Norma CEI 0-16: la regola tecnica di connessione e la qualità del

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Roma – Sapienza Università - Facoltà di Ingegneria
Aula del Chiostro – 5 maggio 2010
SEMINARIO
Sezione di Roma
Norma CEI 0-16: la regola tecnica di
connessione e la qualità del servizio per gli
utenti MT: gli utenti attivi
CENTRAL AND SOUTH ITALY SECTION
Programma
CEVOIR
Apertura dei lavori
Giuseppe Parise, Ordinario di Distribuzione ed Utilizzazione dell’Energia
Elettrica
Sapienza Università di Roma
La norma CEI 0-16: aspetti tecnici salienti per gli utenti attivi
Gianfranco Alma, Responsabile supporto Tecnico DE Schneider Electric
Il ruolo di Enel Distribuzione
Alfonso Sturchio, Enel Distribuzione spa Responsabile Rete Elettrica Lazio,
Abruzzo e Molise
Soluzioni fotovoltaiche dal residenziale ai campi fotovoltaici
Gianfranco Alma, Responsabile supporto Tecnico DE Schneider Electric
Dibattito
Norma CEI 0-16
Regola tecnica di riferimento per la connessione di
utenti attivi e passivi alle reti AT ed MT delle Imprese
distributrici di energia Elettrica
Connessione di utenti attivi alla rete MT
Delibera ARG/ELT n. 99/08 Testo integrato
delle connessioni attive TICA
Regole a sostegno degli impianti produzione di energia da fonti rinnovabili e da
cogenerazione ad alto rendimento, sia in MT che in BT, con l’obiettivo di:
•Dare maggiore certezza ai criteri ed alle procedure per l’erogazione del
servizio di connessione;
•Individuare soluzioni tecniche di connessione non eccessivamente onerosi
per i produttori.
Schneider Electric
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Delibera ARG/ELT n. 99/08 Testo integrato
delle connessioni attive TICA
In termini operativi….
•Procedure e tempistiche per la connessione con processo più
“trasparente” e regole più stringenti per i distributori;
•Modalità di determinazione del corrispettivo basato su una
“formula” che tiene conto di: potenza in immissione e distanza degli
impianti dalla rete esistente;
•Indennizzi automatici “definiti” verso i produttore, nel caso di ritardi
da parte dei distributori.
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
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Delibera ARG/ELT n. 99/08 Testo integrato
delle connessioni attive TICA Allegato A
Corrispettivo per la richiesta di connessione, per l’ottenimento del preventivo e
per la tempistica di sua disponibilità.
•Tabella 1
Schneider Electric
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Delibera ARG/ELT n. 99/08 Testo integrato
delle connessioni attive TICA Allegato A
Livello di tensione di erogazione del servizio di connessione
•In linea di massima
a)
P ≤ 100kW in BT
b) 100
< P ≤ 6.000 kW in MT
Il livello di tensione di erogazione del servizio non individua il valore della tensione
dell’impianto di rete per la connessione,
Esempio: erogazione servizio BT, con il distributore che arriva con propria cabina MT/BT
Cabina MT/BT a cura del Distributore
G
CP
Schneider Electric
Connessione BT a cura dell’Utente
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Delibera ARG/ELT n. 99/08 Testo integrato
delle connessioni attive TICA Allegato A
Livello di tensione di erogazione del servizio di connessione
c) Nel caso di connessione esistente, il servizio di connessione è erogato
al livello di tensione della connessione esistente nei limiti di potenza già
disponibile per la connessione;
d) Le condizioni precedenti, non escludono la possibilità, sulla base di scelte
tecniche effettuate dal gestore di rete, di erogare il servizio di connessione in
bassa o media tensione per potenze in immissione richieste superiori,
rispettivamente, a 100 kW o a 6.000 kW.
Per ulteriori dettagli consultare l’ALLEGATO A alla delibera..!
Schneider Electric
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Delibera AEEG n°33/08
Allegato B
Adeguamento
alla CEI 0-16
Applicazione Parziale
Passivo
Attivo
Impianto di produzione
di qualsiasi P ( kW )
Installare
SPI All. E
DDI par. 8.7.4.1
Utente
Esistente
Attivo
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Incremento della
produzione P ≥ 50 KW
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Delibera ARG/ELT n. 99/08 Testo integrato
delle connessioni attive TICA Allegato A
CONDIZIONI TECNICHE Regole tecniche di connessione
La realizzazione e la gestione della connessione è effettuata nel
rispetto delle regole tecniche di connessione adottate dalle Imprese
Distributrici conformemente alle disposizioni dell’Autorità e alle norme e guide
tecniche del Comitato elettrotecnico italiano…. vedi CEI 0-16 MT.
Dette regole tecniche devono indicare, almeno:
a) le soluzioni tecniche standard per la connessione e i criteri per la
determinazione della soluzione tecnica per la connessione a fronte di una
richiesta di connessione;
b) le condizioni tecniche che devono essere rispettate dall’utente di
rete ai fini della gestione della connessione;
c) le condizioni da applicarsi nei casi di necessità di adeguamento di
una connessione esistente.
Schneider Electric
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Norma CEI 0-16
Schneider Electric
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Caratteristiche degli utenti e loro
classificazione
(CEI 0-16, p.4)
•Utenti Attivi:
Impianti che contengono qualsiasi macchinario (rotante o statico) che
converta ogni forma di energia utile in energia elettrica in corrente alternata
previsto per funzionare in parallelo (anche transitorio) con la rete.
Schneider Electric
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Utenti attivi MT
Gestione Attiva delle reti MT, generazione diffusa
La natura radiale delle reti MT comporta una gestione particolare degli Utenti
Attivi presenti sulla stessa.
Gli Utenti Attivi sono destinati ad essere disconnessi in caso di disturbi sulla
rete.
Date le peculiarità del SPI, la CEI 0-16 dedica uno specifico allegato “E” in cui
si riportano alcune nuove caratteristiche.
Rete radiale MT
DG + SPG
DDI + SPI
Utente Attivo
DDG
CP
Distributore
G
Punto di connessione UA
Schneider Electric
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Utenze priv. BT
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Impianti di produzione
(CEI 11-20, p.2)
● In riferimento alla fonte di energia:
Schneider Electric
Motore a combustione
(Biomassa/Biogas)
Motore idraulico
Motore eolico
Celle fotovoltaiche
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Altri…
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Impianti di produzione
(CEI 11-20, p.2)
● In riferimento alla macchina elettrica:
(zone di impiego indicative)
Potenza
Servizio continuativo o in
isola
Servizio di riserva o non in
isola
Piccola
(fino a 50 kVA)
Asincrono
Asincrono autoeccitato
(preferibilmente)
Convertitore statico
Media
(da 50 kVA a 5 MVA)
Asincrono
(preferibilmente)
Sincrono
(preferibilmente)
Convertitore statico
Elevata
(oltre 5MVA)
Schneider Electric
Sincrono
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Sincrono
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Schema di collegamento alla cabina di
consegna
(CEI 0-16, p.8.2)
A cura
dell’utente
Schneider Electric
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Schema tipico di connessione
(CEI 0-16, p.8.7.2)
In caso di connessione di utenti attivi, dovranno essere rispettate le prescrizioni
contenute nella norma CEI 11-20 se non in contrasto con la norma
Rete utente abilitata in
isola (utenze privilegiate)
Rete utente non
abilitata in isola
Rete di Distribuzione
MT
G
Dispositivo di
Generatore
(DDG)
Dispositivo di
Interfaccia
(DDI)
Dispositivo
Generale
(DG)
Punto di
consegna
Impianto Utente Attivo
Schneider Electric
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Dispositivo generale (DG)
(CEI 0-16, p.8.5.11)
● Apparecchiatura di manovra e sezionamento la cui apertura (comandata dal Sistema di
Protezione Generale) assicura la separazione dell’intero impianto dell’Utente dalla rete,
tipicamente costituito da:
● Sezionatore tripolare CEI EN 62271-102 e interruttore tripolare CEI EN 62271-100 con
sganciatore di apertura, in esecuzione fissa.
DG
Alla rete del
produttore
● interruttore tripolare in esecuzione estraibile conforme alla CEI EN 62271-200 con
sganciatore di apertura.
DG
Alla rete del
produttore
Schneider Electric
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Dispositivi previsti
(CEI 0-16, p.8.7.4)
I dispositivi aggiuntivi, oltre al DG, qualora l’utente sia attivo devono
essere :
● Dispositivo d’interfaccia (DDI), in grado di assicurare sia:
●la separazione di una porzione dell’impianto dell’Utente (generatori e carichi
privilegiati) permettendo il loro funzionamento in modo isolato, sia
●il funzionamento dell’impianto in parallelo alla rete;
● Dispositivo di generatore (DDG) in grado di escludere dalla rete i soli gruppi di
generazione singolarmente.
G
DDG
DDI
Impianto Utente Attivo
Schneider Electric
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DG
Punto di
consegna
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Condizioni di funzionamento impianto di
produzione
(CEI 0-16, p.8.7.3)
Quando il regime di parallelo deve interrompersi ?
qualora venga meno l’alimentazione della rete di distribuzione
utenze privilegiate
utenze non
privilegiate
Rete di Distribuzione
MT
G
DDG
Impianto utente Attivo
DDI
DG
27
50
59
51
59 Vo
81
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
Protezioni
51N
CP
Punto di
consegna
67N
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Condizioni di funzionamento impianto di
produzione
(CEI 0-16, p.8.7.3)
● Quando il regime di parallelo deve interrompersi ?
qualora i valori di tensione e frequenza della rete stessa non siano compresi
entro i valori comunicati dal Distributore.
utenze
privileggiate
Rete di Distribuzione
MT
utenze non
privileggiate
f = 50 Hz
Punto di
consegna
G
DDG
Impianto utente Attivo
DDI
DG
27
50
59
51
59 Vo
81
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
Protezioni
CP
V = 15 kV
51N
67N
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Condizioni di funzionamento impianto di
produzione
(CEI 0-16, p.8.7.3)
● Quando il regime di parallelo non deve avvenire ?
in caso di mancanza tensione e DG chiuso..!!
utenze privilegiate
G
DDG
Impianto utente Attivo
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
Rete di Distribuzione
MT
DDI
DG
27
50
59
51
59 Vo
51N
81
Schneider Electric
utenze non
privilegiate
Protezioni
CP
Punto di
consegna
67N
20
Condizioni di funzionamento impianto di
produzione
(CEI 0-16, p.8.7.3)
● Quando il regime di parallelo non deve avvenire ?
qualora i valori di tensione e frequenza della rete stessa non siano compresi
entro i valori comunicati dal Distributore;
utenze privilegiate
utenze non
privilegiate
Impianto utente Attivo
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
f = 50 Hz
Punto di
consegna
DDG
G
Rete di
Distribuzione MT
DDI
DG
27
50
59
51
59 Vo
51N
81
Protezioni
CP
V = 15 kV
67N
21
Schema d’impianto di utente per la
connessione: caso generale
(CEI 0-16, p.8.4.1)
IMS.. a certe
condizioni può
essere omesso!
(B)TV
PG
TA di fase
(A)TV in posizione
alternativa a (B)
Sezionatore
opzionale….!
Cavo di
collegamento
TA omopolare
Schneider Electric
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Norma CEI 0-16
Schema d’impianto di utenza per la connessione: impianto (attivopassivo) con due montanti MT dalla sbarra principale.
Sezionatore di
linea opzionale
(C)TV
utente attivo
PG
PG
(A , B )TV
In alternativa
utente passivo
Sezionatore di terra
opzionale
TA omopolare solo
segnalazione
opzionale
Schneider Electric
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Dispositivo di interfaccia (DDI)
(CEI 0-16, p.8.7.4.1)
Qualora il DDI sia installato sul livello MT deve essere costituito da:
● un interruttore tripolare in esecuzione estraibile con sganciatore di apertura a
mancanza di tensione,
DDI
MT
BT
All’impianto di
produzione
● oppure da un interruttore tripolare con sganciatore di apertura a mancanza di
tensione e un sezionatore installato a monte o a valle dell’interruttore (CEI 0-16;V2, p
8.7.4.1)
DDI
MT
BT
All’impianto di
produzione
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
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Dispositivo di interfaccia (DDI)
(CEI 0-16, p.8.7.4.1)
Qualora il DDI sia installato sul livello BT deve essere costituito da:
● un interruttore automatico con bobina di apertura a mancanza di tensione
manovrabile dall’operatore;
● ovvero da un contattore combinato con fusibili conforme alla CEI EN 60947-4-1
DG MT
CB BT
MN
Schneider Electric
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Contattore BT
MN
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Dispositivo di interfaccia (DDI)
(CEI 0-16, p.8.7.4.1)
● Per impianti con più generatori, il DDI deve essere di norma unico (in MT o in
BT) e tale da escludere contemporaneamente tutti i generatori
DDI MT
DDI BT
G1
Schneider Electric
G2
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
G3
G1
G2
G3
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Dispositivo di interfaccia (DDI)
(CEI 0-16, p.8.7.4.1)
● E’ ammesso l’utilizzo di più protezioni di interfaccia (al limite una per ogni
singolo generatore); il comando di scatto di ciascuna protezione deve agire su
tutti i DDI presenti
PI su ciascun
DDG = DDI
G1
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
G2
G3
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Dispositivo di interfaccia (DDI)
(CEI 0-16, p.8.7.4.1)
Nel caso di richiesta di installazione di generatori nell’ambito di impianti esistenti,
connessi alla rete da almeno un anno,
● per Pgen. totale ≤ 1000 kW, è possibile installare non più di 3 DDI in MT o BT,
ciascuno dei quali può al massimo sottendere 400 kW.
PI su ciascun
3DDG = 3DDI
MT
PI su ciascun
3DDG = 3DDI
BT
G1
Schneider Electric
G2
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G3
400 kW
G1
G2
G3
400 kW
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Sistema di protezione di interfaccia (SPI)
(CEI 0-16, p.8.7.5.1)
● E’ associato al DDI e prevede relé di tensione, frequenza, ed eventualmente di tensione
omopolare ed un relè di scatto:
Protezione di
interfaccia
Protezioni
Valori di
taratura
Tempi di intervento
(ms)
N°soglie
massima tensione
1,2 Vn
≤ 170
59.S1 e 59.S2(opz.)
minima tensione
0,7 Vn
≤ 370
27.S1 e 27.S2(opz.)
massima frequenza
50,3 Hz
≤ 170
81>.S1 e 81>.S2(opz.)
minima frequenza
49,7 Hz
≤ 170
81<.S1 e 81<.S2(opz.)
15%
ritardo intenzionale =
25 s
59Vo.S1
massima tensione
omopolare V0 lato MT
protezione contro la
perdita di rete
allo studio
● L’intervento di un qualsiasi relé deve determinare l’apertura del DDI
Schneider Electric
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DDI
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Sistema di protezione di interfaccia (SPI)
(CEI 0-16, p.E.3.9, E.3.10)
Circuito di sgancio
● Il circuito di sgancio deve essere a mancanza di tensione,
● Il circuito di comando deve consentire l’apertura del dispositivo di interfaccia a
seguito di intervento delle protezioni o guasto della protezione.
● Le caratteristiche dei contatti del relé di scatto devono essere adeguate alle
caratteristiche della bobina di minima tensione del DDI presente.
Segnalazioni
● E’ opportuno che la PI sia in grado di memorizzare singolarmente gli scatti delle
soglie intervenute correlandole all’istante di accadimento.
UPS ?
Aux
NE
MN
DDI
PI
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
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Sistema di protezione di interfaccia (SPI)
(CEI 0-16, p.8.7.5.1)
● Le protezioni di massima/minima frequenza e tensione devono avere in
ingresso grandezze proporzionali ad almeno 2 tensioni concatenate MT che
possono essere prelevate:
● dal secondario di TV collegati fra due fasi MT;
● da tensioni concatenate BT
● I TV fase-fase in MT devono avere (All. E):
● classe di precisione 3P,
● fattore di tensione 1,3 per 30 s
● prestazione nominale di almeno 5 VA.
DDI
PI
27
59
59 Vo
81
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
31
Rincalzo alla mancata apertura del DDI
(CEI 0-16, p.8.7.5.2)
Punto di consegna
Rete distribuzione MT
● Per generatori in grado di sostenere la
tensione di rete :
Rete produttore
DG
● sincroni, asincroni autoeccitati, inverter
generatori di tensione
● con P> di 400 kVA
SPG 67N
V0
SPI
Rincalzo alla
mancata apertura
del DDI
DDI
● Il rincalzo è costituito da un circuito,
condizionato dalla posizione di chiuso del
DDI, che agisce o sul DG o sul/sui DDG
● ritardo non eccedente 1 s
DDG
G
Schneider Electric
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32
Esclusione temporanea del SPI
(CEI 0-16, p.8.7.5.3)
Punto di consegna
Rete distribuzione MT
Rete produttore
● Il SPI può essere escluso
temporaneamente (mediante opportuni
interblocchi elettrici approvati dal
Distributore) soltanto se:
● l’impianto dell’Utente attivo è "in isola" e il
DG o qualsiasi altro dispositivo posto tra
la rete di distribuzione e il DDI, che
impedisce il parallelo dell’impianto di
produzione con la rete di distribuzione,
siano bloccati in posizione di aperto;
● Oppure tutti i gruppi di generazione sono
disattivati.
Blocco
DG
DG-AP
SPG 67N
V0
X
SPI
DDI
DDG
G
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
33
Protezioni dei gruppi di generazione
(CEI 0-16, p.8.7.5.4)
Protezioni dei gruppi di generazione
● Le protezioni dei gruppi di generazione (che agiscono su un DDG) hanno la
funzione di
● arrestare il processo di conversione dell’energia quando si manifesti un guasto o un
funzionamento anomalo nell’impianto di produzione stesso o nei carichi dell’impianto,
al fine di eliminare tale guasto senza compromettere l’integrità del macchinario.
● Le protezioni devono azionare il dispositivo del generatore e sono definite dalla Norma
CEI 11-20 in funzione della tipologia di generatore.
DDG
G
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
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Caratteristiche dei TV per il SPI
(CEI 0-16, p.8.7.5.5)
● Le protezioni del SPI devono essere basate sul rilievo di tensioni secondarie
di TV diversi da quelli utilizzati per la misura (UTF) a fini commerciali
● (è ammesso l’uso di avvolgimenti secondari dedicati, seppur alimentati dallo stesso
avvolgimento primario).
I° secondario
Avvolgimento Primario
Misura (UTF)
II° secondario
Protezione (PI)
Schneider Electric
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35
Caratteristiche dei TV per il SPI
(CEI 0-16, p.8.7.5.5)
● Qualora sia prevista una protezione di massima tensione omopolare 59Vo,
essa deve avere in ingresso la tensione omopolare MT ricavata da una terna
di TV collegati tra le fasi MT e la terra con un secondario dedicato allo scopo,
si può ricorrere ad una delle due seguenti alternative:
a) la tensione ai capi dei secondari dei TV
collegati a triangolo aperto;
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
b) le tre tensioni secondarie (nel caso in cui
la protezione ricavi la tensione omopolare
dalle tre tensioni di fase)
36
Caratteristiche dei TV per il SPI
(CEI 0-16, p.8.7.5.5)
● Per i TV collegati a triangolo aperto valgono le stesse prescrizioni relative ai
TV collegati a triangolo aperto del SPG (*) :
● classe 0,5, 3P;
● fattore di tensione 1,9 per 30 s;
● prestazione nominale 50 VA, e idonea potenza termica per la resistenza
di smorzamento antiferrorisonanza…!!
● valore di induzione di lavoro <= 0,7 T;
!!
● rapporto di trasformazione che sul triangolo aperto dia 100 V in caso di
guasto monofase franco a terra sulla rete MT
(*) Qualora sia necessario prevedere una terna di TV per il rilievo della tensione omopolare, sono sufficienti TV di classe 3P,
senza le ulteriori specificazioni previste per la terna di TV dedicata alla protezione 67N.
Schneider Electric
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37
Caratteristiche dei TV per il SPI
(CEI 0-16, p.8.7.5.5)
Punto di consegna
Rete distribuzione MT
● Qualora sia presente una terna di TV ai fini
della protezione direzionale di terra che
agisce sul DG:
Rete produttore
DG
SPG 67N
V0
● può essere utilizzata la stessa terna ai fini
della protezione di massima tensione
omopolare associata al DDI.
SPI
DDI
DDG
G
Schneider Electric
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38
I°
Secondario
Avvolg.
Primario
Schema d’inserzione TV polo a terra a due
secondari
II°
Secondario
● Ingressi di tensione contatore di
energia
● Ingressi di tensione relè di protezione
(59 Vo, 67N)
59 = 59Vo
Rs = Resistenza di smorzamento
Schneider Electric
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39
Scelta dei TV per il SPI
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
40
Dispositivo del generatore (DDG) per gruppi
in MT
(CEI 0-16, p.8.7.4.2)
Può essere costituito da:
DDG
DDI
● un un interruttore tripolare in esecuzione
estraibile con sganciatore di apertura,
oppure;
● un interruttore tripolare con sganciatore di
apertura ed un sezionatore installato sul lato
rete dell’interruttore
MT
MT
G
Schneider Electric
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41
Dispositivo del generatore (DDG) per gruppi
in BT
(CEI 0-16, p.8.7.4.2)
● Può essere costituito da un interruttore
automatico, le cui caratteristiche ai fini del
sezionamento, dovranno essere in linea con
la CEI 64-8.
● In ogni caso il DDG deve essere installato
sul montante di ciascun generatore
MT
● Il DDG può svolgere le funzioni del DDI
BT
DDG
DDI
G
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
Aux
42
Protezioni dei gruppi di generazione
(CEI 0-16, p.8.7.5.4)
● Le protezioni devono azionare il DDG e sono definite
dalla CEI 11-20 in funzione della tipologia di
generatore/convertitore
3
T20
sepam
● Il tipo di collegamento alla rete condiziona lo stato del
neutro del generatore e quindi la scelta delle sue
protezioni
3
2
3
Es. montante rigido, senza protezione differenziale di montante
(generatore-trasformatore), senza regolazione di carico e di tensione
G
25
G40
sepam
3
25 sincronizzatore
RT
1
Schneider Electric
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43
Dispositivi di controllo del parallelo
(CEI 0-16, p.8.7.5.6)
● Almeno uno dei DG, DDI e DDG è
equipaggiato con dispositivo di controllo
delle condizioni di parallelo
immediatamente a monte ed a valle di se
stesso.
● In caso contrario deve essere munito di
automatismo che ne impedisca la chiusura
in caso di presenza di tensione
immediatamente a valle (lato verso
impianto di generazione)
Parallelo
DDG
DDI
IP
27-59-81
IP interruttore di parallelo
UTF
G
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
25
Aux
44
Limiti di scambio di potenza reattiva
(CEI 0-16, p.8.7.7)
● Il regime di scambio della potenza reattiva (cosϕ) deve consentire di
mantenere la V entro ± 10% della Vn di fornitura
● Un regime di scambio diverso da quello indicato dalle autorità è da
concordare con il distributore
● La CEI 11-20 fornisce i criteri di funzionamento
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
45
Coordinamento dei dispositivi di protezione
(CEI 11-20, p.5.5)
● La sequenza di intervento dei dispositivi in funzione dell’evento che si
manifesta durante l’esercizio è definita dalla CEI 11-20
Evento
Dispositivo
rete pubblica
Dispositivo
generale
Dispositivo di
interfaccia
Dispositivo
di generatore
Guasto/funzionamento
anomalo della rete
pubblica
SI
1°livello
NO
SI
2°livello
SI
3°livello
Guasto/funzionamento
anomalo della rete del
produttore
SI
3°livello
SI
1°livello
SI
2°livello
SI
3°livello
Guasto sull’impianto di
produzione
NO
SI
3°livello
SI
2°livello
SI
1°livello
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
46
Schema tipico di collegamento alla rete MT di distribuzione
(con carichi privilegiati in MT)
1°
EVENTO: guasto sulla rete del Distributore
Rete di distribuzione MT
Punto di consegna
Rete produttore
DG
NO
PG
V0
Carichi MT
non privilegiati
67N
PI
2°
Rincalzo mancata
apertura DDI
DDI
Carichi MT
privilegiati
Trafo
MT/bt
LEGENDA:
DDG
Carichi bt
3°
G
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
DG
Dispositivo GENERALE
DDI
Dispositivo di INTERFACCIA
DDG
Dispositivo del GENERATORE
PG
Protezione GENERALE
PI
Protezione INTERFACCIA
47
Schema tipico di collegamento alla rete MT di distribuzione
(con carichi privilegiati in MT)
3°
EVENTO: guasto sulla rete del Produttore
Rete di distribuzione MT
Punto di consegna
Rete produttore
DG
1°
PG
V0
Carichi MT
non privilegiati
67N
PI
2°
Rincalzo mancata
apertura DI
DDI
Carichi MT
privilegiati
Trafo
MT/bt
LEGENDA:
DDG
Carichi bt
3°
G
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
DG
Dispositivo GENERALE
DDI
Dispositivo di INTERFACCIA
DDG
Dispositivo del GENERATORE
PG
Protezione GENERALE
PI
Protezione INTERFACCIA
48
Schema tipico di collegamento alla rete MT di distribuzione
(con carichi privilegiati in MT)
NO
EVENTO: guasto sull’imp. di Produzione
Rete di distribuzione MT
Punto di consegna
Rete produttore
DG
3°
PG
V0
Carichi MT
non privilegiati
67N
PI
2°
Rincalzo mancata
apertura DI
DDI
Carichi MT
privilegiati
Trafo
MT/bt
LEGENDA:
DDG
Carichi bt
1°
G
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
DG
Dispositivo GENERALE
DDI
Dispositivo di INTERFACCIA
DDG
Dispositivo del GENERATORE
PG
Protezione GENERALE
PI
Protezione INTERFACCIA
49
Schema tipico di collegamento alla rete MT di distribuzione
(senza carichi privilegiati in MT)
1°
EVENTO: guasto sulla rete del Distributore
Rete di distribuzione MT
Punto di consegna
Rete produttore
DG
NO
PG
67N
V0
Carichi MT
non privilegiati
Trafo
MT/bt
PI
Rincalzo mancata
apertura DI
DDI
Carichi bt
non privilegiati
2°
LEGENDA:
DDG
Carichi bt
3°
G
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
DG
Dispositivo GENERALE
DDI
Dispositivo di INTERFACCIA
DDG
Dispositivo del GENERATORE
PG
Protezione GENERALE
PI
Protezione INTERFACCIA
50
Schema tipico di collegamento alla rete MT di distribuzione
(senza carichi privilegiati in MT)
3°
EVENTO: guasto sulla rete del Produttore
Rete di distribuzione MT
Punto di consegna
Rete produttore
DG
1°
PG
67N
V0
Carichi MT
non privilegiati
Trafo
MT/bt
PI
Carichi bt
non privilegiati
DDI
2°
LEGENDA:
DDG
Carichi bt
3°
G
Schneider Electric
Rincalzo mancata
apertura DI
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
DG
Dispositivo GENERALE
DDI
Dispositivo di INTERFACCIA
DDG
Dispositivo del GENERATORE
PG
Protezione GENERALE
PI
Protezione INTERFACCIA
51
Schema tipico di collegamento alla rete MT di distribuzione
(senza carichi privilegiati in MT)
NO
EVENTO: guasto sull’imp. di Produzione
Rete di distribuzione MT
Punto di consegna
Rete produttore
DG
3°
PG
67N
V0
Carichi MT
non privilegiati
Trafo
MT/bt
PI
Carichi bt
non privilegiati
DDI
2°
LEGENDA:
DDG
Carichi bt
1°
G
Schneider Electric
Rincalzo mancata
apertura DI
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
DG
Dispositivo GENERALE
DDI
Dispositivo di INTERFACCIA
DDG
Dispositivo del GENERATORE
PG
Protezione GENERALE
PI
Protezione INTERFACCIA
52
Schema tipico di collegamento alla rete MT di distribuzione
(DDG=DDI, senza carichi privilegiati in MT e un generatore)
1°
EVENTO: guasto sulla rete del Distributore
Rete di distribuzione MT
Punto di consegna
Rete produttore
DG
NO
PG
67N
V0
Carichi MT
non privilegiati
Trafo
MT/bt
Carichi bt
non privilegiati
PI
DDG=DDI
2°
G
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
Rincalzo mancata
apertura DI
LEGENDA:
DG
Dispositivo GENERALE
DDI
Dispositivo di INTERFACCIA
DDG
Dispositivo del GENERATORE
PG
Protezione GENERALE
PI
Protezione INTERFACCIA
53
Schema tipico di collegamento alla rete MT di distribuzione
(DDG=DDI, senza carichi privilegiati in MT e un generatore)
NO
EVENTO: guasto sulla rete del Produttore
Rete di distribuzione MT
Punto di consegna
Rete produttore
DG
1°
PG
67N
V0
Carichi MT
non privilegiati
Trafo
MT/bt
Carichi bt
non privilegiati
PI
DDG=DDI
2°
G
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
Rincalzo mancata
apertura DI
LEGENDA:
DG
Dispositivo GENERALE
DDI
Dispositivo di INTERFACCIA
DDG
Dispositivo del GENERATORE
PG
Protezione GENERALE
PI
Protezione INTERFACCIA
54
Schema tipico di collegamento alla rete MT di distribuzione
(DG=DDI, tutta la rete in isola)
1°
EVENTO: guasto sulla rete del Distributore
Rete di distribuzione MT
Punto di consegna
Rete produttore
V0
DG=DDI
2°
PG
PI
Rincalzo mancata
apertura DI
67N
Carichi MT
non privilegiati
Trafo
MT/bt
LEGENDA:
DDG
3°
Carichi bt
G
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
DG
Dispositivo GENERALE
DDI
Dispositivo di INTERFACCIA
DDG
Dispositivo del GENERATORE
PG
Protezione GENERALE
PI
Protezione INTERFACCIA
55
Schema tipico di collegamento alla rete MT di distribuzione
(DG=DDI, tutta la rete in isola)
NO
EVENTO: guasto sull’imp. di Produzione
Rete di distribuzione MT
Punto di consegna
Rete produttore
V0
DG=DDI
1°
PG
PI
Rincalzo mancata
apertura DI
67N
Carichi MT
non privilegiati
Trafo
MT/bt
LEGENDA:
DDG
Carichi bt
2°
G
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
DG
Dispositivo GENERALE
DDI
Dispositivo di INTERFACCIA
DDG
Dispositivo del GENERATORE
PG
Protezione GENERALE
PI
Protezione INTERFACCIA
56
Schema tipico di collegamento alla rete MT di distribuzione
(DG=DDI, assenza di carichi)
1°
EVENTO: guasto sulla rete del Distributore
Rete di distribuzione MT
Punto di consegna
Rete produttore
V0
DG=DDI
2°
PG
PI
Rincalzo mancata
apertura DI
67N
Trafo
MT/bt
LEGENDA:
DDG
3°
G
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
DG
Dispositivo GENERALE
DDI
Dispositivo di INTERFACCIA
DDG
Dispositivo del GENERATORE
PG
Protezione GENERALE
PI
Protezione INTERFACCIA
57
Schema tipico di collegamento alla rete MT di distribuzione
(DG=DDI, assenza di carichi)
NO
EVENTO: guasto sull’imp. di Produzione
Rete di distribuzione MT
Punto di consegna
Rete produttore
V0
DG=DDI
1°
PG
PI
Rincalzo mancata
apertura DI
67N
Trafo
MT/bt
LEGENDA:
DDG
2°
G
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
DG
Dispositivo GENERALE
DDI
Dispositivo di INTERFACCIA
DDG
Dispositivo del GENERATORE
PG
Protezione GENERALE
PI
Protezione INTERFACCIA
58
Esempi di schemi rappresentativi
Impianti di produzione fotovoltaici e rotanti
Soluzioni impiantistiche
fotovoltaiche con
Dispositivo di Interfaccia (DI)
realizzato in Bassa Tensione
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
60
Impianto di produzione fotovoltaico
composto da montante attivo, con DI realizzato in bt e DG con relè protezione direzionale di terra 67N
GAM2
IM
DM1P-SF1
ARRIVO ENTE
DG ATTIVO
3
S41
Soluzione realizzata con celle SM6:
- unità di Arrivo: GAM2
equipaggiata con toroide CSH
- unità Dispositivo Generale: DM1P-SF1
equipaggiata con Sepam serie S41
equipaggiata con 3 TA ARM3/n2f per Sepam e misure
fiscali
equipaggiata con 3 TV VRQ2/S3 per Sepam, protezione
interfaccia (Vo) e misure fiscali
sepam
3
Wh
Soluzione realizzata con celle SM6:
- unità di Arrivo: IM
equipaggiata con toroide CSH
- unità Dispositivo Generale: DM1P-SF1
equipaggiata con Sepam serie S41
equipaggiata con 3 TA ARM3/n2f per Sepam e misure
fiscali
equipaggiata con 3 TV VRQ2/S3 per Sepam, protezione
interfaccia (Vo) e misure fiscali
1
Blocco a chiave
MAT in aperto:
CHIAVE IN GESTIONE
AD ENTE DISTRIBUTORE
DI
Schneider Electric
27-59
(59Vo)-81
Campi fotovoltaici
Aux
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
ATTENZIONE: conteggio energia immessa in
rete. Contatore da ubicare nel locale
Distributore a carico utente
61
Impianto di produzione fotovoltaico
composto da un montante attivo, con DI realizzato in bt, senza relè protezione direzionale di terra 67N e un montante
passivo, senza relè protezione direzionale di terra 67N
IM
GAM2
DM1A-SF1
DM1A-SF1
ARRIVO ENTE
DG ATTIVO
DG PASSIVO
3
S20
3
S20
sepam
sepam
1
1
Blocco a chiave
MAT in aperto:
CHIAVE IN GESTIONE
AD ENTE DISTRIBUTORE
DI
Soluzione realizzata con celle SM6:
- unità di Arrivo: GAM2
- unità montante attivo: DM1A-SF1
equipaggiata con Sepam serie S20
equipaggiata con 3 TA ARM3/n1f per Sepam
equipaggiata con toroide CSH
- unità montante passivo: DM1A-SF1
equipaggiata con Sepam serie S20
equipaggiata con 3 TA ARM3/n1f per Sepam
equipaggiata con toroide CSH
Soluzione realizzata con celle SM6:
- unità di Arrivo: IM
- unità montante attivo: DM1A-SF1
equipaggiata con Sepam serie S20
equipaggiata con 3 TA ARM3/n1f per Sepam
equipaggiata con toroide CSH
- unità montante passivo: DM1A-SF1
equipaggiata con Sepam serie S20
equipaggiata con 3 TA ARM3/n1f per Sepam
equipaggiata con toroide CSH
27-59-81
ATTENZIONE: conteggio energia immessa in
rete. Contatore da ubicare nel locale
Distributore a carico dello stesso
Campi fotovoltaici
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
62
Soluzioni impiantistiche
fotovoltaiche con
Dispositivo di Interfaccia (DI)
realizzato in Media Tensione
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
63
Impianto di produzione fotovoltaico
composto da un montante passivo, senza relè protezione direzionale di terra 67N ed un montante attivo e relè
protezione direzionale di terra 67N
GAM2
IM
CM2
DM1A-SF1
DM1P-SF1
ARRIVO
ARRIVO ENEL
ENTE
MISURE
DG PASSIVO
DI+DG ATTIVO
DI
3
2
S20
3
S41
3
sepam
sepam
27-59
3
(59Vo)-81
1
Blocco a chiave
MAT in aperto:
CHIAVE IN GESTIONE
AD ENTE DISTRIBUTORE
ATTENZIONE: conteggio energia immessa in
rete. Contatore da ubicare nel locale
Distributore a carico dello stesso
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
1
Soluzione realizzata con celle SM6:
- unità di Arrivo: GAM2
- unità Misure: CM2
equipaggiata con 2 TV VRC2/S1 per
protezione interfaccia
- unità montante passivo: DM1A-SF1
equipaggiata con Sepam serie S20
equipaggiata con 3 TA ARM3/n1f per
Sepam
- unità montante attivo: DM1P-SF1
equipaggiata con Sepam serie S41
equipaggiata con 3 TA ARM3/n1f per
Sepam
equipaggiata con 3 TV VRQ2/S2 per
Sepam e protezione interfaccia (Vo)
Soluzione realizzata con celle SM6:
- unità di Arrivo: IM
- unità Misure: CM2
equipaggiata con 2 TV VRC2/S1 per
protezione interfaccia
- unità montante passivo : DM1A-SF1
equipaggiata con Sepam serie S20
equipaggiata con 3 TA ARM3/n1f per
Sepam
- unità montante attivo : DM1P-SF1
equipaggiata con Sepam serie S41
equipaggiata con 3 TA ARM3/n1f per
Sepam
equipaggiata con 3 TV VRQ2/S2 per
Sepam e protezione interfaccia (Vo)
64
Impianto di produzione fotovoltaico
composto da due montanti attivi, con DI realizzato in MT (per ciascun montante), senza relè protezione direzionale di
terra 67N
IM
GAM2
CM2
DM1A-SF1
DM1A-SF1
ARRIVO ENTE
MISURE
DG+DI ATTIVO
DG +DI ATTIVO
3
DI
DI
2
3
S20
3
S20
sepam
sepam
Wh
3
27-59-81
27-59-81
1
1
Blocco a chiave
MAT in aperto:
CHIAVE IN GESTIONE
AD ENTE DISTRIBUTORE
Campi fotovoltaici
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
Campi fotovoltaici
Soluzione realizzata con celle SM6:
- unità di Arrivo: GAM2
equipaggiata con 3 TA toroidali ARF in classe 0,5 da
ubicare in cunicolo cavi per misure fiscali
- unità Misure: CM2
equipaggiata con 2 TV VRC2/S2 per misure fiscali
- unità montante attivo: DM1A-SF1
equipaggiata con Sepam serie S20
equipaggiata con 3 TA ARM3/n1f per Sepam
equipaggiata con toroide CSH
- unità montante attivo : DM1A-SF1
equipaggiata con Sepam serie S20
equipaggiata con 3 TA ARM3/n1f per Sepam
equipaggiata con toroide CSH
Soluzione realizzata con celle SM6:
- unità di Arrivo: IM
equipaggiata con 3 TA toroidali ARF in classe 0,5 da
ubicare in cunicolo cavi per misure fiscali
- unità Misure: CM2
equipaggiata con 2 TV VRC2/S2 per misure fiscali
- unità montante attivo : DM1A-SF1
equipaggiata con Sepam serie S20
equipaggiata con 3 TA ARM3/n1f per Sepam
equipaggiata con toroide CSH
- unità montante attivo : DM1A-SF1
equipaggiata con Sepam serie S20
equipaggiata con 3 TA ARM3/n1f per Sepam
equipaggiata con toroide CSH
ATTENZIONE: conteggio energia immessa in
rete. Contatore da ubicare nel locale
Distributore a carico utente
65
Impianto di produzione fotovoltaico
composto da due o più trasformatori MT/bt in radiale, con DI realizzato in MT senza relè protezione direzionale di terra 67N
GAM2
IM
CM2
DMJ-SF1
DM1A-SF1
DM1A-SF1
ARRIVO
ARRIVO ENEL
ENTE
MISURE
DI+DG
TRAFO 1
TRAFO 2
DI
IR
3
3
IR
Wh
2
S20
27-59
(59Vo)-81
T20
3
sepam
T20
3
sepam
sepam
3
1
1
1
Blocco a chiave
MAT in aperto:
CHIAVE IN GESTIONE
AD ENTE DISTRIBUTORE
ATTENZIONE: conteggio energia immessa in
rete. Contatore da ubicare nel locale
distributore a carico utente
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
Schema da realizzare nel caso si
volesse utilizzare la selettività
logica..continuità di servizio
massima
Soluzione realizzata con celle SM6:
- unità di Arrivo: GAM2
- unità Misure: CM2
equipaggiata con 2 TV VRC2/S1 per
protezione interfaccia e misure fiscali
- unità Dispositivo Generale: DM1J-SF1
equipaggiata con Sepam serie S20
equipaggiata con 3 TA ARM3/n2f per Sepam
e misure fiscali
equipaggiata con 3 TV VRQ2/S2 per
protezione interfaccia (Vo) e misure fiscali
- unità Prot. Trafo: DM1A-SF1
equipaggiata con Sepam serie T20
equipaggiata con 3 TA ARM3/n1f per Sepam
Soluzione realizzata con celle SM6:
- unità di Arrivo: IM
- unità Misure: CM2
equipaggiata con 2 TV VRC2/S1 per
protezione interfaccia e misure fiscali
- unità Dispositivo Generale: DM1J-SF1
equipaggiata con Sepam serie S20
equipaggiata con 3 TA ARM3/n2f per Sepam
e misure fiscali
equipaggiata con 3 TV VRQ2/S2 per
protezione interfaccia (Vo) e misure fiscali
- unità Prot. Trafo: DM1A-SF1
equipaggiata con Sepam serie T20
equipaggiata con 3 TA ARM3/n1f per Sepam
66
Impianto di produzione fotovoltaico MT
composto da due o più trasformatori MT/bt in anello, con DI realizzato in MT senza relè protezione direzionale di terra 67N
IM
ARRIVO ENTE
CM2
MISURE
DMJ-SF1
DI+DG
DM1A-SF1
ANELLO
DM1A-SF1
ANELLO
DI
IR
IR
ATTENZIONE:
conteggio energia immessa in rete.
Contatore da ubicare nel locale
distributore a carico utente
3
3
2
S41
sepam
27-59
S42
sepam
3
S42
sepam
3
59Vo-81
3
Wh
1
1
1
Blocco a chiave
MAT in aperto:
CHIAVE IN GESTIONE
AD ENTE DISTRIBUTORE
IM
ANELLO
DM1A-SF1
PROT.TRAFO
IM
ANELLO
FLAIR
Schneider Electric
1
DM1A-SF1
PROT.TRAFO
IM
ANELLO
FLAIR
FLAIR
3
1
IM
ANELLO
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
3
1
1
1
DM1A-SF1
PROT.TRAFO
IM
ANELLO
FLAIR
FLAIR
T20
sepam
1
IM
ANELLO
FLAIR
T20
sepam
3
1
1
T20
sepam
1
67
Soluzioni impiantistiche per
impianti di produzione rotanti
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
68
Impianto di Generazione
non in isola, generatore non in grado di mantenere la tensione in assenza di rete, DI realizzato in bt, e DG con relè
protezione direzionale di terra 67N
GAM2
IM
DM1J-SF1
DM1A-SF1
DM1A-SF1
DM1A-SF1
QM
ARRIVO
ARRIVO ENEL
ENTE
DG
TRAFO 1
TRAFO 2
GENERATORE
SERVIZI AUX
3
S41
T20
3
sepam
T20
3
sepam
T20
3
sepam
sepam
3
1
1
Blocco a chiave
MAT in aperto:
CHIAVE IN GESTIONE
AD ENTE DISTRIBUTORE
ATTENZIONE: conteggio eventuale
energia immessa in rete a carico
distributore
Schneider Electric
1
1
DI
IP
Schema da realizzare nel caso
si volesse utilizzare la
selettività logica..continuità di
servizio massima
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
DDG
27-59-81
UTF
25
G
Aux
69
Impianto di Generazione
con parte di rete abilitata al funzionamento in isola (C.P.) e parte di utenze non abilitate al funzionamento in isola.
Impianto composto da 2 generatori in bt, e DG con relè protezione direzionale di terra 67N
GAM2
IM
DM1G-SF1
DM1J-SF1
DM1A-SF1
QM
CM2
DM2-SF1
ARRIVO
ARRIVO ENEL
ENTE
DG
TRAFO 1
SERVIZI AUX
MISURE
DI
DI
3
3
3
2
S41
3
Schneider Electric
59Vo
27-59-81
sepam
(59 V0)
3
1
1
Blocco a chiave
MAT in aperto:
CHIAVE IN GESTIONE
AD ENTE DISTRIBUTORE
T20
3
sepam
Parallelo
ATTENZIONE: conteggio eventuale energia
immessa in rete a carico distributore
Carichi NON privilegiati
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
Serv. Aux
70
Impianto di Generazione
con parte di rete utenze abilitate al funzionamento in isola (C.P.) e parte di utenze non abilitate al funzionamento in isola.
Impianto composto da 2 generatori in bt, e DG senza relè protezione direzionale di terra 67N
GAM2
IM
DM1G-SF1
DM1A-SF1
QM
CM2
DM2-SF1
ARRIVO
ARRIVO ENEL
ENTE
DG
TRAFO 1
SERVIZI AUX
MISURE
DI
DI
3
3
2
S20
3
Schneider Electric
59Vo
27-59-81
sepam
(59 V0)
3
1
1
Blocco a chiave
MAT in aperto:
CHIAVE IN GESTIONE
AD ENTE DISTRIBUTORE
T20
3
sepam
Parallelo
ATTENZIONE: conteggio eventuale energia
immessa in rete a carico distributore
Carichi NON privilegiati
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
Serv. Aux
71
Impianto di Generazione
con parte utenze abilitate al funzionamento in isola (C.P.) e parte di utenze non abilitate al funzionamento in isola.
Impianto composto da 2 o più generatori in bt, e DG con/senza relè protezione direzionale di terra 67N (oppure in bt).
DM2-SF1
DM1A-SF1
DM1A-SF1
DM1P-SF1
DI
TRAFO 2
GENERATORE
GENERATORE
IR
IR
DI
3
Parallelo
59Vo
3
T20
3
3
3
sepam
3
3
S42
S42
sepam
sepam
1
1
1
Carichi privilegiati
IP
DDG
UTF
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
25
G
IP
DDG
UTF
25
G
IP
DDG
UTF
25
G
72
Schemi protezioni montante Generazione in MT
Montante rigido, senza protezione differenziale di montante (generatore-trasformatore), senza regolazione di carico e di
tensione
DM1A-SF1
TRAFO
3
T20
sepam
Soluzione 2:
quando gli avvolgimenti di statore non sono
accessibili lato centro stella.
UTF
3
UTF
2
3
Soluzione 1:
quando gli avvolgimenti di statore sono
accessibili lato centro stella.
3
2
3
G
25
3
G40
sepam
G
25
3
RT
RT
1
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
G40
sepam
1
73
Schemi unifilari montante Generatore in MT
Montante rigido, senza protezione differenziale di montante (generatore-trasformatore), con regolazione di carico (R.C.) e
di tensione (R.V.)
DM1P-SF1
TRAFO
LEGENDA TATA-TV
3
3
TA tipo ARM3/N1f
Rapp.
Rapp. ……./5A
……./5A Prest.
Prest. …..VA5P20
3
oppure classe PX
TV tipo VRQ2/S2
Rapp.
rad.3V
.3V Prest.
Rapp. ……./100:
……./100:rad
Prest. 15VAcl.0,5 – G88
Rapp.
Rapp. ……./100:3V
……./100:3V Prest.
Prest. 50VAcl.0,550VAcl.0,5-3P – G88
G88
sepam
3
UTF
LEGENDA TATA-TO
R.C.
3
2
2
3
TA tipo ARM3/N1f
R.C.
R.V.
Rapp.
Rapp. ……./5A
……./5A Prest.
Prest. …..VA5P20
G
oppure classe PX
RT
25
3
Toroide tipo CSH160
Rapporto spire 470/1
RT
1
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
74
Fotovoltaico
Aspetti tecnici generali di installazione
Campo Fotovoltaico
Campo
fotovoltaico
Recanati
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
76
Quattro subsistemi
Sistema Elettrico
82% €
Sistema di Sicurezza
7% €
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
Sistema di supervisione
e controllo
10% €
Gestione e
Manutenzione
1% €
77
Composti da…
1. FV tracking systems
• Sensori
ed inverters
1. FV ad
inseguimento o fisso
• Sistema
di
automazione
• Sensori ed inverter
Servizi Dedicati
• Ingegnerie e Consulenza
7. Servizi Dedicati
• Manutenzione e Operazione
• Ingegnerie e Consulenza
• Manutenzione e Operazione
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
• Sistema
2. Array
boxesdi automazione
• Protezione
2. Quadro di parallelo stringa
• Monitoraggio
• Protezionedella corrente DC
• Protezione
Illuminazione
• Monitoraggio
della corrente DC
• Interruttori
DC
• Protezione Illuminazione
• Interruttori
DC
3. Cabina
pre-fabbricata
di
conversione
3. Cabina di conversione
• Inverters*
• Inverter BT/ MT
• Trasformatori
• Trasformatori BT/ MT
• Protezione
• Protezione
4. Connessione alla rete
• Cubicoli
MT
4. Connessione
alla rete
• Panello
Distribuzione
• Unità funzionali MT
• Connessione
• Panello Distribuzione
• Sistema
di Misura
• Connessione
• Sistema di Misura
5. Sicurezza
5. Sicurezza
• Video
Sorveglianza
• Video Sorveglianza
• Illuminazione
• Illuminazione di Intrusione
• Raddrizzamento
• Antintrusione
6. Supervisione
6. Supervisione
• Monitoraggio
• Monitoraggio
• Gestione
Remota
• Gestione Remota
78
L’impianto fotovoltaico da 1MW
Caratteristiche
un campo FV
di
0,5 MW
Cabina di ricezione
• taglia
standard
del campo: 1MW
• dimensioni
del
campo 2 ettaro in
20.000 m2 con
tecnologia
monocristallino.
•Nel
caso
di
inseguitori
la
superficie +20%
Cabina di campo 1MW
0,5 MW
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
79
1.Sistema elettrico
Schneider Electric - DG – 19 04 2010
Esclusivo uso interno
80
1.Il Sistema Elettrico
sotto - insiemi principali
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Campo Fotovoltaico Pannelli FV
Array box
Combiner box
Inverter
con a valle il DDG
Trasformazione BT>MT
Cabina di sezionamento MT
Quadro ausiliari di campo
Quadro di MT, connessione alla rete del Distributore DG + SPG,
DDI + SPI
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
81
1. Il Sistema Elettrico
8
7
2
1
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
6
7
5
4
3
1
82
1. Il Sistema Elettrico
1. Campo Fotovoltaico Pannelli FV
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
83
1. Il Sistema Elettrico
1. Campo Fotovoltaico Pannelli FV
Caratteristiche di un campo FV
Campo da 1MW orientativamente costituito
da:
● N °3564 moduli da 280 W ciascuno
● Collegati stringhe da 18 moduli in serie e
da 99 stringhe in parallelo per singolo
inverter
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
84
1. Il Sistema Elettrico
2. Array box
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
85
1. Il Sistema Elettrico
2. Array box
Quadro di raggruppamento delle stringhe
Funzioni principali:
● Collegare in parallelo le stringhe di pannelli fotovoltaici
● Proteggere contro i corto-circuiti e le sovratensioni
atmosferiche
● Sezionare l’alimentazione in corrente continua
● Monitorare le stringhe
● Attraverso:
Sezionatore generale DC
SPD DC
modulo master
moduli monitoraggio stringhe
modulo misura condizione ambientali
fusibili di protezione
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
86
1. Il Sistema Elettrico
2. Array box > schema elettrico
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
87
1. Il Sistema Elettrico
2. Array box > strumenti di misura
Misure per monitoraggio analitico
• Effettuata tramite idonei sistemi di
acquisizione dati (SAD), Norma CEI EN
61724.
• In particolare, per un impianto fotovoltaico
collegato alla rete del distributore la norma
prevede la misura dei parametri riportati
nella Tabella 8.1 di Guida 82-25 a lato:
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
88
1. Il Sistema Elettrico
2. Array box > strumenti di misura
Le grandezze elettriche del campo fotovoltaico per un continuo monitoraggio:
• correnti continue ed alternate
• tensioni continue campo fotovoltaico
• tensione alternata
• potenza attiva
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
89
1. Il Sistema Elettrico
2. Array box > strumenti di misura
•irraggiamento solare: misurato, in genere, con solarimetro che dovrà essere
installato su un piano parallelo al piano dei moduli in posizione centrata rispetto al
campo fotovoltaico e tale da evitare ombreggiamenti reciproci;
• temperatura moduli: misurata con sonda termometrica di forma piatta
(preferibilmente una sonda a Pt100 misurata con tecnica a 4 fili);
• sonda termometrica: idonea per la misura della temperatura ambiente (all'ombra);
• sonda anemometrica: per la misura della velocità del vento
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
90
1. Il Sistema Elettrico
2. Array box > strumenti di misura
L’unità master è provvista di:
• porta di comunicazione RS485 protocollo Modbus/Jbus;
• ingresso digitale per il monitoraggio della posizione del sezionatore a 1000Vcc e dei
limitatori di sovratensione;
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
91
1. Il Sistema Elettrico
3. Combiner box Quadro Master/Slave – Efficienza dell‘impianto
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
92
1. Il Sistema Elettrico
3. Combiner box
Quadro Master/Slave – Efficienza dell‘impianto
Quadro di parallelo dei sottocampi PV1 e PV2 connessi agli
inverter MASTER/SLAVE
• Ottimizza la produzione e resa dell’impianto. Al 40% del rendimento effettua la
commutazione automatica di tutta la produzione su un solo Inverter Master, distaccando
l’inverter SLAVE.
• I contattori mettono in parallelo PV1 e PV2 che vengono “gestiti” solo dall’inverter
Master
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
93
1. Il Sistema Elettrico
3. Combiner box
Efficienza (%)
Quadro Master/Slave – Efficienza dell‘impianto
Singolo Inverter
Master/Slave
Livello di Potenza
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
94
1. Il Sistema Elettrico
3. Combiner box
Quadro Master/Slave – Schema elettrico
Fusibili NHDC Gr 1100 Vcc 160 A
Contattori di potenza LC1 F500
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
95
Il Sistema Elettrico
4. Inverter
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
96
1. Il Sistema Elettrico
4. Inverter
Xantrex GT250E/GT500ES/GT630E
• I GT250E/500ES/630E sono inverter di potenza trifase da
250, 500 e 630kW
• L’utilizzo di IGBT consente di convertire la potenza CC
dell’array fotovoltaico in potenza CA per il collegamento alla
rete di distribuzione
• Sono dotati di interfaccia grafica che permette la
comunicazione in tempo reale, il monitoraggio e il controllo
• Basso consumo nella modalità standby
Xantrex GT250E
Xantrex GT500ES
• Rendimento di picco
GT250E: 97.1%
GT500ES: 98.1%
GT630E: 98.4%
• Rendimento europeo:
GT250E: 96.6% GT500ES: 97.3%
• Prodotto in Germania
GT630E: 98.2%
Xantrex GT630E
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
97
1. Il Sistema Elettrico
5. Trasformatore BT>MT
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
98
1. Il Sistema Elettrico
6. Cabina di sezionamento MT
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
99
1. Il Sistema Elettrico
6. Cabina di sezionamento MT
GAM2
IM
ARRIVO
SEZ.TRAFO
Garantisce il sezionamento della sezione di
trasformazione
Garantisce l’accessibilità ai trasformatori in
sicurezza
Composizione
• Unità di arrivo semplice
• Unità di protezione composta da sezionamento e
messa a terra del cavo di linea
FRONTE QUADRO
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
100
1. Il Sistema Elettrico
7. Quadri ausiliari di campo
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
101
1. Il Sistema Elettrico
8. Cabina di connessione MT CEI 0-16
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
102
1. Il Sistema Elettrico
8. Cabina di connessione MT CEI 0-16
IM
CM2
DM1A-SF1
ARRIVO ENTE
MISURE
DG + DI
3
Locale
Misure
S41
2
Wh
sepam
3
PI
27-59
81
Composizione Cabina ARRIVO
• Unità di arrivo composta da
sezionamento e messa a terra del cavo
di linea
• Unità di misura voltmetrica
• Unità di protezione a norma CEI 016
(DG+DI)
3
1
Blocco a chiave
MAT in aperto:
CHIAVE IN GESTIONE
AD ENTE DISTRIBUTORE
ATTENZIONE:
conteggio energia
immessa in rete.
Contatore da ubicare
nel locale ente
distributore a carico
utente
Cabina di arrivo CEI 016
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
FRONTE QUADRO
103
2.Sistema di supervisione e
controllo
Schneider Electric - DG – 19 04 2010
Esclusivo uso interno
104
2. Il Sistema di Supervisione e Controllo Monitoraggio analitico Guida CEI 82-25
L’acquisizione dei dati di funzionamento dell’impianto viene effettuata tramite
idonei sistemi (norma CEI EN-61724). In particolare, per un impianto
collegato alla rete del distributore la Norma prevede la misura dei seguenti
parametri:
Metereologici (Irraggiamento, Temperatura ambiente)
Generatore Fotovoltaico (T.moduli, Vout, I totale uscita)
Uscita inverter CA (I tot. out, Pattiva OUT)
Rete elettrica distributore
Schneider Electric
Tensione nodo inverter / rete del distributore
Potenza attiva trifase
Energia elettrica immessa in rete
Energia elettrica prelevata dalla rete
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
105
2. Il Sistema di Supervisione e Controllo
• Ideale per sistemi multi siti
• Localizzazione grafica dei
diversi siti
• Indicazione del stato di
funzionamento tramite
codice di colore
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
106
2. Il Sistema di Supervisione e Controllo
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
107
2. Il Sistema di Supervisione e Controllo
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
108
2. Il Sistema di Supervisione e Controllo
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
109
2. Il Sistema di Supervisione e Controllo
Sepam
XANTREX
Inverter
Array Box
Trafo
Cabina
Trasformazione Tipo
KWh
Array Box
QBT
Array Box
Gateway
Switch
Remote I/O
UPS
Cabina
Ricezione
Sepam
iPC
Trafo
KWh
QBT
M340
W@de
Switch
GPRS/ADSL
Remote Control Room
UPS
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
110
2. Il Sistema di Supervisione e Controllo
● Vista tramite Web Server integrato
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
111
3.Sistema di sicurezza
Schneider Electric - DG – 19 04 2010
Esclusivo uso interno
112
Funzioni del Sistema
● TEMPESTIVA SEGNALAZIONE DEI TENTATIVI DI INTRUSIONE
Attraverso un sistema di rilevazione perimetrale
● TEMPESTIVA SEGNALAZIONE DEI TENTATIVI DI
ASPORTAZIONE DEI PANNELLI
Attraverso un sistema di rilevazione suddiviso per aree
● ATTIVAZIONE LOCALE DI SEGNALAZIONI DI ALLARME
Per creare panico nei malintenzionati
● CENTRALIZZAZIONE DEGLI ALLARMI E DELLE IMMAGINI
Per allertare il personale preposto alla sorveglianza e fornigli tutti gli
strumenti per meglio comprendere ciò che sta succedendo
● REGISTRAZIONE DEGLI EVENTI
Per eventuali indagini successive
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
113
Il Sistema di Sicurezza
Centrale antintrusione
Tastiera
Locale Sicurezza
Seriale di comunicazione
Barriere a microonde
Concentratore
Rimozione panellli
Concentratore
Locali Tecnici
Elementi in campo
Concentratore
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
114
Il Sistema di Sicurezza
● Discriminazione dei falsi allarmi
● Possibilità, da remoto, di verificare l’effettiva condizione di
allarme
● Sicurezza delle persone
● Possibilità, da remoto, di monitorare le attività del
personale di sorveglianza intervenuto
● Analisi a posteriore degli eventi
● Con il videoregistratore digitale è possibile l’analisi a
posteriore dell’accaduto
● Effetto Deterrente
● La sola presenza di telecamere visibili, tiene lontani
eventuali malintenzionati non professionisti
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
115
Il Sistema di Sicurezza
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
116
4.Gestione e manutenzione
Schneider Electric - DG – 19 04 2010
Esclusivo uso interno
117
Gestione e manutenzione
● Focalizzazione sulla manutenzione di apparecchiature elettromeccaniche
● inclusi cablaggi, cassette di parallelo, apparecchiature MT/BT, trasformatori,
inverter, etc.
● Possibilità di ampliamento con un contratto a garanzia di prestazione
● Possibilità di ampliamento alle attività di esercizio impianto
● Supervisione
● Sorveglianza di sicurezza
● Proposta e offerta di medio/lungo termine (10-20 anni)
Schneider Electric
- Marketing MT/BT - CEI 0-16 UA 5 maggio 2010
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