Glossario musicale - Imparare in piedi

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Le parole della musica
Basso continuo
Accompagnamento strumentale della melodia, costituito da accordi che seguono la linea melodica più grave.
Canone
Tipo di contrappunto in cui una seconda voce ripete esattamente il tema musicale cantato dalla prima, entrando in un momento successivo. Può essere anche a più voci, che entrano seguendo la seconda, poi la terza e così via.
Ciascuna voce può entrare alla stessa altezza delle precedenti (come ad esempio in Fra' Martino Campanaro) o ad un'altezza diversa. La seconda voce anche può cantare riducendo o aumentando la durata delle note rispetto alla prima, oppure può riprodurre la melodia al contrario (dall'ultima nota alla prima). Un esempio straordinariamente efficace dell'applicazione della tecnica del canone si può trovare nell'Offerta Musicale di Johann Sebastian Bach. Cantata
La cantata è una forma musicale vocale tipica della musica barocca, formata da una sequenza di brani come arie (brano cantato), recitativi (parte recitata), duetti (parte cantata con due voci), cori e brani strumentali. Non c'è però l'apparato scenico come nell'opera.
Le cantate possono essere profane, e solitamente hanno soggetto mitologico o morale, oppure sacre, ispirate perlopiù a vicende tratte dalla Sacra Scrittura, in latino o in lingue moderne.
Uno dei maggiori compositori di cantate fu Johann Sebastian Bach, che scrisse trecento cantate sacre, raccolte in diversi cicli completi di cantate da eseguirsi durante le funzioni religiose per ogni festività dell'anno per le chiese in cui era impiegato come maestro di cappella e altre cantate, dette «secolari» (profane) per distinguerle da quelle sacre, composte per occasioni ufficiali o di intrattenimento (come le cantate per l'insediamento del consiglio comunale o la famosa Cantata del Caffè).
Greta Bienati per sololapbook.wordpress.com
Concerto
Il concerto è una composizione musicale che prevede uno o più strumenti solisti accompagnati dall'orchestra, in gran voga nel periodo classico e fino ai nostri giorni. Il Concerto nasce soprattutto in epoca barocca, con il violino come strumento solista: sono pochi i casi in cui il clavicembalo appare come strumento di primo piano, nonostante all'epoca conoscesse una grande diffusione.
Il clavicembalo fu impiegato per la prima volta, in qualità di solista, nei Concerti di Johann Sebastian Bach, il quale affida ai solisti il ruolo principale. Grazie al concerto, il violino diviene lo strumento solistico più importante, fino alla metà del Settecento, quando il suo posto verrà via via preso dal pianoforte. In virtù della sua grande potenza sonora e della sua capacità di creare le più svariate sonorità, a partire dal 1770, il pianoforte lentamente si impone come protagonista del concerto e, all'inizio dell'Ottocento, diviene importante come solista quanto il violino.
Contrappunto
Le diverse voci (cantate o strumentali) si fondono formando una melodia e un'armonia, ciascuna seguendo il suo filo conduttore e fondendosi in un'unica musica.
Divertimento
Sequenza di brani strumentali in composizione libera.
Fuga
Nella fuga il tema musicale viene ripetuto sperimentando le diverse possibilità del contrappunto e cambiando l'espressione del tema eseguito. Era la forma più importante dell'epoca barocca e veniva scritta soprattutto per strumenti in grado di produrre contemporaneamente due o più suoni. È considerata una delle più importanti espressioni del contrappunto.
Greta Bienati per sololapbook.wordpress.com
Oratorio
L'oratorio è una composizione musicale d'ispirazione religiosa, con una trama presentata in forma narrativa (cioè come un racconto), ma senza rappresentazione scenica, mimica e personaggi in costume. È l'antenata delle opere teatrali. Viene definito anche cantata, melodramma, dialogo. Opera
Genere teatrale di musica e canto. Il libretto contiene il testo che viene recitato e cantato dagli attori, da soli, in coppia o in coro. L'opera prevede infatti diversi numeri musicali: arie, romanze, duetti... Scene, costumi e recitazione costituiscono una parte importante dell'opera.
I maggiori compositori di opere furono Mozart, Rossini, Verdi, Wagner.
Ouverture
L' ouverture (in italiano apertura) è un brano musicale che introduce un'opera o una qualunque composizione musicale (cantata, oratorio, balletto). È spesso inserita all'inizio di una grande composizione musicale di genere drammatico, anche se in origine era usata come pezzo introduttivo delle suite.
Poema sinfonico
Composizione musicale per orchestra in cui il compositore vuole suggerire una serie di immagini. Può riferirsi a opere letterarie, filosofiche, a luoghi o occasioni particolari.
È un genere tipico dell'età romantica. Un esempio è La mia patria di B. Smetana.
Preludio
Un preludio è di solito un brano piuttosto breve, di solito senza una forma codificata, collocato all'inizio dell'esecuzione di una composizione o di una sua parte. Esso si differenzia dalla ouverture e dalla sinfonia per forma e durata.
Greta Bienati per sololapbook.wordpress.com
Serenata
Composizione per ampio gruppo di strumenti; il nome deriva dal suo essere composta in onore di qualcuno. È un genere molto utilizzato nell'età classica. Mozart ne compose diverse.
Sinfonia
La sinfonia è una delle forme strumentali con cui un'opera può iniziare, prima dell'apertura del sipario. Rispetto al preludio e all'ouverture alla francese ha struttura maggiormente definita.
Sonata
Brano musicale per soli strumenti, in opposizione alla Cantata.
Suite
In musica, la suite (in francese successione) è un insieme di brani, per uno strumento solista, un complesso da camera o un'orchestra, correlati e pensati per essere suonati in sequenza. La suite deriva dalla pratica, in voga alla corte reale nel XVI secolo, di accoppiare danze di carattere e movimento diversi.
Prima di tutti i movimenti delle Suite inglesi di Johann Sebastian Bach è solitamente inserito un pezzo come introduzione della raccolta, il preludio. Nelle suite, i brani posti all'inizio sono l'ouverture, la fantasia, il preambolo, la toccata e la sinfonia.
Toccata
La toccata è una forma musicale, inizialmente applicata al liuto e in seguito agli strumenti a tastiera, in particolar modo all'organo, che aveva la funzione di breve introduzione. Derivava da una ricerca musicale improvvisata sullo strumento: il termine infatti significa proprio "toccare" lo strumento e la toccata consiste perlopiù di ripetute scale e arpeggi ascendenti e discendenti con variazioni.
Greta Bienati per sololapbook.wordpress.com
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