Anteprima - TIMreading

€ 4,90 IN ITALIA
Esistono uccelli
mafiosi?
250
Più di
domande
e risposte
DOMANDE
D
OMANDE E RISPOSTE
LE COPPIE
FELICI
INGRASSANO?
A Pompei
mangiavano
le giraffe?
I polmoni
avvertono i sapori?
SEM N. 40, PRIMAVERA 2014 - Belgio P.I. Sped. in A.P. - D.L. 353/03 art.1, comma 1, Verona CMP
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(cont.) € 7,50 - Spagna € 7,50 /
Svizzera chf 12,00 - Usa $12,00
Cosa sono
le web-uova
di Pasqua?
> I pesci di mare
sono più salati?
> Cosa faceva
l'uomo tappo?
> Perché si creano
palline di lana
nell'ombelico?
I lavoratori
italiani sono
i più stressati?
6
Perché le tartarughe giganti
vivono solo sulle isole?
DOMANDE E RISPOSTE
SOMMARIO
42
Che cos’è
un crossmovie?
6 Tecnologia
36 Web
62 Economia
Sport
NON SI FINISCE MAI DI IMPARA-
N. 40 – Primavera 2014
Animali
Natura
Cibo
RE. E di stupirsi. Soprattutto se permettete alla curiosità di portarvi un
po’ a spasso. Come ha fatto per esempio la giovane blogger americana di cui potete leggere
a pag. 34: osservando un dipinto molto antico
e molto famoso (Il trittico delle delizie di Hieronymus Bosch) ha notato che sul deretano di uno
dei personaggi erano scritte alcune note musicali. Ha provato a suonarle e ne è uscita un’inquietante melodia che ora sta spopolando sul web: una
hit che arriva diritta dal 1490! Niente che cambi
le sorti dell’umanità, certamente. Però le persone
così a noi piacciono moltissimo: sono quelle capaci
di entusiasmarsi e di muovere il mondo. Ecco perché anche in questo numero di D&R ne incontrerete tante. Buon viaggio!
Isabella Cioni
LE MEDUSE CI VEDONO?
Le meduse possiedono 24 occhi, grandi circa 0,02 cm e di quattro tipi diversi.
Ognuno ha una funzione precisa, come vedere attraverso la superficie
dell’acqua il mondo al di fuori, o evitare gli ostacoli captando le variazioni
di intensità della luce. Ciò permette loro di orientarsi alla perfezione. Lo
sostiene il biologo marino Anders Garm dell’Università di Copenaghen,
ritenendo che si tratti di una potenzialità del tutto insolita per un animale
che non possiede un cervello e conta su un sistema nervoso elementare.
4 | D&R Primavera 2014
14
42
68
98
PERCHÉ
IL REGNO
UNITO È
DIVISO
NELLO
SPORT?
101
30
20
Il freddo fa
dimagrire?
106
È vero
ro che
Pinocchio
occhio
è stato
tato scritto
in una notte?
Dove ci si
può sposare
con il rito
di Star Wars?
24 Arti e cultura
20 Società
46 Amore e sesso 50 Misteri
80 Storia
76 Psiche
Mondo
106
Salute
Scienza
Universo
SOTTO GLI
OCEANI C’È
ACQUA DOLCE?
Sì. Si è scoperto che le sabbie al
di sotto del letto marino lungo le
fasce costiere contengono, a livello
planetario, almeno mezzo milione di
chilometri cubi di acqua dolce. Una
quantità centinaia di volte superiore
a tutta quella estratta dall’uomo
dalla sua comparsa ad oggi. L’acqua
dolce in questione è quella che sui
continenti scende in profondità e,
percorrendo le falde continentali,
arriva nei letti di sabbia sottomarini.
IN QUANTO
TEMPO LA ROCCIA
DIVENTA TERRA?
48
30
54
92
Domandona 3
Vero
ero Falso? 86
78
QUANTE
STELLE
NASCONO
AL GIORNO?
COSA SONO I
REFURBISHED?
18
Primavera 2014 D&R | 5
Animali
CARRI ARMATI.
Un gruppo di
testuggini giganti
si aggira alla ricerca
di cibo su un’isola
delle Galápagos.
6 | FocusD&R Primavera 2014
PERCHÉ LE
TESTUGGINI
GIGANTI
ESISTONO
SOLO SULLE
ISOLE?
L
a presenza sulle isole di specie pi• grandi rispetto
a quelle che vivono sulla terraferma • un fenomeno noto come gigantismo insulare. Le testuggini
giganti di Gal‡pagos, Seychelles e Mascarene
sono tra i pi• evidenti esempi in natura. Un fenomeno
che non riguarda solo le testuggini, ma anche altri rettili,
uccelli e piccoli mammiferi. Il gigantismo insulare consiste nellÕaumento delle dimensioni corporee di una specie quando si viene a trovare in un habitat isolato e senza
predatori e competitori. Le isole hanno queste caratteristiche perchŽ sono di solito troppo piccole per ospitare
mammiferi di grossa taglia, che hanno bisogno di vaste
aree per poter costituire una grande popolazione.
DA SOLI. LÕassenza di carnivori in grado di cacciarli e di
grandi erbivori che potrebbero esaurire le risorse ambientali consente quindi a rettili e uccelli di crescere a
dismisura e di occupare alcune nicchie ecologiche che sui
continenti sarebbero prerogativa dei mammiferi.
Primavera 2014 FocusD&R | 7
Tecnologia
Controlleremo
i videogame
con gli occhi?
L
a tecnologia c’è: si chiama EyeX e l’ha sviluppata la
Tobii, un’azienda specializzata nei dispositivi di
tracciamento oculare che a gennaio l’ha presentata alla fiera dell’elettronica di Las Vegas. Muovendo le pupille possiamo selezionare un’area su una
mappa e ingrandirla cliccando con il mouse o premendo
un tasto. Perché in realtà l’eye tracker da solo non può
fare tutto e, almeno all’inizio, avrà bisogno comunque di
lavorare con altri dispositivi. Tra gli usi più interessanti
per gli appassionati c’è la possibilità di scegliere a quale
giocatore passare la palla in un videogame di calcio, semplicemente guardando verso di lui. E con gli occhi potre-
mo prendere la mira nei giochi sparatutto. Alla base di
EyeX c’è un software che interagisce con la telecamera
del computer e coglie in tempo reale i nostri movimenti
oculari, proprio come il mouse fa coi gesti della mano.
ADDIO AL MOUSE? L’uscita sul mercato è prevista entro
la metà di quest’anno. La buona notizia è che EyeX, oltre
che per i videogame, funzionerà anche con Windows 8.
Quindi potrà essere utilizzato per rendere più facile la nostra interazione con il computer: lo scopo delle tecnologie
di eye tracking è infatti quello di ridurre al minimo l’uso
del mouse e della tastiera, e di eliminare molti passaggi
tra pensiero e azione.
Si può essere allergici
agli smartphone?
Secondo una ricerca presentata a un congresso
internazionale di allergologia a Genova, lo scorso
novembre, almeno un terzo degli smartphone in
circolazione contiene nichel e cobalto, elementi chimici
che sono noti allergeni. Il fatto che alcuni cellulari
potessero causare allergie lo aveva già dimostrato due
anni fa uno studio dell’American College of Allergy, Asthma
and Immunology, secondo il quale a contatto con il nichel
e il cobalto presenti nei telefonini, alcune persone possono
manifestare arrossamenti sulle guance, sul collo e sul
mento, e nei casi più gravi anche eczemi. Come evitarli?
Cover in gomma e pellicole protettive, come pure l’uso
degli auricolari, possono aiutare, limitando di fatto il
contatto con il telefonino.
14 | FocusD&R Primavera 2014
Universo
SUGLI
ASTEROIDI
C’È ACQUA?
G
li asteroidi che orbitano tra Marte e Giove hanno dimensioni ridotte, con diametri compresi tra
poche decine di metri e diverse centinaia di chilometri, e perciò non sono semplici da studiare dalla
Terra. Esistono però prove indirette e, recentemente, anche una prova diretta, che possano ospitare acqua sotto
forma di ghiaccio. La prova diretta arriva dal più grande degli oggetti in questione, Cerere (diametro 974 km), il quale oggi è però
classificato come “pianeta nano”. Di fatto è comunque l’asteroide
più grande della fascia e dunque esiste un’elevata probabilità che
anche altri oggetti simili possano avere acqua al di sotto della loro
superficie.
GHIACCIO. La presenza di ghiaccio è stata messa in luce dal telescopio Herschel, il quale ne ha rilevato la presenza studiando il
modo con il quale la luce attraversa la nube di vapore che rilascia
il piccolo pianeta. Le prove indirette arrivano dal fatto che l’acqua
della Terra deve essere stata portata in gran parte dagli asteroidi e
che, recentemente, attorno alla stella morente GD61, che si trova
a 170 anni luce dal Sole e che un tempo doveva essere simile alla
nostra stella, è stata scoperta l’esistenza di asteroidi con grandi
quantità d’acqua.
76 | FocusD&R Primavera 2014
Come si è formata la
“cintura degli asteroidi”
tra Marte e Giove?
SORPRESE.
Ultime scoperte:
Chariklo, asteroide
tra Saturno e Urano,
è dotato di
due anelli!
La cintura degli asteroidi è composta da milioni
di oggetti. La sua nascita è stata ed è oggetto di
varie ipotesi. Tra queste, fino a pochi anni or sono,
prevaleva quella che ipotizzava che gli oggetti che la
compongono fossero i “mattoni” di un pianeta mai nato
a causa delle forti interazioni gravitazionali di Giove, il
quale ne avrebbe impedito l’aggregazione. Ma lo studio
della loro composizione, che ha mostrato una notevole
varietà chimica e fisica, ha fatto emergere l’idea
attuale che la cintura sia il risultato della migrazione
dei pianeti giganti durante i primi miliardi di anni di vita
del sistema solare. In quel periodo infatti, secondo i più
attuali modelli fisici dell’evoluzione del sistema solare,
i pianeti giganti cambiarono più volte d’orbita, prima di
stabilizzarsi dove li vediamo oggi. Giove, per esempio,
dapprima si avvicinò al Sole fino all’orbita attuale di
Marte, e questo sembra abbia spinto gli asteroidi vicino
al piccolo pianeta, ma poi, invertendo di rotta, richiamò
a sé milioni di oggetti che sono andati a formare
l’attuale cintura degli asteroidi.
Primavera 2014 FocusD&R | 77
Azzurro
Come funziona
lo skateboard?
S
i tratta di uno sport che si pratica sopra una specie di monopattino: l’obbiettivo è comporre figure in aria mentre si
salta. È un esercizio aerobico,
perché richiede un apporto costante di
ossigeno, ma anche anaerobico, per le esigenze di sforzo in momenti specifici durante i salti sulle rampe.
ELASTICITÀ. Gli skaters devono combinare forza, abilità e resistenza. La chiave
sta nell’azione dei muscoli e delle articolazioni: agiscono come cardini che descrivono movimenti di flessione ed estensione. Alcuni sportivi riescono a superare i
50 km orari nello sprint, grazie alle caratteristiche speciali della spinta. Per ottenerla, occorre lanciarsi su una rampa a
forma di U con le gambe flesse, distendersi nel punto più basso e piano della rampa,
poi piegare di nuovo le ginocchia al momento di salire sull’altra parete della U.
40,5 MILIONI.
Gli sportivi che
praticano
skateboard in tutto il
mondo (American
Sports Data).
La tecnica
base
del salto
L’Ollie è una
tecnica che
permette di saltare
gli ostacoli e nella
quale la tavola
sembra aderire ai
piedi dello skater.
Il segreto sta
nella rotazione
indipendente degli
assi del corpo.
Biomeccanica dello skater
Senza imprimere
forza, procedi a
velocità costante.
Accelera
alzando le
braccia.
104 | FocusD&R Primavera 2014
Il piede dietro
esercita una
forza maggiore
sullo skate.
In aria, striscia
l’altro piede in
avanti sulla tavola.
Con entrambi
i piedi sullo
skate, atleta
e tavola
comiciano a
cadere uniti.
Nello
skateboard,
la tavola è una
versione a
rotelle
di un surf.