INAF-Osservatorio Astrofisico di Torino Didattica & Divulgazione Osservatorio Astronomico di torino LE COORDINATE CELESTI Alberto Cora(1)(2) Istituto Nazionale di Astrofisica Oss. Astrofisico di Torino (2) Società Astronomica Italiana (1) 2 Grotte di Lascaux, nella valle del Vézère (Francia) 15-20000 ac Osservatorio Astrofisico di torino TORO Pleiadi Aldebaran Iadi Montignac (France) 4 Agosto 15240 aC 360 al 417 al 65 al 155 al Osservatorio Astronomico di torino LE COSTELLAZIONI Ottantotto costellazioni ricoprono la volta celeste • • • I popoli antichi guardavano le stelle in cielo e immaginavano figure raggruppandole Ancora oggi ci riferiamo a molti di quei raggruppamenti. Gli astronomi li chiamano costellazioni (ovvero gruppi di stelle). 2 11 Osservatorio Astronomico di torino LE COSTELLAZIONI • • • • 2 Nelle moderne carte astropnomiche, il cielo è diviso in 88 regioni. Ciascuna di queste regioni è una costellazione. La maggior parte delle stelle in una costellazione non è per niente vicina a un’altra. Esse semplicemente appaiono vicine perchè sono quasi nella stessa direzione vista da Terra. e … un modo più efficicae per memorizzare le posizioni stellari: LE COORDINATE CELESTI! 12 12 LE COORDINATE AZIMUTALI Osservatorio Astronomico di torino 2 LE COORDINATE AZIMUTALI Osservatorio Astronomico di torino 2 LE COORDINATE CELESTI Osservatorio Astronomico di torino • • • L’astronomia è la scienza più vecchia Le coordinate celesti, sono difficili da presentare se non si introducono i moti della terra … Per ora assumiamo che qualsiasi oggetto nel cielo (sfera celeste) possa essere identificato da 2 coordinate: ascensione retta e declinazione … a cui corrispondono un altezza sull’orizzonte e un azimut … Declinazione: si misura in gradi, minuti primi, minuti secondi Ascensione retta: si misura in ore, minuti e secondi di tempo, a partire dal punto vernale in senso antiorario. 2 Coordinate azimutali e celesti LE COORDINATE CELESTI Osservatorio Astronomico di torino La congiungente il centro della Terra e l’Osservatore definisce lo Zenith. Il piano dell’orizzonte passa per l’osservatore ed è tangente alla sfera terrestre. 2 Il cerchio massimo attraverso Z(enith) e P(olo) definisce il Nord geografico. E, S, W sono definiti di conseguenza. Il piano perpendicolare all’asse del mondo che passa per O(sservatore) definisce l’equatore celeste (a). LE COORDINATE CELESTI Osservatorio Astronomico di torino Per collegare le coordinate Azimutali a quelle celesti, Servono informazioni sullo spazio (ccordinate geografiche) e sul tempo! Vale anche l’inverso … e quindi osservando il cielo si ha l’informazione sul Luogo e sul tempo!!! L’ASTRONOMIA E’ IL PRIMO OROLOGIO/CALENDARIO DELL’UMANITA’ 2 Blanchard and Lartet bones, more than 30,000 years old Osservatorio Astronomico di torino IL TEMPO Giorno siderale e giorno solare: Il tempo tra due transiti del sole(1-3) è maggiore di 4 minuti del tempo tra due transiti di una stella, individuati dalle situazioni (1-2). Nella situazione 1 stella e Sole sono allineati al meridiano dell’oss., nella situazione 2, a causa del moto di rivoluzione della Terra, l’osservatore vede il transito in meridiano della stella prima di quello del Sole. Il giorno siderale è il periodo impiegato dalla Terra per eseguire un'intera rotazione attorno al proprio asse: 23h 56' 4,1” Il giorno Solare medio è il periodo di tempo tra due successive culminazioni del Sole al meridiano: 24h !!! 2 18 Osservatorio Astronomico di torino IL TEMPO Il tempo civile o tempo legale o tempo medio del fuso è il tempo solare medio del meridiano centrale di un fuso. Questo tempo, deciso per legge, è valido per tutte le località poste entro uno stesso fuso orari Il planisfero è suddiviso in 24 spicchi di 15°. 2 Un acuto osservatore (in italia) si accorge che il mezzogiorno, segnato da una Meridiana anticipa, nel periodo invernale, di 30’ il mezzogiorno civile. Sapete determinare la sua longitudine? Culminare del 19 IL MOTO APPARENTE DEL SOLE Osservatorio Astronomico di torino • Si muove ad una velocità simile alle stelle fisse restando “indietro” – cioè più a E – di circa un grado al giorno • L’intervallo tra due culminazioni (transito attraverso il meridiano) del Sole definisce il “giorno solare”, più lungo di quello siderale di ~4 minuti • La distanza angolare del sole dall’equatore varia nel corso dell’anno da -23.5° (21 Dicembre) a +23.5° (21 Giugno) (solstizio: il sole “sta” = inverte il suo moto rispetto all’equatore) • Il sole attraversa l’equatore celeste il 21 Marzo (punto γ o punto d’Ariete) e il 23 Settembre: equinozi (= la notte e il giorno sono di uguale durata) • La traiettoria del sole rispetto alle stelle fisse ha nome “eclittica” 2 20 IL MOTO APPARENTE DEL SOLE Osservatorio Astronomico di torino Il punto vernale, è il punto di origine Dell’ascensione retta… ma cambia in Continuazione a causa della precessione!!! 2 21 IL MOTO PROPRIO DELLE STELLE Osservatorio Astronomico di torino La stella di Barnard 2 2006 22 IL MOTO PROPRIO DELLE STELLE Osservatorio Astronomico di torino 2 23 Osservatorio Astronomico di torino RIEPILOGO Cosa abbiamo imparato: 1.Le costellazioni sono un sistema per memorizzare la posizione delle stelle 2. Le Coordinate celesti costituiscono un metodo più efficace per memorizzare le posiszioni stellari 3. Le coordinate Azimutali e le coordinate Celesti sono collegate da informazioni sulla località e I ltempo 4. A causa della precessione (e in minima parte dal moto proprio delle stelle) le coordinate coordinate celesti si modificano in continuazione e in continuazione devono essere aggiornate (moto proprio) 2 24 Osservatorio Astronomico di torino ESERCIZI 2 25 Osservatorio Astronomico di torino ESERCIZI 2 26 Osservatorio Astronomico di torino LA SFERA CELESTE E’ conveniente immaginare che le stelle siano posizionate su una sfera, la sfera celeste • • • La sfera celeste è un oggetto immaginario che non ha basi nella realtà fisica. Tuttavia, è ancora un modello che rimane uno strumento utile per l’astronomia di posizione. I punti di riferimento sulla sfera celeste sono proiezioni di quelli sulla Terra. 2 27 27 Osservatorio Astronomico di torino LA SFERA CELESTE Poli celesti (δ=±90°) sono dove l’asse di rotazione della Terra intersecherebbe la sfera celeste. La Stella Polare si trova a meno di 1° dal polo celeste nord, da cui il nome. Equatore celeste: divide il cielo in un emisfero nord (90°> δ>0°) e in un emisfero sud (0°> δ>-90°) 2 Il punto nel cielo direttamente sopra la testa di un osservatore in un punto qualsiasi sulla Terra è 28 chiamato Zenith. 28 Osservatorio Astronomico di torino LA SFERA CELESTE Stelle Circumpolari L’altezza del polo nord all’orizzonte è pari alla latitudine! La zona circomboreale in declinazione è collegata alla latitudine, così la zona del cielo dove le stelle sorgono è tramontano è identificabile con una fascia δ = ±(90°-Lat) 2 29 Osservatorio Astronomico di torino ESERCIZI 2 30 Osservatorio Astronomico di torino ESERCIZI 2 31 Ardeche (France) Cave La-Tete-du-Lion 20.000 Il punto Υ dell’ariete segna l’inizio della primavera ed è determinato dall’intersecarsi del piano dell’eclittica con l’equatore celeste… PROBLEMA: sapendo che il giorno terrestre si sta allungando di circa 1.7 millisecondo all’anno , secondo voi l’anno solare diviene più lungo? Calendario • • • • • • • • L’anno è definito come l’intervallo tra due transiti del sole al punto d’Ariete (anno siderale) o tra due solstizi (anno tropico) … differiscono? …di poco: - anno siderale: 365.2636 d - anno tropico : 365.2422 Un calendario basato su un anno di 365 vede lentamente spostarsi la data degli equinozi e dei solstizi (circa un giorno in quattro anni) E’ necessaria una correzione per tener conto della frazione di giorno: motivi civili e religiosi (evitare che le stagioni “scorrano”) L’adozione dell’anno bisestile (calendario Giuliano, Sosigene, 46 aC) approssima 0.2422 con 0.25 --> un giorno in più ogni quattro anni. Il calendario resta comunque “indietro” di 8 giorni ogni 1000 anni Nel 1582 papa Gregorio XIII riforma il calendario, cancellando il giorno bisestile nell’anno del secolo, esclusi il 1600, il 2000, il 2400 e elidendo i giorni 5-14 ottobre 1582 ( 4 ottobre = S.Petronio! Fu salvato dai “bolognesi”?(Ignazio Danti)? La riforma del calendario fu introdotta due secoli dopo nei paesi protestanti; in Russia (chiesa Ortodossa) dopo la Rivoluzione d’Ottobre (7 Novembre (si noti!) 1917) Ora siamo “a posto” fino all’anno 4000. 34 Posizioni del sole rispetto all’equatore celeste ai solstizi (SI,SE) e equinozi (EQ) analemma Nell’emisfero N d’estate il sole (SE) sorge presto, tramonta tardi e culmina alto nel cielo. D’inverno S I sorge tardi, tramonta presto e resta basso rispetto all’orizzonte. 35 Il sole a diverse latitudini il 21 di Giugno Tropico del Cancro Il sole passa allo Zenith Circolo Polare N Il sole non tramonta 36 Sorgere e tramontare Per un osservatore ad una latitudine simile a quella dell’Italia (da 39° a 48°), le stelle più vicine al Polo Nord celeste (linea tratteggiata azzurra) non tramontano mai. Per noi l’Orsa Maggiore è tra queste. Gli astri più vicini al Polo Sud celeste non sorgono mai (p.e. αCentauri) Gli astri in posizioni intermedie sorgono e tramontano: tra questi ovviamente Sole, Luna e Pianeti. 37 38 Le stagioni 39 40 41 Sept 21 June 21 Dec 21 March 31 42 43 44 Eclissi Solare 2008 (Cina) 1)Sapreste indicare l’eclittica 2)Quali oggetti che mostrano moto apparente lungo l’eclittica non sono stati citati, ma si vedono nell’immagine??? Elongazione MASSIMA! dei pianeti interni Moto retrogrado dei pianeti esterni Pianeti = Vaganti Alcune (5) delle stelle più brillanti del cielo non sono fisse, si muovono in modo evidente, percorrendo l’eclittica in tempi più o meno lunghi. Due esempi del moto di Marte rispetto alle stelle fisse 47 Pianeti noti dall’antichità, cioé visibili ad occhio nudo • Due, Mercurio e Venere, precedono il Sole all’alba o lo seguono al tramonto; non oltrepassano mai una “elongazione” massima rispetto al sole • Marte, Giove e Saturno si muovono verso E rispetto alle stelle “ritardando” similmente al sole • Quando sono in opposizione al sole hanno una fase di moto “retrogrado” (verso W), molto ampia nel caso di Marte (immagine precedente) • Tutti si trovano in una fascia di ~5° attorno all’eclittica (le orbite sono “circa” sullo stesso piano) Nota •Nuovi corpi solidi orbitanti attorno al sole sono stati scoperti tramite il telescopio. •Di questi, Urano (1781), Nettuno (1846 ), Plutone(1930 ) sono stati classificati come pianeti •Altri, per lo più orbitanti tra Marte e Giove, sono di piccole dimensioni e sono stati definiti “pianetini” (p.e. Cerere, 1800) •La scoperta recente di corpi in orbite transuraniche, di massa maggiore di Plutone, ha portato nel 2005 ad una più precisa definizione del termine “pianeta”, col “declassamento” di Plutone a “pianeta nano”, insieme a Cerere e altri . 48 Il punto Υ dell’ariete segna l’inizio della primavera ed è determinato dall’intersecarsi del piano dell’eclittica con l’equatore celeste… PROBLEMA: sapendo che il giorno terrestre si sta allungando di circa 1.7 millisecondo all’anno , secondo voi l’anno solare diviene più lungo? Luna • • • • • • • • • Fasi, collegate alla posizione terra-sole: opposizione = luna piena; congiunzione = luna nuova; quadratura (angolo retto) = quarti Mostra la stessa faccia alla terra, salvo un movimento di oscillazione (tipo pendolo) di ampiezza 7°. Mese lunare: intervallo tra due lune piene (o nuove) : 29.5 d Nella tradizione, l’inizio del mese lunare è indicato dall’apparizione della “falce” o “crescente lunare” dopo la luna nuova. Due esempi: permane nell’islamismo (inizio del Ramadan); si trova nella tradizione druidica, richiamata nella “Norma” di Bellini. Mese lunare “siderale”: 27.3 d La settimana deriva dalle quattro fasi lunari (28/4=7) La definizione del mese civile parte dal mese lunare, adattato per esser reso “commensurabile” alla durata dell’anno. Schema numerico di origine astronomica: 1 -- 30 – 360 ; 360/30 = 12 Le 12 costellazioni (le “case” astrologiche!) occupate dal sole corrispondono ciascuna allo spazio percorso dal sole in un mese lunare… ricondotto poi a un mese “standard” ---- Zodiaco 53 Pianeti = Vaganti Alcune (5) delle stelle più brillanti del cielo non sono fisse, si muovono in modo evidente, percorrendo l’eclittica in tempi più o meno lunghi. Due esempi del moto di Marte rispetto alle stelle fisse 54 Pianeti noti dall’antichità, cioé visibili ad occhio nudo • Due, Mercurio e Venere, precedono il Sole all’alba o lo seguono al tramonto; non oltrepassano mai una “elongazione” massima rispetto al sole • Marte, Giove e Saturno si muovono verso E rispetto alle stelle “ritardando” similmente al sole • Quando sono in opposizione al sole hanno una fase di moto “retrogrado” (verso W), molto ampia nel caso di Marte (immagine precedente) • Tutti si trovano in una fascia di ~5° attorno all’eclittica (le orbite sono “circa” sullo stesso piano) Nota •Nuovi corpi solidi orbitanti attorno al sole sono stati scoperti tramite il telescopio. •Di questi, Urano (1781), Nettuno (1846 ), Plutone(1930 ) sono stati classificati come pianeti •Altri, per lo più orbitanti tra Marte e Giove, sono di piccole dimensioni e sono stati definiti “pianetini” (p.e. Cerere, 1800) •La scoperta recente di corpi in orbite transuraniche, di massa maggiore di Plutone, ha portato nel 2005 ad una più precisa definizione del termine “pianeta”, col “declassamento” di Plutone a “pianeta nano”, insieme a Cerere e altri . 55 LE COORDINATE CELESTI • • • L’astronomia è la scienza più vecchia Le coordinate celesti, sono difficili da presentare se non si introducono i moti della terra … Per ora assumiamo che qualsiasi oggetto nel cielo (sfera celeste) possa essere identificato da 2 coordinate: ascensione retta e declinazione … a cui corrispondono un altezza sull’orizzonte e un azimut … Declinazione: si misura in gradi, minuti primi, minuti secondi Ascensione retta: si misura in ore, minuti e secondi di tempo, a partire dal punto vernale in senso antiorario. Coordinate azimutali e celesti 57 La precessione degli equinozi La precessione provoca un graduale cambiamento della stella che segna il Polo Celeste Nord Essa avviene in 25.920 mila anni (anno platonico) 58 Domande guida • Qual’è stato il ruolo dell’atronomia nelle antiche civiltà? • Le stelle che costituiscono le costellazioni sono realmente vicine le une alle altre? • Le stesse stelle sono visibili ogni notte dell’anno? Perchè la Stella Polare è così particolare? • Le stesse stelle sono visibili da ogni posto sulla Terra? • Qual’è la causa delle stagioni? Perchè sono opposte nei due emisferi boreale e australe? • La stella che segna il Nord è sempre stata la Stella Polare? • Possiamo utilizzare il sorgere e il tramontare del Sole come base per la nostra misura del tempo? • Perchè ci sono gli anni bisestili? 59 60