Le Rocce Ignee (Magmatiche) derivano dal raffreddamento di materiale fuso (magma) che si forma all’interno della crosta terrestre o nella parte alta del mantello (15 - 100 km). Si tratta di miscele complesse di silicati ad alta temperatura. Quando i magmi solidificano in profondità, il raffreddamento graduale permette la cistallizzazione e si formano le Rocce Intrusive (o ). I cristalli sono in genere visibili ad occhio nudo, motivo per cui queste rocce sono definite anche cristalline. Se il magma invece trova una via di risalita e arriva in superficie si formano le Rocce Effusive o Vulcaniche. Se il magma esce sotto forma di massa fluida (lava) che solidifica gradualmente in superficie, anche in ambiente sottomarino (es. lungo le dorsali oceaniche), si formano le Rocce Laviche. Se invece il magma viene lanciato sotto forma di frammenti incandescenti, si originano le Rocce Piroclastiche. A seconda delle dimensioni i frammenti si dividono in ceneri, lapilli, pomici (frammenti vacuolari), scorie, bombe. Le piroclastiti possono presentarsi sciolte (ad esempio le “pozzolane”) oppure litificate (tufi). Le rocce piroclastiche quando scorrono insieme a fluidi incandescenti lungo i versanti dei vulcani, originano alcuni dei fenomeni naturali più imponenti e distruttivi: le nubi ardenti. Tra le forme vulcaniche più note abbiamo: Vulcano: struttura che si forma intorno a una fenditura della crosta terrestre, attraverso la quale sale in superficie materiale magmatico costituito da fasi fluide e/o solide. La risalita e la fuoriuscita del magma danno luogo a un accumulo di materiali attorno al cratere e alla formazione di un rilievo, la cui organizzazione interna e morfologia esterna dipendono dal tipo e dal volume dei materiali emessi e dal tipo e numero di eruzioni che si sono verificate. Caldera: ampia depressione che si forma per il collasso di un edificio vulcanico all’interno della camera magmatica, dopo che questa si è svuotata a seguito di un’importante eruzione vulcanica. Spesso, data la loro forma concava, le caldere sono sede di laghi formatisi dall'accumulo di acqua piovana al loro interno. Principali rocce magmatiche Graniti rocce intrusive acide (ricche in silice) composte da quarzo, feldspati e minerali femici. Rioliti: corrispondenti effusive dei graniti. Talvolta, per via della rapidità del raffreddamento, possono assumere l’aspetto vetroso delle ossidiane. Granodioriti: rocce intrusive di composizione analoga ai graniti, ma povere di quarzo. Dioriti: derivano da magmi neutri, che danno luogo a una miscela equilibrata di composti sialici (abbondanti plagioclasi) e di composti femici (pirosseni o anfiboli). Monzoniti: rocce intrusive olocristalline a grana media, con struttura granulare; composte da feldspati (ortoclasio), plagioclasi, anfiboli, pirosseni e accessori. Andesiti: corrispondenti effusive delle dioriti. Gabbri: rocce intrusive basiche (basso contenuto in silice), costituite da plagioclasi ricchi di calcio associati a pirosseni, anfiboli e olivina. Basalti: corrispondenti effusivi dei gabbri. Sono i più diffusi tra tutte le rocce effusive, costituendo i fondali degli oceani. Peridotiti: derivano da magmi ultrabasici e sono formate in gran parte da olivina (anche nota come peridoto). Sieniti: rocce intrusive alcaline (particolarmente ricche in sodio e potassio), prive o poverissime di quarzo e ricche di ortoclasio. Trachiti: corrispondenti effusive delle sieniti.