia, i turisti cinesi soggiornano immancabilmente a Roma, Firenze, Venezia e Milano dove visitano le principali attrattive storiche e artistiche. Sono aumentate le offerte di pacchetti monodestinazione dedicati unicamente al nostro Paese soprattutto per i turisti repeater. Le Regioni più richieste sono la Toscana, la Campania, la Liguria, il Veneto, la Sicilia e la Sardegna. I principali competitor dell’Italia sono Francia, Russia, Germania, Svizzera e Gran Bretagna. Nel 2016, sono stati circa 1,1 i milioni di turisti cinesi in viaggio in Francia, 976.139 in Russia, 784.605 in Germania, 759.267 in Svizzera, 506.691 in UK e 896.316 in Italia (attraverso TO), tutti in crescita rispetto al 2015. In collaborazione con il TO Utour Group, la compagnia aerea NEOS ha aperto nuove linee per facilitare i viaggi dedicati ai gruppi. Dopo le aperture delle tratte Nanchino-Milano e Tianjing–Milano, si inaugureranno nuove linee che collegheranno le città meno note della Cina all’Italia. A partire dal 16 maggio 2017, Hainan Airlines effettuerà la tratta Tianjin a Milano con frequenza settimanale (il martedì). Esistono molteplici certificazioni che attestano la qualità dei servizi di accoglienza e informazione calibrati sulle esigenze dei viaggiatori cinesi, quella attualmente più diffusa in Italia è la Certificazione “Welcome Chinese”, emessa dalla China Tourism Academy, in collaborazione con China Central Television (CCTV) e China Union Pay. Ad oggi sono oltre 500 le aziende certificate Welcome Chinese, in 32 Paesi in tutto il mondo. L’Europa (inclusa la Russia) guida la classifica, con 321 certificazioni. Ma è l’Italia ad avere il primato: con ben 114 certificazioni detiene da sola oltre un quinto delle certificazioni assegnate in totale. 20 M ONITORAGGIO ENIT PASQUA E PRIMAVERA 2017 Secondo i dati diffusi dall'Istituto di ricerca economica e sociale del Giappone, “Cabinet Office”, il PIL ha mostrato nel trimestre ottobre-dicembre 2016 un aumento dello 0,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Anche l’indice dei prezzi risulta in crescita, segno che l’economia giapponese continua a migliorare moderatamente. Gli stessi segnali di miglioramento si notano anche nel settore turistico specialmente se si parla in termini di outbound: secondo un’indagine effettuata da JATA (Japan Association of Travel Agents), i flussi oltreconfine, frenati in precedenza dal timore di attentati terroristici soprattutto verso l’Europa, sono in netto recupero. A viaggiare all’estero sono perlopiù le coppie già sposate e gli “honeymooner”. Il turismo domestico e il turismo inbound risultano stabili. La Pasqua non corrisponde ad un periodo di vacanza per i giapponesi che invece viaggiano durante la Golden Week tra fine aprile e inizio maggio. Il calendario delle festività consentirà, quest’anno, di fruire di 9 giorni di vacanza continuativa; una buona occasione per viaggiare verso destinazioni di lungo raggio compresa l’Italia. Tra i principali operatori nipponici contattati, JTB World Vacations, HIS, Nippon Travel Agencies, Global Youth Bureau, Ryobi Tours, Tabi Kobo, la m aggior parte riferisce di increm enti delle vendite per il Belpaese per il prossim o periodo pasquale . Il turismo culturale è il prodotto turistico maggiormente richiesto, declinato sia nelle grandi che nelle piccole città d'arte, tra le quali le più gettonate sono sempre Roma, Venezia, Firenze e Milano Si riscontra un interesse crescente sia per i prodotti legati all'enogastronomia, a “natura&parchi” e al balneare. Le regioni in vetta alle preferenze dei giapponesi sono Lazio, Veneto e Toscana. Risultano in aumento le richieste per le regioni del Sud Italia come Campania e Sicilia, nonché per Piemonte e Liguria al nord. In genere, la durata media del soggiorno in Italia è di 10 giorni. La concorrenza verso l’Italia come destinazione turistica è rappresentata soprattutto da Hawaii e Guam (per le vacanze al mare) e, in genere, dai paesi asiatici, data anche la loro vicinanza geografica. I flussi turistici si dirigeranno in misura importante anche in Australia, Nuova Zelanda e USA. Per il continente europeo, le principali destinazioni competitor all’Italia sono Spagna, Francia, Gran Bretagna, Germania, Croazia e Portogallo. Tra le novità che potrebbero favorire i flussi turistici verso l’Italia è da segnalare, per l'anno in corso, la celebrazione del 75° anniversario delle relazioni diplomatiche tra il Giappone e il Vaticano, in occasione del quale potrebbero essere organizzati pellegrinaggi. 21 M ONITORAGGIO ENIT PASQUA E PRIMAVERA 2017 Nel 2016 l’economia della Corea ha subito un rallentamento: il PIL, che cresceva del +2,6% nel 2015, risulta in aumento solo dello 0,4% nei primi tre mesi del 2016. Sempre nello stesso periodo i consumi perdono lo 0,3% (nel 2015 salivano del 2,6%) e le esportazioni il 13,3% (nel 2015 calavano dell’8%). Nonostante i molteplici fatti negativi che hanno riguardato l’economia coreana per il 2016 (fra cui, oltre alla recessione, l’impeachment del Presidente PARK e la minaccia della Cina per THAAD), il turismo coreano continua a crescere. Sono 2 milioni i coreani che hanno viaggiato all’estero nel mese di febbraio 2017, con una crescita del 18,9% rispetto allo stesso mese del 2016. Questo record è stato raggiunto per 3 mesi consecutivi grazie all’incremento del 17,4% dei viaggiatori di sesso femminile. Da dati ISTAT, gli arrivi di turisti coreani in Italia nel 2015 sono aumentati dell’23,6% rispetto al 2014 per un totale di 700.401 unità, le presenze, pari a 1.234.145 unità, risultano in crescita del 25,9%. La quasi totalità dei 6 operatori coreani intervistati (Chalet Travel&Life, NaeilTour, ModeTour, Eurostation, HanaTour, Intereuro) rileva un increm ento nella vendita della destinazione Italia per il prossim o periodo pasquale. L’incremento riguarda tutta l’area Europea (+15%) seppure in Corea, come in Cina, la Pasqua non è considerata una festività e non sono previsti giorni di ferie. Un solo TO intervistato segnala una situazione di stabilità nelle vendite rispetto alla Pasqua del 2016. I pacchetti turistici verso l’Italia hanno una durata minima di 7 notti e comprendono le destinazioni classiche quali Roma, Venezia, Firenze e Milano. Alcuni operatori segnalano un crescente interesse dei turisti coreani per le città d’arte, sia tradizionali che cosiddette “minori”. Il maggiore competitor per l’Italia è la Svizzera, i cui flussi dalla Corea sono cresciuti grazie alla campagna pubblicitaria trasmessa su un programma televisivo coreano che promuoveva alcune mete turistiche svizzere. I flussi verso la Francia e verso le più note destinazione europee rilevano una certa stabilità. Per la prim avera 2017, che corrisponde in Corea ad un lungo periodo di vacanza che va dal 29 aprile al 7 maggio, compresi i ponti della Festa del Lavoro, la Festa della nascita di Buddha e la Festa del bimbo, i maggiori Tour Operator coreani prevedono che la vendita dei viaggi verso l’Italia crescerà di circa 20% in confronto allo stesso periodo del 2016. Per quanto riguarda i collegamenti aerei Corea-Italia, l’Asiana Airline, seconda compagnia aerea coreana, lancerà la linea charter verso Venezia 2 volte alla settimana, da giugno ad ottobre 2017. Per il futuro, si prevede un incremento di voli per Milano e Roma grazie alla politica di ripartizione del traffico aereo messo in atto lo scorso anno dal MOLIT (Ministry of Land, infrastructure and transport Coreano). 22 M ONITORAGGIO ENIT PASQUA E PRIMAVERA 2017 Continua per l‘Australia, anche nel 2016, la scalata economica che dura dal terzo trimestre del 1991. Secondo gli ultimi dati rilevati dalla Reserve Bank of Australia la crescita economica è pari al 2,4% e l’inflazione, all’1,5%, è pari al tasso d’interesse nazionale. La forza lavoro è composta da 12 milioni di persone, esattamente corrispondenti alla metà della popolazione. Il tasso di disoccupazione è del 5,7%. Il prodotto interno lordo, con un valore pari a 1.339,54 miliardi di dollari, rappresenta il 2,16% dell’economia mondiale ed è cresciuto dell’1,1%, al di sopra delle aspettative di dicembre 2016. Il flusso turistico incoming in Australia è molto soddisfacente e ha chiuso il 2016 con una crescita dell’11% rispetto al 2015. Sono stati 8,3 i milioni di visitatori internazionali che hanno scelto di trascorrere le proprie vacanze in Australia nel 2016, con una spesa di 39,1 miliardi di AU$, in aumento del 7% rispetto al 2015. Tale crescita ha portato ad un incremento dei voli verso il Paese oceanico del 10%. La classifica dei Paesi di provenienza, vede in testa la Nuova Zelanda con 1.347.400 visitatori (+10%), seguita dalla Cina (1.199.100 visitatori, +17%) con un aumento della spesa del 32% ed infine Regno Unito e USA con circa 715.000 arrivi ciascuno. Per il periodo pasquale, i Tour operator contattati fra i quali Travel Makers, Infinity Holidays, Albatross Tours, Backroad Touring, Get Tours, CIT Holidays, Tempo Holidays, Trafalgar, Academy Travel, Abercrombie & Kent, Contiki, Hidden Italy dichiarano che le vendite della nostra destinazione saranno stabili o in aum ento anche se, in generale, sono poche le partenze in programma verso l’Italia o l’Europa, visto che la breve interruzione pasquale (4 giorni) non permette di intraprendere un viaggio così lungo (solo il volo impiega circa 30 ore). Gli australiani in viaggio in Italia prediligono i pacchetti FIT seguono, nelle vendite, i pacchetti “all inclusive” della durata minima di 12 gg e i tour in bus di minimo 10 gg. Le mete principali sono le città d’arte, ma anche i laghi e le zone naturalistiche sono sempre più richieste, soprattutto se arricchite da tour enogastronomici. Le regioni più in voga sono il Veneto, la Toscana, la Lombardia, la Campania, la Sicilia e la Sardegna. In generale, il turista australiano mira alle località più famose come le Cinque Terre, la Costiera Amalfitana o il Lago di Como, senza visitare altre zone dalla regione interessata (fatta eccezione per Toscana e Sicilia). Si confermano come le città più gettonate, Venezia, Firenze, Roma e Milano. Da non sottovalutare la crescente richiesta di crociere nel Mediterraneo che generalmente passano da Civitavecchia per permettere la visita turistica a Roma. Il principale competitor dell’Italia è l’Australia stessa, vista la tendenza del governo australiano ad invogliare i turisti a visitare le mete del proprio continente, tramite le costanti campagne pubblicitarie di Tourism Australia. Ad ogni modo, l’Asia resta tra le destinazioni preferite dagli australiani, in testa sempre Thailandia e Bali. Per l’Europa il Regno Unito rimane la prima destinazione seguita dall’Italia al secondo posto. 23 M ONITORAGGIO ENIT PASQUA E PRIMAVERA 2017 Per la prossim a prim avera soprattutto per i mesi di maggio e giugno, si prevedono num erose partenze verso l’Italia agevolate dal fatto che il turista australiano non organizza le ferie in concomitanza di quelle estive italiane, in primis perché le stagioni sono invertite, in secundis perché non esiste il concetto di “vacanza al mare” come in Italia. I classici periodi di maggiore affluenza turistica in Europa (luglio-agosto) non coincidono quindi con quelli preferiti dagli australiani per le partenze. L’Australia, inoltre, è un paese multiculturale perciò molti australiani tendono ad andare nel proprio Paese d’origine. Negli ultimi anni la componente asiatica della popolazione torna a casa per le vacanze o tende a fare venire i famigliari in Australia. Si tratta dei “nuovi australiani” con abitudini di viaggio completamente diverse dall’australiano anglosassone. REDAZIONE ULTIMATA IL 12 APRILE 2017 24