Simboli cinesi e loro significato ZUCCA: In cinese la pronuncia del termine “zucca” assomiglia alla pronuncia del termine “felicità e buona fortuna”. Il riferimento è alla varietà di zucca che ha la forma di una bottiglia, termine che a sua volta pronunciato in cinese suona come “pace”, ulteriore significato, quindi, che si accompagna ai precedenti. La zucca inoltre contiene molti semi, come il “melograno” anch’esso spesso rappresentato, ed essendo una pianta rampicante è associata all’idea di “discendenza” e “numerose generazioni future”. Il disegno augurale della zucca significa quindi: pace, felicità, prosperità e lunga discendenza. Nella tradizione un melograno aperto, in modo che si vedano i semi, messo nella stanza dei novelli sposi esprime il desiderio di avere tanti bambini, e li propizia. RUYI: Oggetto tradizionale cinese che simboleggia felicità, fortuna, armonia e pienezza di cuore. Deriva dalla bacchetta con la punta sagomata nella forma delle dita di una mano, utilizzata per grattarsi la schiena laddove non si riesce ad arrivare con le mani. La funzione di alleviare il prurito si sposta nella metafora del placare, soddisfare i desideri del cuore. Col passare del tempo, e con il prevalere del significato simbolico, anche la forma dell’oggetto si modifica: il manico diventa più sottile e più corto e la punta cambia forma assumendo quella della “nuvola di bon auspicio” o del “Ganoderma Lucidum”. Il ganoderma Lucidum o Reishi è un fungo venerato ed utilizzato da quasi duemila anni nella medicina tradizionale cinese, ed è considerato molto più efficace, e quindi prezioso, del Ginseng. Si trovano riferimenti all’uso terapeutico di questo fungo già in un testo risalente al primo secolo A.C.. All’epoca, essendo molto raro, era la medicina degli imperatori e veniva scambiato a peso d’oro. I cinesi considerano il Ganoderma Lucidum un prodotto miracoloso. La credenza vuole che chi lo mangia diventi leggero tanto da poter camminare sulla superficie dell’acqua, volare sulle nuvole, e che acquisisca la vita eterna o la capacità di ritornare in vita dopo la morte. PESCE: Il pesce, per i cinesi, è un portafortuna. Nell’antica Cina esistevano contrassegni a forma di pesce come insegne del potere. Il termine “pesce” ha in comune la pronuncia con il termine “abbondanza”, ed è quindi rappresentato anche per esprimere quest’ultimo significato. In particolare “carpa” si pronuncia come “guadagno”. In passato le offerte alle divinità della fortuna erano frequentemente costituite da una carpa con gli occhi coperti da carta rossa per garantirne la freschezza. Allo stesso modo i “pesci rossi” indicano “abbondanza e dovizia”. L’espressione “pesce gatto” condivide la pronuncia con il termine “anno”, e due pesci gatto insieme significano “anno dopo anno”. Quest’ultimo disegno associato, per esempio, a quello di grosse “arance”, la cui pronuncia significa anche “buona fortuna”, auspica “grande fortuna anno dopo anno”. Non sorprende quindi che disegni di questo tipo siano ricorrenti nei festeggiamenti del capodanno cinese. Un altro frutto significativo è la “pesca”: che indica la “longevità”. Mentre un altro animale frequentemente rappresentato è il “pipistrello”, che rappresentato in gruppi di tre esemplari significa “la felicità è proprio qui”. FIORI: Il “Fiore di Loto” viene pronunciato in cinese come “continuità”, “salute e prosperità”, indicando quindi anche un elevato rango sociale, e “armonia”. Tra tutti i fiori il Fiore di Loto è l’unico che mostra sulla stessa pianta simultaneamente, il fiore, il frutto ed i semi. Due Fiori di Loto che condividono lo stesso stelo simboleggiano “amore puro”, e costituiscono un auspicio di longevità e raccolto dovizioso. La Peonia e il Bambù sono altre due piante che rappresentano la buona fortuna e la felicità. La “Peonia” è associata all’idea di benessere ed elevata posizione sociale. Il “Bambù” e simbolo di pace e tranquillità. MONETE: La più famosa forma di danaro dell’antica Cina è una moneta tonda di rame con un foro quadrato al centro. Questa forma allude all’idea dell’universo rotondo, e della terra quadrata, e dell’universo che circonda la terra in esso contenuta. Durante il regno del primo imperatore della Dinastia Quin, questa forma fu scelta per uniformare tutte le monete cinesi. Il disegno raffigurante una moneta rappresenta ed augura benessere ed elevata posizione sociale, ed è spesso associato al disegno dei “lingotti d’oro a forma di barchetta” (o babbuccia) ad intensificare il significato di abbondanza e ricchezza. DRAGO e FENICE: Sono animali leggendari per antonomasia, i più famosi e ricorrenti nel folklore cinese. Il Drago, come capostipite di tutte le creature viventi, significa autorità e dignità, e rappresenta il principio maschile. Il simbolo del Drago è stato sempre associato alla figura dell’Imperatore. La Fenice, il più antico degli uccelli, significa bellezza, o meglio la bellezza di tutti gli uccelli messi insieme, e amore. La Fenice rappresenta il principio femminile, ed è sempre stata associata alla figura dell’Imperatrice. Le nozze sono spesso rappresentate come il fortunato e felice incontro del Drago con la Fenice: un augurio di vita felice. DOPPIA FELICITA’: Ideogramma frequentemente rappresentato, è un termine vero e proprio che significa appunto: “doppia felicità” e “molta felicità”. Viene spesso rappresentato per esprimere la caratteristica del “doppio”. La felicità di un unione, di un matrimonio come la felicità di due persone.