BIOGRAFIE ARTISTI Giuliano Scarpinato (Palermo 1983) è attore, regista e drammaturgo. Nel 2006 si laurea in lettere moderne con una tesi sul teatro di Pier Paolo Pasolini. Nel 2009 si diploma presso la scuola del Teatro Stabile di Torino fondata da Luca Ronconi e diretta da Mauro Avogadro. In teatro lavora come attore, tra gli altri, con John Turturro (Italian Folktales) , Carlo Cecchi (La dodicesima notte), Giancarlo Sepe (Jekyll e Hyde), Emma Dante (Verso Medea, La muta di Portici, Feuersnot), Marco Baliani (Un paese di nuvole e fiori), Daniele Salvo (Aiace, Edipo re, Re Lear, Gramsci a Turi), Cristina Pezzoli (Antigone), Carmelo Rifici (Fedra), Mauro Avogadro (L’incorruttibile, Tre De Musset). Nel 2011 riceve la segnalazione speciale della giuria al Premio Hystrio alla vocazione. Come regista debutta nel 2009, dirigendo i suoi colleghi di corso al Teatro Stabile di Torino in un allestimento de I ciechi di Maeterlink che va in scena per il Festival delle Colline Torinesi. Da qualche anno lavora appassionatamente nell’ambito del teatro ragazzi. Nel 2012 è finalista al Premio Scenario Infanzia con lo spettacolo La fortuna di Philèas, liberamente tratto dal libro illustrato “La grande fabbrica delle parole” di Agnes Delestrade e Valeria Docampo. Nel 2014 vince il Premio Scenario Infanzia con lo spettacolo Fa’afafine - mi chiamo Alex e sono un dinosauro, incentrato sulla vicenda di un “gender fluid child “ e dei suoi genitori; lo spettacolo, insignito del premio per aver affrontato, per la prima volta nel teatro ragazzi italiano, il delicato tema della diversità di genere, diventa nel 2015 una produzione del Teatro Biondo Stabile di Palermo, attualmente in tournèe. Riceve anche il prestigioso Premio Infogiovani al Festival Internazionale del Teatro di Lugano, e viene segnalato da Krapp’s Last Post tra i dieci migliori spettacoli di teatro ragazzi del 2015. Sempre nel 2015 Giuliano dirige Elettra di Hugo von Hofmannsthal per il festival “Dionisiache”, nella splendida cornice del Tempio Dorico di Segesta. Giulia Rupi nasce ad Arezzo nel 1985. Laureata in Progettazione e gestione di eventi e imprese dell’arte e dello spettacolo con una tesi in teatro contemporaneo, si diploma nel 2009 alla Scuola del Teatro Stabile di Torino, fondata da Luca Ronconi e diretta da Mauro Avogadro. Nello stesso anno recita nell’ Othello di W. Shakespeare, regia di Daniele Salvo e nel 2010 ne I due gentiluomini di Verona, regia di Francesco Sala, al Globe Theatre di Roma. Dal 2010 al 2015 lavora con la compagnia Arca Azzurra, diretta da Ugo Chiti, in Mandragola di N. Machiavelli (nel ruolo di Lucrezia) e in Abissina, paesaggio con figure dello stesso Chiti, accanto a Isa Danieli. Nel 2011 vince la menzione come miglior attrice emergente del Premio “Il tempo perduto e ritrovato”, dedicato a Irma e Emma Gramatica. Ha numerose esperienze nel cinema indipendente tra cui quella da coprotagonista nel film del 2013 Sta per piovere di Haider Rashid, sul tema delle seconde generazioni, vincitore del terzo premio al Gulf Film Festival di Dubai. Partecipa inoltre a Flamingos, (F. Coppola, SVA di New York), Reality News (S. Vitiello), Cavalli (M. Rho), Due giorni d’estate, (L. Dal Canto). Nel 2015 lavora per il Teatro della Toscana ne La Bottega del Caffè di Maurizio Scaparro e debutta al Calatafimi Segesta Festival con Elettra di Hofmannsthal per la regia di Giuliano Scarpinato. Sempre nel 2015 viene selezionata per un seminario di alta formazione organizzato dal Nuovo Imaie con Peter Stein. Prosegue la sua formazione artistica con importanti registi e pedagoghi della scena italiana e internazionale come Luca Ronconi, César Brie, Nikolaj Karpov, Gennadi Bogdanov, Yuri Krasovskij, Jurij Ferrini, Susan Batson, Ivana Chubbuck. Elena Aimone nasce a Torino nel 1983. Laureata in lettere, si diploma nel 2009 alla Scuola del Teatro Stabile di Torino; tra i suoi insegnanti Mauro Avogadro, Claudia Giannotti, Nikolaj Karpov, Marise Flach, Maria Consagra. Studia anche canto e pianoforte. Ha lavorato tra gli altri con la compagnia “Sicilia Teatro” di Sebastiano Lo Monaco in “Il berretto a Sonagli” (nel ruolo di Nina e poi Beatrice) , "Non si sa come” di Luigi Pirandello (nel ruolo di Beatrice), "La figlia di Jorio" di Gabriele D'Annunzio con la regia di Jurij Ferini (nel ruolo di Mila), "Iliade, le lacrime di Achille" regia di Matteo Tarasco (nel ruolo di Teti) ,Coefore/ Eumenidi regia di Daniele Salvo al Teatro greco di Siracusa, "Bene mio e core mio" regia di Fabio Gravina Teatro Prati, “Così parlò Zarathustra" di Nietsche regia Matteo Tarasco. Nel 2013 viene segnalata dalla giuria del premio Hystrio per il monologo "Una specie di Alaska" di Pinter. Eleonora Tata nasce a Roma nel 1984. Si diploma come attrice nel 2008 presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”, dove studia con Luca Ronconi, Peter Clough, Lorenzo Salveti, Michele Monetta, Paolo Giuranna, Massimiliano Farau, Monica Vannucchi, Francesco Manetti, Anna Marchesini, Lilo Baur. Frequenta The Susan Batson Acting Studio a New York, il “Course on Musical Theatre” presso la Guildhall School of Music and Drama a Londra e il “Master Class di perfezionamento per attori” del Teatro Eliseo di Roma; partecipa a seminari con Emma Dante, Daniele Salvo, Nicolaj Karpov, Luciano Melchionna, Pino Quartullo e Michael Margotta. Debutta nel 2009 al Teatro Argentina di Roma nel musical Pippi Calzelunghe, in tournée per due anni, nel ruolo della protagonista, con regia e coreografie di Fabrizio Angelini, e supervisione artistica di Gigi Proietti. Successivamente partecipa alle seguenti produzioni: l’opera popolare Ottocento, con la supervisione artistica di Franco Battiato; Sotto il cielo di RomaTrasteverini, di Andrea Perrozzi e Gianfranco Vergoni, regia di F. Angelini; Studio per un teatro clinico (Festival dei Due Mondi di Spoleto) di Mati Berardelli, regia di Lydia Biondi; Romeo e Giulietta (Giulietta), regia di Giuseppe Marini; Dr Jekyll e Mr Hyde-Sogni e visioni, regia di Giancarlo Sepe, con Alice ed Ellen Kessler, Alessandro Benvenuti e Rosalinda Celentano; Gypsy, musical diretto da Stefano Genovese, con Loretta Goggi; Le Convulsioni (protagonista), di F. A. Capacelli, regia di Mauro Avogadro; Il Piccolo Principe (protagonista), di Antoine de SaintExupéry, regia di Roberta Faroldi; Elettra, di H. V. Hofmannsthal, regia di Giuliano Scarpinato (Calatafimi-Segesta Festival). Nel 2012 è stata finalista al Premio Scenario Infanzia con La fortuna di Philéas, regia di Giuliano Scarpinato. Nel 2014 ha vinto una borsa di studio per il Corso di recitazione in lingua inglese presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”. Nel 2015 si laurea in Lettere (magistrale), presso l’Università “La Sapienza”, con tesi dal titolo: “I am what I play”: Amleto al femminile. Lorenzo Bartoli si diploma alla Scuola per attori del Teatro Stabile di Torino nel 2003. Nel 2006 frequenta la scuola di perfezionamento Centro teatrale Santa Cristina diretta da Luca Ronconi. Continua la formazione con Julie Stanzak, Franco di Francescantonio, Gabriella Bartolomei. Partecipa a Crisi#12 lab. condotto da Fausto Paravidino. Vince Prova d’attore, teatro Tangram Torino. Riceve una menzione speciale per Giovani Realtà del Teatro. Lavora principalmente in produzioni teatrali. Tra i vari registi: Mauro Avogadro, Valerio Binasco, Michele Di Mauro, Monika Dobrowlaska, Jurij Ferrini, Marco Lorenzi, Didier Pitoiset, Carmelo Rifici, Carlo Roncaglia, Beppe Rosso, Paola Rota, Manfredi Rutelli, Gabriele Vacis. Collabora con le compagnie Corps Rompu, Urteatro, Kamina Teatro, Teatro Selig, Proprietà Commutativa. Alcune esperienze cinematografiche con Matteo Servente, Roan Johnson, Fabrizio Lupano, Paolo Mitton. E' autore e interprete di Pausa, Te che sei un estimatore della luna..., salvobuonfine (bisognerebbe anche occupare le banche). Raffaele Musella nasce a Varese nel 1985. Si diploma alla Scuola del Teatro Stabile di Torino nel 2009 dove ha occasione di lavorare con Mauro Avogadro, Nikolaj Karpov, Maria Consagra, Marise Flach. Dal 2009 al 2012 ha fatto parte della compagnia di Giancarlo Sepe portando in scena in Italia ed all'estero lo spettacolo "Napoletango". Attento alla sperimentazione di temi e linguaggi ha intrapreso percorsi di ricerca tesi ad individuare nuove forme di comunicazione teatrale che lo hanno portato ad essere finalista di Premio Scenario Infanzia 2012 con lo spettacolo "La fortuna di Philéas " (regia di Giuliano Scarpinato). Dall’Ottobre 2012 ha collaborato con la compagnia "Il Mulino d'Amleto" con cui ha messo in scena la commedia inedita di W. Shakespeare "Doppio Inganno" (regia di Marco Lorenzi)e nel 2014 la commedia di C. Goldoni "Gl'Innamorati" (regia di Marco Lorenzi), coprodotta dal Teatro Stabile di Torino. Nel Giugno 2014 è assistente alla regia di Gianluca Merolli per lo spettacolo "Il Gabbiano" di A. Čechov in anteprima al Napoli Teatro Festival 2014 e nell’autunno 2014 ha debuttato nel "Cyrano de Bergerac" diretto da Jurij Ferrini, nel ruolo di Cristiano. Partecipa al nuovo progetto della compagnia “Il Mulino D’Amleto” Breaking Brecht che terminerà con la messa in scena del testo “Ascesa e caduta della città di Mahagonny” di B. Brecht con la regia di Marco Lorenzi, in scena al festival delle colline torinesi 2015. Francesca Turrini Nata a Sinalunga nel 1984, a quattordici anni frequenta i laboratori della compagnia Corps Rompu diretta da Maria Claudia Massari dove in seguito lavora come assistente alla regia e attrice. Nel 2006 entra nella scuola per attori del teatro stabile di Torino. Nel 2009 viene scritturata da Emma Dante per l’opera “Carmen” e collabora con Manuela Lo Sicco e Sabino Civilleri. Nel 2013 lavora con la compagnia carrozzeria Orfeo per la messa in scena di “Thanks for vaselina”, al suo secondo anno di tournée. Lavora allo Stabile di Torino con la compagnia di Jurij Ferrini. Sarà nella prossima produzione del Teatro Elfo Puccini con la regia di Ferdinando Bruni. Sarà nel prossimo film di Paolo Virzì "La pazza gioia" e nel film di Roan Johnson "Piuma” in uscita nelle sale nel 2016. Valentina Virando si diploma nel 2003 al Teatro Stabile di Torino. Lavora in teatro con Valter Malosti, Mauro Avogadro, Giancarlo Cobelli e con molte realtà torinesi come Assemblea Teatro e Acti Teatro di Beppe Rosso. Nel 2007 vince il Premio Hystrio alla vocazione. Nel 2009 è coprotagonista nello spettacolo di Arturo Brachetti "Gran Varietà Brachetti". Con lo spettacolo di Valeriano Gialli "Furiosus" è ospite del Festival di Avignone Off nel 2011 e nel 2013 al Festival Asti Teatro con lo spettacolo "Sarrasine" di Balzac sempre diretta da Valeriano Gialli. Nel 2012 debutta al Festival dei Due Mondi di Spoleto nello spettacolo scritto e diretto da Stefano Benni "Le Beatrici". Anna Charlotte Barbera. Nata e cresciuta a Torino, dopo il diploma di maturità artistica si iscrive all'università e si laurea in Comunicazione per le Imprese nel 2011. Nel frattempo viene ammessa al Teatro Stabile di Torino dove si diploma attrice nel 2012. A partire dallo stesso anno collabora con Marco Bonadei per il progetto d teatro itinerante "Il Menù della Poesia". Muove i primi passi davanti alla macchina da presa partecipando a fiction (Provaci ancora prof 5), spot e web serie, e come doppiatrice (Sissi, la giovane imperatrice). In teatro ha lavorato, tra gli altri, con Valter Malosti (Girotondo di A. Schnitzler, ruolo: l'attrice), Eleonora D'Urso (Le cognate di E. Assous, ruolo: Mathilde), Mikolaj Bielski (Aspettando Godot di S. Beckett, ruolo: Estragone), Maurizio Panici (Teatro Comico di C. Goldoni, ruolo: La prima donna; As you like it di W. Shakespeare, ruolo: Phoebe); Giuliano Scarpinato (Elettra di H. V. Hofmansthal, ruolo: una serva), Marco Lorenzi (Cenerentola, ruolo: Genoveffa). Dal 2015 fa parte della compagnia Collettivo Cave Canem. Nel 2016 si candida ai Diversity Media Awards con la web serie "10 percento" di Badhole Video per la sezione Web-Miglior Produzione Video. Elio D’Alessandro nasce nel 1987. Attore e compositore, si diploma alla Scuola per Attori del Teatro Stabile di Torino nel 2009. In questi anni partecipa ad importanti produzioni nazionali, alternando ad esse progetti teatrali, cinematografici e musicali indipendenti. Lavora accanto a registi quali Daniele Salvo, Carmelo Rifici, Marco Lorenzi, Maurizio Stammati, e ad attori come Giorgio Albertazzi, Milena Vukotic, Maurizio Donadoni, Luca Lazzareschi, Elisabetta Pozzi. Tra i 30 spettacoli a cui prende parte ricordiamo “Edipo Re” e “Aiace” di Sofocle al Teatro Greco di Siracusa, “Re Lear” di Shakespeare, nel ruolo di Kent, al Globe Theatre di Roma, “Giulio Cesare” di Shakespeare al Piccolo Teatro di Milano, Summer di E. Bond, nel ruolo di David, al Napoli Teatro Festival e “Pilade” di P.P.Pasolini, nel ruolo di Pilade, presso il Teatro Vascello di Roma. Porta avanti una collaborazione col gruppo creativo Full of Beans, con cui ha realizzato il cortometraggio Senza parole, vincitore di numerosi premi, e il suo primo monologo, “Come il ghiaccio coi cocktail”. Scrive colonne sonore per spettacoli quali “Elettra” di H. Von Hofmannsthal, con la regia di Giuliano Scarpinato, e “L'albergo del libero scambio” di Feyedau, presso il Teatro Stabile di Torino. Daniele Sala nato a Milano, si è diplomato nel 2009 alla Scuola di Recitazione del Teatro Stabile di Torino diretta da Mauro Avogadro. Frequenta seminari condotti da Carmelo Rifici, Danio Manfredini, Alfonso Santagata, Massimiliano Civica, Yves Lebreton e partecipa al Teatro Laboratorio Toscana diretto da Federico Tiezzi. Tra gli spettacoli cui ha preso parte “Scene di Woyzeck” regia di Federico Tiezzi, “La Tempesta” e “Gramsci a Turi” regia di Daniele Salvo, “Sogno di una notte di mezza estate” regia di Andrea Battistini, “Tre De Musset” e “L’Incorruttibile” regia di Mauro Avogadro, “Varieté” e “La casa di Brera” regia di Andreé Ruth Shammah. Negli ultimi anni ha seguito Barbara Bonriposi in un percorso di pedagogia teatrale.