[WWW.TECNICAFUTURO.IT] Boll.Tecnico – Ago/2-2016 www.tecnicafuturo.it – [email protected] Come è strutturato e come funziona il sistema Start & Stop su Alfa Romeo MiTo. Sistema Start & Stop Alfa Romeo MiTo Comincia ad essere sempre più cospicuo il numero delle autovetture dotate del dispositivo Start & Stop, il sistema che spegne automaticamente il motore quando, in determinate occasioni, non c’è necessità di mantenerlo in moto, limitando quindi i consumi e di conseguenza le emissioni inquinanti. In Europa, la casa che tra le prime lo propose fu BMW, seguita poi da Mercedes, dal gruppo Volkswagen e ad oggi anche dal gruppo Fiat. In questo bollettino tecnico vediamo com’è strutturato e come funziona questo sistema proprio su una delle vetture più in voga dell’azienda torinese: l’Alfa Romeo MiTo. Nel traffico cittadino, nelle soste ai semafori, o più in generale durante le code, lo Start & Stop spegne il motore, riaccendendolo quando saranno di nuovo stabilite le condizioni per la marcia. Ciò non influisce né sulla sicurezza, né sulla guidabilità, né sul comfort di bordo, che restano inalterati. Rimangono, infatti, in funzione tutti gli altri dispositivi della vettura, come ad esempio il servofreno, il sistema di navigazione, l’autoradio ed il climatizzatore (relativamente al solo ventilatore interno). SISTEMA DI AVVIAMENTO POTENZIATO Lo Start & Stop è un sistema hardware e software basato su un solido gruppo di avviamento, capace di effettuare la riaccensione del motore in tempi rapidi ed in grado di sopportare un numero superiore di riavvii rispetto ad un gruppo tradizionale. A tale scopo, infatti, il motorino di avviamento è stato potenziato e costruito in materiali più resistenti. 1 [WWW.TECNICAFUTURO.IT] Boll.Tecnico – Ago/2-2016 Le logiche di spegnimento e riavvio del propulsore e di gestione dell’energia elettrica a bordo del veicolo sono demandate alla centralina motore (che costituisce il nodo elettronico master) e al body computer (nodo elettronico slave). In particolare, per il fabbisogno di energia, il sistema si avvale di uno “stabilizzatore di tensione” collocato dietro il cassetto porta oggetti lato passeggero. Questo componente ha la funzione di mantenere costante la tensione sui dispositivi sensibili ai cali di tensione, quali il sistema di radio navigazione o il sistema “Blue & Me”. Inoltre, è stato previsto un alternatore maggiorato con una capacità di erogazione della corrente superiore, per far fronte alle richieste di potenza elettrica più ravvicinate nel tempo. LA BATTERIA E IL SENSORE “INTELLIGENTE” IBS La prima vera particolarità nel caso della MiTo consiste nella batteria, che in questi sistemi va incontro a uno stress elettrico maggiore, a causa dei ripetuti avviamenti, e all’erogazione di corrente anche nelle fasi di stop. Gli accumulatori utilizzati, infatti, non sono del tipo convenzionale, ma appartengono alla tipologia “heavy duty” (ad alto carico), dotati di capacità aumentata e più resistenti a frequenti cicli di carica e scarica. Dopo la batteria ad alto carico, la seconda novità per casa Fiat risiede nell’adozione di un sensore specifico, che ne controlla lo stato in tempo reale, detto IBS (intelligent battery sensor, sensore intelligente batteria). Questo è montato sul polo negativo e trasmette i dati acquisiti via rete LIN al body computer per permettere la gestione ottimale della carica e dell’erogazione di tensione. L’IBS, per mezzo della sensoristica interna, misura tensione (V), corrente (A) e temperatura (°C) di batteria. Queste informazioni vengono elaborate internamente dall’IBS stesso, che in tal modo calcola tre parametri tramite i quali esprime lo stato della batteria: SOC: è la percentuale della carica residua della batteria (indica quanto è carica); SOH: è la percentuale della reale capacità della batteria rispetto a quella nominale (misura cioè l’invecchiamento della batteria stessa); SOF: rappresenta (in Volt) la previsione del picco minimo di tensione che si raggiungerà al prossimo avviamento del motore. IL FALSO POLO NEGATIVO Un’altra particolarità del sistema Start & Stop su MiTo è costituita dalla presenza di un “falso polo negativo”, ossia di un terminale negativo collegato direttamente al punto di massa motore/cambio e leggermente spostato rispetto al negativo batteria. Questa scelta permette di non avere nessuna connessione sul polo negativo della batteria che possa originare un prelievo di corrente non rilevato dal sensore IBS, in quanto ciò falserebbe la stima dello stato della batteria stessa. E’ bene far notare che il falso polo negativo deve essere considerato come il reale riferimento di massa. Il falso polo è realizzato in due differenti modi: come appare nella figura 1, oppure costituito da un morsetto a sgancio rapido ubicato sul lato opposto rispetto alla prima versione. I SENSORI START & STOP 2 [WWW.TECNICAFUTURO.IT] Boll.Tecnico – Ago/2-2016 Infine, il sistema Start & Stop per l’attuazione delle strategie programmate si avvale anche del sensore di depressione sul servo freno di tipo ON/OFF, del sensore di folle posto sul cambio e del sensore frizione. Quest’ultimo è diverso dai precedenti, perché in grado di determinare tre strati differenti del pedale: high, pedale non premuto; middle, pedale premuto parzialmente; low, pedale premuto. QUANDO ENTRA IN FUNZIONE LO START & STOP Il motore si arresta quando la velocità della vettura scende al di sotto dei 3 km/h per più di 0,5 secondi, il cambio si trova in folle e il pedale della frizione risulta rilasciato; sul quadro strumenti compare la spia relativa (figura 2). Per evitare continue accensioni e spegnimenti, l’arresto del motore è consentito solo se in precedenza si era superata la soglia dei 10 km/h. Il motore verrà riavviato semplicemente quando il conducente preme nuovamente la frizione. Il sistema non entra sempre in funzione ma è inibito in determinate situazioni, e quindi non spegne il motore quando, ad esempio, è in corso la rigenerazione del filtro antiparticolato, la batteria non è sufficientemente carica, il lunotto termico è attivo eccetera. 3 [WWW.TECNICAFUTURO.IT] Boll.Tecnico – Ago/2-2016 Il sistema è comunque completamente disinseribile attraverso il tasto apposito posto sulla sinistra della plancia: sul quadro si accenderà la spia relativa (figura 3). PRECAUZIONI ED ACCORGIMENTI Data la presenza di alcuni componenti speciali del sistema elettrico, è bene segnalare alcune particolarità e precauzioni da adottare durante gli interventi di manutenzione. Le batterie da usare sono solo esclusivamente quelle ad alto carico; nel caso in cui si usassero accumulatori differenti, infatti, non si avrebbe certezza del buon funzionamento del sistema Start & Stop. Inoltre, si avrebbe una durata molto breve dell’accumulatore stesso. Qualora, invece, si presentasse la necessità di effettuare un avviamento di emergenza con una batteria ausiliaria, non si deve mai collegare il polo negativo di questa batteria con il polo negativo della batteria della vettura, ma la connessione va effettuata o al “falso polo” (solo se però è del tipo illustrato nella figura 1), oppure ad un punto di massa del motore. La stessa procedura deve essere effettuata anche quando si ricarica la batteria. Nell’evenienza che si debba staccare il sensore IBS, al successivo riattacco è necessario accertarsi che la carica della batteria non sia inferiore all’80%. Inoltre, sia in questo caso sia se alimentato per la prima volta, l’IBS necessita di una fase di “ricalibrazione” in cui deve riconoscere il tipo di batteria, le sue caratteristiche ed il suo stato. In questa fase non viene assicurato il funzionamento ottimale della vettura. La ricalibrazione termina dopo un periodo di riposo di circa quattro ore con motore spento, seguito poi da un nuovo avviamento. 4