ANALISI LOGICA (Esempi) IL SOGGETTO E LE SUE CARATTERISTICHE SOGGETTO Concorda con il predicato: - NELLA PERSONA - NEL NUMERO - NEL GENERE (a volte) Spesso è: - UN NOME O - UN PRONOME Può anche essere qualsiasi altra parola usata come nome: - UN AGGETTIVO - UN VERBO - UN AVVRBIO - UNA PREPOSIZIONE - UNA CONGIUNZIONE - UN ARTICOLO - UN’ ESCLAMAZIONE PREDICATO VERBALE PREDICATO NOMINALE - io mangi-o (1^p.) lei mangi-a (3^p.) - io mangi-o (sing.) loro mangian-o (pl.) - lui è partit-o (m.) lei è partit-a (f.) - Marco ride. Il gatto miagola. Il tetto ripara. - Egli ride. - Qualcuno parlò. Il cattivo perde sempre. Ballare è divertente Il meglio deve ancora venire! Fra noi è finita. Il perché non mi è chiaro. Lo si usa per i nomi maschili. Un “Ehi!” mi bloccò. Tutto tace. C. OGGETTO C. di SPECIFICAZIONE C. di TERMINE C. di LUOGO C. di MEZZO C. di TEMPO C. di COMPAGNIA C. di UNIONE C. di MODO C. di MATERIA C. di CAUSA C. DI FINE o SCOPO C. D’AGENTE C. di CAUSA EFFICIENTE C. di DENOMINAZIONE C. di PESO o MISURA La mamma lava i piatti La mamma lava i piatti La mamma è buona La mamma lava i piatti Bevo dalla tazza di Luca Ho raccontato tutto a tua sorella Sara vive a Milano E’ partita con il treno Tornerà tra un mese E’ partito con i nonni Sono uscito con l’ombrello Rifletti con calma L’artista crea una statua di gesso Il negozio è chiuso per sciopero Studio per la promozione L’alunno è richiamato dal Preside E’ stato abbattuto dal vento La città di Torino è bella Rosi pesa cinquanta chili ANALISI LOGICA - con domande – parte della frase domande SOGGETTO di chi si parla cosa fa/fanno cos’è - com’è/cosa - come sono chi/che cosa di chi/di che cosa a chi/a che cosa dove con che mezzo quando con chi con che cosa come/in che modo con che materia /di che materia a causa di chi/di che cosa per quale fine/per quale scopo da chi da che cosa quale nome quanto pesa/quanto misura PREDICATO VERBALE PREDICATO NOMINALE C. OGGETTO C. di SPECIFICAZIONE C. di TERMINE C. di LUOGO C. di MEZZO C. di TEMPO C. di COMPAGNIA C. di UNIONE C. di MODO C. di MATERIA C. di CAUSA C. DI FINE o SCOPO C. D’AGENTE C. di CAUSA EFFICIENTE C. di DENOMINAZIONE C. di PESO o MISURA IL SOGGETTO E LE SUE CARATTERISTICHE Può essere formato da una sola parola, preceduta o meno dall’articolo. - Matteo scrive. Il gatto miagola. Di solito si scrive all’inizio della frase, prima del predicato, - Manuela tornerà presto. - Antonella disse: … ma si può trovare anche dopo. - Presto tornerà Manuela. - Disse Antonella: …. PER QUESTO OCCORRE SEMPRE CERCARE PRIMA IL VERBO PER RISALIRE A CHI (= SOGGETTTO) COMPIE L’AZIONE!!! Può essere sottinteso - Siamo usciti (chi? NOI) (= non scritto), e si - E’ appena tornata (chi? LEI) può intuire. Può non esserci se: - i verbi sono impersonali (hanno davanti “si”) - Lì si parla troppo! - Si vede che sei giovane! - i verbi indicano - Piove. fenomeni atmosferici. - Tuonò forte! IL PREDICATO E LE SUE CARATTERISTICHE L’APPOSIZIONE E’ un nome che si riferisce a un altro nome per indicarne Il predicato può essere VERBALE UNA CARATTERISTICA UNA CARICA UNA PROFESSIONE il monte Bianco il nonno Piero il dottor Bianchi NOMINALE E’ FORMATO da un dal VERBO VERBO ESSERE + PUÒ ACCOMPAGNARE UN NOME CON FUNZIONE DI soggetto Il monte Bianco è il più alto d’Europa. UN AGGETTIVO O UN NOME o di INDICA complemento Luigi è venuto con il nonno Piero. cosa fa o cosa ha subito che cosa è o come è A VOLTE L’APPOSIZONE È INTRODOTTA DA: il soggetto il soggetto come, quale, in qualità di, in funzione di, in veste di… Es. Danilo legge. Fabio è stato premiato. Es. Matteo è un attore Il collo è lungo. - mia sorella, come ottica, è molto competente. - Roberto, da bambino, era molto magro. L’ATTRIBUTO ATTENZIONE AL VERBO ESSERE! E’ un aggettivo che si aggiunge a un nome per precisarlo “attribuendogli” una qualità o una caratteristica. Può fare da attributo ogni tipo di aggettivo: QUALIFICATIVO POSSESSIVO DIMOSTRATIVO PREDICATO VERBALE PREDICATO NOMINALE - Un bambino simpatico gioca con lui. essere + participio passato essere + nome - Sono uscita con tua sorella. (es. Anna è partita) (es. Roberto è un amico) (è = ausiliare del verbo partire) essere + aggettivo - Prendimi quel libro. (es. Roberto è simpatico) INDEFINITO - Sono arrivati pochi turisti RICORDA! NUMERALE - Fai due salti. / Sono in prima fila. Quando il verbo ESSERE significa INTERROGATIVO ESCLAMATIVO - Quale film vediamo? - Che gioia vederti! APPARTENERE ESISTERE STARE TROVARSI è considerato predicato verbale! L’attributo può riferirsi ad ogni elemento della frase: Esempi: attributo del soggetto La grande chioma si piegò. Attributo di un complemento Elena studia con tua zia. LA FORMA DEL VERBO L’ESPANSIONE DELLA FRASE MINIMA I verbi possono avere una forma diversa a seconda dell’azione che essi esprimono rispetto al soggetto. La frase minima, composta da soggetto e predicato, può essere arricchita di molte altre informazioni o di precisazioni, cioè può espandersi Possono avere una: FORMA ATTIVA quando il soggetto - La mamma prepara il pranzo. compie l’azione verbi transitivi e intransitivi FORMA PASSIVA solo verbi transitivi FORMA RIFLESSIVA davanti al verbo ci sono le particelle pronominali mi, ti, ci, si, vi aggiungendo: GLI ATTRIBUTI quando il soggetto - Il pranzo subisce l’azione è preparato dalla mamma. in caso di dubbio sostituire il verbo “essere” con “venire” - Il pranzo viene preparato dalla mamma. quando il soggetto - Eva si pettina. compie e, al tempo stesso, subisce l’azione sono aggettivi che si aggiungono a un nome per indicarne le qualità o per specificarlo meglio (una giornata splendida - mio zio) sono nomi che si riferiscono ad altri LE APPOSIZIONI nomi per precisarli meglio (il fiume Tevere - la nonna Lucia) completano il significato di una parte o I COMPLEMENTI della frase intera (nel prato Dove? - di tua madre Di chi? - con me) Con chi?