Le due funzioni del genotipo Manifestarsi nell’individuo attraverso il fenotipo Trasmettersi identico nelle nuove cellule dell’individuo e nella sua prole Dal genotipo al fenotipo Genotipo e Fenotipo • Genotipo: – Costituzione genetica di ogni singolo individuo • Fenotipo: – L’insieme delle caratteristiche fisiche, biochimiche e mentali di un individuo Rapporto tra genotipo e fenotipo • F = G + A – (F= Fenotipo; G= Genotipo; A= ambiente=) • G + A = 1 – L’apporto di G ed A a F è variabile. Per A = 0 avremo che F = G, ossia il fenotipo sarà integralmente prodotto dal genotipo. Per G = 0 il fenotipo sarà totalmente prodotto dall’ambiente. Fenotipo ed eredità • Un fenotipo in un cui F=G (A=0) sarà ereditato in base alle leggi di Mendel • Un fenotipo in cui F= G+A sarà ereditato in modo complesso • Un fenotipo in cui F=A (G=0) non sarà ereditato Diverso genotipo non vuol dire possedere geni diversi, ma possedere diverse varianti dello stesso gene Le due funzioni del genotipo Manifestarsi nell’individuo attraverso il fenotipo Trasmettersi identico nelle nuove cellule dell’individuo e nella sua prole Fenotipo • Espressione del genotipo • Ma quale rapporto c’è tra fenotipo e genotipo? genotipo F ambiente GENOTIPO Sindrome di Marfan Fenotipo Gene deputato alla formazione della fibrillina costituente del tessuto connettivo Distrofia muscolare di Duchenne • Incidenza 1/3500 maschi nati vivi • X-linked recessiva – Solo maschi affetti – Femmine portatrici sane Gene DMD : 79 esoni proteina Distrofina degenerazione progressiva delle fibre muscolari con conseguente progressiva perdita delle abilità motorie. www.geneclinics.org FENOTIPO Ambiente Genotipo FENOTIPO • INFARTO Scoperto gene che raddoppia rischio ictus e infarto Scoperto un gene che raddoppia il rischio di infarto e ictus. Le mutazioni nel gene 'ALOX5AP'E', secondo i primi risultati Ambiente Conosciamo Il DNA • … nozioni di base • La cellula è la più piccola unità vivente. Esistono organismi unicellulari, cioè composti da una sola cellula, e pluricellulari, cioè formati da più cellule. La teoria cellulare • La teoria cellulare sostiene che: 1. Ogni organismo vivente è costituito da una o più cellule 2. Le cellule sono le unità funzionali degli organismi viventi 3. Tutte le cellule provengono da altre cellule preesistenti • Cellule Procariote ad es BATTERI un’unica cellula piccola e semplice chiamata cellula Procariote. (1 e 5 µm ) • prive di un nucleo distinto. • La regione contenente DNA è situata al centro della cellula ed è detta Nucleoide, non è delimitata da una membrana; • il DNA dei procarioti è costituito da una singola molecola circolare • . La cellula procariota è caratterizzata dalla scarsità di organuli cellulari “Lisosomi, Mitocondri, Cloroplastihttp://www.lice osalvemini.it/ • Cellule Eucariote • Sono caratterizzate da un voluminoso nucleo delimitato da membrana che contiene il materiale ereditario DNA. • Le cellule eucariote hanno il citoplasma organizzato in scompartimenti separati e contengono molti organuli. • La cellule eucariote sono circa 10 volte più grandi di quelle procariote. (10 e i 50 µm ) • Morfologia di alcuni tipi di cellule. Siccome la funzione richiede una particolare forma, da una cellula primordiale, attraverso il differenziamento, si sono evoluti i diversi tipi di cellule, che hanno tutte lo stesso patrimonio genetico. • A cellula del mesenchima - B globulo rosso Globuli bianchi: C granulocita D linfocita E monociti F osteocita G cellula adiposa H neurone I cellula muscolare liscia L cellula muscolare cardiaca M cellula produttrice di muco N cellula epatica O cellula dei muscoli scheletrici P cellula della glia. • A cellula del mesenchima - B globulo rosso Globuli bianchi: C granulocita D linfocita E monociti F osteocita G cellula adiposa H neurone I cellula muscolare liscia L cellula muscolare cardiaca M cellula produttrice di muco N cellula epatica O cellula dei muscoli scheletrici P cellula della glia. Conosciamo il DNA • Tutte le meraviglie della scienza genetica si fondano sulla scoperta della doppia elica del DNA: 1953 Watson e Crick • Questa struttura molecolare è l’agente esclusivo dell’eredità in tutti i viventi: nel regno della biologia molecolare il GENE è il monarca assoluto Come sono scritte le istruzioni per l’uso? DNA A=T C=G Elmenti base del DNA Se tutte le molecole fossero unite linearmente coprirebbero una distanza di circa 2 metri LA CROMATINA Nelle cellule degli eucarioti il DNA non è libero ma associato a piccole proteine dette istoni, in un complesso chiamato cromatina. Cromatina • ETEROCROMATINA funzionalmente inattiva (compatta) • EUCROMATINA funzionalmente attiva (decondensata) Cromosoma: Struttura Intracellulare a forma di bastoncello, composta da DNA contenente i Geni •Geni sono le Unità funzionali, contenute in ciacun cromosoma, che controllano i Diversi caratteri ereditari. Nella Specie Umana Il Corredo Cromosomico è pari a 46 Cromosomi Omologhi: Nella specie umana sono presenti due copie per ciascun cromosoma, pertanto i 46 cromosomi corrispondono a 23 coppie •. Parlando di sesso... • L'Ultima coppia di Cromosomi (23) Cromosomi Sessuali, determina il sesso dell'Individuo. La coppia XX determina la femmina, mentre la coppia XY determina il maschio. I Cromosomi non sessuali, sono detti Autosomi Telomero p CENTROMERO q Telomero Espressione: dal genotipo al fenotipo • In che modo l’assetto genetico determina il nostro aspetto e il nostro comportamento? Il DNA umano: non solo geni • Caratteristiche delle sequenze di DNA presenti nel genoma umano: – Lunghezza: circa 3 miliardi di nucleotidi – Percentuale del genoma che viene tradotto il proteine: 1,5% – Percentuale del genoma che è trascritto ma non tradotto: 25% Patrimonio genetico • Consiste di una sequenza di tre miliardi di questi nucleotidi • Moscerino: duecento milioni di nucleotidi • Lievito di birra: venti milioni • Batterio: quattro milioni Siamo fatti di pochi ingredienti: acqua, sali, zuccheri, grassi, proteine: LA NOSTRA INDIVIDUALITA' DIPENDE SOLO DALLE PROTEINE Il ruolo delle proteine • Le proteine prodotte dai geni agiscono in un individuo determinando, insieme all’ambiente: – – – – L’aspetto fisico Il metabolismo Le capacità cognitive La capacità di reagire a stimoli esterni • Tale ruolo è esercitato attraverso 3 funzioni: – Strutturale – Ormonale – Enzimatica Come possono i geni fare tutto? • Una catena di processi molecolari che conducono da un singolo gene ad un particolare carattere ereditario • I geni devono governare la sintesi delle proteine mediante un processo detto Cromosomi e geni • Sui cromosomi di ogni individuo sono presenti i geni, ognuno in una specifica posizione (locus) • Ogni gene determina direttamente o indirettamente uno o più fenotipi I geni come unità funzionali del DNA • Ogni gene è che un tratto specifico di DNA All’interno di ogni singolo gene si trovano strutture particolari come il promotore, gli esoni e gli introni • Ogni gene è capace codificare per l’informazione necessaria per mRNA Dal DNA alle proteine • Il DNA presente nel nucleo di tutte le nostre cellule contiene l’informazione genetica per produrre le proteine • Al momento necessario, viene prodotto RNA messaggero, che ha il compito di trasportare l’informazione genetica dal nucleo al citoplasma • L’RNAm, provvederà a produrre proteine, che determineranno un certo fenotipo TRASCRIZIONE • La sequenza dei nucleotidi in un gene è semplice codice per la sequenza degli amminoacidi in una specifica proteina DNA RNA proteina TRADUZIONE • IL GENE=una proteina • TRADUZIONE = CONVERSIONE DEL MESSAGGIO GENETICO DAL LINGUAGGIO DEI NUCLEOTIDI A QUELLO DEGLI AMMINOACIDI • CODICE è LETTO IN TRIPLETTE DI NUCLEOTIDI Lo stratagemma del codice genetico AGTGCTGATCGTAGCTAGCTAGCTAGCTAG AGT-GCT-GAT-CGT-AGC-TAG-CTA-GCT-AGC-TAG aa1 aa2 aa3 aa4 aa5 aa6 Proteina X aa7 aa8 aa9 aa10 Il codice genetico A=T C=G Elmenti base del DNA/RNA RIASSUMENDO • DNA e proteine sono molecole lineari composte di specifiche sequenze di subunità. • Un gene si distingue da un altro per l’ordine lineare con cui i quattro nucleotidi compaiono nel DNA (ATCG) • Analogamente una proteina si distingue da un’altra per la specifica sequenza dei venti amminoacidi dei quali è composta – Caino ha ucciso Abele – Abele ha ucciso Caino Morfologia di alcuni tipi di cellule. Siccome la funzione richiede una particolare forma, da una cellula primordiale, attraverso il differenziamento, si sono evoluti i diversi tipi di cellule, che hanno tutte lo stesso patrimonio genetico. • A cellula del mesenchima - B globulo rosso Globuli bianchi: C granulocita D linfocita E monociti F osteocita G cellula adiposa H neurone I cellula muscolare liscia L cellula muscolare cardiaca M cellula produttrice di muco N cellula epatica O cellula dei muscoli scheletrici P cellula della glia. • A cellula del mesenchima - B globulo rosso Globuli bianchi: C granulocita D linfocita E monociti F osteocita G cellula adiposa H neurone I cellula muscolare liscia L cellula muscolare cardiaca M cellula produttrice di muco N cellula epatica O cellula dei muscoli scheletrici P cellula della glia. Cellule specializzate • In ogni cellula sono presenti gli stessi cromosomi,geni • Alcuni geni sono attivi altri inattivi a seconda del tessuto in cui si trovano • espressione specifica regolata da specifiche sequenze presenti vicino ai geni Il mantenimento della informazione genetica • Le cellule di un organismo si moltiplicano sotto l’influenza di diversi stimoli (durante la crescita, a seguito di lesioni, ecc.) • Ad ogni divisione cellulare corrisponde una duplicazione del DNA al termine della quale le cellule figlie devono possedere lo stesso patrimonio genetico della cellula madre • La capacità del DNA di trasmettere la informazione genetica è legata alla sua proprietà di duplicarsi e di distribuirsi in maniera identica nelle cellule figlie Mitosi Vita della cellula CICLO CELLULARE Come può una cellula mantenere costante il proprio patrimonio (46 Cromosomi) dopo ogni divisione? • Ad ogni divisione cellulare corrisponde una duplicazione del DNA tale che le cellule figlie possiedano lo stesso patrimonio genetico della cellula madre • Il DNA si duplica in maniera “semiconservativa”, ossia ogni cellula figlia conterrà una catena ereditata dalla cellula madre ed una di nuova formazione Le fasi della divisione mitotica