Associazione Tersilla Fenoglio “Chi sono, dove sono…da dove vengo?” Progetto rivolto agli studenti delle scuole superiori e delle III medie Anno Scolastico 2012-2013 1 PREMESSA L’Associazione Tersilla Fenoglio nasce nel 2004 in memoria di una donna, una staffetta partigiana, insegnante in una delle scuole elementari del municipio Roma XIII che oggi porta il suo nome. Nasce con l’intento di conservare il ricordo, di raccogliere l’esperienza di questa donna, la passione che l’ha portata a compiere alcune scelte nella sua vita che hanno contribuito a costruire la storia del nostro paese e di continuare a promuovere i valori da lei condivisi e difesi. Protagonista come tante, in modo discreto, di momenti storicamente forti, ma anche tenace nella quotidianità del lavoro di insegnante e dell’impegno politico. DESCRIZIONE E FINALITÀ DELLA PROPOSTA Sulle basi dell’esperienza triennale del progetto “Tutto ha Memoria?” curato con la Biblioteca Sandro Onofri di Acilia che ha portato alla pubblicazione del Quaderno “Le Biblioteche di Roma tra Memoria e Territorio”, l’Associazione Tersilla Fenoglio propone un nuovo percorso didattico per l’ultimo anno delle scuole medie-inferiori e per le scuole medie superiori incentrato sul valore dell’identità, della memoria e del territorio. Il presente progetto prende spunto dal precedente e ne è la naturale continuazione, persegue l’obiettivo di ampliare il lavoro sulla memoria e di renderlo fruibile agli studenti ed ai cittadini. “Chi sono, dove sono…da dove vengo?” le parole prese in prestito da una famosa canzone di F. Battiato ci pongono interrogativi che attendono le risposte dei giovani in un percorso che prevede ampi spazi in cui accogliere la creatività e l’originalità che li caratterizza. Giovani risposte a interrogativi vecchi ma sempre attuali soprattutto in una fase della crescita come quella adolescenziale e in un momento storico che risente di tutti gli effetti del processo di globalizzazione in cui siamo immersi. Il legame che unisce l’identità, il territorio in cui si vive e la memoria, porta a riflettere sull’opportunità di creare momenti in cui i più giovani possano confrontarsi sulla propria identità personale e sociale, convinti che un onesto confronto con il passato aiuti l’individuo a vivere il proprio essere cittadino in modo consapevole e responsabile, con evidenti conseguenze positive anche sulla comunità di appartenenza. I luoghi sono ricchi di memoria, le vie, i parchi, le biblioteche portano nomi di persone scomparse, raccontano eventi storici, sono nei ricordi delle generazioni che hanno preceduto gli studenti cui ci rivolgiamo, l’architettura evidenzia i segni del tempo che passa. Spesso i giovani trascorrono la loro quotidianità nei luoghi di cui parleremo ma la ricchezza storica che li caratterizza è per lo più sconosciuta. Ricordare serve a rapportarsi in modo corretto alla propria storia, preservare la memoria contribuisce a ri-conoscere la propria identità. Questo modo di collegarsi al passato non può che rappresentare un ottimo investimento per un futuro dalle basi più solide. 2 Obiettivi del progetto: • Far riscoprire agli studenti il valore storico di alcuni luoghi, il valore simbolico che hanno assunto nel tempo, la memoria che custodiscono. Approfondire la conoscenza del proprio territorio con l’incontro con testimoni privilegiati. • Stimolare una riflessione sulla propria identità e sul processo di costruzione dell’identità collettiva, sulla possibilità di convivenza tra individui dalle identità differenti e dalle diverse origini. • Valorizzare le capacità e la creatività degli studenti, stimolarne il protagonismo e la partecipazione rendendoli attori principali del percorso svolto in classe. I temi affrontati si intrecciano ed originano una proposta articolata che tocca i diversi piani della vita degli studenti: un piano personale che li coinvolge in prima persona partendo dal concetto di identità, interrogandoli sulla loro memoria, su ciò che conoscono del territorio in cui vivono, elemento ricorrente nel progetto; un piano sociale in cui dall’ottica personale la prospettiva si fa più ampia e richiede il confronto con coetanei e con i testimoni privilegiati che potranno raccontare una storia non vissuta direttamente dagli studenti. Occasioni per la ricerca sulla memoria saranno gli incontri diretti, a scuola, con alcune persone significative dei nostri quartieri di cui si vuole raccogliere la testimonianza. A tale proposito verranno realizzate dagli operatori del progetto alcune video – interviste che serviranno come ulteriore strumento di approfondimento in classe. Tale materiale video registrato rimarrà a disposizione della Biblioteca e dell’Associazione Tersilla Fenoglio anche in funzione dei prossimi progetti, entrerà a far parte, insieme alle interviste realizzate a casa dagli studenti ed a quelle già catalogate nel quaderno “Le Biblioteche di Roma tra Memoria e Territorio”, di un “archivio della memoria” direttamente consultabile dai cittadini utenti della Biblioteca. IL PROGRAMMA ORGANIZZATIVO Metodologia: • • • • • • Conduzione degli incontri da parte di collaboratori dell’Associazione; Uso di supporti tecnici video-audio; Realizzazione di interviste a casa da parte degli studenti e rielaborazione in classe; Realizzazione di fotografie in formato digitale; Elaborazione del materiale didattico (interviste, schede analitiche, bibliografia, filmografia) da utilizzare durante gli incontri; Organizzazione dell’ evento finale di restituzione delle attività svolte in classe Tempistica: Anno scolastico 2012/2013. Il percorso didattico si svolge in 3 incontri in classe della durata di due ore ciascuno più un incontro conclusivo con tutte le classi presso la Biblioteca. 3 MODULI FORMATIVI 1 - Identità…chi sono Obiettivi: ¾ Riflessione sul concetto di identità e del rapporto tra identità e memoria ¾ Stimolare l'interesse sul concetto di memoria e sull’importanza di essa per conoscere il territorio in cui si vive. Attività: ¾ Presentazione dei facilitatori e degli studenti ¾ Pioggia di idee sul concetto di identità ¾ Riflessione e dibattito sulla dimensione personale e collettiva della memoria ¾ Visione di alcuni spezzoni di interviste per facilitare il lavoro a casa (identità e memoria). ¾ Lettura di alcuni brani dal libro “Nel regno di Acilia” di Marco Baliani ¾ Lettura di brani dal libro “Lei che sono io” di Clementina Sandra Ammendola Tra il I e il II incontro gli studenti saranno chiamati a produrre materiale che servirà per l’evento finale 2 – Dove sono…racconto il mio territorio Obiettivi: ¾ Riflessione sul legame tra la memoria e territorio di appartenenza e su come contribuiscono alla formazione dell’individuo e del cittadino ¾ Stimolare la curiosità di conoscere i “luoghi della memoria” proprio territorio Attività: ¾ Raccolta di storie conosciute dagli studenti sui luoghi del territorio ¾ Mappatura dei luoghi di cui ricostruire la storia ¾ Visione dell’episodio del film: Caro Diario di Nanni Moretti - Alla ricerca della memoria di Pasolini sul territorio di Ostia. Lettura di alcuni brani da Pasolini. ¾ Visione di alcuni spezzoni di interviste per facilitare il lavoro a casa (identità e territorio). ¾ Lettura di alcuni brani dal libro “Nel regno di Acilia” di Marco Baliani ¾ Lettura di brani dal libro “Lei che sono io” di Clementina Sandra Ammendola Tra il II e il III incontro gli studenti saranno chiamati a produrre materiale che servirà per l’evento finale 3 – Ti racconto una storia: Da dove vengo… 4 Obiettivi: ¾ Promuovere occasioni di incontro tra gli studenti e persone significative per la storia del territorio ¾ Approfondire la conoscenza del territorio attraverso testimonianze Attività: ¾ Incontro con una o più persone significative per la storia del nostro territorio. Ripresa video dell’incontro. ¾ Dinamica: La Valigia. Devo lasciare la mia terra per un lungo viaggio, devo portare con me una valigia con pochi oggetti che rappresentano la mia identità ed il legame con il mio territorio… Alla fine del III incontro gli studenti saranno chiamati a produrre materiale che servirà per l’evento finale 4 – Incontro conclusivo L’incontro conclusivo è aperto al pubblico e si svolgerà presso la Biblioteca Gli studenti, i professori ed i facilitatori illustreranno il percorso svolto a scuola. Gli studenti avranno l’occasione di incontrare un ospite (scrittore, attore teatrale) che potrà testimoniare il valore della memoria e della ricerca della stessa per la creazione delle sue opere. PERCORSO PROGETTUALE Il percorso progettuale è diviso in moduli, ogni modulo prevede un intervento complessivo di 12 ore per ogni scuola suddiviso in 3 incontri da 2 ore e l’incontro finale presso la Biblioteca con tutte le classi. Le scuole parteciperanno alle spese di progetto impegnandosi a comprare alcune copie dei libri utilizzati durante gli incontri 5