6 PIANTE INDISTRUTTIBILI PER CHI NON HA IL POLLICE VERDE Tutti concordano sul fatto che le piante sono importanti, e per una buona ragione: concorrono in maniera fondamentale a fornire l'ossigeno di cui abbiamo bisogno per respirare. Inoltre, le piante sono l'ideale per decorare le nostre case e gli uffici, sono un’ottima idea regalo e possiedono tutta una serie di benefici per la nostra salute. Ci sono un sacco di buoni motivi per amare il verde! Tuttavia, le piante sono esseri viventi e hanno bisogno di essere curate adeguatamente per poter sopravvivere. Questo è un problema per coloro che non hanno il pollice verde, e qualsiasi cosa di verde essi tocchino o di cui si prendano cura, poi sembra appassire e morire indipendentemente dagli sforzi profusi. Per questo motivo, abbiamo messo insieme una lista di sei piante d'appartamento “indistruttibili”. Se conosci qualcuno che proprio non riesce a mantenere qualsiasi pianta in vita per più di un paio di giorni, consegnategli questa lista e date loro qualche speranza! Howea fosteriana (Kentia, palma sentinella) Eccellente pianta da interno, tra le palme è sicuramente la più utilizzata nell’arredo di spazi indoor privati, ma è anche la più usata negli ingressi degli hotel, nei centri commerciali, uffici e in generale in ogni luogo pubblico ove venga data importanza all’arredo verde. I motivi a cui si deve la grande popolarità di questa palma, sono la sua lenta crescita, che ci permetterà di mantenerla a lungo nello stesso posto, la sua resistenza agli stress che si hanno negli ambienti chiusi e non ultimo le sue modeste esigenze di luce. Suggerimenti per la cura: la Kentia è una pianta che non richiede molta manutenzione ed è una tra le più facili da far vivere in ambienti indoor, a patto di acquistare un esemplare ben radicato. Dovremo solo curarci di evitare i ristagni di acqua nel portavaso e avere l’accortezza di non collocarla alla luce diretta del sole. Per il resto lasciatevi sedurre dal fascino e dallo charme di questa pianta, senza pensare più di tanto alla sua cura. Abbinamento perfetto: questa pianta è un partner perfetto per il “casalingo”, colui che prova sinceramente piacere dallo stare in casa. Spathiphyllum wallisii (giglio della pace) Fra le piante molto di moda negli ultimi anni, originario delle foreste tropicali della Colombia, lo spatifillo deve il suo successo all’eleganza del fogliame prima ancora che dei fiori, ma non lasciatevi intimidire da queste caratteristiche, in quanto lo spatifillo è una pianta che con poche e semplici attenzioni dà grandi soddisfazioni in termini estetici e di crescita. Piccolo arbusto sempreverde con grandi foglie verde scuro e bellissimi fiori bianchi che sbocciano durante l'estate. Esige luce solare indiretta e sopporta senza problemi angoli bui, caratteristiche che lo rendono ideale per residenze con scarsa luminosità e per uffici. Suggerimenti per la cura: lo Spatifillo è molto semplice da curare, perché può facilmente passare 1-2 settimane senza acqua e non ha bisogno di tanta di luce per mantenersi bello. Come se non fosse abbastanza facile da mantenere, ti dice esso stesso quando ha bisogno di acqua mediante l’appassimento delle foglie. Dategli un po’ di acqua e vi gratificherà tornando a rinvigorirsi. Abbinamento perfetto: l’”uomo d’affari” sempre indaffarato, che salta da una riunione all'altra e ha bisogno di un po’di pace e tranquillità nella sua vita frenetica. Sa fin troppo bene come si manifesta lo sfinimento e riconoscerà i segnali del Giglio di pace che ci dice quando è il momento per l'acqua. Chamaedorea elegans (palma della fortuna) Eccellente pianta da interno per le scarse esigenze in umidità ambientale e per il basso livello di luce richiesto per poter prosperare, è grazie a queste caratteristiche che la Chamadorea elegans è la palma più venduta al mondo per l’arredamento degli ambienti interni Suggerimenti per la cura: pianta assolutamente adatta alla crescita in contenitore, abbisogna di innaffiature regolari, ma sopporta senza problemi anche brevi periodi di siccità (fate attenzione ai ristagni idrici). Se proprio vogliamo esagerare, somministriamo del concime liquido 2-3 volte l’anno nel periodo primaverile-estivo e vedrete la soddisfazione che proverete nel vedere questa palmetta sempre rigogliosa. Abbinamento perfetto: la Chamaedorea, volgarmente detta "palma della fortuna", è la pianta ideale per l’ “ottimista”, colui che vede sempre il lato positivo della vita attirando a sé ogni fortuna per ottenere sempre il massimo dalle cose. Schefflera arboricola (albero ombrello nano) Di moda negli anni '70 e '80, la Schefflera è stata recentemente riscoperta per la sua bellezza, ma anche per la robustezza e resistenza: vi accompagnerà per 20 anni circa senza grandi cure, a patto di non tenerla in luogo molto caldo e di mantenere un’atmosfera umida. Suggerimenti per la cura: pianta piuttosto rustica, non richiede molte cure, in appartamento quindi vive bene a patto di nebulizzare il fogliame saltuariamente e di tenerla al riparo dagli sbalzi di temperatura e dalle correnti d’aria fredda. Richiede un’irrigazione piuttosto frequente nei periodi più caldi dell’anno, ma il quantitativo di acqua distribuita va ridotta di circa la metà nel periodo autunnoinvernale. Abbinamento perfetto: l’ “appassionato del Feng Shui” che è sempre alla ricerca di suggerimenti per la decorazione d'interni e cambia regolarmente la disposizione del proprio arredamento al fine di mantenere adeguati livelli di armonia ambientale. Scindapsus aureus (Pothos) La pianta di Pothos è una pianta rustica, durevole, ed è risultata tra le migliori depuratrici d'aria negli studi dell'inquinamento degli ambienti indoor effettuati dalla NASA. I Pothos sono considerati tra le migliori piante per uffici perché rimane verde anche in ambienti con illuminazione molto scarsa. Suggerimenti per la cura: pianta a bassa manutenzione che prospera in situazioni di luce intensa come in zone poco luminose. Non è neanche molto esigente per ciò che riguarda le innaffiature, in quanto si svilupperà tanto in terreni asciutti quanto in quelli inzuppati di acqua. Abbinamento perfetto: l’ “ecologista” è il proprietario ideale per il vigoroso Pothos. Attento alla salubrità dell’aria che si respira sia in casa che negli ambienti di lavoro. Chlorophytum comosus (falangio, nastrina, pianta ragno) La pianta di Clorofito, l’ ultima della lista, è una pianta praticamente indistruttibile. Si presenta come un denso cespo di foglie carnose, lunghe e strette, ricadenti, solitamente di color verde chiaro con striature bianche. Ottima per pulire l'aria da minuscole particelle di inquinanti atmosferici, in particolare da alcune sostanze tossiche presenti nelle vernici per mobili e negli inchiostri da stampa. Suggerimenti per la cura: pianta a bassa manutenzione piazzatela in una posizione luminosa, innaffiatela quando il terriccio del vaso comincerà ad asciugare e stop, potete quasi dimenticarvi di lei tanto è rustica e resistente. Abbinamento perfetto: l’“indeciso” è colui che maggiormente potrà godere dell’aspetto aggraziato e gradevole del Clorofito. Le sue lunghe foglie di un verde delicato la rendono una perfetta pianta da appartamento, ma la sua resistenza alle basse temperature, la rendono al tempo stesso, una pianta altrettanto adatta per la coltivazione all'aperto, a condizione di non posizionarla alla luce diretta del sole.