Per Ottici ed Optometristi (A.A. 2009-10) Prof. M. De Seta Introduzione 1 È la scienza che si occupa della produzione e della propagazione della luce, degli effetti che produce e degli altri fenomeni correlati con la luce stessa. Più in generale si occupa non solo della luce visibile, ma anche di tutte le radiazioni elettromagnetiche Perchè studiare l’ottica? La maggior parte di voi la utilizzerà come strumento di lavoro, ma vi sono molte altri fenomeni che possono essere osservati ogni giorno e che vengono spiegati facilmente con le leggi dell’ottica. Perché la rosa è rossa? Introduzione 4 La luce si propaga SEMPRE in linea retta? Che cosa produce l’arcobaleno? Come funziona un lettore CD? Come ci arrivano le immagini da Marte? Quanto possiamo ingrandire gli oggetti per vedere cose piccole e lontane? globuli rossi saturno cristallino Giove e la sua luna Io I laser, le fibre ottiche, i collegamenti WiFi stanno già sostituendo molti dei cavi metallici. L’evoluzione delle conoscenze porta anche a importanti progressi tecnologici!!!! Premi Nobel per la Fisica 2009 Il comunicato stampa che annuncia il premio Nobel per la Fisica 2009 ha un titolo decisamente azzeccato: "Masters of Light", i Signori della Luce. Scienziati in grado di imbrigliarla e farla viaggiare per centinaia di chilometri e capaci di raccoglierla, trasformarla in segnale elettrico e ricostruire con essa delle immagini. Stiamo parlando di Charles K. Kao e di Willard S. Boyle e George E. Smith: il primo ha riceuto il premio per i suoi innovativi passi avanti nel campo della trasmissione della luce nelle fibre ottiche, i secondi due per l'invenzione del sensore CCD. Storia e evoluzione dell’ottica 12 5000 a.C. – 1000 d.C.(Gli antichi) Mesopotamia, Egitto, India 5000 a.C. Euclide 325-265 a.C. Pitagora Propagazione Rettilinea, Le leggi della riflessione (Catottrica) 570-500 a.C. Platone 427-347 a.C. Aristotele 384-322 a.C. Ottica nella Storia Antica Uno specchio è stato scoperto vicino alla tomba del Faraone Sesostris II (1900 a.C.). Grecia Antica (500-300 a.C.) Piramide di Sesostris II (conosciuto anche come Senusret II) Specchi ustori menzionati da Aristofane (424 a.C.) Leggi della riflessione: “Catottrica” da Euclide (300 a.C.) Rifrazione nell’acqua menzionata da Platone nella “ Repubblica” Ma essi pensavano che fosse l’occhio ad emettere raggi che venivano riflessi dagli oggetti. Greci Antichi: Le prime armi a luce Gli storici greci e romani riportano che Archimede equippaggiò centinaia di soldati con specchi metallici per focalizzare la luce del Sole sulle navi romane nella battaglia di Siracusa (213 -211 a.C.). Questa storia è probabilmente apocrifa. Ottica nel Medio Evo: Alhazen Lo scienziato arabo Alhazen (~1000 d.C.) studiò gli specchi sferici e parabolici. Alhazen correttamente propose che gli occhi ricevono passivamente la luce riflessa dagli oggetti, piuttosto che siano loro stessi ad emanare raggi luminosi. Egli spiegò anche le leggi della riflessione e della rifrazione con il rallentamento della luce quando attraversa sostanze più dense. 1200-1650 Formazione delle immagini (Regole empiriche) Occhiali 13 secolo Descartes, Fermat (Francia) 1637 Leggi della Rifrazione (Diottrica) Snell (Olanda) 1621 Microscopio a due lenti Hans Jansen (Olanda) 1590-1608 Telescopi Galileo Galilei (Italia) 1609 Ottica in Europa nel primo 1600 Hans Lippershey chiese un brevetto sul telescopio Galileiano nel 1608. Galileo (1564-1642) ne utilizzo uno per osservare la luna ed i satelliti di Giove. Due telescopi di Galileo. Disegno di Galileo della Luna Johannes Kepler Scopre la riflessione totale interna Spiegò il funzionamento del telescopio Sviluppò un teoria approssimata al primo ordine dell’ottica geometrica Johannes Kepler (1571– 1630) Willibrord Snell Willibrord Snell scoprì le leggi della Rifrazione (Leggi di Snell). θ1 n1 θ2 n2 ni è l’indice di rifrazione di ciascun mezzo. Willibrord Snell (1591-1626) n1 sin(θ1 ) = n2 sin(θ 2 ) Ottica nel secolo XVII Cartesio pensava che la luce dovesse comportarsi come il suono. Egli quindi propose un modello in cui la luce produceva variazioni di pressione in un mezzo (etere). René Descartes (1596-1659) Robert Hooke (1635-1703) studiò l’interferenza colorata tra due film e sviluppò la prima teoria ondulatoria della luce. 1650-1850 Huygens (Olanda) Introduce il concetto di onda 1629-1695 Newton (Inghilterra) Concetto Corpusculare 1643-1727 Interferenza Diffrazione Dispersione Velocità luce (Ottica ondulatoria) Fresnel (Francia) 1788-1827 Young (Inghilterra) 1801 Confermano il concetto di onda Roemer (Danimarca) Velocità della luce 1676 Grimaldi (Italia) Diffrazione 1665 Bartholin (Danimarca) Doppia Rifrazione 1669 Christiaan Huygens Huygens sviluppò la teoria ondulatoria dell’ottica. Realizzò che la velocità della luce varia in un mezzo denso. Spiegò I fenomeni della polarizzazione E della doppia rifrazione. Doppia rifrazione Christiaan Huygens (1629-1695) Isaac Newton "I procured me a triangular glass prism to try therewith the celebrated phenomena of colours." (Newton, 1665) Isaac Newton (1642-1727) Ottica del 18mo e 19mo secolo : Euler, Young e Fresnel Leonhard Euler (1707-1783) sviluppò ulteriormente la teoria ondulatoria e disegnò lenti acromatiche combinando differenti materiali. Thomas Young (1773-1829) spiegò l’interferenza e le frange colorate e dimostrò che la luce era una onda trasversa. Augustin Fresnel (1788-1827) fece esperimenti per confermare la teoria ondulatoria e derivò le espressioni per le onde riflesse e trasmesse. Augustin Fresnel 1850-1900 Lebedev (Russia) Pressione della luce (Misura diretta) 1899 Lorentz (Olanda) Approfondisce la teoria 1897 Zeeman (Olanda) Splitting 1896 Drude (Germany) Helmholtz (Germany) Lorentz (Holland) Oscillatori-Atomi 1896 Hertz (Germania) (v=с) 1888 Faraday (Inghilterra) Concetto di campo, Rotazione della Teoria Polarizzazione in campo Magnetico 1848 elettro-magnetica Maxwell (Scozia) della luce e della sua Equationi del interazione con Campo EM 1864 la materia L’Rau (Francia) Dispersione Аnomala dn / dλ λ>0 1862 Rayleigh (Inghilterra) Кunge (Germania) Diffusione Interrelazione tra da Oscillatori Assorbimento e 1871 Dispersione Selmeire (Germania) 1872 Oscillatori in campo EM 1872 James Clerk Maxwell Maxwell unificò elettricità e magnetismo con le sue famose equazioni e dimostrò che la luce è una onda elettromagnetica. James Clerk Maxwell (1831-1879) Planck (1900) Einstein (1905 , 1917) Teoria quantistica della luce: la luce è composta da “quanti” di energia hν: i fotoni Interpretazione degli esperimenti: Stokes (Inghilterra) Red Shift della luce diffusa 1850 Hertz (Germania) Stoletov (Russia) Effetto fotoelettrico 1887-1888 Mandelstamm, Landsberg (USSR) Raman (India) Raman Scattering 1928 Compton (USA) Diffusione di Raggi X 1922 • I FOTONI hanno caratteristiche ondulatorie (la frequenza) e si comportano come particelle E=hν ν 1905 Einstein Relatività ristretta Young, Fresnel, Arago, Fizeau, Lorentz Teoria dell’Etere Michelson, Morley (Germany, USA) 1881, 1887 Completamento della teoria classica Vavilov, Cherenkov, Frank, Tamm (USSR) 1937 Gabor (Hungary) 1948 Denisyuk () USSR1962 Olografia “La Luce è, in breve, la più raffinata forma della materia.” Louis de Broglie Come si studia oggi l’ottica? A seconda del problema che si vuole affrontare si usano approssimazioni e approcci diversi in modo che la descrizione del fenomeno sia più semplice ma adeguata: Se si trascura la emissione di radiazioni Ottica quantistica Se si ignorano gli effetti quantistici Ottica geometrica Se si ignorano fenomeni come diffrazione, interferenza e polarizzazione Ottica ondulatoria Se si assume simmetria rotazionale e raggi parassiali Ottica di Gauss Elettrodinamica di Maxwell Se si ignorano le aberrazioni Ottica lineare Cosa studieremo in questo corso? Proprietà delle onde Equazioni di Maxwell Ottica geometrica Onde elettromagnetiche Ottica ondulatoria rifrazione e riflessione Ottica di Gauss Ottica Fisica interferenza diffrazione Studio delle aberrazioni Immagini di lenti, specchi, sistemi ottici Lezioni in classe con uso di diapositive e esercizi alla lavagna Per ogni capitolo vengono indicati riferimenti ai libri Halliday, Resnick, Walker: “Fondamenti di Fisica” (ed. Ambrosiana) Sears: Ottica (ed. Ambrosiana) Onde Onde trasversali e longitudinali, Onda piana, forme d’onda, onde sinusoidali, teorema di Fourier. (H.R.W cap. 16) Campo elettrico e magnetico richiami dal corso di Fisica Onde elettromagnetiche. Corrente di spostamento e Equazioni di Maxwell Dalle equazioni di Maxwell alle onde E.M. Energia trasportata da un' onda e.m. Vettore di Poynting Classificazione delle onde, Spettri del visibile, colori, misura della velocità della luce H:R:W Cap 32 par.1-6, 33 par 1-7 Ottica geometrica. Leggi della riflessione e della rifrazione. Angolo limite, riflessione totale, Approssimazione di Gauss, Sorgente e immagine, Specchi, Diottro sferico, Vergenza della luce e potere diottrico, Lenti sottili, Lenti spesse, equazioni delle lenti, Strumenti ottici, Aberrazioni Dispersione della luce. (Sears: Cap1-5, Cap.6 cenni) Interferenza e diffrazione. Interferenza. Sorgenti coerenti. Diffrazione e principio di Huyghens. Diffrazione di Fraunhofer da una fenditura semplice e doppia. Esperienza di Young. Potere risolutivo di una fenditura e criterio di Rayleigh. Reticolo di diffrazione. (H.R.W. Cap. 35-36 o Sears Cap. 8-9) Verso la fisica quantistica. Interazione radiazione materia, Effetto fotoelettrico, lo spettro di corpo nero . spettri a righe. (Sears Cap. 12 par 1-5), Unità di misura. Potenza ed energia, unità di misura radiometriche e fotometriche, sorgenti di onde elettromagnetiche (Sears Cap. 13) 35 L’ importanza di frequentare La frequenza non è obbligatoria, tuttavia è conveniente frequentare le lezioni, dato che ci sono molte nozioni che non possono essere messe nelle slides di Power Point che sono necessariamente schematiche. Durante il corso verranno prese per 6 volte le frequenze in modo casuale. Coloro che sono risultati assenti tre o più volte verranno penalizzati nella convalida dello scritto. Le slides saranno disponibili sul sito web qualche giorno prima della lezione http://webusers.fis.uniroma3.it/~meso/didattica.html Username: lfts Password: didattica Regole per l’esame: La sessione estiva si svolge in due appelli distinti, uno a giugno, l’altro a luglio. L’esame consiste in: • una prova scritta contenente domande a risposta multipla e semplici esercizi • una prova orale. Gli studenti che ottengono una votazione allo scritto ≥15 possono fare l’esame orale (eventualmente anche nel successivo appello all’interno della stessa sessione) oppure verbalizzare il voto se questo è ≥ 23 e hanno frequentato il corso. NON E’ POSSIBILE TENERE LO SCRITTO PER UNA SESSIONE DI ESAME SUCCESSIVA Testi consigliati • Halliday, Resnick, Walker: “Fondamenti di Fisica” (ed. Ambrosiana) • Sears: Ottica (ed. Ambrosiana) • Trasparenze del Corso NON vogliono e NON possono sostituire il libro, ma devono essere considerate come un utile indicazione per le parti che devono essere maggiormente approfondite. (Occhio a possibili errori! Ogni segnalazione è benvenuta!) Gli stessi argomenti possono essere trovati anche in vari altri libri… Introduzione 39 Introduzione 42 Monica De Seta Tel. 0657333430 e-mail: [email protected] Studio: Laboratorio di Fisica e Tecnologia dei Semiconduttori (ex OMI) Orario lezioni Lunedi Martedi Mercoledi Giovedi Venerdi Ora Ora Aula 11:15 - 13:00 4 11:15 - 13:00 4 Orario Ricevimento: dopo le lezioni o su appuntamento