Anno LVI - N. 1 - gennaio 2007 - Periodico Mensile - Poste Italiane S.p.A. / Sped. A.P. D. L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) - art.1 comma 1 - DCB TV - € 2,50 - Contiene I.R.
COLDIRETTI TREVISO
MENSILE DELLA FEDERAZIONE PROVINCIALE COLDIRETTI DI TREVISO
LA FORZA
DI VEDERLO...
...MEZZO PIENO
Anno LVI • n° 1 • gennaio 2007
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A CURA DI MONS. GIOVANNI BROTTO, CONSIGLIERE ECCLESIASTICO COLDIRETTI, DIOCESI DI TREVISO.
ECOLOGIA AMBIENTALE ED ETICA
Ecco l’intervento di inizio anno di Mons. Brotto: “Un nuovo vocabolario:
campagna amica, precauzione, ecologia, tracciabilità e rigenerazione”.
S
enza speranza la vita dell’uomo perde valore e significato. Tra le molte risorse
positive e ragioni di speranza
oggi si registra anche il crescere
della sensibilità ecologica. Ogni
progetto di sviluppo ha il suo limite nella situazione da cui esso
prende inizio. Indica un cammino complesso, mai concluso,
bisognoso di revisioni, adeguamenti, rinnovamento. Nulla è
perfetto. Tutto è perfettibile. Occorre diffondere la sensibilità, la
partecipazione dei cittadini, la
mediazione, la collaborazione
per il bene comune che è la vivibilità dell’universo.
Al centro della vita sta l’uomo,
presente in questo e per questo
mondo “come custode del giardino dell’universo”. Chi devasta la natura delude le attese del
creatore, espone a gravi pericoli
se stesso e gli altri. Urge dunque
un cambio di mentalità. Il dominio dell’uomo sulla natura non è
assoluto. Riflette la signoria del
creatore che ispira nuovi modelli
di vita e di sviluppo a bene di tutta l’umanità. Accanto all’ecologia
ambientale ci deve essere quella
etica. Se l’uomo, da custode della natura, ne diventa il tiranno,
questa gli si ribella contro.
Ma anche l’uomo appartiene alla
natura, anzi ne occupa il posto
centrale. Anch’egli va tutelato.
La salvaguardia del creato è una
delle sfide del terzo millennio.
L’ambientalismo ecologico è legittimo, doveroso, meritorio.
Non deve tuttavia decadere a livello di ideologia con allarmismi
e catastrofismi forzati. Nella storia del nostro pianeta, flora, fauna e territorio sono sopravvissuti
a glaciazioni, radiazioni, eruzioni di migliaia di anni. E ancora
non esisteva il progresso. Anche
la natura inquina.
Una cosa è la maturazione virtuosa della sensibilità ambientale e
altra cosa è scaricare solo sull’uomo tutte le variazioni eccentriche e i cataclismi che insidiano
la vivibilità dell’universo. Oggi
l’attività agricola biologica, la
presenza attiva, la passione della
gente dei campi e soprattutto dei
giovani e delle donne, è già un
passo avanti, una garanzia. Que-
GRAZIE MOTTA PER QUESTA GIORNATA
Un successo di partecipazione al Ringraziamento provinciale.
È stato il Vescovo Zenti a rinnovare il valore della Giornata del Ringraziamento svoltasi quest’anno a Motta di Livenza presso la Basilica Santuario
Madonna dei Miracoli.
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sti temi sono oggi all’attenzione
anche della Chiesa, dei suoi vari
livelli. Molteplici i suoi pronunciamenti in merito. In merito
alla vivibilità e alla salubrità ambientali. Sì, dunque, all’ecologia
ambientale, ma anche a quella
etica, ricca di valori umani, illuminata dall’esperienza, dalla ragione, dalla scienza, dalla fede e
dalla scuola sociale cristiana.
Anche
nell’associazionismo
agricolo oggi ha preso dimora
un nuovo vocabolario: campagna amica, precauzione, ambientalismo, ecologia, tracciabilità e rigenerazione. C’è un
rinnovato interesse del mondo
cattolico per i temi connessi
della pace, giustizia, ambiente. I coltivatori amano la loro
terra. La sanno fedele quando
è rispettata. Vivono i problemi
concreti del territorio. Sono e
stanno diventando protagonisti
di uno sviluppo equo, sostenibile, compatibile, rispettoso delle
regole. Per una esistenza buona
ed una giusta convivenza.
Ce lo auguriamo anche per il
nuovo anno.
COMPLIMENTI A MONS.
PRIMO BRUNORO
Per noi è sempre
l’insostituibile Consigliere
ecclesiastico
della Diocesi di
Vittorio Veneto.
Ora è stato consacrato anche
Monsignore.
Ci uniamo per
questo alla sua
gioia inviando le
nostre congratulazioni a Mons.
Primo Brunoro.
LA FORZA DELLE NOSTRE IMPRESE
per un inimitabile “Made in Treviso”
“La forza di vederlo mezzo pieno”. E’ questo lo slogan
che abbiamo voluto utilizzare per fare sintesi dei significati che
vogliamo dare all’anno nuovo, al 2007. Un bicchiere mezzo
pieno in cui si trovano le eccellenze delle nostre imprese, la loro
capacità imprenditoriale di intraprendere all’insegna della multifunzionalità e dell’innovazione, le nuove opportunità che l’evoluzione della civiltà ci può far cogliere, l’esplodere dell’importanza ambientale collegata al saper fare ed essere agricoltura.
Questa nostra forza, quella della Coldiretti di Treviso, si
Fulvio Brunetta
sta riscontrando nella grande strategica coesione che stiamo
dando alla nostra azione verso l’esterno dell’Organizzazione e
contestualmente al suo interno. Una coesione che prende forma
dal saper giocare in squadra con le Istituzioni della nostra
Marca, dalla Camera di Commercio alla Provincia di Treviso,
ma soprattutto con le altre categorie economiche quando come
noi sono impegnate per valorizzare e tutelare il territorio in cui
operiamo. Per noi essere protagonisti attivi di queste dinamiche
significa poterle governare per il bene delle nostre imprese agricole, per il loro presente ed il loro futuro.
Il 2007 ci vedrà intensificare i rapporti di collaboEnzo Bottos
razione con il mondo della cooperazione, con le organizzazioni di prodotto e con i consorzi di tutela. Il tessuto
economico in cui operiamo è pura ricchezza da non disperdere.
Sarà è un anno in cui bisogna cogliere quel mezzo bicchiere pieno, contribuendo a
riempirlo del tutto, a cominciare dal Piano di Sviluppo Rurale. Uno strumento finanziario sul
quale Coldiretti vuole far emergere la propria progettualità che segue il solco di una rigenerazione agricola che Noi abbiamo avuto la forza e la capacità di disegnare ed attualizzare. Una
progettualità che vedrà in discussione il futuro dell’impresa agricola nel campo delle agroenergie,
delle alleanze commerciali nella distribuzione, nella stessa competitività e concorrenza con le
nuove agricolture entrate in Unione europea. Crescono i traguardi e le ambizioni e non potrà che
crescere la professionalità della struttura per accompagnare le imprese in queste direzioni.
Grazie per averci seguiti fino alla fine di questo editoriale. Per noi è un piacevole
dovere INVIARE A TE ANCHE DA QUESTE PAGINE, E ALLA TUA FAMIGLIA, IL NOSTRO
MIGLIORE AUGURIO DI UN FELICE E SERENO ANNO NUOVO”.
Il Direttore
Enzo Bottos
Il Presidente
Fulvio Brunetta
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n°1/07
TERRA TREVISANA - Anno LVI - n. 1 - gennaio 2007
Mensile della Federazione Provinciale Coldiretti di Treviso
Direttore responsabile: Enzo Bottos
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Iscrizione al R.O.C. n° 4587
Stampa: Marca Print Snc - Quinto di Treviso (TV)