IL MANDATO DI CREDITO
articoli 1958/1959 del codice civile
Ipotizziamo il seguente esempio: “Marco risiede a Palermo ed ha un
facoltoso amico in Germania. Ha pure, da quelle parti, un figlio, che ha aperto da
poco tempo in proprio una attività commerciale e si trova, per tale motivo, ad aver
bisogno di soldi. Marco, per tale motivo, scrive all’amico e gli chiede se può
anticipare a questo suo figlio il denaro che gli potrà servire. In cambio assicura per
iscritto la sua personale garanzia (cioè: o il figlio restituirà il prestito o alla
restituzione provvederà lo stesso Marco)”.
Il mandato di credito è quindi un contratto di garanzia (Marco, nell'esempio,
garantisce personalmente la restituzione del prestito) ed è pure un contratto di tutela
(difesa) del credito (perché l'amico di Marco, se accetta, si sente comunque
tranquillo; sa, infatti, che i suoi soldi gli saranno restituiti o da uno o dall'altro.
L'incarico è valido solo dal momento in cui viene accettato.
Definizione
una persona dà ad un'altra l'incarico di fare credito ad una terzo, spesso mediante una
lettera, che si chiama "lettera di credito o credenziale".
Tipologia
Il mandato di credito è, inoltre, un contratto tipico - consensuale - bilaterale - inter
vivos e oneroso.
Particolarità
- quando l'incarico è accettato, chi lo ha ricevuto non può rinunciare e deve aprire il
credito al terzo (al figlio di Marco, nell'esempio),
- chi ha dato l'incarico (Marco) garantisce il debito futuro, come fosse un
fideiussore e se revoca l'incarico (cioè se cambia idea) ha sempre, comunque,
l'obbligo di risarcire i danni eventuali,
- se le condizioni economiche di chi ha dato l’incarico (Marco) o quelle del terzo (il
figlio di Marco), a favore del quale dovrebbe essere aperto il credito, dovessero
peggiorare, allora colui che ha ricevuto ed accettato l’incarico (l’amico di Marco)
non è più per legge obbligato.
In tale contratto, chi riceve l'incarico si impegna in prima persona e quindi compie un
atto giuridico per conto proprio.
Questa è quindi la caratteristica.
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LA FIDEIUSSIONE
articoli 1936/1957 del codice civile
Come esempio, si pensi ad un lavoratore, che non ha
alcuna proprietà, che vive unicamente del suo modesto stipendio, e che si rivolge ad
una banca per chiedere un mutuo.
E' ovvio che le rate del mutuo, per poter vivere, dovranno per forza essere inferiori
allo stipendio; e la banca d’altra parte non vorrà correre rischi e chiederà una
garanzia, prima di concedere il denaro.
Se un parente, un amico od un estraneo accetta di dare alla banca la propria
disponibilità ad aiutare il lavoratore dell'esempio, nel caso un giorno questo dovesse
trovarsi in difficoltà, dovrà appunto fare con la banca un apposito contratto, che si
chiama appunto "fidejussione". (e che è quindi una garanzia personale).
Definizione
una persona (chiamata "fideiussore") garantisce l'adempimento di una obbligazione
altrui, impegnandosi personalmente, cioè con tutto il proprio patrimonio, nei
confronti del creditore (la banca, nell'esempio fatto sopra),
Caratteristiche:
- il fideiussore diventa condebitore solidale (quindi assieme al lavoratore
dell'esempio), e così il creditore (la banca) può chiedere il pagamento sia
all'uno che all'altro,
- il fideiussore può essere sottoposto ad esecuzione forzata (vuol dire che se non
paga, come aveva promesso, gli può essere sequestrato qualcosa),
- il debito del fideiussore è accessorio a quello del debitore principale (vuol dire che
segue tutte le vicende del debito principale); e quindi, se si scopre che il debito
principale non esiste o non è valido, significa che non esiste e non è valido
nemmeno il debito del fideiussore,
- l'obbligazione del fideiussore non può essere superiore al debito garantito,
- il creditore può farsi pagare indifferentemente da uno o dall'altro (se però è stato
deciso di comune accordo che il creditore dovrà prima rivolgersi al debitore
principale, allora si dice che il creditore (banca) e il fideiussore hanno fatto fra
di loro il così detto patto del "beneficio di escussione" (si chiama anche
"beneficio di preventiva escussione),
- il fideiussore può farsi restituire dal debitore principale tutto ciò che ha dovuto
pagare al posto suo (si dice anche che ha "azione di regresso").
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Attenzione: le garanzie, dunque, sono di due tipi:
reale:
quando si impegnano una o più cose, mobili od immobili, ben determinate, e non il
patrimonio intero ed indefinito, su cui il creditore può soddisfarsi,
personale:
quando ci si impegna personalmente con tutto l'intero patrimonio (compreso lo
stipendio, che si può sequestrare per un quinto del suo ammontare al mese).
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IL CONTRATTO D'OPERA
articoli 2222 e 2238 del codice civile
Pensiamo come esempio ad un idraulico che viene a casa mia per effettuare una
riparazione o al lavoro del barbiere o della parrucchiera.
Definizione
una persona si obbliga a compiere, verso un corrispettivo, un'opera o un servizio con
lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione nei confronti del
committente.
Tipologia
il contratto d’opera è, quindi, un contratto tipico - consensuale - oneroso - inter vivos
- bilaterale.
Obblighi del prestatore d’opera
(idraulico dell'esempio)
- provvedere direttamente e non tramite altri, perché il contratto si basa sulla fiducia
verso la persona,
- compiere l'opera a regola d'arte e secondo quanto stabilito,
- pagare gli eventuali danni causati,
- far controllare il lavoro prima di consegnarlo,
- garantire il lavoro da difetti non riconoscibili.
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Obblighi del committente
(colui che chiede la prestazione)
- pagare il prezzo stabilito,
- fornire il materiale, se non è diversamente concordato,
- indennizzare, nel caso di rottura del contratto, il prestatore d'opera (l'idraulico
nell'esempio) sia delle spese già sostenute per la parte del lavoro compiuto e sia
del mancato guadagno.
Caratteristica
una sotto specie del contratto d'opera è il contratto d'opera intellettuale, che si ha, ad
esempio, quando si affida una causa ad un avvocato.
In questi casi il professionista ha, oltre agli obblighi esaminati in precedenza, quello
della iscrizione in appositi albi.
Il committente (cioè il cliente che dà l'incarico) ha, oltre agli obblighi già elencati
sopra, anche quello di anticipare le spese e di dare acconti.
Il compenso poi va sempre pagato anche se il risultato non è quello desiderato (ad
esempio se la causa viene persa).
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IL CONTRATTO DI APPALTO
articoli 1655/1677 del codice civile
Pensiamo, come esempio, ad una persona che vuole farsi costruire una villa e per
questo si rivolge ad un costruttore, che ha i mezzi tecnici e la capacità per aprire un
cantiere (in questo caso si parla di compimento di un'opera).
Pensiamo pure, come altro esempio, ad una banca che abbia avuto incarico dal
Comune coesistente di riscuotere dai cittadini il pagamento dei tributi comunali (ad
esempio la tassa smaltimento rifiuti) ed allora si parla di compimento di un servizio.
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Definizione
una parte (chiamata appaltatore) si assume il compimento di un'opera o di un servizio
per conto di un'altra parte (il committente), verso corrispettivo in denaro, con
organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio.
Tipologia
tipico - oneroso - consensuale - ad esecuzione differita - bilaterale - inter vivos o
mortis causa (ad esempio, se mi faccio costruire una tomba di famiglia).
Obblighi dell’appaltatore (il costruttore nell'esempio)
- provvedere con la propria organizzazione (perchè il contratto si basa sulla
fiducia e quindi è vietato il subappalto),
- compiere l'opera a regola d'arte e secondo il progetto,
- consegnare l'opera dopo il collaudo,
- procurarsi il materiale, se non è diversamente concordato,
- dare la garanzia che l'opera non ha vizi (cioè difetti) o difformità (cioè
differenze dal progetto).Vizi e difformità vanno fatti presenti entro 60 giorni dalla
scoperta, salvo il caso di costruzione di immobili, per i quali la garanzia è di 10
anni.
Obblighi del committente (il cliente)
- pagare il prezzo stabilito,
- se rompe il contratto, e ne ha facoltà (si parla allora di "recesso"), deve
parte di lavoro già eseguita e deve pagare pure all’appaltatore il
guadagno per la parte di lavoro non finita.
pagare la
mancato
Caratteristica
il passaggio di proprietà non è immediato, ma avviene solo nel momento in cui
l’opera viene accettata dal committente (cliente) e dopo essere stata collaudata.
Questo fenomeno viene chiamato “effetto di diritto reale”.
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