ESERCITAZIONE N.3 MODELLO IS/LM IN ECONOMIA APERTA ESERCIZIO 1 Per stimolare l’attività economica il governo di un’economia aperta operante in regime di cambi flessibili decide di procedere ad una riduzione delle imposte. a) Spiegate economicamente e graficamente gli effetti di una simile politica fiscale su reddito e tasso di cambio. Come varieranno le esportazioni nette? b). Che tipo di politica monetaria (restrittiva o espansiva) dovrà essere adottata dalla Banca Centrale per riportare il tasso di cambio al livello iniziale? Argomentare economicamente la risposta. SOLUZIONE Una riduzione delle imposte porta ad un aumento del reddito disponibile, stimolando i consumi e la domanda. Tutto ciò causa un aumento di reddito e produzione (La IS si sposta verso destra). L’aumento di reddito spinge ad un aumento della domanda di moneta che a sua volta comporta un aumento del tasso di interesse. Visto che ci troviamo in una economia aperta un aumento del tasso di interesse rende l’investimento nel nostro paese più appetibile, in quanto il tasso di interesse nazionale diventa maggiore di quello estero (r > r*), facendo aumentare l’afflusso di capitali. Questo comporta conto capitale e, di conseguenza, bilancia dei pagamenti positivi. La domanda di moneta nazionale, quindi, aumenterà. Se cresce la domanda di valuta nazionale il suo prezzo, quindi il tasso di cambio, aumenta. Questo comporta una riduzione della competitività nazionale sui mercati che si traduce in una diminuzione delle esportazioni nette (NX= X-Q) e perciò ad una riduzione della domanda e della produzione nazionale che vanno a controbilanciare l’iniziale effetto espansivo della politica fiscale implementata. Se TA ; DA ; Y Y ; L Se M P si crea un eccesso di domanda di moneta, che crea una pressione al rialzo del tasso di interesse. Questo porta a un afflusso di capitali (CK>0 e BP>0), che causa un apprezzamento del tasso di cambio e↑ Se e ; NX ; DA Y LM e E1 e’ E0 e IS1 IS0 Y Y b) La banca centrale dovrà implementare una politica monetaria espansiva che vada a integrarsi con la politica fiscale, già espansiva, adottata in precedenza. Questo perché un aumento dell’offerta di moneta porta ad una riduzione del tasso di interesse che a sua volta causa deflusso di capitali dall’economia in esame, in quanto gli investimenti effettuati nell’economia frutterebbero un rendimento minore. Un deflusso di capitali porta a un conto capitale negativo e, di conseguenza, a una bilancia dei pagamenti negativa. Questo comporta una diminuzione della domanda di valuta nazionale che si traduce in un deprezzamento del tasso di cambio. (A questo punto abbiamo ottenuto quello che volevamo, il tasso di cambio è diminuito tornando al valore iniziale). ESERCIZIO 2 a) I cittadini di un paese operante in una economia aperta caratterizzata da cambi flessibili decidono di diminuire la propria domanda di moneta. Descrivete economicamente e graficamente come una simile variazione della domanda di moneta incide su reddito e tasso di cambio. b) Ripetete ora la spiegazione economica e grafica ipotizzando uno stesso aumento della domanda di moneta nel caso di una economia in cui il tasso di cambio sia fisso. SOLUZIONE a) Se la domanda di moneta diminuisce e risulta minore dell’offerta, gli individui sono portati a comprare titoli, la domanda di titoli cresce ed il prezzo dei titoli aumenta, facendo diminuire il tasso di interesse. Se il tasso di interesse diminuisce significa che investire nell’economia risulta meno redditizio (r < r*) e, pertanto, assisteremo ad un deflusso di capitali dall’economia nazionale. Un deflusso di capitali rende negativi il conto capitale e la bilancia dei pagamenti. Questo porta ad una diminuzione della domanda di valuta nazionale e ad una conseguente diminuzione del tasso di cambio nominale. In seguito a ciò si ottiene un aumento della competitività nazionale (i beni nazionali costano di meno), perciò si ha un aumento delle esportazioni, della domanda e, infine, della produzione. LM0 LM1 e E0 e e’ E1 IS Y Y’ Y b) Se la domanda di moneta diminuisce e risulta minore dell’offerta, gli individui sono portati a comprare titoli, la domanda di titoli cresce ed il prezzo dei titoli aumenta, facendo diminuire il tasso di interesse. Se il tasso di interesse diminuisce assisteremo ad un deflusso di capitali dall’economia nazionale, in quanto investire nel paese risulta meno redditizio (r < r*) e pertanto il conto capitale e, conseguentemente, la bilancia dei pagamenti saranno negativi. Questo porta ad una diminuzione della domanda di valuta nazionale e ad una conseguente pressione verso la diminuzione del tasso di cambio nominale. Visto che in questo caso l’economia del paese è un’economia aperta ma con un regime di cambi fissi, la Banca Centrale dovrà porre in essere delle contromisure per contrastare la tendenza alla svalutazione e mantenere il cambio al suo valore originario. La Banca Centrale compirà quindi una operazione di acquisto di attività finanziarie. In questo modo le riserve diminuiscono così come la base monetaria, il che porta ad un innalzamento dei tassi di interesse che si riflette in una contrazione di investimenti, domanda e reddito. LM0 LM1 e E0 e IS Y Y ESERCIZIO 3 Considerate un’economia descritta dalle seguenti equazioni: C 100 0.8YD I 200 3000r G 1500 TA 0.2Y NX 300 100e 0.14Y M 200 P L 0.1Y 200r r* 0.2 a) Determinate il tasso di cambio e il reddito di equilibrio e rappresentatelo graficamente. b)Determinate l’effetto di un aumento della spesa pubblica pari a 100 in regime di cambi flessibili. c) Calcolate la variazione del valore delle esportazioni nette. d) Calcolate l’effetto sul reddito e sulla quantità di moneta dell’aumento della spesa pubblica in regime di cambi fissi Per determinare l’equilibrio, iniziamo a considerare l’equilibrio nel mercato della moneta. Consideriamo la curva LM: M L 200 0.1Y 200r P 200 0,1Y 200 * 0.2 LM : Y 2400 LM : Consideriamo la curva IS: IS : Y C I G NX IS : Y 100 0.8(Y 0.2Y ) 200 3000r 1500 300 100e 0.14Y 0.5Y 1500 100e 1500 0.005 * 2400 IS : e e* 3 100 I valori di equilibrio sono: E0 : Y 2400; e 3 b) Politica fiscale espansiva G 100 . La curva LM non subirà alcuno spostamento, mentre la curva IS subirà uno spostamento parallelo verso destra dovuto alla variazione della componente autonoma della domanda (A) che ora sarà pari a: G 1500 100 1600 1600 0.5 IS ': e * 2400 16 12 4 e* 4 100 100 I nuovi valori di equilibrio sono: E1 : Y 2400; e 4 Un aumento della spesa pubblica porta ad un aumento di domanda, reddito e produzione. Un aumento del reddito porta ad un aumento della domanda di moneta e perciò ad un aumento del tasso di interesse. Questo rende l’investimento nell’economia nazionale più redditizio (r > r*) e comporta un afflusso di capitali dall’estero (CK > 0 e di conseguenza BP > 0), facendo aumentare la domanda di valuta nazionale e conseguentemente facendo apprezzare il cambio. Un apprezzamento del cambio porta ad una perdita di competitività da parte dell’economia nazionale che si riflette in un calo delle esportazioni nette e di domanda, reddito e produzione. LM0 e E1 4 3 E0 IS1 IS0 Y 2400 c) La variazione del valore delle esportazioni nette è data da: NX o 300 100e 0.14Y 300 100 * 3 (0.14 * 2400) 336 NX 1 300 100e 0.14Y 300 100 * 4 (0.14 * 2400) 436 NX NX 1 NX 0 436 336 100 D) Politica fiscale espansiva in regime di cambi fissi. Il tasso di cambio deve rimanere fisso e 3 , per cui si deve calcolare il nuovo valore del reddito di equilibrio: G 1500 100 1600 1600 0.5 IS ': e * Y 3 16 0.005 * Y Y 2600 100 100 M M M LM ': L 0.1Y 200r 0.1 * 2600 (200 * 0.2) 220 P P P M 20 P LM0 LM1 e E2cambi fissi 3 E0 IS1 IS0 Y 2400 2600