Comunicato AOU 2016
Modena, 1 settembre 2016
Comunicato stampa
La Cardiologia di Modena è in prima linea su questa nuova metodica
Controllo dei dispositivi cardiaci a distanza:
al Policlinico di Modena è sicuro e affidabile
Il professor Boriani ha presentato i risultati in anteprima a Roma al Congresso Europeo di
Cardiologia che si è svolto dal 27 al 31 agosto.
Dati rassicuranti sulla sicurezza e affidabilità del controllo a distanza dei pacemaker e
defibrillatori, i dispositivi cardiaci che vengono impiantati a pazienti con importanti disturbi
del ritmo cardiaco. E’ quanto emerge da un importante studio internazionale, lo studio
More Care (che significa più cura) presentato in anteprima al Congresso Europeo di
Cardiologia – che si è svolto a Roma dal 27 al 31 agosto - dal professor Giuseppe
Boriani, Direttore della Cardiologia del Policlinico e Professore Ordinario di Cardiologia
dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Lo studio ha visto impegnato 64 strutture in
tutto il Mondo, delle quali 28 italiane. Il meeting romano è il più importante evento
internazionale in questo settore con la partecipazione di oltre 33.000 esperti da tutto il
mondo, a coronamento del quale c’è stata anche la visita di Papa Francesco alla
cerimonia di chiusura.
“Siamo orgogliosi di avere presentato i dati di questo importante studio al Congresso
Europeo di Cardiologia – commenta il prof. Giuseppe Boriani - Finora i pazienti impiantati
con pacemaker o defibrillatore dovevano essere periodicamente controllati in ospedale, 34 volte all’anno; nel caso di pazienti anziani tutto ciò era gravoso sia per il paziente che
per i famigliari, con dispendio di tempo e energie”. I risultati dello studio hanno dimostrato
che il controllo a distanza del pacemaker e dei defibrillatori non solo è sicuro ma
consente una migliore accuratezza; il lavoro dei sanitari (medici, tecnici, infermieri),
inoltre, può essere organizzato più razionalmente. “I dati vengono trasmessi
automaticamente dal dispositivo all’Ospedale e la verifica dei sanitari del Policlinico può
concludere che tutto va bene o in qualche caso in cui emergano segnali di <<allerta>> può
suggerire di convocare il paziente in ospedale, in piena sicurezza”. Precisa Boriani. “La
logica che si propone è dunque <<più cura>>, con controlli del paziente a due livelli,
domiciliare, in via remota e in ospedale, solo quando necessario.” ha aggiunto il dottor
Edoardo Casali che segue questi pazienti insieme al dottor Vincenzo Turco nella
Cardiologia del Policlinico.
La metodica viene utilizzata solo nei pazienti il cui quadro clinico consente questo tipo di
approccio: “Stiamo proponendo ai pazienti adatti di seguire questa nuova modalità di
controllo – spiega il prof. Boriani - e continueremo a valutare l’impatto di queste tecnologie
in campo assistenziale con iniziative di ricerca sul campo che ci vedranno ancora coinvolti
in campo internazionale”. La problematica delle aritmie, cioè dei disturbi del battito
cardiaco, è uno dei campi di punta della Cardiologia modenese dove il Policlinico
lavora in stretta sinergia con la rete di emergenza provinciale e in particolare con la
Funzione Comunicazione, Relazioni Esterne e Informazione Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena
Via del Pozzo 71, Modena, tel. 059.422.4141, Fax 059.422.2141, Cell. 339.6720892, Mail. [email protected]
Comunicato AOU 2016
Cardiologia dell’Ospedale di Baggiovara diretta dal dottor Stefano Tondi, per affrontarla in
modo completo e integrato, come già accade per l’infarto.
“Qui a Modena possiamo offrire le soluzioni giuste a vari problemi di aritmia cardiaca, dalla
fibrillazione atriale alle tachicardie, utilizzando sia farmaci sia, se necessario, procedure di
ablazione o impianto di dispositivi e per tale finalità al Policlinico abbiamo ambulatori
specifici dedicati a queste problematiche” conclude Giuseppe Boriani.
Gabriele Sorrentino
Funzione Comunicazione, Relazioni Esterne e Informazione Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena
Via del Pozzo 71, Modena, tel. 059.422.4141, Fax 059.422.2141, Cell. 339.6720892, Mail. [email protected]