Biologia marina Biologia marina organismi e classificazione g Artropodi d Echinodermi E hi d i TERZA LEZIONE A CURA DELLA PROF SSA ROSA DOMESTICO A CURA DELLA PROF.SSA I.I.S NINO BIXIO‐PIANO DI SORRENTO ARTROPODI Artropodi‐ Phylum di animali a simmetria bilaterale, metamerici, provvisti di appendici articolate. Comprende i metamerici provvisti di appendici articolate Comprende i subphyla: Aracnidi(ragni), Crostacei, Insetti, Miriapodi(millepiedi). Gli artropodi costituiscono attualmente il gruppo animale dominante, sia in termini di numero di specie (oltre un milione descritte) sia in termini di di numero di individui: si stima che ne esistano circa 10 18 di i di id i i ti h i t i 8 individui, ossia un miliardo di miliardi. Artropodi p insetti miriapodi aracnidi crostacei ARTROPODI Sono dotati di un sistema nervoso formato da gangli .Il cuore è dorsale; la muscolatura striata. li Il è d l l l t ti t Hanno sessi generalmente separati con di dimorfismo sessuale spesso assai vistoso. Il corpo è fi l i i t Il è ricoperto di chitina, sostanza molto resistente di consisten a cornea impregnata nei Crostacei di consistenza cornea, impregnata nei Crostacei di sali di calcio, la quale riveste anche gli organi interni di origine ectodermica ARTROPODI IIn corrispondenza delle articolazioni, la chitina si i d d ll i l i i l hi i i riduce a sottili membranelle flessibili. La cuticola f forma peli, spine, tubercoli, fossette, tutti di li i b li f i di origine ipodermica, come la chitina. A queste f i i l l i i di formazioni sono talvolta connessi organi di senso, particolarmente organi di senso tattile e olfattivo. L’ hi d li ARTROPODI è L’occhio degli ARTROPODI è costituito secondo svariati i i d i i modelli; nei Crostacei e negli Insetti è comune l’occhio composto. ARTROPODI nei Crostacei compaiono 2 paia di antenne e pezzi boccali trasformati a partire dalle 3 paia di appendici successive; una situazione analoga si osserva negli Insetti e nei Miriapodi anche se il secondo paio di Insetti e nei Miriapodi, anche se il secondo paio di antenne scompare e il secondo paio di mascelle si fonde secondariamente a formare una struttura impari, il labbro inferiore o labium. Artropodi‐crostacei p astice gambero granchio aragosta Echinodermi Phylum: Echinodermi Gli echinodermi sono un phylum di animali marini caratterizzati da simmetria radiale (in cui si individuano cinque piani di simmetria o un multiplo di cinque). Echinodermi oloturoidi crinoidi asteroidi ofiuroidi echinoidi comprendono animali molto noti, come i ricci di mare e le stelle marine, ma anche d i li l i i i i di l ll i h specie meno conosciute, come i cetrioli di mare e le stelle serpentine Echinodermi Oltre alla simmetria radiale, gli echinodermi possiedono uno scheletro interno e un sistema vascolare acquifero. L’ endoscheletro è formato da un sistema di piastre calcificate e rivestite da sottili strati di tessuto cutaneo e muscolare. Echinodermi‐le classi Crinoidi:fissi al substrato marino anche allo stadio larvale, hanno l larvale hanno laspetto di stelle vivacemente colorate e dotate di uno stelo lungo e sottile (da cui il nome di gigli di mare); in alcune specie lo stelo si spezza una volta raggiunta la maturità e gli individui conducono vita libera. Echinodermi‐le classi •Asteroidi: le stelle di mare, con tipica forma a 5 raggi; animali voraci, p possono arrivare a distruggere le coltivazioni di molluschi gg •Ofiuroidi:sono chiamati stelle serpentine per le braccia sottili e cilindriche e per i caratteristici movimenti con cui strisciano sul fondo •Echinoidi:sono i ricci di mare, con un corpo globoso rivestito di un esoscheletro rigido provvisto di aculei mobili che servono per la locomozione e la difesa •Oloturoidi:sono i cetrioli di mare, considerati gli echinodermi più i i i i l f h h l i i i primitivi per la forma a sacco, che maschera la simmetria raggiata E hi d Echinodermi i Il sistema vascolare acquifero q è un reticolo di canali acquiferi che confluiscono in estensioni definite pedicelli. Questo sistema, che contiene acqua marina, è coinvolto negli scambi gassosi, nella locomozione e nell’alimentazione. Gli echinodermi utilizzano i pedicelli in molti modi diversi per muoversi sul substrato e per catturare le prede.