12/2/2016 Firenze - Teatro dell'Opera: Fra Diavolo | OperaClick VENERDÌ 12 FEBBRAIO 2016 HOME RECENSIONI ATTIVAZIONE RSS INTERVISTE SPECIALI EDITORIALI NEWS BIOGRAFIE FORUM RADIO & TV DANIEL FRANÇOIS ÉSPRIT AUBER LA REDAZIONE ARTISTI RICERCA ARCHIVIO ARTISTI Firenze ­ Teatro dell'Opera: Fra Diavolo Parole chiave: erca Mettere in scena uno spettacolo nel periodo di Carnevale all’Opera di Firenze con le forze del locale Conservatorio di Musica Luigi Cherubini e la partecipazione di artisti in carriera ivi diplomatisi, sta diventando una simpatica tradizione. Così lo scorso anno l’esperimento iniziò con una incoraggiante versione in forma semiscenica del Pipistrello di Johann Strauss jr. che vedeva i giovani solisti e gli altrettanto giovani membri di Orchestra e Coro, affiancati, nel Gala del secondo atto, da Eva Mei e Marina Comparato con Elisabetta Sepe al pianoforte. Quest’anno è stato deciso di ripetere un’esperienza senz’altro proficua per i futuri artisti che hanno così la possibilità di confrontarsi col pubblico e misurare le proprie forze in un’esecuzione con orchestra in un grande teatro. L’ex allievo, ben conosciuto a Firenze per aver già partecipato a diverse produzioni, era Filippo Adami. C ARTISTI IN EVIDENZA Nicola Zorzi Regista 1 di 4 La locandina La scelta dell’opera da eseguire è caduta, non senza Data dello spettacolo: 11 Feb 2016 una certa temerarietà, su Fra Diavolo di Daniel François Ésprit Auber, unica opera ancora Fra Diavolo Filippo Adami sporadicamente rappresentata, insieme a La Muette de Portici, delle quasi centocinquanta scritte dal suo Lord Rocburg William Hernandez autore, che conobbe nel XIX secolo una grandissima Lady Pamela Laura Verrecchia fortuna. Nata come opéra­comique, quindi con i dialoghi parlati, vide la luce nel 1830 alla Salle Favart Lorenzo Alfonso Zambuto di Parigi e riportò un vivo successo. In questa veste fu Matteo Terigele conosciuta non solo in Europa, ma anche negli Stati Uniti e in Australia. Nel frattempo il compositore pose Zerlina Eleonora Bellocci mano ad una versione in lingua italiana; musicò le Giacomo Claudio Mugnaini parti parlate e, in occasione di una serie di recite a Londra nel 1857, ampliò l’opera (nella versione Beppo Claudio Zazzaro ritmica di Manfredo Maggioni) dando una maggiore impronta virtuosistica al tutto. In particolare acquistò Un popolano Sandro Degl'Innocenti maggior rilievo il ruolo di Zerlina, che venne gratificata con una nuova arietta al primo atto (Per te io tremo) e soprattutto si vide sostituire la piuttosto modesta Ah Direttore Alessandro D'Agostini quel bonheur je respire con la sfavillante Or son sola, Regia Francesco Torrigiani divenuta in seguito uno dei cavalli di battaglia dei maggiori soprani di coloratura. In questa veste Fra Scene Gabriele Vanzini Diavolo conobbe i maggiori successi in tutto il mondo Elaborazione video Silvio Brambilla almeno fino agli inizi del XX secolo, anche se si può dire che non sia mai del tutto uscita di repertorio. A Luci Alessandro Tutini Firenze, prima città italiana a veder rappresentato il lavoro nel 1866, non risultava mai eseguita, prima di Maestro del Coro Francesco Rizzi questa riproposta, per lo meno a partire dalla fine degli anni venti del novecento. Le ultime recite nel nostro paese risultano essere quelle di Martina Orchestra e Coro del Conservatorio di Musica Luigi Franca (1981) con Zedda, Raffanti e la Serra e quelle Cherubini di Firenze della Scala (1992), dirette da Bruno Campanella, con la regia di Jerôme Savary (nel cast Giuseppe Sabbatini e Luca Canonici si alternavano nel ruolo del protagonista, mentre Luciana Serra e Sumi Jo condividevano quello di Zerlina). Anche il cinema non è sfuggito alla grazia e alla freschezza dell’opera di Auber con il film del 1933 diretto da Hal Roach e Charley Rogers, sostanzialmente fedele alla trama, salvo rendere protagonisti nei panni degli scalcinati scagnozzi del bandito, gli irresistibili Stan Laurel e Oliver Hardy. In questa pellicola sono presenti la sinfonia e alcuni spezzoni di brani corali, mentre altri passi (un po’ rivisti e corretti) sono cantati da Tito Gobbi, che doppia Dennis King. È presente, perché indispensabile alla trama, anche un brevissimo frammento dell’aria di Zerlina Sì domani, dalle parole Grazie al ciel per una serva, con quel che segue. Eugène Scribe, il librettista, prende spunto da una figura realmente esistita, Michele Pezza (1771 – 1806), feroce bandito e sanfedista, fedele ai Borboni e convinto oppositore dell’occupazione francese. A capo di bande di diverse centinaia di uomini, alternò abilità di condottiero ad azioni di sanguinaria crudeltà; insignito del titolo di duca da Ferdinando IV durante la restaurazione, venne catturato dai francesi, allorché rientrarono in Napoli, e fu impiccato, divenendo presto una leggenda. Riguardo al soprannome circolano varie ipotesi. Per una di queste fu chiamato così a causa dei poteri soprannaturali che il popolo attribuiva ai frati e al diavolo; per un’altra si trattava del fatto che la madre, a causa di un voto, lo vestì da frate fino alle soglie dell’adolescenza. Michele, inviato a lavorare presso un maniscalco, fu da questi, a causa del carattere non propriamente tranquillo del ragazzo, definito un diavolo (e mal gliene incolse perché ebbe immantinente la prova che l’appellativo non era del tutto fuori luogo…). Ma torniamo a Scribe e ad Auber. Della http://www.operaclick.com/recensioni/teatrale/firenze-teatro-dellopera-fra-diavolo www.nicolazorzi.com Nicola Zorzi, regista teatrale, lavora da oltre vent’anni per il teatro d’opera. Recentemente ha firmato le nuove produzioni di Rigoletto e Barbiere di Siviglia, presso i teatri... leggi tutto... ULTIME NEWS 11 febbraio 2016 Milano ­ Teatro alla Scala: Georges Prêtre torna al Teatro alla Scala con il Boléro di Ravel Comunicato Stampa Pochi artisti hanno sviluppato con il pubblico e con i musicisti della Scala un rapporto di amicizia e di affetto come quello creato da Georges Prêtre in 50 anni di opere e concerti al... leggi tutto... 11 febbraio 2016 Rassegna musicale al Teatro Verdi di Trieste Concerti e Aperitivi Nuova rassegna musicale presso la Sala del Ridotto “Victor de Sabata” del Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste Prende il via domenica 14 febbraio alle ore 17.00... leggi tutto... 11 febbraio 2016 Sabato 13 febbraio – La musica scende in campo. Alta Formazione Musicale: giornata di protesta e di proposta negli Istituti Superiori Musicali italiani. A Genova il Conservatorio “Niccolò Paganini” organizza un concerto a ingresso libero Comunicato Stampa Il mondo della formazione accademica musicale “scende in campo” e fa fronte comune per chiedere il riconoscimento del valore sociale e culturale dell’alta formazione musicale nel nostro Paese... leggi tutto... 10 febbraio 2016 1/3 12/2/2016 Firenze - Teatro dell'Opera: Fra Diavolo | OperaClick figura originaria, nell’opera, non rimane quasi niente tranne il nomignolo e la collocazione geografica. Ci troviamo di fronte ad un avventuriero privo di scrupoli, ma carismatico, raffinato, elegante, capace di affascinare una Lady sotto le mentite spoglie del Marchese di San Marco. La trama si dipana presentando gli slanci, gli ostacoli e i contrasti amorosi di Zerlina e Lorenzo; i tentativi del Marchese, alias Fra Diavolo, di derubare Lord Rocburg e consorte, facendo leva sul suo ascendente nei confronti di Lady Pamela, intralciato, più che aiutato, da Giacomo e Beppo; la caccia dei carabinieri per braccare il brigante. Si tratta di un susseguirsi spumeggiante di episodi, per lo più a sfondo brillante, costruiti con una sapienza e un gusto tipicamente francesi, a partire dalla sinfonia fino al finale caratterizzato dalla ripresa di alcuni dei temi principali dell’opera. La varie scritture vocali presentano spesso difficoltà non irrilevanti in materia di estensione, agilità, capacità di cantare con spirito e leggerezza. La storia esecutiva ha visto sfilare nomi mitici; tenori come Naudin, Angelo Masini, De Lucia, Lauri Volpi, Roswaenge per il ruolo protagonistico; Valero e Tauber per Lorenzo; soprani come la Pacini, la Storchio, la Barrientos per Zerlina. È un’opera piacevole e che può risultare in certi momenti anche elettrizzante, a condizione di avere interpreti non solo dotati e ferratissimi tecnicamente, ma anche capaci di un fraseggio spigliato, sapido. Come l’orchestra deve essere in grado di saper rendere la partitura con la leggerezza, il brio, i colori necessari. Trapani ­ Luglio Musicale Trapanese: La Regione affossa l'Ente Luglio Musicale. L'Assessorato Regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo taglia i Fondi promessi all'Ente del Luglio Musicale Trapanese. Qui di seguito vari approfondimenti compresa l'intervista a... leggi tutto... 08 febbraio 2016 Va senz’altro lodato il grande impegno di tutti quelli che hanno collaborato alla serata, ma la sfida era davvero grande: riproporre con dei giovani alle prime armi un’opera sconosciuta ai più, gradevole ma difficile e non di impatto immediato se non a prezzo di una consapevole rivisitazione dello stile originario. I risultati sono stati alterni, ma nel contesto emergevano anche alcuni elementi per i quali è possibile auspicare anche importanti traguardi a patto di perseverare con impegno nello studio. L’allestimento in forma semiscenica a cura di Francesco Torrigiani (regia), Gabriele Vanzini (scene), Silvio Brambilla (elaborazione video), Alessandro Tutini (luci), puntava sulla semplicità con decoro, dato budget presumibilmente… nullo. L’orchestra, che in occasione del Pipistrello, sotto la direzione di Paolo Ponziano Ciardi, mi aveva stupito positivamente, tenendo conto che si trattava di studenti del Conservatorio, in questa occasione è stata meno precisa e di suono meno pulito, anche se il direttore Alessandro D’Agostino ha saputo quasi sempre mantenere l’equilibrio tra fossa e palcoscenico. Complessivamente corretto il coro diretto da Francesco Rizzi. OPERA DOMANI compie 20 anni! Comunicato Stampa Il format italiano di educazione all'opera lirica per il pubblico giovane delle scuole elementari e medie, che ha vinto premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali, coinvolge... leggi tutto... Fra i cantanti spiccavano le due donne. Laura Verrecchia (Lady Pamela) è già artista piuttosto matura e affidabile, sia scenicamente sia vocalmente, solo penalizzata dalla tessitura troppo bassa del ruolo per le sue caratteristiche. Eleonora Bellocci è un altro elemento da seguire con attenzione; alle prese con la parte di Zerlina (non certo una passeggiata), sfoggia una voce piacevole, molto esile nella prima ottava, ma capace di dipanare con correttezza agilità e sopracuti (Or son sola è coronata da un mi sopracuto di tutto rispetto). Gli altri spiccavano meno. Lo strumento di Alfonso Zambuto sarebbe di prima qualità per timbro e proiezione, ma dovrà ancora lavorare molto per riuscire a superare gli scogli di un ruolo insidioso come quello di Lorenzo. Meno dotato ma più corretto e musicale il Lord Rocburg di William Hernandez e poco significativo Terigele (Matteo). Spigliati e spiritosi Claudio Mugnaini (Giacomo) e Claudio Zazzaro (Beppo), quest’ultimo promettente tenore di carattere. Fra Diavolo era Filippo Adami, come già detto, artista in carriera a suo tempo diplomatosi al Cherubini. Va riconosciuta la consueta brillantezza attoriale come anche la musicalità, ma un timbro avaro di armonici, alcune imprecisioni esecutive, soprattutto nei passaggi di coloratura, e una proiezione limitata, erano di ostacolo alla raffigurazione di un ruolo monstre come questo (per di più eseguito integralmente) e tarpavano la fantasia stessa dell’interprete. Completava il cast Sandro Degl’iInnocenti (Un popolano). 08 febbraio 2016 Novara ­ Teatro Coccia: La Bohème Comunicato Stampa Per la stagione di Opera e Balletto venerdì 12 febbraio alle 20.30 e domenica 14 alle 16 arriva La Bohème di Giacomo Puccini Direttore Nicola Paszkowski Regia e ideazione scenica Cristina... leggi tutto... 06 febbraio 2016 Pubblico non numeroso ma festante (come si conviene ad un martedì grasso) e applausi calorosissimi, a scena aperta e alla fine, per tutti, ma soprattutto per Eleonora Bellocci. La recensione si riferisce alla recita del 9 Febbraio 2016 Silvano Capecchi Venezia ­ Les Chevaliers de la Table ronde di Hervé in prima esecuzione italiana al teatro Malibran dal 7 al 13 febbraio 2016 Comunicato Stampa Les Chevaliers de la Table ronde (I cavalieri della tavola rotonda) del compositore d’operetta Florimond Ronger detto Hervé sarà in scena in prima rappresentazione italiana al Teatro Malibran il 7, 9... leggi tutto... 06 febbraio 2016 Bergamo ­ Teatro Donizetti: La Stagione 2015­2016 del Teatro Sociale di Bergamo: torna per carnevale Giocarteatro con “L'omino della Pioggia” Comunicato Stampa Spettacolo onirico di Michele Cafaggi fra le bolle di saponeBergamo, Teatro Sociale, 7 febbraio, ore 16:30La magnifica sala del Teatro Sociale si apre per una invasione “... leggi tutto... 05 febbraio 2016 Milano ­ Teatro alla Scala: Ricordando Gianandrea Gavazzeni. Riccardo Chailly e il Teatro alla Scala dedicano la prima de La fanciulla del West al Maestro scomparso vent’anni fa Comunicato Stampa Gianandrea Gavazzeni si spegneva a Bergamo vent’anni fa, il 5 febbraio 1996. Il Teatro alla Scala e il Direttore Principale Riccardo Chailly lo ricordano dedicandogli la prima rappresentazione... leggi tutto... 04 febbraio 2016 http://www.operaclick.com/recensioni/teatrale/firenze-teatro-dellopera-fra-diavolo 2/3