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Il Fortran
Introduzione ai linguaggi di programmazione
Il Fortran è un linguaggio di programmazione. Ma, prima di parlarne, occorre introdurre
brevemente il concetto di “linguaggio di programmazione”. L’uomo, per comunicare, utilizza un
linguaggio naturale; tale linguaggio è rappresentato dalla lingua parlata da ciascun individuo.
Alcuni esempi di linguaggio naturale sono: l’inglese, l’italiano, il francese. Il calcolatore, invece,
utilizza un “linguaggio macchina”, ovvero un linguaggio binario, composto dalle sole due cifre 0
ed 1. Siccome il calcolatore non è dotato di un’intelligenza propria, ha bisogno di essere istruito per
eseguire un compito. Tali istruzioni vanno comunicate dall’utente, chiaramente in linguaggio
binario. Tuttavia, sarebbe impossibile scrivere tutto in linguaggio macchina, dato che tale
operazione risulterebbe lentissima ed estremamente complicata: ed è per questo che sono nati i
linguaggi di programmazione. Essi sono linguaggi che utilizzano parole conosciute dall’utente,
ma in modo più formale e schematico. Attraverso un compilatore, tali istruzione scritte in
linguaggio di programmazione vengono convertite in linguaggio macchina ed eseguite dal
calcolatore. Esistono innumerevoli linguaggi di programmazione, ed essi sono divisi in categorie: il
Fortran è stato uno dei primi, ed esso è un linguaggio strutturato (ciò significa che utilizza
strutture o cicli).
Storia
Il Fortran, come detto, fu uno dei primi linguaggi di programmazione: esso fu sviluppato a partire
dal 1954, da un gruppo di lavoro gestito da John Backus. Il primo manuale di Fortran fu scritto nel
1956, mentre il primo compilatore risale al 1957. Il suo compilatore fu anche il primo della storia.
Esso è tutt’ora molto usato grazie ad un gran numero di librerie, e quindi di funzioni, sviluppate nel
tempo per esso. Il nome “Fortran” deriva dall’unione delle iniziali delle parole “Formula” e
“Translation” (traduzione di formule); esso, infatti, è fondamentalmente un linguaggio di calcolo.
Infatti, i primi programmi in Fortran erano adibiti al calcolo matematico e scientifico, e questo
spinse i programmatori a migliorarlo in tal senso, includendo sempre nuovi miglioramenti fino ad
oggi. Infatti, l’ultima versione del Fortran risale al 2008: prima di essa, vi furono le seguenti
versioni:
° Fortran I (1957): fu la prima versione, e, come detto, impressionò molte persone a causa
della sua grande versatilità nel calcolo matematico;
° Fortran II (1958): oltre a rivedere la sintassi, esso introdusse la compilazione separata.
° Fortran III (1958): esso non fu mai rilasciato commercialmente a causa della mancanza di
portabilità: esso, infatti, univa il linguaggio fortran a quello assemblatore, ed ogni
assemblatore è compatibile con un solo calcolatore. Introdusse inoltre alcune funzioni
logiche (booleane).
° Fortran IV (1961): esso introdusse la funzione logica “IF”, utilizzata ancora oggi per
verificare la veridicità di una proposizione. Tale versione è la più utilizzata e diffusa.
° Fortran 66 (1966);
° Fortran 77 (1977): tale linguaggio era ancora molto arcaico: vi era un limite
nell’inserimento dei caratteri per ogni riga (66) e un limite di colonne (72);
° Fortran 90 (1992): esso eliminò le limitazione presenti del Fortran 77 ed introdusse nuovi,
importanti cicli, come ad esempio il “while”, tutt’oggi utilizzato.
° Fortran 95 (1997): nuovi costrutti e nuove funzioni furono inserite anche in questa
versione, permettendo la cosiddetta “programmazione in parallelo”: le operazioni elementari
potevano essere eseguite in un ordine qualsiasi, e non sequenziale.
Fortran 2003 (2003): esso fu il primo linguaggio Fortran a oggetti, ed è molto complesso
per un programmatore medio di C; di fatti, non esiste un compilatore per esso, ma solo
versioni estese di altri compilatori.
Il Fortran è stato spesso modificato e adattato alle proprie esigenze da programmatori, al fine di
renderlo adatto alle proprie macchine. Tali migliorie furono o dimenticate, o aggiunte a versione
ufficiali successive del linguaggio. Oggi è in progettazione un nuovo linguaggio, il “Fortress”,
che secondo i progettisti dovrebbe sostituire il Fortran.
°
Sintassi
Il Fortran è noto per la sua complessa sintassi: infatti, essendo stato uno dei primi linguaggi di
programmazione, esso è molto differente rispetto ai linguaggi oggi conosciuti (C, C++ ecc.).
Tuttavia, le ultime versioni hanno semplificato di molto tale sintassi, tanto che oggi viene
ancora utilizzato dai programmatori più esperti. Tuttavia, il Fortran rimane un linguaggio
prettamente matematico: esso, infatti, viene utilizzato principalmente per girare sui
supercomputer, che hanno bisogno di calcoli molto complessi: un esempio sono i calcolatori
adibiti alle previsioni meteorologiche.
Fonti:
° http://guide.supereva.it/fortran/interventi/2009/05/la-storia-del-fortran
° http://www.windoweb.it/edpstory_new/el_fortran.htm
Pietrangelo Manco
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