28/01/2008 Master universitario di II livello in Didattica delle Scienze per insegnanti delle scuole primarie e secondarie di I e II grado Modulo Botanica La Botanica Docente Alberto Bertolini Finalità del corso Il corso si propone di fornire alcuni strumenti di approfondimento e discussione con finalità didattica, relativi alle discipline botaniche Contenuti •L’origine della vita: dal semplice al complesso 1)Le molecole: i mattoni dei viventi 2)La cellula: citologia e funzioni 3)Tessuti e organi: l’organismo viventi •Specie, famiglie, ordini, classi: gli insiemi dei viventi 1)Il concetto di specie 2)La tassonomia •L’origine L’ i i della d ll variabilità i bilità 1)Le diverse forme di riproduzione •Capire la pianta: la vita e le forme 1)Erbe e alberi: la forma di crescita 2)Piante annuali e perenni: la forma biologica 3)Fiore e frutto: riproduzione e disseminazione •Le diverse fonti energetiche: piante, funghi e licheni •Approfondimenti: 1)La didattica in mostra: incontro con il signor G. Mainardis alla mostra delle foreste di Venzone 2)Le piante e l’ambiente: tavolo di discussione con il dottor V. Casolo 3)Alcune applicazioni pratiche La botanica è la disciplina della biologia che studia le forme di vita d l mondo del d vegetale t l (l (la flora), fl ) in i rapporto alla loro anatomia, fisiologia, classificazione ed ecologia. Metodologia Lezioni frontali, discussioni. Valutazione Orale Materiale didattico Dispense fornite dal docente Le Piante In passato tutto ciò che non si considerava animale veniva considerato "pianta", "vegetale“ Per i biologi le piante hanno alcune caratteristiche fondamentali: • • • Linneo: • Le piante vivono e crescono • Gli animali vivono crescono e sono dotati di sensibilità • sono organismi autotrofi, cioè riescono a produrre il loro nutrimento direttamente da sostanze inerti (l'aria, l'acqua, il terreno); svolgono la fotosintesi, che è la particolare reazione chimica che permette di trasformare anidride carbonica e acqua in zuccheri e ossigeno, con l'aiuto del Sole e della clorofilla; sono formati da cellule eucarioti, eucarioti cioè cellule perfettamente evolute evolute, dotate di un vero e proprio nucleo; le pareti cellulari sono ricche di cellulosa e le cellule stesse di amido. I limiti precisi del regno delle Piante, per quanto riguarda gli organismi inferiori e in particolare unicellulari, sono stati oggetto di valutazioni discordanti tra gli studiosi. 1 28/01/2008 Dare un nome alle cose Concetto di tipo intuitivo, a un insieme di individui simili viene dato lo stesso nome Fiore: anemone Albero: larice Animale: gatto Sistema e sistematica • Sistema: struttura logica di cui ci serviamo per organizzare in classi un qualsisi gruppo di oggetti. • Sistematica: scienza che studia e definisce la struttura logica del sistema 2 28/01/2008 L’ordine gerarchico ESCLUSIVO : dove ogni taxon appartiene pp ad un unico ed un solo taxon di ordine superiore NON ESCLUSIVO : dove ogni g taxon appartiene a più taxon di ordine superiore Sistemi • Artificiali: riuniscono le piante secondo criteri di comodo • Naturali: mettono i evidenza i rapporti di affinità intrinseca tra le specie vegetali vegetali, indipendentemente dal rapporto con l’uomo 3 28/01/2008 Le origini della sistematica • MEDIOEVO: Taxa elementari (es. piante mediche) • ERBAI FIGURATI XVI: Specie disposte in ordine alfabetico quindi organizzazione non gerarchica • 1519 -1603: Andrea Cesalpino considerato il padre della botanica, 1500 specie secondo uno schema logico; De plantis libri (1583) raggruppò i vegetali sulla base di caratteri morfologici •1656 – 1708: Sistema botanico francese Tournefort impiegava come principale metodo di classificazione la struttura della corolla Carl von Linné (1707-1778) • Sistema gerarchico • Piante in classi sulla base dell’apparato dell apparato sessuale del fiore Species Plantarum 1753 • Divisiva: dall’alto verso il basso per successive divisioni • Monotetica: ogni divisione di taxa in taxa è dettata da un singolo carattere distintivo • Arbitraria: sistema artificiale che presenta due vantaggi: – È aperto cioè può essere ampliato – Strumento per identificare le piante (chiavi dicotomiche) 4 28/01/2008 IL CONCETTO DI SPECIE Carl von Linnée (Linneo) Caratterizzazione delle specie e costruzione di un sistema tassonomico a partire dai caratteri degli organi sessuali. La specie è l’unità fondamentale De Candolle Ogni raccolta di individui abbastanza simili tra loro per essere collettivamente distinti da tutti gli altri, interfecondi, e capaci di trasmettere ai discendenti i loro caratteri distintivi. LA SPECIE è l’unità tassonomica fondamentale in un sistema filogenetico IL CONCETTO DI SPECIE Concetto biologico: due individui appartengono a specie diverse quando non sono interfecondi oppure la loro progenie è sterile. PIANTE: Ib idi Ibridi Sciami apomittici (progenie da seme non fecondato) Separazioni ecologiche e geografiche 5 28/01/2008 La classificazione dei vegetali Darwin (1809 – 1882) • Sistema evoluzionistico • Affinità filogenetiche: – Variabilità casuale – Selezione naturale – Sopravvivenza del più adatto – Trasmissione dei cartteri 6 28/01/2008 7 28/01/2008 Il supermercato Nel Bosco sempreverdi g caduca a foglia latifoglie aghiformi Proposte di esperimenti in classe Digestione dell’amido Digestione dell’ amido Estrazione del DNA da frutta F li e ffantasia Foglie t i L’altezza degli alberi Colore delle foglie e dei fiori La traspirazione 8 28/01/2008 Estrazione del DNA Foglie e fantasia L’altezza degli alberi Colore delle foglie e dei fiori 9 28/01/2008 La traspirazione 10