COLCHICUM AUTUMNALE NOME SCIENTIFICO COLCHICUM AUTUMNALE NOME COMUNE COLCHICO - ZAFFERANO FALSO - GIGLIO MATTO - FREDDOLINA FAMIGLIA COLCHICACEAE GENERE HABITAT COLCHICUM DESCRIZIONE CURIOSITA’ ETIMOLOGIA I terreni preferiti sono quelli prativi, su pascoli ben irrorati da freschi ruscelli e schiarite boschive. In genere queste piante vivono in colonie. Il substrato preferito è sia calcareo che siliceo con pH neutro, con medi valori nutrizionali del terreno e sempre mediamente umido. • Aspetto: Pianta erbacea perenne, glabra, alta da 10 a 40 cm, dal cui bulbo ovale e profondo, sul finire dell'estate spuntano direttamente uno-tre fiori bianco rosati, ciascuno dei quali forma nella parte inferiore un tubo delicato e chiaro, lungo anche 20 centimetri. Durante la stagione avversa non presenta organi aerei e le gemme si trovano in organi sotterranei, i bulbi, organi di riserva che annualmente producono nuovi fusti, foglie e fiori. • Fiori: Ermafroditi e attinomorfi, formati da cinque verticilli sovrapposti. Il perigonio e’ formato da sei tepali quasi uguali. Il colore varia dal bianco al lilla rosato fino al porporino. Gli stami sono sei, inseriti internamente al perigonio. Le antere sono gialle. L' impollinazione è entomofila tramite api e mosche. La forma del fiore è quella di un stretto calice allungato che presto sfiorisce e si apre a ventaglio. • Frutti: È una capsula setticida, ovato-oblunga e acuta all'apice che esce dalla terra insieme alle nuove foglie. La disseminazione dei semi, globosi e nerastri, è favorita da sostanze appiccicose presenti al loro esterno: in questo modo i semi aderiscono alle zampe degli animali di passaggio. • Foglie: Le foglie sono radicali, abbraccianti ed erette. L'inserimento della foglia nel tubero è spiralato ed embricato. La forma è lanceolato-acuta a portamento ondulato con numerosi nervi disposti longitudinalmente rispetto alla foglia. Il colore è verde intenso su entrambe le facce e la consistenza è piuttosto carnosa. • Fusto: Il fusto praticamente è assente: le foglie e i fiori crescono direttamente dal tubero radicale (il tubero può essere considerata la parte ipogea del fusto). • Radici: Le radici sono fibrose ed escono lateralmente da un bulbo-tubero oblungo, di consistenza solida ed avvolto in tuniche secche di colore brunastro, posto profondamente nel terreno. In tarda estate forma il germoglio fiorale dal quale si formerà il fiore vero e proprio, lasciando alla primavera successiva il compito di emettere le foglie con il frutto. Sono piante velenose poiché contengono sostanze come colchicoside, grassi vari, gomme, resine, tannino, olio e acido gallico e colchicina, un alcaloide altamente tossico contenuto soprattutto nei semi e nel bulbo. La sola manipolazioni del fiore può causare danni alla pelle. Questa sostanza viene definita anche "arsenico vegetale". La pianta normalmente non viene mangiata dal bestiame, che la evita. Ovini e caprini la tollerano in parte, ma producono latte avvelenato. La mitologia narra che Medea, abitante della Colchide, causò la nascita del fiore sulla terra, lasciando inavvertitamente cadere sul terreno la goccia di una pozione. il ”Colchico” è una pianta conosciuta fin dai tempi più antichi. Il termine colchicum (in greco antico = kolchikòn) etimologicamente è posta in relazione all'antica Colchide (un regno affacciato sul Mar Nero nell'Asia Caucasica). Questo nome lo si trova già nei trattati di medicina di Dioscoride Pedanio medico, botanico e farmacista greco che esercitò a Roma ai tempi dell'imperatore Nerone. LIMITI ALTITUDINALI 500 m ANTESI GEN 1000 m FEB MAR 1500 m APR 2000 m MAG 1 GIU 2500 m LUG 3000 m AGO SET 3500 m OTT 4000 m NOV DIC COLCHICUM AUTUMNALE COLCHICUM AUTUMNALE ‐ Fiore COLCHICUM AUTUMNALE ‐ Portamento COLCHICUM AUTUMNALE – Bulbo sotterraneo COLCHICUM AUTUMNALE – Stami e antere COLCHICUM AUTUMNALE ‐ Foglie basali RIFUGIO CARDUCCI ‐ STRADA DEGLI ALPINI ‐ 23‐08‐2009 2 COLCHICUM AUTUMNALE COLCHICUM AUTUMNALE COLCHICUM AUTUMNALE www.lasoldanella.org 3 197‐127‐249