«A Betlemme di Giudea, perché così è scritto per mezzo del profeta: E tu, Betlemme, terra di Giuda, non sei davvero il più piccolo capoluogo di Giuda: da te uscirà infatti un capo che pascerà il mio popolo, Israele. Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire con esattezza da loro il tempo in cui era apparsa la stella e li inviò a Betlemme esortandoli: «Andate e informatevi accuratamente del bambino e, quando l'avrete trovato, fatemelo sapere, perché anch'io venga ad adorarlo». Udite le parole del re, essi partirono. Ed ecco la stella, che avevano visto nel suo sorgere, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino. Al vedere la stella, essi provarono una grandissima gioia. Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, e prostratisi lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. Avvertiti poi in sogno di non tornare da Erode, per un'altra strada fecero ritorno al loro paese. VOCAZIONE do sol fa Era un giorno come tanti altri, sol do fa do sol e quel giorno Lui passò; Do sol fa era un uomo come tutti gli altri, sol do fa do mi e passando mi chiamò. lamifa Come lo sapesse che il mio nome sol era proprio quello Do sol fa come mai vedesse proprio me sol do fa do sol nella sua vita non lo so; do sol fa era un giorno come tanti altri sol do fa do mi e quel giorno mi chiamò. La- mifa sol Tu Dio, che conosci il nome mio la- mi- fa sol fa che ascoltando la tua voce do sol fa sol io ricordi dove porta la mia strada do sol fa do fa do sol nella vita, all'incontro con Te: Era l'alba triste e senza vita, e qualcuno mi chiamò era un uomo come tanti altri, ma la voce, quella no. Quante volte un uomo con il nome giusto mi ha chiamato, una volta sola l'ho sentito pronunciare con amore era un uomo come nessun altro e quel giorno mi chiamò. Rit.. 2 Gruppo scout “Poggio Rusco 1” 15 dicembre 2012 STORIA DELLA LUCE Nella Chiesa della Natività a Betlemme in Palestina vi è una lampada ad olio che arde perennemente da moltissimi secoli, alimentata dall’olio donato a turno da tutte le nazioni cristiane della terra: è la luce della Pace, un semplice segno che unisce attorno al mistero del Natale migliaia di persone. Poco prima di Natale un bambino, venuto appositamente dall'Austria, accende una luce dalla lampada nella Grotta di Betlemme Dall’Austria poi gli Scout viennesi distribuiscono la Luce in tutta Europa, mettendo così in pratica uno dei punti chiave dello scoutismo, l'amore per il prossimo espresso nella "Buona Azione" quotidiana. Di anno in anno è cresciuta la partecipazione e l'entusiasmo per la consegna della "Luce della Pace" di Betlemme. Così la luce passa, di mano in mano, e raggiunge le parrocchie e le case di coloro che desiderano custodirla per i giorni del Santo Natale. Sarà come se ciascuno l’avesse accesa personalmente alla grotta di Betlemme. Il Gruppo Scout di Poggio Rusco già da molti anni aderisce a questa iniziativa e anche quest’anno intende portare nelle nostre Parrocchie questo simbolo di fede e di fratellanza. Dal Vangelo secondo Luca La visita dei Magi Gesù nacque a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode. Alcuni Magi giunsero da oriente a Gerusalemme e domandavano: «Dov'è il re dei Giudei che è nato? Abbiamo visto sorgere la sua stella, e siamo venuti per adorarlo». All'udire queste parole, il re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme. Riuniti tutti i sommi sacerdoti e gli scribi del popolo, s'informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Messia.[5]Gli risposero: