DBG2 ACEA DISTRIBUZIONE S.p.A. CAVI ELETTRICI A BASSA

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ACEA DISTRIBUZIONE S.p.A.
Specifica Tecnica
Direzione Operazioni
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Unità Materiali, Appalti e Patrimonio
Unità Unificazione Impianti e Materiali
Edizione 2, Settembre 2008
CAVI ELETTRICI A BASSA TENSIONE
CON ISOLAMENTO IN HEPR O IN XLPE
Elaborato da
Responsabile U. Unificazione I. &
M.
Resp. U. Materiali, Appalti e Patrimonio
Paolo Boldrini
Roberto Bevilacqua
Rodolfo Lenci
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SOMMARIO
1
OGGETTO...............................................................................................................3
2
CARATTERISTICHE TECNICHE .....................................................................3
3
NORME DI RIFERIMENTO ................................................................................3
4
PRESCRIZIONI COSTRUTTIVE .......................................................................4
4.1 Conduttori ....................................................................................................................... 4
4.2 Isolante ............................................................................................................................. 4
4.3 Cordatura ......................................................................................................................... 5
4.4 Riempitivi ......................................................................................................................... 5
4.5 Guaina protettiva esterna ................................................................................................ 5
4.6 Stampigliatura.................................................................................................................. 5
4.7 Diametro esterno del cavo ............................................................................................... 5
5
PRESCRIZIONI DI FORNITURA.......................................................................5
5.1 Pezzatura........................................................................................................................... 5
5.2 Imballo ............................................................................................................................. 6
5.3 Dati di targa ..................................................................................................................... 6
6
PROVE IN FABBRICA..........................................................................................6
6.1 Generalità ........................................................................................................................ 6
6.2 Prove di tipo ..................................................................................................................... 7
6.3 Prove di accettazione ....................................................................................................... 7
7
COLLAUDO............................................................................................................9
8
PENALITA’ PER CARATTERISTICHE DIFFORMI......................................9
9
GARANZIE .............................................................................................................9
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OGGETTO
La presente specifica tecnica ha per oggetto i cavi elettrici a bassa tensione, con
isolamento di in HEPR (gomma o elastomero etilenpropilenica/o ad alto modulo) o in XLPE
(polietilene reticolato). Tali cavi saranno utilizzati per la costruzione della rete elettrica di
distribuzione dell’ACEA, nel caso di nuovi impianti, e per la sostituzione di cavi di altre
tipologie, nel caso di bonifica o trasformazione delle reti esistenti.
La specifica stabilisce le caratteristiche tecniche nominali, i requisiti per la costruzione
e le modalità delle prove, nonché le regole per il collaudo.
2
CARATTERISTICHE TECNICHE
Le caratteristiche elettriche generali sono le seguenti :
3
− numero delle fasi
Tre
− conduttore di neutro
Uno
− materiale conduttore
Rame o Alluminio
− materiale isolante
HEPR o XLPE
− tensione massima di esercizio Um
1,2 kV
− tensioni nominali di isolamento Uo/U
0,6/1 kV
NORME DI RIFERIMENTO
Le leggi e le norme sotto riportate si intendono comprensive di successivi
aggiornamenti e varianti, e quindi nel testo in vigore al momento della fornitura o
dell’affidamento dei lavori in appalto, secondo il caso, sempre che tali innovazioni normative
non siano in contrasto con la presente specifica. I riferimenti alla medesima normativa, citati
nel seguito della presente specifica, sono suscettibili di conseguenti modifiche, in congruità a
tali aggiornamenti e varianti.
a) Norma CEI 20-11/0 “Materiali isolanti, di guaina e di rivestimento per cavi di
energia di bassa tensione. Parte 0: Generalità”;
b) Norma CEI 20-11/1 “Materiali isolanti, di guaina e di rivestimento per cavi di
energia di bassa tensione. Parte 1: Mescole per isolante elastomerico reticolato”;
c) Norma CEI 20-11/4-1 “Materiali isolanti, di guaina e di rivestimento per cavi di
energia di bassa tensione. Parte 4-1: Mescole per guaina in PVC”;
d) Norma CEI 20-11/4-2 “Materiali isolanti, di guaina e di rivestimento per cavi di
energia di bassa tensione. Parte 4-2: Mescole per rivestimento in PVC”;
e) Norma CEI 20-13 “Cavi con isolamento estruso in gomma per tensioni nominali
da 1 a 30 kV”;
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f) Norma CEI 20-22/2 “Prove d’incendio su cavi elettrici. Parte 2: Prova di non
propagazione dell’incendio”;
g) Norma CEI 20-29 “Conduttori per cavi isolati”;
h) Norma CEI 20-34/1-1 “Metodi di prova per materiali isolanti e di guaina dei cavi
elettrici. Parte 1: Metodi di prova per applicazioni generali. Sezione 1: Misure
degli spessori e delle dimensioni esterne. Prova della determinazione delle
proprietà meccaniche”;
i) Norma CEI 20-35/1-2 “Prove su cavi elettrici e ottici in condizioni d'incendio.
Parte 1-2: Prova per la propagazione verticale della fiamma su un singolo
conduttore o cavo isolato - Procedura per la fiamma di 1 kW premiscelata”;
j) Norma CEI-UNEL 00722 “Identificazione delle anime dei cavi”;
k) Norma CEI-UNEL 35011 “Cavi per energia e segnalamento. Sigle di designazione”.
4
PRESCRIZIONI COSTRUTTIVE
4.1 Conduttori
I conduttori di fase devono essere conformi a quanto previsto al punto 4.3. della Norma
CEI 20-29 ed essere costituiti da corda compatta a sezione rotonda in fili di rame stagnato o di
alluminio.
Il conduttore di neutro deve essere conforme alla Norma CEI 20-29 come i conduttori di
fase; la sezione deve corrispondere alla Tab. 2.1.03 della Norma CEI 20-13.
Le sezioni nominali previste per la fornitura sono quelle specificate nella Tab. 1.
4.2 Isolante
Il materiale costituente l’isolante delle singole anime deve essere a base di gomma
etilenpropilenica ad alto modulo elastico di qualità G7 (HEPR) o in polietilene reticolato
(XLPE), tale da soddisfare quanto previsto dalla Norma CEI 20-11, e deve essere applicato
con procedimento di estrusione in unico strato, costituente un involucro cilindrico compatto e
uniforme.
Lo spessore dell’isolante, per ciascuna anima, in conformità a quanto previsto dalla
Norma CEI 20-13, deve essere non inferiore a quello riportato in Tab. 1 per le rispettive
sezioni.
Sigla UNEL cavo
ARE4RX 0,6/1 kV
RG7OR 0,6/1 kV
ARE4RX 0,6/1 kV
RG7OR 0,6/1 kV
ARE4RX 0,6/1 kV
RG7OR 0,6/1 kV
ARE4RX 0,6/1 kV
FG7OR 0,6/1 kV
Sezione nominale
[ mm² ]
3×240+1×150 Al
3×150+1×95 Cu
3×150+1×95 Al
3×95+1×50 Cu
3×95+1×50 Al
3×50+1×25 Cu
3×50+1×25 Al
4×25 Cu
Spessore isolante
[mm]
1,7
1,4
1,4
1,1
1,1
1,0
1,0
0,9
Diametro esterno
[mm]
66
53
53
43
43
33
33
29
Tabella 1 – Sezione nominale, spessore isolante e diametro esterno
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Le anime saranno distinte con il colore blu per il conduttore di neutro e con i colori
marrone-nero-grigio per i conduttori di fase secondo la Tabella CEI-UNEL 00722, punto 3.1,
Tab. 2.
4.3 Cordatura
Le anime isolate devono essere riunite assieme a cordatura con formazione ad elica, con
l’aggiunta di eventuali riempitivi interstiziali in modo da formare un insieme cilindrico.
4.4 Riempitivi
I riempitivi devono essere a base di gomma (anche non vulcanizzata) o di materiali
plastici o di similari materiali non igroscopici secondo quanto stabilito al punto 2.3.02 della
Norma CEI 20-13.
4.5 Guaina protettiva esterna
I cavi debbono avere un rivestimento protettivo in PVC speciale di qualità Rz, colore
grigio, con spessore non inferiore a 1,8 mm.
Tale guaina deve risultare conforme alla Norma CEI 20-11 per le proprietà della
mescola e per le prove prescritte dalla Norma stessa.
4.6 Stampigliatura
Sulla guaina esterna di ogni singola anima deve essere presente una stampigliatura, da
realizzarsi per impressione, in rilievo oppure in incasso, recante le seguenti informazioni:
<ACEA> <CEI 20-22/2> <sigla del cavo> <formazione> <anno di fabbricazione>.
La sigla del cavo deve essere conforme alla Tabella CEI-UNEL 35011; inoltre, la
stampigliatura metrica progressiva è continua per l’intera lunghezza del cavo e tale da
rispettare l’intervallo previsto in 1.4.03 della Norma CEI 20-13 tra una stampigliatura e la
successiva.
Qualora il Fornitore abbia la concessione dell’Istituto Italiano del Marchio di Qualità
(IMQ) per i cavi in oggetto, questi devono riportare anche il contrassegno dell’Istituto
secondo le modalità da questo stabilite; in particolare, sulla guaina esterna deve essere
presente la dicitura completa, realizzata con le modalità di cui sopra: <ACEA> <CEI 20-22/2
IEMMEQU> <sigla del cavo> <formazione> <anno di fabbricazione>.
4.7 Diametro esterno del cavo
Il diametro esterno del cavo nel suo complesso deve essere non superiore a quello
riportato per in Tab. 1 per le rispettive sezioni.
5 PRESCRIZIONI DI FORNITURA
5.1 Pezzatura
Le tipologie di cavi oggetto della presente specifica devono essere normalmente forniti
in pezzature da 300 m, salvo diversa richiesta dell’ACEA. La differenza sulla lunghezza
effettiva di ciascuna pezzatura non deve essere superiore a ± 3%.
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Inoltre, per ciascuna fornitura e tipologia di cavo, le pezzature aventi lunghezza
effettiva minore di quella nominale non devono eccedere le percentuali prescritte in 2.9.02
della Norma CEI 20-13.
5.2 Imballo
La fornitura dei cavi viene effettuata mediante avvolgimento su bobine per ciascuna
pezzatura; il diametro del tamburo della bobina non deve essere inferiore a 12 D, ove D è il
diametro esterno del cavo.
5.3 Dati di targa
Ogni singola bobina deve riportare esternamente, mediante apposizione di etichetta o
stampigliatura indelebile, tutti i dati prescritti in 2.9.03 della Norma CEI 20-13.
6 PROVE IN FABBRICA
6.1 Generalità
Le prove appresso elencate, se e ove ne è richiesta l’effettuazione, devono essere
eseguite su cavo o spezzoni di cavo, con i requisiti prescritti in 3.1.04 della Norma CEI 20-13,
riguardanti la temperatura di prova, la tensione di prova e il precondizionamento del cavo
stesso, in conformità alle Norme CEI 20-11, 20-13, 20-22/2, 20-34, 20-35/1, nelle versioni
progressivamente aggiornate. Tali prove vengono avviate, previo accordi, presso lo
stabilimento del Fornitore o presso un laboratorio concordato con l’ACEA, alla presenza di
un collaudatore della medesima, previo accordi e comunicazione scritta, con almeno 15
(quindici) giorni solari di anticipo, che il Fornitore stesso deve inviare ad “Acea Distribuzione
S.p.A. - Direzione Operazioni - Unità Qualità e Sicurezza - Prove e Collaudi (fax
06/57995755-5810)”, di disponibilità della sala prove per prototipo o lotto di fornitura
approntato, della data, della durata e del luogo (o dei luoghi) previsto(i) reso(i) disponibile(i)
per l’esecuzione delle stesse prove.
Tutte le prove ed esperimenti, eseguiti in fabbrica o presso altri laboratori, sono
compiute a cura e spese del Fornitore; queste spese comprendono anche il costo dei materiali
e pezzi impiegati che si rendano inservibili, e ciò sia nel caso di accettazione sia di rifiuto
della fornitura. Dalle predette spese sono escluse quelle inerenti il collaudatore ACEA che
rimangono a carico di quest’ultima.
Le partite rifiutate devono essere sostituite, per essere nuovamente sottoposte alle prove
prescritte, nel più breve tempo possibile e comunque entro un periodo non superiore ad 1/3
dell'originario termine di consegna stabilito, ferma restando l'applicazione delle penali.
Ulteriori prove con esito negativo danno luogo al rifiuto della fornitura.
L’ACEA effettua la verifica della conformità al tipo prevista dalle Norme CEI.
L’ACEA stessa può soprassedere, a suo insindacabile giudizio, all’effettuazione delle prove
di tipo nel caso che il Fornitore sia in grado di esibire idonea certificazione rilasciata
dall’IMQ o da Organismi riconosciuti nell’ambito della UE compresi tra quelli indicati nel
Decreto del Ministero dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato del 13-6-’89 (G.U.
del 24-7-’89), aggiornato da successive disposizioni, oppure accreditati al SINAL (Sistema
Nazionale per l’Accreditamento di Laboratori) e nell’ambito della UE all’EA (European
Cooperation for Accreditation).
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Qualora, peraltro, l’ACEA ritenga di dover richiedere l’esecuzione delle prove di tipo
anche in presenza di tali certificazioni, allo scopo di verificare la rispondenza della fornitura a
tutte le prescrizioni di legge, le prove sono a carico dell’ACEA nel caso di esito favorevole e
del Fornitore nel caso di esito non favorevole, con conseguente rifiuto della fornitura.
Alcune delle prove di tipo, a giudizio insindacabile del collaudatore ACEA, possono
essere sostituite dagli inerenti certificati di omologazione ENEL, che devono essere corredati
di tutta la documentazione riguardante le prove interessate e relativi a cavi della medesima
tipologia di quelli in ordine.
Si da facoltà al Fornitore di richiedere una prova di appello consistente nella ripetizione,
con esito favorevole, della prova risultata negativa, da eseguirsi su una campionatura doppia
di quella esaminata.
Le prove in fabbrica previste sono di seguito elencate.
6.2 Prove di tipo
Per l’esecuzione di tali prove sono prelevati in maniera casuale, da una qualsiasi
pezzatura e per ciascuna tipologia fornita, gli spezzoni di cavo necessari. Le prove di tipo
prescritte dalla Norma CEI 20-13, Tab. E2, richieste allo scopo di verificare la rispondenza
della fornitura a tutte le prescrizioni di legge, sono riassunte di seguito:
a) prova di piegatura (CEI. 20-13, 3.3.08): la prova da eseguire consiste nel
verificare, con un’ulteriore prova elettrica e un esame a vista, l’inalterabilità delle
parti che costituiscono lo spezzone di cavo;
b) prova di non contaminazione dell’isolante (CEI 20-13, 3.3.10): deve essere
eseguita sia la prova di non contaminazione per decadimento meccanico, sia per
decadimento elettrico, secondo le modalità previste;
c) prova di non propagazione della fiamma (CEI 20-13, 3.3.12): i cavi in oggetto
devono essere non propaganti la fiamma; la conformità viene verificata mediante
la prova prescritta dalla Norma CEI 20-35/1.
6.3 Prove di accettazione
L’ACEA, in sede di ordinazione, si riserva la facoltà di eseguire presso il Fornitore le
prove di accettazione prescritte dalla Norma CEI 20-13, Tab. E2, allo scopo di verificare la
rispondenza della fornitura a tutte le prescrizioni di legge. L’ACEA può rinunciare
all’effettuazione, parziale o totale, delle prove di accettazione, qualora il Fornitore sia in
grado di presentare i certificati relativi a tali prove da lui eseguite nel corso della
fabbricazione. Qualora il cavo sia ammesso all’uso del marchio IMQ, non occorre effettuare il
collaudo di accettazione, dato che l’IMQ effettua le prove di controllo.
Per l’esecuzione di tali prove vengono prelevati, in maniera casuale, gli spezzoni di
cavo necessari, come citato nel punto 3.4.01 della Norma sopracitata. Le prove richieste sono
riassunte di seguito:
a) esame generale (CEI 20-13, 2.8.04 e 3.3.01): consiste nell’effettuare, con un
esame a vista, la verifica della formazione del cavo, la corrispondenza dei colori
delle anime, la leggibilità delle stampigliature, la loro continuità, e l’eventuale
presenza di difetti superficiali;
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b) verifica della durevolezza dei colori (CEI 20-13, 3.3.02): viene effettuata con le
modalità riportate nella stessa Norma;
c) misura del diametro esterno (CEI 20-13, 3.3.05): il controllo del diametro esterno
del cavo avviene nel rispetto della Norma CEI 20-34/1-1, art. 8.3;
d) misura dello spessore della guaina (CEI 20-13, 3.3.04): il metodo di misurazione è
quello prescritto dalla Norma CEI 20-34/1-1 art. 8.2, prelevando uno spezzone di
cavo ad almeno 1 m di distanza dall’estremità della pezzatura; i valori misurati
debbono rispondere alle prescrizioni in 2.7.03 della Norma CEI 20-13;
e) misura dello spessore isolante (CEI 20-13, 3.3.03): il metodo di misurazione è
quello prescritto dalla Norma CEI 20-34/1-1, art. 8.1, prelevando uno spezzone di
cavo ad almeno 1 m di distanza dall’estremità della pezzatura; i valori misurati
dovranno rispondere alle prescrizioni in 2.2.06 della Norma CEI 20-13;
f) verifica dell’efficienza della stagnatura (CEI 20-13, 3.3.11): la prova sulla
stagnatura dei conduttori viene effettuata con le modalità previste in B.1.01 della
suddetta Norma, scegliendo uno dei due metodi indicati, e previo accordo tra
l’ACEA e il Fornitore;
g) prova delle proprietà meccaniche dell’isolante senza invecchiamento (CEI 20-13,
3.4.03): i metodi di prova e i valori prescritti sono quelli indicati nei fogli di
specifica della Norma CEI 20-11 relativi alle mescole di qualità G7;
h) prova delle proprietà meccaniche della guaina senza invecchiamento (CEI 20-13,
3.4.04); i metodi di prova e i valori prescritti sono quelli indicati nei fogli di
specifica della Norma CEI 20-11 relativi alle mescole di qualità Rz ed M1;
i) prova di allungamento a caldo dell’isolante (CEI 20-13, 3.4.05): i metodi di prova
e i valori prescritti sono quelli indicati nei fogli di specifica della Norma CEI 2011 relativi alle mescole di qualità G7;
j) prova del colpo di calore delle guaine termoplastiche (CEI 20-13, 3.4.06): i
metodi di prova e i valori prescritti sono quelli indicati nei fogli di specifica della
Norma CEI 20-11 relativi alle mescole di qualità Rz ed M1;
k) misura della resistenza elettrica dei conduttori (CEI 20-13, 3.2.01): come previsto
dalla Norma, tale prova viene effettuata sul 20% delle pezzature con un minimo di
5 per ogni gruppo di pezzatura; il valore della resistenza elettrica dei conduttori,
sia in rame sia in alluminio, non deve essere superiore a quello prescritto in
2.1.02, per i conduttori delle anime, e in 2.4.04 per i conduttori non isolati;
l) prova di tensione su cavi finiti (CEI 20-13, 3.2.02): da effettuare su tutte le
pezzature costituenti la fornitura, applicando una tensione pari a 4 kV, da
raggiungere gradualmente in circa 1 minuto e mantenuta per 5 minuti, secondo le
modalità di cui al “punto c” del medesimo paragrafo 3.2.02 e relativamente al tipo
di cavo in esame; al termine della prova non devono essersi verificate
perforazioni dell’isolante;
m) misura della resistenza di isolamento (CEI 20-13, 3.2.03): tale prova deve essere
eseguita sulla pezzatura di campionamento dopo aver effettuato la prova di
tensione di cui al punto precedente; al cavo è applicata una tensione continua
compresa fra 80 e 500 V e, salvo casi particolari, viene effettuata la misura,
almeno dopo 1 min, ma non oltre 5 min, dall’applicazione del suddetto valore di
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tensione; i valori della resistenza di isolamento non devono essere inferiori a
quelli calcolati secondo la formula citata nella Norma stessa.
7 COLLAUDO
Il collaudo, su tutte le pezzature risultate accettabili a seguito delle prove
d’accettazione eseguite in fabbrica, viene effettuato presso l’ACEA e/o Ente o Istituto di sua
fiducia e le operazioni saranno ultimate entro 30 (trenta) giorni dalla data di consegna di tutte
le unità presso il magazzino di Roma.
Le operazioni di collaudo riguardano, a insindacabile giudizio dell’ACEA, un campione
di cavi costituito almeno dal 10% del lotto di fornitura e consistono nella ripetizione delle
prove a), c), k), l) ed m).
Qualora in sede di collaudo una o più pezzature dovessero risultare difformi dalle
specifiche dell’ACEA e/o dalle Norme vigenti, comprese le eventuali tolleranze ammesse,
l’intero lotto deve essere sottoposto alla ripetizione delle prove negative, il cui costo è a totale
carico del Fornitore. La conferma delle difformità riscontrate da luogo alla non accettazione
del lotto stesso.
In caso di divergenza rispetto alle operazioni di collaudo, il Fornitore può richiedere
l’arbitrato o all’atto dell’ultimazione delle operazioni cui abbia presenziato o entro 15 giorni
dalla notifica dei risultati.
Peraltro, se non si addivenisse di comune accordo all’attribuzione dell’incarico per
l’arbitrato entro un mese dall’ultimazione del collaudo, l’ACEA ha la facoltà di rivolgersi al
Presidente della Federazione Italiana di Elettrotecnica, Elettronica, Automazione, Informatica
e Telecomunicazioni (AEIT) per la nomina di un collaudatore, il cui giudizio è accettato dalle
due parti senza riserva alcuna, a tutti gli effetti della fornitura.
La richiesta di arbitrato interrompe i termini contrattuali e le conseguenze economiche
sono a carico della parte soccombente, non esclusi i danni per la mancata disponibilità della
fornitura.
8 PENALITA’ PER CARATTERISTICHE DIFFORMI
Qualora in sede di collaudo si riscontrasse, per una o più pezzature, un valore di
resistenza elettrica dei conduttori delle singole anime non conforme a quanto prescritto in 4.3.
della Norma CEI 20-29, è facoltà dell’ACEA accettare comunque tale/i pezzatura/e del lotto
in fornitura, ma solo se il valore misurato non è superiore del 5% oltre il valore massimo
consentito. In questo caso viene applicata una penalità, pari in punti percentuali a tale
scostamento, sull’importo relativo a ciascuna pezzatura difforme.
9 GARANZIE
Il Fornitore, per ogni tipologia dei cavi oggetto della presente specifica, è l’unico
garante nei confronti dell’ACEA per qualunque difetto di materiali o di costruzione e per la
piena rispondenza alla specifica tecnica dell’ACEA, indipendentemente dai collaudi
effettuati.
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La garanzia comporta la sostituzione di tutte le pezzature che dovessero risultare non
conformi alle Norme vigenti e alle prescrizioni della presente specifica, senza ulteriori costi e
addebiti a carico dell’ACEA, trasporti compresi, da effettuarsi nel più breve tempo possibile e
comunque entro 3 mesi dalla notifica al Fornitore:
a) per un periodo di 24 mesi dalla messa in servizio, ma non oltre 30 mesi dalla data
di fine collaudo presso l’ACEA con esito favorevole, nei casi di difetti riscontrati;
b) per un periodo di 5 anni dalla data di fine collaudo presso l’ACEA con esito
favorevole, nei casi di non rispondenza alla specifica tecnica dell’ACEA accertata
successivamente al collaudo.
Il periodo di inutilizzabilità o di sospensione dal servizio, dovuto a difetti di materiale e
di costruzione, prolunga la durata della garanzia del tempo intercorrente tra la notifica dei
difetti e la riconsegna dei cavi da parte del Fornitore
Per tutte le bobine di cavi che, in regime di garanzia, siano state sostituite, gli obblighi
di garanzia nei casi di difetti riscontrati si estenderanno di ulteriori 12 mesi, a partire dalla
data di ultimazione della sostituzione.
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