Elenco patologie controllate con endoterapia

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Patologie controllate con
endoterapia!!!!
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Acacia (Albizzia julibrinsin): Psilla dell'Albizzia
(Acizzia jamatonica)
Acero (Acer): Hyphantria cunea, Lymantria dispar,
Metcalfa pruinosa, Cerambice dalle lunghe antenne
(Anoplophora chinensis), cocciniglie e rodilegno
Ippocastano (Aesculus hippocastanum): Cameraria
ohridella e Guignardia aesculi
Leccio (Quercus ilex): afidi, fillossera (Phylloxera
quercus), cocciniglie e Metcalfa pruinosa
Olmo (Ulmus): afidi verdi e galligeni, Galerucella
luteola, Scolitidi, Grafiosi, Hyphantria cunea, Fillossera
(Phylloxera quercus)
Palma (Phoenix, Camaerops, Trachycarpus fortunei):
Paysandisia archon Burm, Punteruolo rosso
(Rhynchophorus ferrugineus)
Pioppo(Populus): afidi verdi e galligeni, Hyphantria
cunea, Lymantria dispar, Saperda, Metcalfa pruinosa e
rodilegno
Platano (Platanus): Corythucha ciliata, antracnosi
(Gnomonia platani), Cerambice dalle lunghe antenne
(Anoplophora chinensis), inoltre è possibile iniettare
fitoregolatori di crescita per prevenire le potature
frequenti evitando pertanto il cancro colorato
(Ceratocystis fimbriata)
•Quercia (Quercus): Tingide della Quercia (Corythucha
arcuata), Fillossera (Phylloxera quercus), Hyphantria cunea e
Lymantria dispar, scolitidi, rodilegno, Saperda e Coleotteri,
Processionaria (Thaumetopoea processionea)
Tiglio (Tilia): Afidi e Acari tetranichidi, Hyphantria cunea,
Lymantria dispar, Metcalfa pruinosa e cocciniglie
Tutte le conifere: Abete (Abies), Cedro (Cedrus), Cipresso
(Cupressus), Larice (Larix), Pino (Pinus) (afidi,
processionaria (Thaumetopoea pityocampa ), cocciniglie,
scolitidi,
Acari
Eriofide del tiglio (Eriophyes tiliae)
Ragnetto giallo del tiglio (Eotetranychus tiliarius)
INSETTI
•Gli insetti considerati dannosi possono essere classificati in
base al modo in cui si nutrono.
• FITOFAGI: insetti con apparato boccale masticatore che
si nutrono di parti di vegetali come:
• FITOMIZI: insetti con apparato boccale pungente che si
nutrono di linfa elaborata o grezza. Con la loro azione
possono causare:
SVILUPPO POST-EMBRIONALE
metamorfosi
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INCOMPLETA: uovo - neanide - ninfa - adulto (afidi,
cavallette, pentatomidi,…)
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COMPLETA: uovo – larva – pupa - adulto (Coleotteri,
Lepidotteri, Imenotteri,…)
Lo stadio che nasce dall’uovo è
simile all’adulto:
Uovo
Neanide (senza bozzi alari)
Ninfa (iniziano ad apparire gli
abbozzi alari)
Adulto (alato)
Lo stadio che nasce dall’uovo è
diverso dall’adulto:
Uovo
Larva (ha funzione trofica:
nutre l’adulto. Subisce un numero
variabile di mute, matura, diventa
sempre più grande ma l’aspetto è
sempre uguale)
Pupa (stadio in cui avviene la
muta che origina l’adulto ed in cui
si producono le ali)
Adulto (alato)
Esempi di larve:
AFIDI
COCCINIGLIE
Ceroplastes rusci
PROCESSIONARIA
(Thaumetopoea pityocampa).
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MORFOLOGIA E CICLO
Compie una generazione all’anno. Le larve
fuoriescono dopo la metà di agosto dalle uova disposte a
manicotto lungo due aghi. Sono facilmente riconoscibili in
quanto sono ricoperte da peli urticanti ed hanno
l’abitudine di muoversi insieme “in processione”. Si
nutrono degli aghi di pino, ma anche di larice e
cedro. In autunno le larve costruiscono un nido sericeo
(= di seta) nel quale svernano. In primavera
fuoriescono e scendono lungo il tronco nel terreno dove
le larve si incrisalidano dando luogo a luglio all’adulto
che a sua volta deponendo le uova chiuderà il ciclo. Se le
condizioni climatiche e ambientali sono avverse le larve
possono restare nel terreno 2-3 anni aspettando
condizioni più propizie.
DANNI
Le ripetute defogliazioni espongono la pianta all’attacco
di altri parassiti, ma le stesse non sono quasi mai causa
della morte della pianta.
LOTTA
Rimozione dei nidi sericei oppure se questi sono
locazzati in inverno sulle gemme apicali possono essere
lacerati per esporre le larve in esso contenute alle
intemperie atmosferiche.
Interventi endoterapici danno ottimi risultati con
persistenza di tre anni.
Bacillus thuringiensisvar. kurstaki contro le giovani
larve. Trattandosi di un prodotto biologico, ha una limitata
azione nel tempo ed è facilmente dilavabile; pertanto, è
bene eseguirlo nuovamente dopo 4-5 giorni.
PROCESSIONARIA DELLA
QUERCIA
(Thaumetopoea processionea)
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ANOPLOPHORA CHINENSIS
?????!!!!!!!
BIOLOGIA
Anoplophora chinensis compie l’intero ciclo uovo-adulto
in uno oppure due anni. In Lombardia lo
sfarfallamento avviene dall’inizio di giugno alla fine
di agosto. Gli adulti si alimentano a spese della corteccia
dei getti dell’anno di diverse specie vegetali, in particolare
di Acer saccharinum. La femmina, dopo essersi nutrita,
ovidepone in prossimità del colletto e sulle radici
affioranti. Con le mandibole incide la corteccia e vi
inserisce un singolo uovo. Ogni individuo è in grado di
deporre oltre settanta uova. Le larve scavano gallerie di
alimentazione nel legno delle radici e del fusto;
inizialmente
sono
superficiali,
in
seguito
si
approfondiscono. L’attività trofica viene interrotta nei
mesi più freddi per riprendere a marzo.
La lotta contro questo insetto è obbligatoria ai
sensi del Decreto Regionale n. 1898 del 11
febbraio 2005 concernente “Nuove modalità
di controllo ed eradicazione di Anoplophora
chinensis in Regione Lombardia
Punteruolo rosso ????!!!!
DECRETO 9 novembre 2007
Disposizioni sulla lotta obbligatoria contro il punteruolo
rosso della palma Rhynchophorus ferrugineus
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Ciclo Biologico
L'insetto compie il suo ciclo vitale interamente
all'interno della palma. La femmina depone circa
300 uova distribuite alla base delle giovani foglie o
sulle ferite delle foglie o in cavità del tronco della
palma. Le uova si trasformano in 2 o 5 giorni in
piccole larve che bucano le palme, cibandosi dei
tessuti delle stesse, eliminando tutto il materiale
fibroso. Le larve si muovono verso l'interno della
palma scavando tunnel e larghe cavità. Il periodo
larvale varia da 1 a 3 mesi. Le larve si impupano in
un pupario cilindrico formato da strati fibrosi
(generalmente questa fase avviene fuori dal tronco,
alla base della pianta). Dopo 14-21 giorni
fuoriescono gli adulti. L'intero ciclo dura 4 mesi
Lotta: Vertimec p.a.abamectina preventiva, per
endoterapia ed in chioma, dendrochirurgia
Cameraria ohridella
• UOVO: lenticolare biancastro;
•LARVA: 1°età apoda, dopo diverse mute presenta
zampe toraciche e pseudozampe addominali larva di
2°età; giallastra;
•PUPA: colore castano bruno;
• ADULTO: è un Lepidottero, ali anteriori marroni con
striature bianco argentee e frange sul bordo; ali
posteriori grigie con frange.
• Presenta sino a 4 generazioni/anno e con una
eventuale 5°.
• Sverna come crisalide nelle foglie.
• Gli adulti si possono osservare dalla fine di Marzo
ad Ottobre ed oltre.
• Le uova vengono deposte singolarmente sulla pagina
superiore delle foglie.
• Le larve scavano delle gallerie, inizialmente circolari,
che assumono, in seguito una forma irregolare e nelle
quali, a maturità, si incrisalidano.
LOTTA
• In primavera è possibile intervenire con
insetticidi chitino-inibitori , come
Diflubenzuron, in corrispondenza del primo volo
degli adulti, distribuendoli prima della schiusura
delle uova, per colpire anche le giovani larve (per
stabilire il momento opportuno è possibile
monitorare il volo adulti con trappole sessuali).
• tecniche endoterapiche che si attivano con
iniezioni al tronco
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Metodi Fisico-Meccanici:
asportazione/distruzione delle foglie cadute in
autunno. La raccolta e distruzione delle foglie
cadute uccide la maggior parte delle crisalidi
svernanti limitando la diffusione nell'anno
successivo.
Uso di Feromoni: è allo studio l'utilizzo dei
feromoni sessuali, nelle solite tre modalità:
Monitoraggio: si catturano i maschi sfarfallanti dalle
pupe svernanti. Escono alcuni giorni prima delle
femmine e perciò vi è il tempo per effettuare i
controlli e stabilire sia la densità della popolazione
sia il posizionamento dell'eventuale trattamento
contro le femmine o le uova;
Confusione: si rilascia nell'aria un'elevata quantità di
feromone in modo che i maschi non riescano più a
localizzare le femmine, in modo quindi che la copula
non possa avvenire;
Cattura di massa: si colloca un elevato numero di
trappole, entro cui i maschi sono attirati e uccisi. In
sperimentazione trappole in cui i maschi vengono
infettati da un agente patogeno e quindi rilasciati.
Lotta Biologica: si ipotizza che nel futuro l'unico
sistema di controllo economicamente e
tecnicamente possibile sarà di tipo biologico con
antagonisti naturali (Imenotteri Ichneumonidi).
ACIZIA JAMATONICA
Lotta
E´ possibile effettuare lanci di Anthocoris nemoralis a
partire dal momento in cui le psille entrano in attività,
o prodotti specifici per afidi e rincoti in genere
(Actara Thiametoxam anche al terreno)
CORYTHUCA CILIATA
tingide del platano
CORYTHUCA CILIATA
tingide del platano
MORFOLOGIA E CICLO
• L'insetto sverna allo stato adulto riparato sotto le
placche corticali, nonché nelle screpolature dei muri e
tra le fessure degli infissi delle abitazioni.
•Tra la fine di Aprile e i primi di Maggio gli adulti
fuoriescono dai loro ripari invernali per portarsi sulla
pagina inferiore delle foglie dove, dopo una decina
di giorni, depongono le uova inserendole lungo le
nervature, soprattutto alle loro biforcazioni.
•Dopo 20-30 giorni, a metà Maggio, nascono le
neanidi ed alla fine di Giugno compaiono gli adulti.
Seguono altre 2 generazioni/anno: dai primi di
Luglio agli inizi di Agosto e dalla prima metà di Agosto
alla fine di Settembre.
•Già alla fine di Ottobre gli adulti svernanti si riparano
per superare la stagione avversa.
•Trattare precocemente contro neanidi e ninfe della
prima generazione, tra la metà/fine di Aprile e la
fine di Maggio-inizio Giugno con trattamento
endoterapico con prodotti appositamente registrati,
quali Deltamentrina, Piretrine naturali, etc., .
FILLOSSERA
del leccio
ARMILLARIA MELLEA ?????!!!
CERATOCYSTIS FIMBRIATA
???!!!!!!
CANCRO COLORATO DEL PLATANO
DISPOSIZIONI SULLA LOTTA OBBLIGATORIA
CONTRO IL CANCRO COLORATO DEL PLATANO
‘CERATOCYSTIS FIMBRIATA’
D.M. 17 Aprile. ’98
ANTRACNOSI del
PLATANO ???
ANTRACNOSI
dell’
IPPOCASTANO
VERTICILLIOSI ????
Lotta solo
preventica ed
eradicante,
tiofanate metil
in chioma e
fosetil-al al
terreno
GRAFIOSI DELL’OLMO ?????
Tracheomicosi, con avvizzimento più o meno rapido
delle porzioni di chioma servite dai vasi conduttori
compromessi. Quando l'infezione giunge ad interessare
tronco ed apparato radicale, l'intera pianta muore.
La malattia può essere trasmessa ad una pianta sana
anche attraverso anastomosi radicali tra questa ed un
vicino soggetto infetto (la più grave via di contagio).
CANCRO DEL CIPRESSO ????
Il Coryneum cardinale determina una grave micopatia;
esso ha determinato, negli ultimi vent’anni, gravi
problemi alle piante, compromettendone lo
sviluppo.Questo patogeno è comparso, per la prima
volta, in Italia negli anni ‘50.
Il fungo agente del cancro del cipresso si propaga con il
vento, le piogge, e la resina.La penetrazione del
patogeno all'interno della pianta è condizionata dalle
lesioni provocate dal gelo, dalla grandine, da potature,
da insetti o altro.
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