Dott. Tony Paradiso Medico Chirurgo Specialista in Fisioterapia Master in Posturologia (OMCeO Milano n. 41938) !! “I sistemi viventi sono sistemi coerenti. Chi non comprende gli stati coerenti non è in grado di comprendere i sistemi viventi” ! Erwin Schrödinger ! (Vienna, 12 agosto 1887 – Vienna, 4 gennaio 1961) premio Nobel per la Fisica nel 1933. Il principio espresso in questa massima è che biologia e fisica sono strettamente connesse. Se chi si occupa di biologia umana ignora tale realtà, ritenendo che il fenomeno biologico sia primario e autonomo o al più legato a specifiche sequenze di reazioni biochimiche ordinate nel tempo e nello spazio (come avviene in Biologia molecolare), rischia di gestire un “effetto” (equiparabile concettualmente ad un sintomo) misconoscendo i meccanismi e le regole della Fisica che lo hanno prodotto e rinuncia alla possibilità di affrontare le problematiche in ambito patologico utilizzando mezzi che ne consentirebbero la gestione all'origine e/o comunque ad un livello più elevato. Il limite culturale, verosimilmente nasce dal fatto che nel corso degli studi …. il modello fisico proposto è esclusivamente quello classico, meccanicistico, in cui i mezzi fisici possono produrre effetti biologici sostanzialmente per azione diretta (irradiazione termica, vibrazione elettromagnetica, vibrazione meccanica, azione elettrotermica, …): la Fisica moderna e le sue possibilità applicative sono oggetto di pochi e spesso approssimativi corsi di formazione post-laurea. Con l'attuale formazione scolastica, quindi, l'essere umano viene considerato esclusivamente da un punto di vista meccanico e pertanto, nonostante sia stato studiato a livello ultramicroscopico (DNA e oltre), la sua conoscenza si limita all'aspetto strutturale ignorando le forze e i meccanismi che lo hanno prodotto e modificato. Infine, se anche ci limitassimo a considerare gli eventi biologici ad un livello puramente materiale, resta comunque da chiarire la natura della loro dinamica, che garantisce la specificità e la selettività delle reazioni biochimiche, anche a grandi distanze, e su cui si fonda l'attuale farmaco terapia (allo, omo, naturo, ...). In parole povere: quale è il meccanismo che permette ad una ipotetica molecola A, attraversando il nostro organismo, di incontrare e legarsi alla specifica molecola B, sottraendosi a tutte le possibili interferenze con cui verrebbe inevitabilmente a contatto durante il suo percorso? Una risposta ce la fornisce soltanto la moderna elettrodinamica quantistica che prevede per intervalli di valori della densità e della temperatura molecolare (parametri ben defibili in biologia), corrispondenti oscillazioni elettromagnetiche. Le varie componenti del sistema si “riconoscono” e quindi si attraggono o respingono sulla base del fenomeno della risonanza. Ma perchè “l'informazione” possa essere trasmessa su lunga distanza è necessario che esista una sorta di rete di comunicazione che connetta tra loro tutti gli elementi del sistema biologico. Nel nostro organismo esiste un elemento che soddisfa tali requisiti e che in presenza di oligoelementi funge da potente conduttore, costituisce oltre il 70% in peso e oltre il 90% in termini molecolari della materia vivente ed è sempre presente in ogni suo elemento: l'acqua. !! ! Studio Medico Associato Mararaton - Viale Lombardia, 34 - 20131 Milano OMNIA MEDICA - Via Tiro a Segno, 23/A - 71100 Foggia cell.: (+39) 3356677115 web: http://www.tonyparadiso.it e-mail: [email protected] Dott. Tony Paradiso Medico Chirurgo Specialista in Fisioterapia Master in Posturologia (OMCeO Milano n. 41938) !! E' quindi possibile che l'interazione con l'organismo vivente utilizzi segnali elettromagnetici, veicolati ovunque dall'acqua, e quindi modalità e Leggi che sono più propriamente della Fisica piuttosto che della Chimica. ! Poichè la moderna tecnologia già produce apparecchiature in grado di interagire con il nostro organismo in osservanza alle leggi della Fisica (Risonanza Magnetica Nucleare, Magneto Cardiografia ed Encefalografia, Biorisonatori, ...), è necessario conoscerne i principi e i meccanismi di funzionamento per utilizzarli in maniera appropriata e sicura. Nel corso degli anni ho cercato di analizzare quanto noto in tale contesto, farne una sintesi e costruire un modello di base nell'ambito delle scienze mediche utile a comprendere e gestire meglio il sistema vivente uomo. Tale passaggio non può che essere “conditio sine qua non” per affrontare al meglio il concetto di benessere, che non può prescindere dalla comprensione dei rapporti uomo-ambiente, e dalla considerazione che nel medio lungo periodo un qualunque disturbo non può essere gestito, efficamente, esclusivamente da un punto di vista sintomatico. Da alcuni decenni, in Medicina, si registra un grande fermento in ambito diagnostico-terapeutico con il ricorso sempre più frequente e antitetico rispetto alla medicina “ufficiale”, a metodiche “alternative, complementari, non convenzionali, ...” generato anche, e forse soprattutto, dall' incapacità di soddisfare adeguatamente le richieste dei malati. L'inadeguatezza dell' offerta nasce e trova giustificazione nell' involuzione che la Medicina convenzionale (“ufficiale”) ha subito nella seconda metà del ‘900: si è passati progressivamente dall'idea di “Medicina rivolta alla Cura dell'Uomo” ad un modello di “Medicina rivolta alla cura dell'organo-apparato” in prima istanza per poi arrivare progressivamente alla “cura del singolo sintomo” elevandolo al grado di malattia (rachialgie, reflusso gastro-esofageo, pirosi gastrica, ipertensione, …). In Medicina, ma anche in altri settori scientifici, si è passati da una Cultura basata su una conoscenza ridotta su singoli aspetti di una qualunque materia cui si contrapponeva una notevole visione generale anche in altri ambiti (Leonardo da Vinci e i grandi del passato) ad una Cultura fondata sulla massima informazione su singoli problemi cui si associa una scarsa se non assente visione generale (un qualsiasi iper Specialista di oggi). Inoltre, nonostante nella Comunità Scientifica ma anche nell' Opinione Pubblica si vada sempre più diffondendo la coscienza che: • esistono prove dell’efficacia dei campi magnetici pulsati di bassissima frequenza (extreme-low-frequency, ELF) nella terapia, soprattutto in campo ortopedico, • esistono rischi connessi all’esposizione a campi elettromagnetici (elettrodotti, video terminali, apparecchiature diagnostiche, elettrodomestici, …, • cominciano ad emergere alcune possibili spiegazioni degli effetti biologici dei campi magnetici a bassa energia, • la stimolazione EMF rappresenta un importante e affidabile strumento in Medicina Rigenerativa; essa è in grado di rispristinare ed aumentare l'attività cellulare di proliferazione e differenziamento ed in particolare quella osteogenica del tessuto osseo. Il sistema idoneo a produrre i protocolli di esposizione elettromagnetica in !! ! Studio Medico Associato Mararaton - Viale Lombardia, 34 - 20131 Milano OMNIA MEDICA - Via Tiro a Segno, 23/A - 71100 Foggia cell.: (+39) 3356677115 web: http://www.tonyparadiso.it e-mail: [email protected] Dott. Tony Paradiso Medico Chirurgo Specialista in Fisioterapia Master in Posturologia (OMCeO Milano n. 41938) !! • grado di indurre differenziamento su cellule staminali è il frutto della collaborazione tra il CNR (Istituto di Neurobiologia e Medicina Molecolare) e l'Istituto Superiore Prevenzione E Sicurezza sul Lavoro (ISPESL). Tale sistema espositivo è attualmente in fase di iter brevettuale (brevetto congiunto ISPESLCNR). Il sistema essendo stato progettato per garantire uniformità di risultati e sarà in grado di produrre protocolli espositivi per lo studio del differenziamento a scopo terapeutico di cellule umane (staminali e/o patologiche), tutto quello che il mercato offre al momento, medicina “ufficiale” e non, si basa su modelli fenomenologici (in cui si osserva la modifica indotta da un intervento terapeutico misconoscendone i meccanismi fisici, chimici e biologici utilizzati) spacciati per razionale scientifico. !! ! Studio Medico Associato Mararaton - Viale Lombardia, 34 - 20131 Milano OMNIA MEDICA - Via Tiro a Segno, 23/A - 71100 Foggia cell.: (+39) 3356677115 web: http://www.tonyparadiso.it e-mail: [email protected]